I Love You Mangaka
"Shoujomangaka no koi" intitolato in Italia "I love you mangaka" è una volume contenente sei racconti dell'illustratrice e autrice di fumetti Keiko Konno pubblicato in madrepatria nel 2007.
Il primo è l'omonimo "I love you mangaka" nel quale il lettore viene trasportato nella complicata realtà di Yuji Akimoto, autore di manga shoujo di purtroppo non molto successo. Per questo motivo il suo editor, Jiro Kurata, suggerisce ad Akimoto di inserire elementi - e quindi personaggi e situazioni - richiamanti l'omosessualità maschile che potrebbero attirare maggiormente il pubblico femminile e quindi incrementare le vendite. Seppur riluttante Akimoto accetta ma, a questo punto, si presenta un non facilmente risolvibile problema: come rendersi conto del modo più adatto attraverso il quale inserire ragazzi omosessuali nel manga se Yuji non ha la minima idea di come sia una relazione romantica omosessuale? Fortunatamente Kurata sembra disponibile a sopperire questa indispensabile mancanza e, per il bene del futuro lavoro di Akimoto, si presta come aiutante in carne e ossa. Ma quella che doveva essere solo una nottata di sesso per fini lavorativi sembra trasformarsi in qualcosa di più.
Così il primo racconto - sviluppato in due capitoli più un breve extra - non brilla certo di originalità, cosi come le trame di Akimoto, ma si legge velocemente, abbastanza piacevolmente e non delude il lettore nel finale.
Si continua poi con il - sempre trattato in due capitoli - "A lezione di baci". Qui i protagonisti sono due amici d'infanzia, Seiji Kikuhara e Daigo Mizuno, ormai cresciuti e laureati che covano una segreta attrazione l'uno per l'altro che non riescono in alcun modo né a sopprimere né a confessare. Ma il propizio intervento del signor Sugimoto e la sua per niente segreta corte a Seiji faranno capire a Daigo ciò che desidera veramente.
Probabilmente questo è uno dei più riusciti racconti del volume, come il precedente non spicca di singolarità ma si lascia leggere gradevolmente.
Il terzo racconto intitolato "All'ombra delle foglie estive" è di tutt'altro stampo rispetto ai precedenti due. Anche se breve, troppo breve per le potenzialità insite al suo interno, riesce a spiccare per la narrazione organica a per un'idea alla base alquanto interessante per quello che è il mio giudizio. Tornato dopo alcuni anni di assenza nella sua città natale per il matrimonio della sorella, Satomi Sugimoto incontra casualmente un suo professore dei tempi del liceo, tale Sakaki. Il loro ricongiungimeno farà ricordare a Sugimoto memorie che ormai non pensava più di possedere.
Pessimo invece risulta "Abbracciami" che si conferma il lavoro peggiore della Konno tra i sei qui presenti. In uno dei tanti uffici amministrativi di una qualsiasi città giapponese il signor Hotta si ritrova alle prese con un collega più giovane, il moro Yoshii, del quale si innamora a prima vista. Peccato che Hotta intrattenga già una relazione clandestina con il capo sezione di entrambi gli impiegati. Come andrà mai a finire questa scontata storia? Ma naturalmente nel modo più prevedibile possibile.
Scapestrato come uno dei suoi protagonisti "Tokyo Hotel" racconta una romantica, e alquanto movimentata, storia tra i due cugini Ten e Yojiro. Ten si è appena trasferito nella capitale per frequentare l'università e conviverà per qualche tempo con il cugino ventisettenne per il quale ha sempre provato molta ammirazione. Yojiro si mantiene facendo il tuttofare ma presto Ten scoprirà che in verità il lavoro del cugino è ben altro. Lavoro divertente e di certo migliore del precedente.
L'ultima opera di questo volume è "Passion letter nights" nella quale Abe e Kishida, due studenti universitari, si incontrano ad un appuntamento di gruppo. Interessati più l'uno all'altro che alle ragazze presenti, inizieranno a fare amicizia scrivendosi lettere riguardanti la loro vita quotidiana finché un breve, ma diretto, messaggio di Kishida cambierà tutto. Molto sfizioso nonostante le poche pagine dedicatogli, il racconto avrebbe potuto svilupparsi ulteriormente e prendere il posto del meno meritevole "Abbracciami".
L'edizione offerta dalla Ronin consta in un albo abbastanza corposo in termini di pagine che si presenta però senza sovraccoperta e senza le pagine a colori presenti nell'originale all'inizio del volume, tutto questo al non esattamente conveniente prezzo di € 7.50. Per questo motivo consiglio l'acquisto del volume solo a chi apprezza veramente le tavole di Keiko Konno e i suoi lavori, più o meno riusciti.
