Rappa
Rappa non è una folle avventura, come scritto nella trama qui sopra, è un manga folle: punto!
La storia inizia anche in maniera interessante: in una sorta di Far West vengono presentati i due personaggi principali e anche se il tutto parte in maniera molto pomposa sembra poter dire molto. Peccato che subito dopo la fine del primo capitolo si tramuti in una sorta di manga fantascientifico dove vengono messi in scena personaggi di ogni tipo: ninja, cacciatori di taglie, robot, macchine intelligenti e per non farsi mancare proprio nulla anche un unicorno e un velociraptor!
Ah si dimenticavo di dire che in tutto ciò viene presentato anche il personaggio che da il titolo a questo manga, ovvero Rappa, un ragazzino sulla cui testa pende una taglia elevata e questo lo porterà all'inizio della storia ad essere inseguito dai cacciatori di taglie e da un punto mica tanto ben precisato in poi ad essere l'eroe fortissimo in grado di sconfiggere il cattivo robottone.
Come credo si intuisca un po' dal riassunto della trama, la storia non risulta per niente chiara tanto che il più delle volte durante la lettura tocca tornare indietro e nonostante ciò non è che le cose migliorino.
In aggiunta ad una storia molto confusionaria neanche i disegni si salvano; molto grezzi, possono piacere o no, il problema principale che hanno è che spesso sono poco chiari rendendo veramente difficile capire che sta succedendo.
Peccato perché specialmente il secondo tema trattato, ovvero il rapporto uomo - macchina e le rispettive volontà di scambiarsi corpo/intelletto, poteva essere trattato sicuramente meglio.
Per quel che mi riguarda questo manga non lo consiglierei a nessuno.
La storia inizia anche in maniera interessante: in una sorta di Far West vengono presentati i due personaggi principali e anche se il tutto parte in maniera molto pomposa sembra poter dire molto. Peccato che subito dopo la fine del primo capitolo si tramuti in una sorta di manga fantascientifico dove vengono messi in scena personaggi di ogni tipo: ninja, cacciatori di taglie, robot, macchine intelligenti e per non farsi mancare proprio nulla anche un unicorno e un velociraptor!
Ah si dimenticavo di dire che in tutto ciò viene presentato anche il personaggio che da il titolo a questo manga, ovvero Rappa, un ragazzino sulla cui testa pende una taglia elevata e questo lo porterà all'inizio della storia ad essere inseguito dai cacciatori di taglie e da un punto mica tanto ben precisato in poi ad essere l'eroe fortissimo in grado di sconfiggere il cattivo robottone.
Come credo si intuisca un po' dal riassunto della trama, la storia non risulta per niente chiara tanto che il più delle volte durante la lettura tocca tornare indietro e nonostante ciò non è che le cose migliorino.
In aggiunta ad una storia molto confusionaria neanche i disegni si salvano; molto grezzi, possono piacere o no, il problema principale che hanno è che spesso sono poco chiari rendendo veramente difficile capire che sta succedendo.
Peccato perché specialmente il secondo tema trattato, ovvero il rapporto uomo - macchina e le rispettive volontà di scambiarsi corpo/intelletto, poteva essere trattato sicuramente meglio.
Per quel che mi riguarda questo manga non lo consiglierei a nessuno.
"Rappa" è un manga di Hideyuki Kikuchi edito in due volumi, molto consistenti, dalla JPOP. È fornito di sovraccopertina e pagina a colori iniziale, per entrambi i volumi. Credo che l'editoria abbia fatto di tutto per rendere questo manga il più bello possibile a livello estetico all'esterno, forse per plasmare le lacune e la deludente storia all'interno.
La storia è a dir poco contorta, ma assolutamente in senso negativo visto che è senza né capo né coda; non narra veramente di qualcosa, ma unisce un po' di tutto per tirarne fuori di una sottospecie "minestrone" insensato. L'unica cosa positiva che ho trovato sono i disegni, ma anch'essi risultano molto caotici e spesso difficilmente capibili; infatti provo stima per Kou Sasakura, che nel volume ha rilasciato una piccola pagina di "scuse", o qualcosa che ci somiglia, per far intendere al lettore che è una delle sue prime opere, e che avrebbe fatto del suo meglio. A mio parere avrà il tempo di migliorare, come tutti, anche se già se la cava bene nei personaggi.
