Miss
Miss è la prima opera di Hinako Ashihara. E' uno shojo in due volumi ambientato tra i banchi di scuola, con una storia breve in appendice.
I protagonisti sono due ragazzi di 15 anni che frequentano la stessa scuola, Kazu e Kenta. Kazu è una ragazza insulsa, che sorride sempre in modo falso e poco spontaneo. In passato è stata vittima di bullismo e al liceo vorrebbe piacere a tutti in modo incondizionato. Kenta è invece un ragazzo molto diretto, leggero, piacevole, ma assai sconsiderato. Egli decide di smascherare il comportamento fasullo di Kazu e la ragazza scoppia in lacrime. Kenta, che è molto sensibile, ne rimane colpito e si sente in colpa. I due ragazzi iniziano a frequentarsi e a conoscersi. I modi di Kenta però sono fin troppo aggressivi e impulsivi e Kazu, per quanto attratta da lui, ne ha paura. All'improvviso una ragazza strana, lugubre e misteriosa, Kyoko, si presenta a Kazu e le dice di essere l'amica di letto di Kenta e di non voler rinunciare a lui. La storia ha una svolta dopo una gita estiva a Nagano alla quale partecipano alcuni compagni di scuola. Ma le cose si complicano ulteriormente con una gravidanza inattesa.
Purtroppo si vede che è il primo racconto dell'autrice. Siamo ben lontani dalle opere successive molto più mature e complesse. La protagonista, Kazu, è una ragazza che suscita antipatia fin da subito. E' immatura, infantile e assai suscettibile. Solo alla fine della vicenda acquista una maggiore consapevolezza di sé stessa. Dice di voler diventare una persona ricca di umanità e capace di superare i proprio errori, ma non sappiamo se ci riuscirà o meno. Kenta non è migliore. E' tenero e sensibile, ma tende ad evitare qualsiasi tipo di problema o ad affrontarlo con la violenza. Si dimostra per quello che non è, superficiale, violento e ottuso. Commentando ai margini il suo lavoro, la stessa autrice afferma: "forse non dovrei dirlo, dato che sono stata io ad inventarli così, ma questi due personaggi sono proprio degli impiastri. (...) Avrei veramente voluto essere capace di dar loro vita in modo più convincente." Il personaggio più interessante è paradossalmente la rivale antagonista di Kazu, Kyoko. E' una ragazza complessa, intelligente e determinata. Peccato che non venga molto approfondito come personaggio. Anche gli altri compagni di classe dei due ragazzi e i familiari sono solo comparse sullo sfondo, senza incisività.
La storia in appendice invece è assai piacevole! Narra di una liceale, figlia di un fabbricante di chiavi, abile nell'aprire serrature, che si prende una cotta per un affascinante investigatore privato. Sembrerebbe una coppia stereotipata, ma invece funziona alla grande e la vicenda narrata è avventurosa e divertente. Questo è l'esordio riuscito dell'autrice, anche se troppo breve!
I disegni sono un po' acerbi, ma si nota già il tratto dolce e delicato della Ashihara. L'edizione a due volumi della Planet è carina e poca costosa.
I protagonisti sono due ragazzi di 15 anni che frequentano la stessa scuola, Kazu e Kenta. Kazu è una ragazza insulsa, che sorride sempre in modo falso e poco spontaneo. In passato è stata vittima di bullismo e al liceo vorrebbe piacere a tutti in modo incondizionato. Kenta è invece un ragazzo molto diretto, leggero, piacevole, ma assai sconsiderato. Egli decide di smascherare il comportamento fasullo di Kazu e la ragazza scoppia in lacrime. Kenta, che è molto sensibile, ne rimane colpito e si sente in colpa. I due ragazzi iniziano a frequentarsi e a conoscersi. I modi di Kenta però sono fin troppo aggressivi e impulsivi e Kazu, per quanto attratta da lui, ne ha paura. All'improvviso una ragazza strana, lugubre e misteriosa, Kyoko, si presenta a Kazu e le dice di essere l'amica di letto di Kenta e di non voler rinunciare a lui. La storia ha una svolta dopo una gita estiva a Nagano alla quale partecipano alcuni compagni di scuola. Ma le cose si complicano ulteriormente con una gravidanza inattesa.
