Finder Series
Questa serie ha effettivamente dei punti forti quasi unici nel panorama manga.
È estremamente intrigante e movimentata, i personaggi sono descritti accuratamente e il tratto è talmente bello ed elegante, pulito da risultare splendente.
Nel tempo riesce a farti sopportare anche i loro lati oscuri, nonostante Asami e Feilong siano in definitiva degli uomini con dei lati negativi piuttosto importanti.
Akihito stesso all'inizio li disprezza, ma ritrovandosi coinvolto in un mondo troppo complicato e difficile finisce per dimenticare quello che gli hanno fatto subire e chiedere il loro aiuto.
La componente erotica è sempre molto alta, anche quando non succede poi nulla come tra Asami e Feilong. Ma in altri casi succede davvero parecchio e c'è anche qualche nota piuttosto sadica.
Non metto il massimo perché la trama in alcuni tratti viene a mancare.
Avrei poi apprezzato che Asami si fosse comunque posto qualche cruccio o accampato delle scuse per come ha iniziato la sua storia con Akihito, invece rimane un personaggio tutto di un pezzo.
Il sentimento c'è, traspare direi subito ed è più chiaro quando va a salvarlo rischiando veramente di lasciarci la pelle, però non sembra mai guardarsi indietro o avere dei rimorsi.
Una evoluzione invece c'è in Akihito, tra rabbia e attrazione, fino ad arrivare alla consapevolezza di volere un legame.
Feilong stesso, pur rimanendo il più misterioso dei tre qualche cruccio se lo fa e nel tempo prende abbastanza spazio arrivando anche in copertina.
E mi piace molto anche lui, tanto da sperare che anche la sua storia di sesso abbia una evoluzione sentimentale.
L'ultimo volume lascia tutto un po' a metà, sperando di non dover aspettare troppo e che le cose non finiscano male.
È estremamente intrigante e movimentata, i personaggi sono descritti accuratamente e il tratto è talmente bello ed elegante, pulito da risultare splendente.
Nel tempo riesce a farti sopportare anche i loro lati oscuri, nonostante Asami e Feilong siano in definitiva degli uomini con dei lati negativi piuttosto importanti.
Akihito stesso all'inizio li disprezza, ma ritrovandosi coinvolto in un mondo troppo complicato e difficile finisce per dimenticare quello che gli hanno fatto subire e chiedere il loro aiuto.
La componente erotica è sempre molto alta, anche quando non succede poi nulla come tra Asami e Feilong. Ma in altri casi succede davvero parecchio e c'è anche qualche nota piuttosto sadica.
Non metto il massimo perché la trama in alcuni tratti viene a mancare.
Avrei poi apprezzato che Asami si fosse comunque posto qualche cruccio o accampato delle scuse per come ha iniziato la sua storia con Akihito, invece rimane un personaggio tutto di un pezzo.
Il sentimento c'è, traspare direi subito ed è più chiaro quando va a salvarlo rischiando veramente di lasciarci la pelle, però non sembra mai guardarsi indietro o avere dei rimorsi.
Una evoluzione invece c'è in Akihito, tra rabbia e attrazione, fino ad arrivare alla consapevolezza di volere un legame.
Feilong stesso, pur rimanendo il più misterioso dei tre qualche cruccio se lo fa e nel tempo prende abbastanza spazio arrivando anche in copertina.
E mi piace molto anche lui, tanto da sperare che anche la sua storia di sesso abbia una evoluzione sentimentale.
L'ultimo volume lascia tutto un po' a metà, sperando di non dover aspettare troppo e che le cose non finiscano male.
"Viewfinder Series" è una serie di fumetti scritta da Ayano Yamane, composta fino ad ora da 6 volumetti. Questo in Italia. Dico così perché io sono andata avanti a leggerlo fino al settimo volume in inglese, ma ora passiamo alla descrizione dei vari punti, soffermandomi di più sulla trama e sui personaggi.
Trama: Devo ammetterlo, questo punto non è diverso rispetto agli altri fumetti riguardante la mafia. Dico questo perché il manga ha come protagonista un aspirante fotografo freelance che un giorno, a causa di un'inchiesta, si intromette nei loschi traffici di droga, entrando così nel circolo mafioso condotto da Asami Ryuichi di cui, andando avanti, il tipetto si innamora. Ed è per questo motivo che non metto il punteggio massimo.