Nel complesso è come se l'autore fosse stato forzato a terminare nel più breve tempo possibile l'opera, quindi, obbligatoriamente, a complicare il tutto per provare a trovare un senso dove non c'è. Infatti il primo volume sembra quasi non c'entrare nulla con il secondo, che è un vero e proprio miscuglio di più cose che non potrebbero mai essere lontanamente unite.
È un manga che sconsiglio, sia dal punto di vista grafico (anche se il disegnatore potrebbe migliorare, specialmente nel campo delle scene movimentate), sia dal punto di vista della storia, la vera parte penosa del manga in questione.
La storia è a dir poco contorta, ma assolutamente in senso negativo visto che è senza né capo né coda; non narra veramente di qualcosa, ma unisce un po' di tutto per tirarne fuori di una sottospecie "minestrone" insensato. L'unica cosa positiva che ho trovato sono i disegni, ma anch'essi risultano molto caotici e spesso difficilmente capibili; infatti provo stima per Kou Sasakura, che nel volume ha rilasciato una piccola pagina di "scuse", o qualcosa che ci somiglia, per far intendere al lettore che è una delle sue prime opere, e che avrebbe fatto del suo meglio. A mio parere avrà il tempo di migliorare, come tutti, anche se già se la cava bene nei personaggi.
Nel complesso è come se l'autore fosse stato forzato a terminare nel più breve tempo possibile l'opera, quindi, obbligatoriamente, a complicare il tutto per provare a trovare un senso dove non c'è. Infatti il primo volume sembra quasi non c'entrare nulla con il secondo, che è un vero e proprio miscuglio di più cose che non potrebbero mai essere lontanamente unite.
È un manga che sconsiglio, sia dal punto di vista grafico (anche se il disegnatore potrebbe migliorare, specialmente nel campo delle scene movimentate), sia dal punto di vista della storia, la vera parte penosa del manga in questione.
Come voto do un generossimo 5, non molto meritato per questo manga dalle pagine assolutamente caotiche e inconsistenti di trama.
Sono stato attirato da quella che poteva essere una bella recensione fatta dalla Jpop per presentarlo e l'ho comprato con molta ansia perché credevo in gran bel titolo, ma una volta iniziato a leggere mi sono pentito molto per quei 5.90 euro del primo volume (e per i 6.50 del secondo, che risulta anche essere il doppio del primo), volendo quasi buttarlo, infatti ho impiegato vari mesi per spingermi a leggerlo tutto.
Come trama è molto inconsistente, anche se all'inizio, nelle prime pagine poteva sembrare un bel manga, ma con l'arrivo dei Robot sinceramente mi cadute le braccia vedendo susseguirsi cose sempre più strane come Androidi, Ninja, "Velociraptor", "Unicorni", dominatori di fulmini (i cui poteri non si sa da dove siano comparsi), per finire con arti magiche e Robot con manie di conquistare l'universo.
Assolutamente un'accozzaglia di idee legate insieme malissimo, con dei disegni non proprio eccezionali e spesso caotici che fanno perdere il filo della lettura, l'unico personaggio che mi stava allettando era appunto il protagonista, ma è andato sempre più scemando nel secondo volume.
Non mi sento di dirvi di non comprarlo perché a qualcuno potrebbe anche piacere, ma vi consiglio di pensarci più di una volta prima di farlo perché potreste anche pentirvene.
Sono stato attirato da quella che poteva essere una bella recensione fatta dalla Jpop per presentarlo e l'ho comprato con molta ansia perché credevo in gran bel titolo, ma una volta iniziato a leggere mi sono pentito molto per quei 5.90 euro del primo volume (e per i 6.50 del secondo, che risulta anche essere il doppio del primo), volendo quasi buttarlo, infatti ho impiegato vari mesi per spingermi a leggerlo tutto.
Come trama è molto inconsistente, anche se all'inizio, nelle prime pagine poteva sembrare un bel manga, ma con l'arrivo dei Robot sinceramente mi cadute le braccia vedendo susseguirsi cose sempre più strane come Androidi, Ninja, "Velociraptor", "Unicorni", dominatori di fulmini (i cui poteri non si sa da dove siano comparsi), per finire con arti magiche e Robot con manie di conquistare l'universo.
Assolutamente un'accozzaglia di idee legate insieme malissimo, con dei disegni non proprio eccezionali e spesso caotici che fanno perdere il filo della lettura, l'unico personaggio che mi stava allettando era appunto il protagonista, ma è andato sempre più scemando nel secondo volume.