Purtroppo si vede che è il primo racconto dell'autrice. Siamo ben lontani dalle opere successive molto più mature e complesse. La protagonista, Kazu, è una ragazza che suscita antipatia fin da subito. E' immatura, infantile e assai suscettibile. Solo alla fine della vicenda acquista una maggiore consapevolezza di sé stessa. Dice di voler diventare una persona ricca di umanità e capace di superare i proprio errori, ma non sappiamo se ci riuscirà o meno. Kenta non è migliore. E' tenero e sensibile, ma tende ad evitare qualsiasi tipo di problema o ad affrontarlo con la violenza. Si dimostra per quello che non è, superficiale, violento e ottuso. Commentando ai margini il suo lavoro, la stessa autrice afferma: "forse non dovrei dirlo, dato che sono stata io ad inventarli così, ma questi due personaggi sono proprio degli impiastri. (...) Avrei veramente voluto essere capace di dar loro vita in modo più convincente." Il personaggio più interessante è paradossalmente la rivale antagonista di Kazu, Kyoko. E' una ragazza complessa, intelligente e determinata. Peccato che non venga molto approfondito come personaggio. Anche gli altri compagni di classe dei due ragazzi e i familiari sono solo comparse sullo sfondo, senza incisività.
La storia in appendice invece è assai piacevole! Narra di una liceale, figlia di un fabbricante di chiavi, abile nell'aprire serrature, che si prende una cotta per un affascinante investigatore privato. Sembrerebbe una coppia stereotipata, ma invece funziona alla grande e la vicenda narrata è avventurosa e divertente. Questo è l'esordio riuscito dell'autrice, anche se troppo breve!
I disegni sono un po' acerbi, ma si nota già il tratto dolce e delicato della Ashihara. L'edizione a due volumi della Planet è carina e poca costosa.
Miss narra le vicende di Kazu, una giovane liceale che affronta la vita indossando una maschera. La ragazza, infatti aveva subito pesanti atti di bullismo alle medie. Scioccata dalle persecuzioni, al Liceo tenta di apparire sempre serena e sorridente, senza aprirsi mai del tutto, per paura di essere ferita o tradita. Rinchiusa nel suo guscio prosegue le sue giornate in modo pressocché ripetitivo, senza instaurare con nessuno dei veri rapporti di amicizia. La maschera di apparente felicità di Kazu perdura fino all'incontro con Kirishima, un ragazzo problematico e scapestrato, che riuscirà a vedere sotto la maschera di Kazu, infrangendola in mille pezzi. Tra i due comincerà una turbolenta storia d'amore. Tutto sembra procedere positivamente fino al giorno in cui Kazu noterà un cambiamento nel suo corpo.
Complessivamente la storia mi è piaciuta, come al solito la mangaka affronta delle tematiche fortemente attuali e problematiche. I disegni sembrano ancora un po' acerbi, ma si riconosce comunque il tratto caratteristico della Ashihara. Nonostante i temi trattati mi abbiano interessata, non ho provato però sensazioni emozionanti e forti come negli altri volumi unici o nelle altre opere della magaka. Per questo attribuisco un 7.
Il volume contiene anche una piccola storia breve, di poche, pagine. "Key point" narra le vicende di Koharu, ragazzina figlia di negozianti. I suoi genitori gestiscono un negozio di chiavi e la ragazza è un'esperta nell'aprire qualsiasi tipo di serratura. Chissà se riuscirà ad aprire anche la serratura del cuore del suo amato detective Kichi. È una storia breve ma carina alla quale potrei attribuire un 6/7.
Complessivamente la storia mi è piaciuta, come al solito la mangaka affronta delle tematiche fortemente attuali e problematiche. I disegni sembrano ancora un po' acerbi, ma si riconosce comunque il tratto caratteristico della Ashihara. Nonostante i temi trattati mi abbiano interessata, non ho provato però sensazioni emozionanti e forti come negli altri volumi unici o nelle altre opere della magaka. Per questo attribuisco un 7.
Il volume contiene anche una piccola storia breve, di poche, pagine. "Key point" narra le vicende di Koharu, ragazzina figlia di negozianti. I suoi genitori gestiscono un negozio di chiavi e la ragazza è un'esperta nell'aprire qualsiasi tipo di serratura. Chissà se riuscirà ad aprire anche la serratura del cuore del suo amato detective Kichi. È una storia breve ma carina alla quale potrei attribuire un 6/7.
''Miss'' è un manga di Hinako Ashihara di due volumetti edito in Italia da Planet Manga.