Personaggi: Non c'è molto da dire a riguardo, tranne che per uno. Akihito Takaba è il solito ragazzo uke che si mette nei guai; Asami invece è il solito uomo che si mette a rincorrere Akihito e a sottometterlo, fino a quando quest'ultimo non se ne invaghisce e se ne innamora. Questi personaggi sono, come dire, stereotipati da molti altri manga di genere yaoi. L'unico personaggio che mi rimane da descrivere è il bel figaccione della mafia cinese, che porta il nome di Liu Fei Long. Quest'ultimo, a parer mio, è l'unico personaggio che viene descritto molto velocemente e male. La Ayano gli dedica solamente un volumetto, e la cosa non mi pare proprio giusta. Spero solo che dopo il settimo volume gli dedichi più tempo.
In conclusione: Dico solamente che anche questo è un manga da leggere perché, anche se i personaggi sono stereotipati e la trama non è del tutto originale, è scritta veramente bene ed è molto avvincente.
Trama: Devo ammetterlo, questo punto non è diverso rispetto agli altri fumetti riguardante la mafia. Dico questo perché il manga ha come protagonista un aspirante fotografo freelance che un giorno, a causa di un'inchiesta, si intromette nei loschi traffici di droga, entrando così nel circolo mafioso condotto da Asami Ryuichi di cui, andando avanti, il tipetto si innamora. Ed è per questo motivo che non metto il punteggio massimo.
Personaggi: Non c'è molto da dire a riguardo, tranne che per uno. Akihito Takaba è il solito ragazzo uke che si mette nei guai; Asami invece è il solito uomo che si mette a rincorrere Akihito e a sottometterlo, fino a quando quest'ultimo non se ne invaghisce e se ne innamora. Questi personaggi sono, come dire, stereotipati da molti altri manga di genere yaoi. L'unico personaggio che mi rimane da descrivere è il bel figaccione della mafia cinese, che porta il nome di Liu Fei Long. Quest'ultimo, a parer mio, è l'unico personaggio che viene descritto molto velocemente e male. La Ayano gli dedica solamente un volumetto, e la cosa non mi pare proprio giusta. Spero solo che dopo il settimo volume gli dedichi più tempo.
In conclusione: Dico solamente che anche questo è un manga da leggere perché, anche se i personaggi sono stereotipati e la trama non è del tutto originale, è scritta veramente bene ed è molto avvincente.
Ayano Yamane è nota a tutti gli appassionati del genere yaoi grazie alla serie di successo "The Crimson Spell" che tutt'oggi continua a essere molto apprezzata, ma non ha di certo voluto fermarsi, ed ha creato così un'altra serie chiamata "Finder no hyouteki" ottenendo non solo maggior successo, ma anche una serie OVA riguardanti a esso.
Edito dalla Kappa Edizioni, “Finder no hyouteki (Viewfinder Series)”, si presenta fra le mani con un'ottima rilegatura e sovra-copertina, traduzioni buone e nessun segno di inchiostro sulle mani a un prezzo elevato, ma l'edizione compensa pienamente. La storia è composta di più volumi, con una particolare caratteristica e cioè l'inesistenza di un ordine cronologico degli albi, seppur consiglio ugualmente di comperare per primo l'albo chiamato "Prize of One Wing".
La trama ama tingersi di rosso tra i conflitti interni fra le varie gang di yakuza ma un estraneo inizia a interessarsi a questo mondo così lontano dalla sua quotidianità: Akihito Takaba altri non è che un fotografo freelance in cerca di uno scopo e, per una serie di circostanze, s'imbatte nel potente e carismatico Asami Ryuichi che è il capo di un'organizzazione criminale. Nel vano tentativo di fotografare un incontro del sospetto Asami, il protagonista è colto alle spalle da uno degli scagnozzi di quest'ultimo e portato nella sua stanza privata; oltre ad avere dei gusti eccentrici in ambito sessuale, Asami, si dimostrerà freddo e calcolatore, seppur dimostri di provare forti sentimenti per Akihito.
Ogni albo presenta una serie di vicende poco correlate alla storia vera e propria, si trattano maggiormente di avventure fra i due personaggi principali, e verso gli ultimi tre volumi si avrà la possibilità di leggere di una storia vera e propria. Per essere un manga yaoi e sostanzialmente spinto, mi ha colpito in modo positivo soprattutto per la trama in sé, infatti, cattura il lettore anche grazie alle avventure dei protagonisti distaccandolo dai classici albi aventi il sesso come "carburante".