Non mi sento di dirvi di non comprarlo perché a qualcuno potrebbe anche piacere, ma vi consiglio di pensarci più di una volta prima di farlo perché potreste anche pentirvene.
Rappa è sicuramente uno dei manga più deludenti che io abbia mai letto. La trama forse è una delle poche cose che poteva salvarsi ma i due autori la portano avanti in modo confusionario, grezzo e mal sviluppato. Si poteva fare molto ma molto di più. J-Pop ha portato in Italia un prodotto di scarsissimo livello, un vero peccato anche perché io, ma forse un po' tutti noi, ci aspettavamo grandi cose da questi 2 volumi firmati Hideyuki Kikuchi. A non salvarsi sono pure i disegni, imprecisi sproporzionati e caotici. Insomma, un manga che fa acqua da tutte le parti, unica nota positiva la solita buonissima edizione J-Pop al prezzo di 5.90 euro. Una buona edizione però non può di certo oscurare tutto il resto per cui non compratelo, buttereste solo i soldi.
Il finale mi ha deluso, è inconcludente, ma in generale di adrenalinico ha veramente poco, ho faticato a portarlo a termine e la parola fine non porta a nulla, i misteri rimangono tali senza dare risposte al lettore. L'unica cosa che si salva è il disegno, due volumi hanno messo solo confusione, troppi personaggi che si muovono e che non capisci perché sono stati messi nel manga. Credo che J-Pop abbia portato in Italia questo manga perché dietro di esso c'è la firma dell'autore di Vampire Hunter D. Io stessa ho acquistato Rappa perché seguo Vampire Hunter, e pensavo a qualcosa di buono. Un pessimo acquisto, il peggiore del 2010.
Secondo me Rappa è un titolo pessimo. Il primo volume si segue a fatica, la trama è intricata e dà un sacco di cose per scontate. La narrazione d'altro canto non aiuta: frammentaria, staccata e spesso poco chiara la stessa impaginazione. Si passa da un discorso all'altro in una vignetta e ci si sofferma su aspetti totalmente secondari, per non parlare del fatto che la storia effettiva inizia solo nel secondo volume.
Quest'ultimo però è, se possibile, ancora più brutto. La storia si complica ulteriormente andando a tirare in ballo milioni di spunti che di per sé non sono nemmeno malvagi, ma come già detto la narrazione fa acqua da tutte le parti, e diventa sempre più illeggibile.
I personaggi sono poco delineati e troppo spesso stereotipati. La grafica? Beh, a dire il vero non è malvagia. Le vignette più statiche e quindi di tipo "illustrazione" sono molto belle, ma quelle d'azione sono illeggibili nel vero senso della parola. Non compratelo, fa davvero pena.
Quest'ultimo però è, se possibile, ancora più brutto. La storia si complica ulteriormente andando a tirare in ballo milioni di spunti che di per sé non sono nemmeno malvagi, ma come già detto la narrazione fa acqua da tutte le parti, e diventa sempre più illeggibile.
I personaggi sono poco delineati e troppo spesso stereotipati. La grafica? Beh, a dire il vero non è malvagia. Le vignette più statiche e quindi di tipo "illustrazione" sono molto belle, ma quelle d'azione sono illeggibili nel vero senso della parola. Non compratelo, fa davvero pena.
Se l'inizio di questo manga mi aveva incuriosito, ho notato sin dalle prime pagine un certa difficoltà narrativa, con un disegno e una costruzione delle tavole che non faceva subito capire esattamente che accadeva.
La seconda cosa che ho notato è che chi ha scritto la sceneggiatura aveva un po' le idee confuse, e ancor più lo penso dopo aver letto il secondo numero. Cavolo, ci hanno ficcato dentro di tutto: all'inizio sembra un titolo che racconta di cacciatori di taglie e fuorilegge, alla fine diventa un delirio fantascientifico che non capisco che connessioni che abbia con quanto introdotto all'inizio.
Volete sapere di che parla Rappa? In solo 2 volumetti passano per le sue pagine banditi, cacciatori di taglie, samurai, cavalieri, dinosauri, arti magiche e ninja, robot, ecc...
Inutile dire che il risultato è un manga senza capo né coda, un caos unico come da molto non ne leggevo, con una trama piena di buchi, personaggi stereotipati e dalla caratterizzazione psicologica piena di buchi.
Il disegno di per se non è male, ma spesso non si capisce esattamente che sta succedendo.