La protagonista della storia è Kazu, una ragazza delle superiori che, avente brutti episodi da ricordare, preferisce regalare a tutti un sorriso e un po' di ipocrisia che mostrarsi realmente per quello che è. In realtà la ragazza con il suo fare finto ed introverso cerca di lanciare un sos che però fino a quel momento nessuno era riuscito a raccogliere. Questo fino a quando un ragazzaccio di nome Kirishima non punta le sue attenzioni su di lei e la smaschera.
Questo l'inizio della trama, da qui in poi seguirà una frastagliata storia d'amore che porterà entrambi ad una crescita, una maturazione e alla presa di responsabilità che ogni gesto, se rivolto anche a terzi, comporta.
I personaggi di Kazu e Kirishima se ben hanno il ruolo primario nella narrazione non sono realmente approfonditi e rientrano nei tipici canoni di personaggi cupi e drammatici delle storie di genere psicologico-drammatico.
I personaggi secondari sono numerosi e trasparenti in quanto le loro storie vengono trattate brevemente e alla rinfusa, collegandole a quelle dei principali in modo disordinato e quasi di sollievo in quanto sistemato uno, tocca ad un altro, così facendo alleggerire la lettura della storia principale.
Un punto a favore lo merita, in quanto essendo di genere scolastico, la parte riguardante le diverse attività e tutte le occasioni proposte dal genere che non vengono trattate, anzi, non vengono stupidamente trattate.
Nel complesso la trama è alquanto banale e piena di costruiti e occasionali colpi di scena, del quale il secondo volume sarà bagnaticcio. I personaggi sono nella media ed hanno una caratterizzazione che non merita di definirli unici o interessanti.
Disegno: il tratto grafico dell'autrice è sotto punti di vista interessante e sotto altri quasi noioso.
È leggero ed offuscato usando linee molto sottili fino a rendere il tratto trasparente. Nei personaggi c'è una piacevole resa grafica mentre nelle architetture e nei paesaggi c'è uno spaccato lineare e geometrico, se non in alcune tavole chiave dove ci si presuppone una maggiore attenzione di resa.
Le copertine sono interessanti, richiamano entrambi i due personaggi e il loro essere a tema le distoglie un po' dalle tipiche copertine frivole e floreali degli shojo. I richiami al titolo scritti in copertina sono una piacevole notazione che nel fumetto in parte viene citata, tipico delle storie che si distaccano dal titolo che gli viene dato.
Edizione italiana: come sopra detto, la casa editrice è la Panini la quale per questo fumetto dedica l'edizione da edicola al prezzo di 4,30, prezzo meritatissimo per un'edizione mediocre e lineare come questa.
Senza sovra coperta, niente pagine a colori e carta decente, solo per l'edizione 4,30, che la storia sia banale sono altri argomenti.
Impressioni personali: non trovo questo gran piccolo capolavoro in Miss come altri utenti hanno invece affermato.
La storia rientra in tutte le sue tavole nei tipici e scontati canoni shojo. Non si riesce mai a trattare di adolescenti, in quanto questi siano noiosi e retrivi. Debbo ancora trovare shojo che trattino di giovani e dei loro problemi in modo più maturo ed inaspettato, questa tematica se pur noiosa e scontata può essere ben orchestrata se presa da mani e teste competenti e resa come meglio non è stato fin ora fatto.
Racchiudere una storia al limite dell'assurdo quotidiano in due volumi è come racchiudere un cane in una bolla per pesci, rendendo questo un regalare soldi ad un'autrice che cosciente del piacere al pubblico disegna storie inutili.
Il mio voto finale è un 4 in quanto in questa storia non si riesce a trattare per bene, con originalità e sapienza, quello che si è trattato, salvo dare un piccolo merito alla mano dell'autrice nei bei profili da lei realizzati.
La protagonista della storia è Kazu, una ragazza delle superiori che, avente brutti episodi da ricordare, preferisce regalare a tutti un sorriso e un po' di ipocrisia che mostrarsi realmente per quello che è. In realtà la ragazza con il suo fare finto ed introverso cerca di lanciare un sos che però fino a quel momento nessuno era riuscito a raccogliere. Questo fino a quando un ragazzaccio di nome Kirishima non punta le sue attenzioni su di lei e la smaschera.