Subentrano pochi personaggi in tutto l'arco narrativo, ma la loro caratterizzazione è ottima, dettagliata, e molti dei lati di ciascuno d'essi subentrano nell'arco narrativo, donando al lettore numerosi colpi di scena e suspense.
Il tratto è migliorato rispetto alle precedenti opere dell'autrice, fra cui l'occhio ricade finalmente non solo sui bellocci protagonisti, ma anche sugli ambienti circostanti.
In conclusione, ritengo Viewfinder Series una delle migliori serie yaoi in circolazione, e lo consiglio a tutti gli amanti del genere, soprattutto per la grande fantasia dedicata all'eros.
Edito dalla Kappa Edizioni, “Finder no hyouteki (Viewfinder Series)”, si presenta fra le mani con un'ottima rilegatura e sovra-copertina, traduzioni buone e nessun segno di inchiostro sulle mani a un prezzo elevato, ma l'edizione compensa pienamente. La storia è composta di più volumi, con una particolare caratteristica e cioè l'inesistenza di un ordine cronologico degli albi, seppur consiglio ugualmente di comperare per primo l'albo chiamato "Prize of One Wing".
La trama ama tingersi di rosso tra i conflitti interni fra le varie gang di yakuza ma un estraneo inizia a interessarsi a questo mondo così lontano dalla sua quotidianità: Akihito Takaba altri non è che un fotografo freelance in cerca di uno scopo e, per una serie di circostanze, s'imbatte nel potente e carismatico Asami Ryuichi che è il capo di un'organizzazione criminale. Nel vano tentativo di fotografare un incontro del sospetto Asami, il protagonista è colto alle spalle da uno degli scagnozzi di quest'ultimo e portato nella sua stanza privata; oltre ad avere dei gusti eccentrici in ambito sessuale, Asami, si dimostrerà freddo e calcolatore, seppur dimostri di provare forti sentimenti per Akihito.
Ogni albo presenta una serie di vicende poco correlate alla storia vera e propria, si trattano maggiormente di avventure fra i due personaggi principali, e verso gli ultimi tre volumi si avrà la possibilità di leggere di una storia vera e propria. Per essere un manga yaoi e sostanzialmente spinto, mi ha colpito in modo positivo soprattutto per la trama in sé, infatti, cattura il lettore anche grazie alle avventure dei protagonisti distaccandolo dai classici albi aventi il sesso come "carburante".
Subentrano pochi personaggi in tutto l'arco narrativo, ma la loro caratterizzazione è ottima, dettagliata, e molti dei lati di ciascuno d'essi subentrano nell'arco narrativo, donando al lettore numerosi colpi di scena e suspense.
Il tratto è migliorato rispetto alle precedenti opere dell'autrice, fra cui l'occhio ricade finalmente non solo sui bellocci protagonisti, ma anche sugli ambienti circostanti.
In conclusione, ritengo Viewfinder Series una delle migliori serie yaoi in circolazione, e lo consiglio a tutti gli amanti del genere, soprattutto per la grande fantasia dedicata all'eros.
Io adoro Ayano Yamane. Io bacio la terra su cui cammina. Questo va detto prima di qualsiasi altra cosa. Magari non sarò altrettanto appassionata degli altri suoi lavori, anche se “The Crimson Spell” mi ha preso abbastanza, ma questa serie… questa serie è un sogno bagnato per ogni amante dello yaoi. In essa ci si può perdere, immedesimandosi in personaggi assurdi e sognando situazioni che, nella realtà, sarebbero da denuncia e si fuggirebbero come la peste nera.
Da evitare solo se non si sopporta lo yaoi: è una storia con situazioni più che esplicite.
I disegni possono essere definiti solo come superbi. Del resto, non sono una tecnica. Mi piacciono molto, e questo è quanto. Sono ben proporzionati, puliti, mai caotici.
Le pagine si leggono bene, senza costringere a sforzi sovrumani per capire la sequenza di parole e azioni; anche questo è importante.
I personaggi sono quanto di più magnificamente stereotipato si possa disegnare. Abbiamo il fotografo Takaba, giovanissimo uke (biondo!? Ma non siamo in Giappone?) scanzonato, testardo e carino: il tipico sbarbatello che pensa di poter fare tutto da sé e che finisce invariabilmente per cacciarsi in guai più grossi di lui. Toccherà quindi al seme della situazione tirarlo fuori. E che seme!