Il primo è l'omonimo "I love you mangaka" nel quale il lettore viene trasportato nella complicata realtà di Yuji Akimoto, autore di manga shoujo di purtroppo non molto successo. Per questo motivo il suo editor, Jiro Kurata, suggerisce ad Akimoto di inserire elementi - e quindi personaggi e situazioni - richiamanti l'omosessualità maschile che potrebbero attirare maggiormente il pubblico femminile e quindi incrementare le vendite. Seppur riluttante Akimoto accetta ma, a questo punto, si presenta un non facilmente risolvibile problema: come rendersi conto del modo più adatto attraverso il quale inserire ragazzi omosessuali nel manga se Yuji non ha la minima idea di come sia una relazione romantica omosessuale? Fortunatamente Kurata sembra disponibile a sopperire questa indispensabile mancanza e, per il bene del futuro lavoro di Akimoto, si presta come aiutante in carne e ossa. Ma quella che doveva essere solo una nottata di sesso per fini lavorativi sembra trasformarsi in qualcosa di più.
Così il primo racconto - sviluppato in due capitoli più un breve extra - non brilla certo di originalità, cosi come le trame di Akimoto, ma si legge velocemente, abbastanza piacevolmente e non delude il lettore nel finale.
Si continua poi con il - sempre trattato in due capitoli - "A lezione di baci". Qui i protagonisti sono due amici d'infanzia, Seiji Kikuhara e Daigo Mizuno, ormai cresciuti e laureati che covano una segreta attrazione l'uno per l'altro che non riescono in alcun modo né a sopprimere né a confessare. Ma il propizio intervento del signor Sugimoto e la sua per niente segreta corte a Seiji faranno capire a Daigo ciò che desidera veramente.
Probabilmente questo è uno dei più riusciti racconti del volume, come il precedente non spicca di singolarità ma si lascia leggere gradevolmente.
Il terzo racconto intitolato "All'ombra delle foglie estive" è di tutt'altro stampo rispetto ai precedenti due. Anche se breve, troppo breve per le potenzialità insite al suo interno, riesce a spiccare per la narrazione organica a per un'idea alla base alquanto interessante per quello che è il mio giudizio. Tornato dopo alcuni anni di assenza nella sua città natale per il matrimonio della sorella, Satomi Sugimoto incontra casualmente un suo professore dei tempi del liceo, tale Sakaki. Il loro ricongiungimeno farà ricordare a Sugimoto memorie che ormai non pensava più di possedere.
Pessimo invece risulta "Abbracciami" che si conferma il lavoro peggiore della Konno tra i sei qui presenti. In uno dei tanti uffici amministrativi di una qualsiasi città giapponese il signor Hotta si ritrova alle prese con un collega più giovane, il moro Yoshii, del quale si innamora a prima vista. Peccato che Hotta intrattenga già una relazione clandestina con il capo sezione di entrambi gli impiegati. Come andrà mai a finire questa scontata storia? Ma naturalmente nel modo più prevedibile possibile.
Scapestrato come uno dei suoi protagonisti "Tokyo Hotel" racconta una romantica, e alquanto movimentata, storia tra i due cugini Ten e Yojiro. Ten si è appena trasferito nella capitale per frequentare l'università e conviverà per qualche tempo con il cugino ventisettenne per il quale ha sempre provato molta ammirazione. Yojiro si mantiene facendo il tuttofare ma presto Ten scoprirà che in verità il lavoro del cugino è ben altro. Lavoro divertente e di certo migliore del precedente.
L'ultima opera di questo volume è "Passion letter nights" nella quale Abe e Kishida, due studenti universitari, si incontrano ad un appuntamento di gruppo. Interessati più l'uno all'altro che alle ragazze presenti, inizieranno a fare amicizia scrivendosi lettere riguardanti la loro vita quotidiana finché un breve, ma diretto, messaggio di Kishida cambierà tutto. Molto sfizioso nonostante le poche pagine dedicatogli, il racconto avrebbe potuto svilupparsi ulteriormente e prendere il posto del meno meritevole "Abbracciami".
L'edizione offerta dalla Ronin consta in un albo abbastanza corposo in termini di pagine che si presenta però senza sovraccoperta e senza le pagine a colori presenti nell'originale all'inizio del volume, tutto questo al non esattamente conveniente prezzo di € 7.50. Per questo motivo consiglio l'acquisto del volume solo a chi apprezza veramente le tavole di Keiko Konno e i suoi lavori, più o meno riusciti.