Questo l'inizio della trama, da qui in poi seguirà una frastagliata storia d'amore che porterà entrambi ad una crescita, una maturazione e alla presa di responsabilità che ogni gesto, se rivolto anche a terzi, comporta.
I personaggi di Kazu e Kirishima se ben hanno il ruolo primario nella narrazione non sono realmente approfonditi e rientrano nei tipici canoni di personaggi cupi e drammatici delle storie di genere psicologico-drammatico.
I personaggi secondari sono numerosi e trasparenti in quanto le loro storie vengono trattate brevemente e alla rinfusa, collegandole a quelle dei principali in modo disordinato e quasi di sollievo in quanto sistemato uno, tocca ad un altro, così facendo alleggerire la lettura della storia principale.
Un punto a favore lo merita, in quanto essendo di genere scolastico, la parte riguardante le diverse attività e tutte le occasioni proposte dal genere che non vengono trattate, anzi, non vengono stupidamente trattate.
Nel complesso la trama è alquanto banale e piena di costruiti e occasionali colpi di scena, del quale il secondo volume sarà bagnaticcio. I personaggi sono nella media ed hanno una caratterizzazione che non merita di definirli unici o interessanti.
Disegno: il tratto grafico dell'autrice è sotto punti di vista interessante e sotto altri quasi noioso.
È leggero ed offuscato usando linee molto sottili fino a rendere il tratto trasparente. Nei personaggi c'è una piacevole resa grafica mentre nelle architetture e nei paesaggi c'è uno spaccato lineare e geometrico, se non in alcune tavole chiave dove ci si presuppone una maggiore attenzione di resa.
Le copertine sono interessanti, richiamano entrambi i due personaggi e il loro essere a tema le distoglie un po' dalle tipiche copertine frivole e floreali degli shojo. I richiami al titolo scritti in copertina sono una piacevole notazione che nel fumetto in parte viene citata, tipico delle storie che si distaccano dal titolo che gli viene dato.
Edizione italiana: come sopra detto, la casa editrice è la Panini la quale per questo fumetto dedica l'edizione da edicola al prezzo di 4,30, prezzo meritatissimo per un'edizione mediocre e lineare come questa.
Senza sovra coperta, niente pagine a colori e carta decente, solo per l'edizione 4,30, che la storia sia banale sono altri argomenti.
Impressioni personali: non trovo questo gran piccolo capolavoro in Miss come altri utenti hanno invece affermato.
La storia rientra in tutte le sue tavole nei tipici e scontati canoni shojo. Non si riesce mai a trattare di adolescenti, in quanto questi siano noiosi e retrivi. Debbo ancora trovare shojo che trattino di giovani e dei loro problemi in modo più maturo ed inaspettato, questa tematica se pur noiosa e scontata può essere ben orchestrata se presa da mani e teste competenti e resa come meglio non è stato fin ora fatto.
Racchiudere una storia al limite dell'assurdo quotidiano in due volumi è come racchiudere un cane in una bolla per pesci, rendendo questo un regalare soldi ad un'autrice che cosciente del piacere al pubblico disegna storie inutili.
Il mio voto finale è un 4 in quanto in questa storia non si riesce a trattare per bene, con originalità e sapienza, quello che si è trattato, salvo dare un piccolo merito alla mano dell'autrice nei bei profili da lei realizzati.
Kazu è una ragazza timida che sorride sempre, ma non sorride mai con il cuore; prima di andare al liceo si ripromette di non innamorarsi di nessuno, ma il suo proposito cambia dopo aver incontrato Kirishima, che cambierà la sua vita e riuscirà a farla sorridere, finalmente con il cuore.
Questo manga è secondo me fantastico, la storia coinvolge molto il lettore. Il character design è molto accurato, il tratto fluido di Hinako Ashihara è carino e i personaggi sono molto espressivi, inoltre questi sono ben caratterizzati.
Questo manga parla oltre che di una storia d'amore anche di altri temi importanti, quali la gravidanza ad una giovane età e la violenza che un padre ha nei confronti dei figli.
Infine, consiglio veramente a tutti questo manga, vale veramente la pena di leggerlo.
Questo manga è secondo me fantastico, la storia coinvolge molto il lettore. Il character design è molto accurato, il tratto fluido di Hinako Ashihara è carino e i personaggi sono molto espressivi, inoltre questi sono ben caratterizzati.