Stiamo parlando del sogno proibito di ogni donna: il principe blu scuro che ciascuna sogna. Perché, diciamocelo: chi lo vuole, il principe azzurro? Un noiosone biondo gentile, educato, che fa sempre la cosa giusta, ti rispetta e vive con te per sempre felice e contento? Nessuna lo vuole, almeno leggendo yaoi. Noi vogliamo un algido e tenebroso criminale giapponese, ricco, potente, audace, nel fiore degli anni e che sprigioni sex appeal e feromoni da ogni poro. Se poi ha il corpo statuario e il viso cesellato di Asami, tanto meglio! E, ovviamente, deve avere occhi - di ghiaccio - soltanto per noi. Soprattutto, deve proteggerci dal male, incarnato dall'effeminato suo acerrimo rivale Fei Long, il capo della mafia cinese di Hong Kong. Ma quanto è alto e magro, costui? Pagherei non so cosa per avere capelli come i suoi… Fascino di serpente, sinuoso e letale come un cobra. E, come tale, incantatore: riuscirà a resistergli, il povero Takaba, in preda ai suoi istinti di maschietto sottomesso, risvegliati da Asami? Brutta cosa, trovarsi in mezzo ad una faida tra due simili contendenti.
La trama è ricca e complessa, l'azione si mescola con abbondanti scene ad alto contenuto erotico, dove censura è parola poco conosciuta. Il povero Takaba fa spesso le spese dell'aggressività dei due seme, per quanto riesca a volte difficile vedere Fei Long in tale veste. Probabilmente, di fronte a certi personaggi anche lui ci si vede poco.
Come detto sopra, i personaggi sono abbastanza stereotipati. Anche le situazioni, se vogliamo: il giovanissimo uke, come solito al suo ruolo, deve essere "persuaso" dal seme di turno che, tenendo fede al suo nome, non si perita di imporsi anche con la forza, ma senza dimenticare le necessità della sua vittima. Dopo essere stato così spietatamente costretto a riconoscere le proprie debolezze, il ragazzino comincerà il lungo viaggio di Negazione e Ribellione, che invariabilmente porta ad Accettazione e Amore… Nulla di nuovo, ma raccontato benissimo.
In fondo, a volte la forza di una storia sta proprio nel fatto di non essere nuova: ti calza come un guanto, ti avvolge e ti coccola, trascinandoti per mano proprio dove vuole portarti. E la parola fine arriva sempre troppo presto, mannaggia!
Da evitare solo se non si sopporta lo yaoi: è una storia con situazioni più che esplicite.
I disegni possono essere definiti solo come superbi. Del resto, non sono una tecnica. Mi piacciono molto, e questo è quanto. Sono ben proporzionati, puliti, mai caotici.
Le pagine si leggono bene, senza costringere a sforzi sovrumani per capire la sequenza di parole e azioni; anche questo è importante.
I personaggi sono quanto di più magnificamente stereotipato si possa disegnare. Abbiamo il fotografo Takaba, giovanissimo uke (biondo!? Ma non siamo in Giappone?) scanzonato, testardo e carino: il tipico sbarbatello che pensa di poter fare tutto da sé e che finisce invariabilmente per cacciarsi in guai più grossi di lui. Toccherà quindi al seme della situazione tirarlo fuori. E che seme!
Stiamo parlando del sogno proibito di ogni donna: il principe blu scuro che ciascuna sogna. Perché, diciamocelo: chi lo vuole, il principe azzurro? Un noiosone biondo gentile, educato, che fa sempre la cosa giusta, ti rispetta e vive con te per sempre felice e contento? Nessuna lo vuole, almeno leggendo yaoi. Noi vogliamo un algido e tenebroso criminale giapponese, ricco, potente, audace, nel fiore degli anni e che sprigioni sex appeal e feromoni da ogni poro. Se poi ha il corpo statuario e il viso cesellato di Asami, tanto meglio! E, ovviamente, deve avere occhi - di ghiaccio - soltanto per noi. Soprattutto, deve proteggerci dal male, incarnato dall'effeminato suo acerrimo rivale Fei Long, il capo della mafia cinese di Hong Kong. Ma quanto è alto e magro, costui? Pagherei non so cosa per avere capelli come i suoi… Fascino di serpente, sinuoso e letale come un cobra. E, come tale, incantatore: riuscirà a resistergli, il povero Takaba, in preda ai suoi istinti di maschietto sottomesso, risvegliati da Asami? Brutta cosa, trovarsi in mezzo ad una faida tra due simili contendenti.