Cosa c'è da salvare in Rappa? Credo il fatto che sia composto da solo 2 volumetti e che quindi finisce presto, anche se onestamente ho fatto fatica a seguire i il mondo presentato nel secondo volumetto.
L'inizio poteva anche avere potenzialità, ma parliamo del primo capitolo, massimo del secondo, poi si nota che che la trama fatica a giungere a qualcosa di concreto. Finita la lunga parte di transizione, in cui non si capisce dove Rappa voglia andare a parare, si arriva a quello che sarà il soggetto che ci accompagnerà per tutto il secondo volumetto, che tra l'altro non c'entra nulla con quanto narrato in precedenza. Questa parte è talmente delirante che rimpiango quasi la prima parte.
Un manga senza senso, probabilmente con un 4 sono anche troppo generoso.
La seconda cosa che ho notato è che chi ha scritto la sceneggiatura aveva un po' le idee confuse, e ancor più lo penso dopo aver letto il secondo numero. Cavolo, ci hanno ficcato dentro di tutto: all'inizio sembra un titolo che racconta di cacciatori di taglie e fuorilegge, alla fine diventa un delirio fantascientifico che non capisco che connessioni che abbia con quanto introdotto all'inizio.
Volete sapere di che parla Rappa? In solo 2 volumetti passano per le sue pagine banditi, cacciatori di taglie, samurai, cavalieri, dinosauri, arti magiche e ninja, robot, ecc...
Inutile dire che il risultato è un manga senza capo né coda, un caos unico come da molto non ne leggevo, con una trama piena di buchi, personaggi stereotipati e dalla caratterizzazione psicologica piena di buchi.
Il disegno di per se non è male, ma spesso non si capisce esattamente che sta succedendo.
Cosa c'è da salvare in Rappa? Credo il fatto che sia composto da solo 2 volumetti e che quindi finisce presto, anche se onestamente ho fatto fatica a seguire i il mondo presentato nel secondo volumetto.
L'inizio poteva anche avere potenzialità, ma parliamo del primo capitolo, massimo del secondo, poi si nota che che la trama fatica a giungere a qualcosa di concreto. Finita la lunga parte di transizione, in cui non si capisce dove Rappa voglia andare a parare, si arriva a quello che sarà il soggetto che ci accompagnerà per tutto il secondo volumetto, che tra l'altro non c'entra nulla con quanto narrato in precedenza. Questa parte è talmente delirante che rimpiango quasi la prima parte.
Un manga senza senso, probabilmente con un 4 sono anche troppo generoso.
Due fratelli, una farmacista sexy e un imbroglione che promette falsi matrimoni alle donne, s'imbattono nel giovane Rappa, un ragazzo dalla taglia di cento milioni di gold sulla testa. Tutto è molto misterioso attorno a lui, soprattutto la sua identità.
È un seinen western dal disegno molto duro e confusionario. Purtroppo non è stato di mio gradimento seppur mi piacciano i seinen, ma comunque non sarebbe così malvagio se il disegno fosse stato più curato e la storia composta da più numeri. Il personaggi di Rappa lo trovo anche bello, ma sembra quasi che tutto sia solo ed unicamente incentrato su di lui, pure la bellezza dei disegni: lui curato e tutto il resto come viene viene. Il prezzo inoltre è troppo alto per il valore dell'opera.
Prenderò comunque il numero 2 per collezione poiché io sono una collezionista, ma solo per quello.
È un seinen western dal disegno molto duro e confusionario. Purtroppo non è stato di mio gradimento seppur mi piacciano i seinen, ma comunque non sarebbe così malvagio se il disegno fosse stato più curato e la storia composta da più numeri. Il personaggi di Rappa lo trovo anche bello, ma sembra quasi che tutto sia solo ed unicamente incentrato su di lui, pure la bellezza dei disegni: lui curato e tutto il resto come viene viene. Il prezzo inoltre è troppo alto per il valore dell'opera.
Prenderò comunque il numero 2 per collezione poiché io sono una collezionista, ma solo per quello.
Sinceramente a giudicare dalla trama mi sarei aspettato molto di più da questo manga, che ho letto fino alla fine con grande difficoltà.
La storia è un miscuglio di stereotipi, niente di nuovo, e abbastanza prevedibile; già dopo i primi capitoli del primo volume ho perso l'interesse, e ho acquistato il secondo volume sperando in meglio, ma niente da fare. I personaggi principali sono caratterizzati il giusto per capirne i tratti generali, e anche in questo caso abbiamo personalità totalmente stereotipate, solo il protagonista Rappa ha suscitato in me un minimo di curiosità.