Questo manga parla oltre che di una storia d'amore anche di altri temi importanti, quali la gravidanza ad una giovane età e la violenza che un padre ha nei confronti dei figli.
Infine, consiglio veramente a tutti questo manga, vale veramente la pena di leggerlo.
"Col sorriso sulle labbra... assecondo i discorsi delle amiche. Sempre col sorriso sulle labbra. Ed ecco anche oggi sta per finire."
"Miss" è stato uno di quei manga presi per la curiosità di leggere qualcosa di nuovo con ambientazione scolastica, ma che poi va ben oltre alle apparenze. La citazione che ho scritto poco fa secondo me racchiude i caratteri essenziali della trama: Kazu Anzai è una studentessa di liceo molto introversa, al punto da costruire una barriera tra sé e gli altri, dovuta a incomprensioni risalenti ai tempi delle medie. Ogni giorno trascorre sempre uguale, finché Kenta Kirishima, un suo compagno di scuola, conosciuto come uno "sciupa-femmine", riesce a leggere, dietro qual falso sorriso, l'animo di Kazu. "Perché non la smetti di comportarti a quel modo?" le chiede Kirishima. Kazu si sente persa, è stata scoperta, non sa più che fare, ma l'animo gentile del ragazzo la porterà ad aprirsi agli altri, e incominciare a fidarsi, di nuovo, della gente. Come ogni buon shoujo che si rispetti, Kazu alla fine se innamora, e anche Kirishima la guarderà sotto una luce diversa, cambiando atteggiamento.
Tutto ciò che va oltre a quanto ho detto sarebbe spoiler, ma non uno spoiler piccolino, ma uno enorme enorme! Quindi? Se vi fidate, prendetelo, sono solo 2 numeri.
L'autrice "Hinako Ashihara" ha uno stile particolare nel disegnare. I suoi personaggi sono molto espressivi, con dei primi piani davvero significativi. Ogni parte è ben curata, con tratti scorrevoli che seguono l'andamento della trama. I personaggi hanno tutti una psicologia forte, da Kazu ai personaggi minori. Tutti comunque avranno un ruolo, non sono creati per puro capriccio espressivo.
Le relazioni fra Kazu e i suoi genitori, ma sopratutto fra Kirishima e la sua famiglia, sono importanti e trattate con cura, spiegando per filo e per segno le ragioni del loro comportamento. Il finale vi stupirà!
"Miss" è un manga che davvero mi è molto piaciuto. Una storia breve ma carica di significati importanti che possiamo traslare nella vita reale.
"Miss" è stato uno di quei manga presi per la curiosità di leggere qualcosa di nuovo con ambientazione scolastica, ma che poi va ben oltre alle apparenze. La citazione che ho scritto poco fa secondo me racchiude i caratteri essenziali della trama: Kazu Anzai è una studentessa di liceo molto introversa, al punto da costruire una barriera tra sé e gli altri, dovuta a incomprensioni risalenti ai tempi delle medie. Ogni giorno trascorre sempre uguale, finché Kenta Kirishima, un suo compagno di scuola, conosciuto come uno "sciupa-femmine", riesce a leggere, dietro qual falso sorriso, l'animo di Kazu. "Perché non la smetti di comportarti a quel modo?" le chiede Kirishima. Kazu si sente persa, è stata scoperta, non sa più che fare, ma l'animo gentile del ragazzo la porterà ad aprirsi agli altri, e incominciare a fidarsi, di nuovo, della gente. Come ogni buon shoujo che si rispetti, Kazu alla fine se innamora, e anche Kirishima la guarderà sotto una luce diversa, cambiando atteggiamento.
Tutto ciò che va oltre a quanto ho detto sarebbe spoiler, ma non uno spoiler piccolino, ma uno enorme enorme! Quindi? Se vi fidate, prendetelo, sono solo 2 numeri.
L'autrice "Hinako Ashihara" ha uno stile particolare nel disegnare. I suoi personaggi sono molto espressivi, con dei primi piani davvero significativi. Ogni parte è ben curata, con tratti scorrevoli che seguono l'andamento della trama. I personaggi hanno tutti una psicologia forte, da Kazu ai personaggi minori. Tutti comunque avranno un ruolo, non sono creati per puro capriccio espressivo.
Le relazioni fra Kazu e i suoi genitori, ma sopratutto fra Kirishima e la sua famiglia, sono importanti e trattate con cura, spiegando per filo e per segno le ragioni del loro comportamento. Il finale vi stupirà!