La trama è ricca e complessa, l'azione si mescola con abbondanti scene ad alto contenuto erotico, dove censura è parola poco conosciuta. Il povero Takaba fa spesso le spese dell'aggressività dei due seme, per quanto riesca a volte difficile vedere Fei Long in tale veste. Probabilmente, di fronte a certi personaggi anche lui ci si vede poco.
Come detto sopra, i personaggi sono abbastanza stereotipati. Anche le situazioni, se vogliamo: il giovanissimo uke, come solito al suo ruolo, deve essere "persuaso" dal seme di turno che, tenendo fede al suo nome, non si perita di imporsi anche con la forza, ma senza dimenticare le necessità della sua vittima. Dopo essere stato così spietatamente costretto a riconoscere le proprie debolezze, il ragazzino comincerà il lungo viaggio di Negazione e Ribellione, che invariabilmente porta ad Accettazione e Amore… Nulla di nuovo, ma raccontato benissimo.
In fondo, a volte la forza di una storia sta proprio nel fatto di non essere nuova: ti calza come un guanto, ti avvolge e ti coccola, trascinandoti per mano proprio dove vuole portarti. E la parola fine arriva sempre troppo presto, mannaggia!
Viewfinder è una serie molto intrigante e avvincente. Il manga che l'autrice ci presenta è uno yaoi, molto intenso, ad alto contenuto erotico, con scene molto esplicite, ed è composta da volumi auto conclusivi. La storia è pregna di misteri, dove suspance e tensione sono palpabili, raccontata in modo esaustivo dall'autrice, che non si divaga troppo, rendendo l'opera interessante. Personalmente trovo la trama molto curata nei minimi particolari, e poi sono curiosa di sapere come continua la serie di Viewfinder. Sullo sfondo, troviamo anche una storia d'amore: l'intreccio che si crea tra Asami e Takaba diventa sempre più intenso e passionale, le scene che li riguardano sono molto esplicite e sensuali.
I personaggi sono ben caratterizzati: Asami è un tipo molto intrigante e misterioso, di indubbio fascino, è il classico uomo di ghiaccio dallo sguardo impenetrabile, mentre Takaba è il tipico ragazzo simpatico, carino, semplice e molto testardo, adora il suo lavoro, è molto determinato e questo lo rende affascinante. I disegni sono assolutamente stupendi e dettagliati, non potrebbe essere diversamente, perché la Yamano ha un tratto bellissimo e mi piace molto il suo modo di disegnare, e i personaggi sono ben proporzionati. Vi consiglio la lettura di questa serie, do un 10 più che meritato e sono soddisfatta di aver comprato i volumi che sinora sono usciti, è un'opera che mi affascina, e non la trovo per nulla noiosa. Ammetto che ha molti potrebbe non piacere, visto il genere che tratta, però lo consiglio a chi adora questo genere, Viewfinder è imperdibile, non lasciatevelo sfuggire.
Purtroppo da noi, la serie non è molto regolare, infatti, sono usciti solo 4 volumi e quindi bisogna aspettare che la Kappa Edizioni si decida a far uscire gli altri, il che non sarebbe affatto male, dato che sono molto curiosa di sapere come procederà la storia di questa stupenda serie, che seguo con molta passione.
I personaggi sono ben caratterizzati: Asami è un tipo molto intrigante e misterioso, di indubbio fascino, è il classico uomo di ghiaccio dallo sguardo impenetrabile, mentre Takaba è il tipico ragazzo simpatico, carino, semplice e molto testardo, adora il suo lavoro, è molto determinato e questo lo rende affascinante. I disegni sono assolutamente stupendi e dettagliati, non potrebbe essere diversamente, perché la Yamano ha un tratto bellissimo e mi piace molto il suo modo di disegnare, e i personaggi sono ben proporzionati. Vi consiglio la lettura di questa serie, do un 10 più che meritato e sono soddisfatta di aver comprato i volumi che sinora sono usciti, è un'opera che mi affascina, e non la trovo per nulla noiosa. Ammetto che ha molti potrebbe non piacere, visto il genere che tratta, però lo consiglio a chi adora questo genere, Viewfinder è imperdibile, non lasciatevelo sfuggire.