I disegni sono semplici ma apprezzabili e senza troppi dettagli, ma nella maggior parte delle sequenze d'azione non si capisce proprio niente di quello che accade. Sull'edizione non c'è niente da dire, come sempre la JPop offre sovracoperta lucida e carta di ottima qualità, il primo numero nel formato standard tankobon, mentre il secondo è più grande con circa il doppio delle pagine rispetto al primo.
Difficilmente consiglio di non acquistare un'opera dal momento che ognuno ha proprio gusti, quindi se volete, verificate voi stessi la qualità di quest'opera.
La storia è un miscuglio di stereotipi, niente di nuovo, e abbastanza prevedibile; già dopo i primi capitoli del primo volume ho perso l'interesse, e ho acquistato il secondo volume sperando in meglio, ma niente da fare. I personaggi principali sono caratterizzati il giusto per capirne i tratti generali, e anche in questo caso abbiamo personalità totalmente stereotipate, solo il protagonista Rappa ha suscitato in me un minimo di curiosità.
I disegni sono semplici ma apprezzabili e senza troppi dettagli, ma nella maggior parte delle sequenze d'azione non si capisce proprio niente di quello che accade. Sull'edizione non c'è niente da dire, come sempre la JPop offre sovracoperta lucida e carta di ottima qualità, il primo numero nel formato standard tankobon, mentre il secondo è più grande con circa il doppio delle pagine rispetto al primo.
Difficilmente consiglio di non acquistare un'opera dal momento che ognuno ha proprio gusti, quindi se volete, verificate voi stessi la qualità di quest'opera.
Questo è il manga più brutto e inutile che abbia mai letto!
L'edizione è come al solito perfetta, la J-Pop ci regala come sempre delle edizioni straordinarie, ma il manga è una cretinata, non si capisce nulla! Tutto è caotico, dopo le prime 50 pagine volevo buttare tutto nell'immondizia! Vorrei fare una domanda all'autore, come si fa a creare una cosa tanto brutta? E a J-Pop chiedo: come si fa ad acquistare i diritti di una cosa tanto brutta? Forse glieli hanno regalati i diritti!
La trama la potete leggere qui sopra, quindi non la riporto, dico solo che ci sono pistoleri, cavalieri in armatura, spadaccini, robot, unicorni, VELOCIRAPTOR (qui mi sono cadute le braccia sinceramente) tutti assieme. Il personaggio principale, Rappa (che se non sbaglio significa bruto, anche se non so se il nome è voluto per questo motivo), è una specie di superuomo, conosce tecniche arcane, con dei sassi può ammaccare le armature, si può nascondere come un ninja, usa tecniche da ninja, ma non ho capito dove l'autore vuole andare a parare e non so che nesso c'è tra le sue abilità e il resto della storia, non si capisce nulla!
Vi prego, evitate di comprarlo, già i soldi che ho buttato io sono troppi per questo titolo. C'è tanto di meglio in giro, anzi, potrei quasi dire che probabilmente qualsiasi manga sarebbe meglio!
L'edizione è come al solito perfetta, la J-Pop ci regala come sempre delle edizioni straordinarie, ma il manga è una cretinata, non si capisce nulla! Tutto è caotico, dopo le prime 50 pagine volevo buttare tutto nell'immondizia! Vorrei fare una domanda all'autore, come si fa a creare una cosa tanto brutta? E a J-Pop chiedo: come si fa ad acquistare i diritti di una cosa tanto brutta? Forse glieli hanno regalati i diritti!
La trama la potete leggere qui sopra, quindi non la riporto, dico solo che ci sono pistoleri, cavalieri in armatura, spadaccini, robot, unicorni, VELOCIRAPTOR (qui mi sono cadute le braccia sinceramente) tutti assieme. Il personaggio principale, Rappa (che se non sbaglio significa bruto, anche se non so se il nome è voluto per questo motivo), è una specie di superuomo, conosce tecniche arcane, con dei sassi può ammaccare le armature, si può nascondere come un ninja, usa tecniche da ninja, ma non ho capito dove l'autore vuole andare a parare e non so che nesso c'è tra le sue abilità e il resto della storia, non si capisce nulla!
Vi prego, evitate di comprarlo, già i soldi che ho buttato io sono troppi per questo titolo. C'è tanto di meglio in giro, anzi, potrei quasi dire che probabilmente qualsiasi manga sarebbe meglio!