"Miss" è un manga che davvero mi è molto piaciuto. Una storia breve ma carica di significati importanti che possiamo traslare nella vita reale.
"Non voglio diventare una donna che sappia essere unicamente dolce oppure unicamente forte... dolce e forte insieme, fragile eppure solida. Ecco, è così che voglio diventare, una persona ricca di umanità, una persona capace di superare i propri errori. Insieme a te, mio prezioso amore."
Hinako Ashihara è un'autrice ormai già conosciuta in Italia per opere come "La clessidra", "La luna e il lago" o il più recente "Piece". La sensei Ashihara ci offre questo bel "two-shot" che potrebbe sembrare decisamente banale, ma che in fondo non lo è.
La storia ruota attorno alla protagonista Kazu, una ragazzina spesso presa di mira dai bulli alle medie che quindi decide vive in solitudine senza avere alcun amico. Questo prima che Kirishima (ragazzo più popolare e figo della scuola) la trovasse "interessante".
La trama è già sentita, trita e ritrita, ma la Ashihara riesce a farti vedere le cose più banali e monotone come se fosse la vostra prima volta con un tratto leggero, quasi abbozzato e che ti lascia un senso di nostalgia.
Per Kazu ovviamente si aprirà un mondo nuovo, i gesti più semplici sono per lei delle vere "pazzie", arrivare persino ad un piccolo contatto fisico, come tenersi la mano con il ragazzo che le piace è per lei una grande novità; dovrà affrontare le prime rivali in amore, le prime vere amiche e le false amiche, e dovrà stare attenta sulle decisioni future.
Proprio su questo l'autrice focalizza la sua attenzione, sulle scelte. Le scelte, anche più piccole della vita che siamo obbligati a prendere nonostante non sappiamo cosa esse ci riservino. Niente viene messo lì a caso, ogni personaggio ha un suo ruolo determinante nella storia, e viene dato comunque spazio ai personaggi secondari, descritti psicologicamente in una maniera così puntigliosa da farti credere di essere lì nella storia a festeggiare, litigare e dialogare con loro.
Non mancano ovviamente momenti divertenti, che danno spazio ai momenti più seri e tragici dell'opera.
I disegni della sensei Ashihara sono davvero belli, ma si nota la differenza del tratto da quest'opera al resto delle sue opere, essendo (se non erro) la sua prima opera. Comunque molto buona la stesura del nero, dei retini, e le espressioni degli occhi sono molto significative ed espressive.
Il manga è edito in Italia dalla Planet Manga al prezzo di €4,30 a volume, per soli due volumi, con un'edizione non diversa dalle sue solite edizioni "standard", carta sottile ma giallognola, (stranamente) poco trasparente, stampata piuttosto bene, nonostante rimanga l'inchiostro sulle dita mentre si legge l'opera. Nel secondo volume è inoltre presente una ministoria di un solo capitolo intitolata "Key Point", che a mio avviso non è niente di speciale.
Per finire, questo manga non è un capolavoro, ma è una storia che si legge molto velocemente, abbastanza godibile, 2 volumi sono l'ideale per una storia del genere, che invita il lettore a pensare, prima di fare una scelta.
Voto finale: 7.
Hinako Ashihara è un'autrice ormai già conosciuta in Italia per opere come "La clessidra", "La luna e il lago" o il più recente "Piece". La sensei Ashihara ci offre questo bel "two-shot" che potrebbe sembrare decisamente banale, ma che in fondo non lo è.
La storia ruota attorno alla protagonista Kazu, una ragazzina spesso presa di mira dai bulli alle medie che quindi decide vive in solitudine senza avere alcun amico. Questo prima che Kirishima (ragazzo più popolare e figo della scuola) la trovasse "interessante".
La trama è già sentita, trita e ritrita, ma la Ashihara riesce a farti vedere le cose più banali e monotone come se fosse la vostra prima volta con un tratto leggero, quasi abbozzato e che ti lascia un senso di nostalgia.
Per Kazu ovviamente si aprirà un mondo nuovo, i gesti più semplici sono per lei delle vere "pazzie", arrivare persino ad un piccolo contatto fisico, come tenersi la mano con il ragazzo che le piace è per lei una grande novità; dovrà affrontare le prime rivali in amore, le prime vere amiche e le false amiche, e dovrà stare attenta sulle decisioni future.