Purtroppo da noi, la serie non è molto regolare, infatti, sono usciti solo 4 volumi e quindi bisogna aspettare che la Kappa Edizioni si decida a far uscire gli altri, il che non sarebbe affatto male, dato che sono molto curiosa di sapere come procederà la storia di questa stupenda serie, che seguo con molta passione.
Molto avvincente questa serie "BL". Ho messo 8 ma sarebbe un 8,5.
I disegni sono divini, la Yamane è bravissima sia come illustratrice che come mangaka vera e propria.
La storia si incentra su Takaba, giornalista spericolato che prende di mira il bel tenebroso Asami, uomo d'affari giapponese che sembra aver a che fare con la yakuza e cose del genere. Ovviamente Takaba non vuole farsi perdere uno scoop del genere, ma viene scoperto e da qui inizia la storia tormentata tra i due, fatta (almeno per ora, dove sono arrivato a leggere io) di tanto sesso e poco sentimento. Takaba non sopporta il comportamento di Asami, giudicato freddo e troppo misterioso. Tra l'altro quest'ultimo non vuole essere il suo giocattolino erotico, ma ad un certo punto sembra quasi "affezionarsi" all'uomo, creando una specie di dipendenza sia fisica che psicologica.
A complicare il tutto entra in scena Fei Long, capo della mafia cinese d'Hong Kong e rivale di vecchia data di Asami (in un volume parte della storia è incentrata sul loro incontro avvenuto sette anni prima rispetto all'attuale storia).
Fei Long, tanto bello quanto crudele, farà di tutto per mettere in difficoltà Asami e inizia a prendere di mira Takaba, che considera il punto debole del fascinoso uomo.
Non mancano momenti abbastanza divertenti, ma per lo più è un manga d'azione ed eros.
Tra l'altro l'autrice ci riserva sempre one shot a fine volume che nulla hanno a che fare con la serie "Finder". Si tratta di storie brevi di una ventina di pagine, a volte incentrate nel mondo del lavoro, altre invece nella scuola. Anche questi one shot sono molto godibili.
L'edizione della Kappa è orrenda, nel senso che purtroppo questo manga esce quando pare a loro, non c'è una regolare serializzazione, il che rende davvero odioso aspettare tutto. La traduzione è molto buona e anche il lettering. Ma davvero è brutto dover aspettare anche cinque mesi tra un volumetto e l'altro...
I disegni sono divini, la Yamane è bravissima sia come illustratrice che come mangaka vera e propria.
La storia si incentra su Takaba, giornalista spericolato che prende di mira il bel tenebroso Asami, uomo d'affari giapponese che sembra aver a che fare con la yakuza e cose del genere. Ovviamente Takaba non vuole farsi perdere uno scoop del genere, ma viene scoperto e da qui inizia la storia tormentata tra i due, fatta (almeno per ora, dove sono arrivato a leggere io) di tanto sesso e poco sentimento. Takaba non sopporta il comportamento di Asami, giudicato freddo e troppo misterioso. Tra l'altro quest'ultimo non vuole essere il suo giocattolino erotico, ma ad un certo punto sembra quasi "affezionarsi" all'uomo, creando una specie di dipendenza sia fisica che psicologica.
A complicare il tutto entra in scena Fei Long, capo della mafia cinese d'Hong Kong e rivale di vecchia data di Asami (in un volume parte della storia è incentrata sul loro incontro avvenuto sette anni prima rispetto all'attuale storia).
Fei Long, tanto bello quanto crudele, farà di tutto per mettere in difficoltà Asami e inizia a prendere di mira Takaba, che considera il punto debole del fascinoso uomo.
Non mancano momenti abbastanza divertenti, ma per lo più è un manga d'azione ed eros.
Tra l'altro l'autrice ci riserva sempre one shot a fine volume che nulla hanno a che fare con la serie "Finder". Si tratta di storie brevi di una ventina di pagine, a volte incentrate nel mondo del lavoro, altre invece nella scuola. Anche questi one shot sono molto godibili.
L'edizione della Kappa è orrenda, nel senso che purtroppo questo manga esce quando pare a loro, non c'è una regolare serializzazione, il che rende davvero odioso aspettare tutto. La traduzione è molto buona e anche il lettering. Ma davvero è brutto dover aspettare anche cinque mesi tra un volumetto e l'altro...