Proprio su questo l'autrice focalizza la sua attenzione, sulle scelte. Le scelte, anche più piccole della vita che siamo obbligati a prendere nonostante non sappiamo cosa esse ci riservino. Niente viene messo lì a caso, ogni personaggio ha un suo ruolo determinante nella storia, e viene dato comunque spazio ai personaggi secondari, descritti psicologicamente in una maniera così puntigliosa da farti credere di essere lì nella storia a festeggiare, litigare e dialogare con loro.
Non mancano ovviamente momenti divertenti, che danno spazio ai momenti più seri e tragici dell'opera.
I disegni della sensei Ashihara sono davvero belli, ma si nota la differenza del tratto da quest'opera al resto delle sue opere, essendo (se non erro) la sua prima opera. Comunque molto buona la stesura del nero, dei retini, e le espressioni degli occhi sono molto significative ed espressive.
Il manga è edito in Italia dalla Planet Manga al prezzo di €4,30 a volume, per soli due volumi, con un'edizione non diversa dalle sue solite edizioni "standard", carta sottile ma giallognola, (stranamente) poco trasparente, stampata piuttosto bene, nonostante rimanga l'inchiostro sulle dita mentre si legge l'opera. Nel secondo volume è inoltre presente una ministoria di un solo capitolo intitolata "Key Point", che a mio avviso non è niente di speciale.
Per finire, questo manga non è un capolavoro, ma è una storia che si legge molto velocemente, abbastanza godibile, 2 volumi sono l'ideale per una storia del genere, che invita il lettore a pensare, prima di fare una scelta.
Voto finale: 7.
Hinako Ashihara: un nome, mille emozioni. Avendo letto Piece e Yubikiri, mi è venuta voglio di acquistare tutte le opere edite in Italia di quest'autrice. Devo dire che in questo caso la trama non mi ha colpita per niente; nonostante questo, però, la maestra è riuscita comunque a trasmettermi grandi emozioni. I disegni però non sono per niente tra i miei preferiti: davvero poco particolareggiati.
Kazu, nonostante le apparenze, è una ragazza schiva e introversa. Tutto questo è dovuto dal fatto che la ragazza, quand'era piccola, è stata vittima di atti di bullismo. Questo la portata a non fidarsi di nessuno e ad essere quella ragazza che si copre dietro una maschera di persona solare.
Kenta è un ragazzo dall'aria misteriosa, nonché il più popolare della scuola. Ma anche la sua è solo una facciata di copertura. Quando il destino li farà incontrare, un folata di vento porterà l'amore tra questi due ragazzi, che hanno ancora tanto da imparare.
Kazu, nonostante le apparenze, è una ragazza schiva e introversa. Tutto questo è dovuto dal fatto che la ragazza, quand'era piccola, è stata vittima di atti di bullismo. Questo la portata a non fidarsi di nessuno e ad essere quella ragazza che si copre dietro una maschera di persona solare.
Kenta è un ragazzo dall'aria misteriosa, nonché il più popolare della scuola. Ma anche la sua è solo una facciata di copertura. Quando il destino li farà incontrare, un folata di vento porterà l'amore tra questi due ragazzi, che hanno ancora tanto da imparare.
"Miss" di Hinako Ashihara, è un two shot pubblicato dalla Planet Manga. Partendo dal fatto che la mia recensione non sarà mai oggettiva (la Ashihara è la mia autrice preferita, e ho letto ogni sua opera), devo dire che questo two shot non è una delle storie più esaltanti dell'autrice.
Come rivelato da lei nel tankbon 1, è una delle prime opere che ha disegnato, ed effettivamente rispetto ad opere successive (La clessidra, La forma delle nuvole, La luna e il lago) i disegni sono poco fluidi, e decisamente meno apprezzabili, vista la bellezza delle sue opere più recenti (Piece ne è l'esempio).
Comunque, la trama di per sé appare inizialmente noiosa, ma già nel secondo tankbon diventa più appassionante: Kazu è una ragazza di 16 anni come le altre, va a scuola, studia, ha qualche amica. Sembra che però il suo modo di essere, sempre sorridente, sia una maschera portata per dare di sé l'idea di una persona serena, mentre in realtà sembra che, nei 3 anni delle medie, sia stata vittima di episodi di bullismo e, abbandonata anche dal ragazzo che amava, si è chiusa in se stessa. Però ora si ritrova a frequentare sempre di più il "playboy" della scuola, Kenta Kirishima, che cambia ragazza ogni mese. L'amicizia col ragazzo si trasformerà presto in amore, ma subito Kazu si rende conto che Kirishima non è il ragazzo perfetto, scopre il suo lato aggressivo e violento, e comincia a farsi delle domande.
<b>[Attenzione, possibili lievi spoiler.]</b>
Scopre allora che il ragazzo subì molteplici maltrattamenti dal padre, fin da ragazzino. Si convince così che lo aiuterà a cambiare e ad essere felice in tutti i modi. La storia prosegue poi con l'entrata in scena di vari personaggi, tra cui proprio il padre di Kirishima, e all'inizio del secondo tankbon accade una cosa davvero "particolare". Kazu si trova di fronte ad una scelta grandissima, forse la più importante della sua vita e, accompagnata da Kirishima, alla fine prende una decisione, non sto a fare spoiler perché dopotutto sarebbe un peccato.
<b>[Fine spoiler.]</b>
Insomma, "Miss" non è una di quelle opere dell'Ashihara da leggere e rileggere come magari può accadere con SOS o La forma delle nuvole, e questo perché la mangaka era agli esordi della sua carriera, ma comunque non la trovo un'opera del tutto da buttare, anche per le tematiche forti che tratta, come la violenza, il bullismo e l'adolescenza.
Gli do un 7 perché merita qualcosa in più di una semplice sufficienza, ma ripeto che questo manga è solo la base di altre opere meravigliose della mangaka, e per capire in pieno un'autrice penso che sia importante leggere tutte le sue opere disponibili. Lo consiglio un po' a tutti, ma consiglio in generale tutte le opere di questa autrice.
Come rivelato da lei nel tankbon 1, è una delle prime opere che ha disegnato, ed effettivamente rispetto ad opere successive (La clessidra, La forma delle nuvole, La luna e il lago) i disegni sono poco fluidi, e decisamente meno apprezzabili, vista la bellezza delle sue opere più recenti (Piece ne è l'esempio).
Comunque, la trama di per sé appare inizialmente noiosa, ma già nel secondo tankbon diventa più appassionante: Kazu è una ragazza di 16 anni come le altre, va a scuola, studia, ha qualche amica. Sembra che però il suo modo di essere, sempre sorridente, sia una maschera portata per dare di sé l'idea di una persona serena, mentre in realtà sembra che, nei 3 anni delle medie, sia stata vittima di episodi di bullismo e, abbandonata anche dal ragazzo che amava, si è chiusa in se stessa. Però ora si ritrova a frequentare sempre di più il "playboy" della scuola, Kenta Kirishima, che cambia ragazza ogni mese. L'amicizia col ragazzo si trasformerà presto in amore, ma subito Kazu si rende conto che Kirishima non è il ragazzo perfetto, scopre il suo lato aggressivo e violento, e comincia a farsi delle domande.
<b>[Attenzione, possibili lievi spoiler.]</b>
Scopre allora che il ragazzo subì molteplici maltrattamenti dal padre, fin da ragazzino. Si convince così che lo aiuterà a cambiare e ad essere felice in tutti i modi. La storia prosegue poi con l'entrata in scena di vari personaggi, tra cui proprio il padre di Kirishima, e all'inizio del secondo tankbon accade una cosa davvero "particolare". Kazu si trova di fronte ad una scelta grandissima, forse la più importante della sua vita e, accompagnata da Kirishima, alla fine prende una decisione, non sto a fare spoiler perché dopotutto sarebbe un peccato.
<b>[Fine spoiler.]</b>
Insomma, "Miss" non è una di quelle opere dell'Ashihara da leggere e rileggere come magari può accadere con SOS o La forma delle nuvole, e questo perché la mangaka era agli esordi della sua carriera, ma comunque non la trovo un'opera del tutto da buttare, anche per le tematiche forti che tratta, come la violenza, il bullismo e l'adolescenza.
Gli do un 7 perché merita qualcosa in più di una semplice sufficienza, ma ripeto che questo manga è solo la base di altre opere meravigliose della mangaka, e per capire in pieno un'autrice penso che sia importante leggere tutte le sue opere disponibili. Lo consiglio un po' a tutti, ma consiglio in generale tutte le opere di questa autrice.