Hetakoi
Evitando di descrivere la trama, di cui vi è già una sinossi nella relativa scheda, mi addentrerò subito in un'analisi di quest'opera.
Partiamo coi disegni, che per i miei gusti, non sono malvagi ma nulla di eccezionale; e a dirla tutta molte volte mi hanno lasciato insoddisfatto, soprattutto per via di certe sproporzioni anatomiche(mani microscopiche e cose di questo genere) che mi fanno sempre storcere un po' il naso.
Al di là di questo genere di difetti i personaggi, graficamente restando, sono ben caratterizzati e distinti tra loro. Entrando nell'ambito più strettamente psicologico bisogna dire che anche qui i personaggi son ben differenziati tra loro e riescono ad avere una certa complessità, seppur rientrando sempre in determinati stereotipi; per cui vediamo che Shizuka è il classico sfigato e timido ma molto dolce e sensibile, Ruka la bella di turno dai sentimenti contrastanti che non sa decidersi, la sua coinquilina e amica che invece è quella più estroversa ed espansiva coi ragazzi.... In questo quadro i diversi personaggi si muovono bene e la regia e la narrazione risultano ben gestite permettendo una lettura scorrevole.
Unica cosa un po' fastidiosa e direi tipica, se non addirittura necessaria, è il continuo allungare la storia con i diversi incidenti, incomprensioni e personaggi vari che vanno a frapporsi nel rapporto tra i due protagonisti e impediscono loro di giungere allo sperato lieto fine. Preciso che certo sono necessarie le diverse "prove" da superare, soprattutto quelle psicologiche - indecisioni, contrasti, litigi - in quanto permettono di poter descrivere meglio un personaggio a tutto tondo, ma nel caso specifico la cosa rischia di diventare estenuante in certi frangenti facendo venire voglia di saltare a piè pari dei capitoli che risultano superflui per l'evolversi della storia.
Nel complesso rimane una lettura piacevole e scorrevole, nella speranza che riesca a terminare in un numero "giusto" di volumi, otto ad esempio, in modo da non allungare troppo il brodo.
In conclusione un bel sette se lo prende, ma vedremo come proseguirà!
Partiamo coi disegni, che per i miei gusti, non sono malvagi ma nulla di eccezionale; e a dirla tutta molte volte mi hanno lasciato insoddisfatto, soprattutto per via di certe sproporzioni anatomiche(mani microscopiche e cose di questo genere) che mi fanno sempre storcere un po' il naso.
Al di là di questo genere di difetti i personaggi, graficamente restando, sono ben caratterizzati e distinti tra loro. Entrando nell'ambito più strettamente psicologico bisogna dire che anche qui i personaggi son ben differenziati tra loro e riescono ad avere una certa complessità, seppur rientrando sempre in determinati stereotipi; per cui vediamo che Shizuka è il classico sfigato e timido ma molto dolce e sensibile, Ruka la bella di turno dai sentimenti contrastanti che non sa decidersi, la sua coinquilina e amica che invece è quella più estroversa ed espansiva coi ragazzi.... In questo quadro i diversi personaggi si muovono bene e la regia e la narrazione risultano ben gestite permettendo una lettura scorrevole.
Unica cosa un po' fastidiosa e direi tipica, se non addirittura necessaria, è il continuo allungare la storia con i diversi incidenti, incomprensioni e personaggi vari che vanno a frapporsi nel rapporto tra i due protagonisti e impediscono loro di giungere allo sperato lieto fine. Preciso che certo sono necessarie le diverse "prove" da superare, soprattutto quelle psicologiche - indecisioni, contrasti, litigi - in quanto permettono di poter descrivere meglio un personaggio a tutto tondo, ma nel caso specifico la cosa rischia di diventare estenuante in certi frangenti facendo venire voglia di saltare a piè pari dei capitoli che risultano superflui per l'evolversi della storia.
Nel complesso rimane una lettura piacevole e scorrevole, nella speranza che riesca a terminare in un numero "giusto" di volumi, otto ad esempio, in modo da non allungare troppo il brodo.
In conclusione un bel sette se lo prende, ma vedremo come proseguirà!
Ho iniziato a leggere Hetakoi poiché conoscevo un'opera precedente dell’autrice Junko Nakano (Chise X Pon), in sostanza si tratta di un seinen a tratti shoujo, con momenti fortemente ecchi (nudi) ma senza esagerare. Se vi piace il genere, vi consiglio caldamente di dargli un'occhiata, però non vi dirò che si tratta di un manga rivoluzionario o un capolavoro imperdibile, credo che si tratti semplicemente di un realistico spaccato della vita di un ragazzo alle prese con i suoi primi amori e i suoi primi tormenti.
Passiamo alla trama. Shizuka Komai è un giovane universitario, che per il suo 20° compleanno decide di andare da solo presso una località termale, mentre si trova qui si imbatte in una giovane ragazza nuda e svenuta perché ubriaca; non sapendo come comportarsi, avverte i responsabile delle terme e finisce lì. Tornato alla sua solita vita universitaria, seppur un po’ turbato da quello strano incontro, anche perché era la prima volta che vedeva una ragazza nuda dal vivo, grazie anche all’amico Yaji Saburou decide di inscriversi al club Tabisen, in modo da conoscere ragazze e allo stesso tempo andare in visita presso i centri termali in compagnia. Il club è formato pressoché da ragazze e per lo più molto carine, tra queste spicca Shinohara Ruka una coetanea di Komai in cui entra subito in simpatia. Qui scopriamo anche che il nostro giovane Komai è soprannominato “Nonno”, in parte perché ha dispetto della sua età, è un tipo molto responsabile, lavora, studia e si occupa della casa e di suo fratello minore, che tra parentesi a differenza sua è molto popolare tra le ragazze, inoltre ha delle passioni un po’ inusuali per un giovane della sua età, infatti coltiva i bonsai e gli piace preparare le verdure in salamoia, in pratica tutti passatempi da persone anziane. Quest’aspetto di lui però fa sì che tutte le ragazze del Club lo prendano in simpatia, anche perché pensano di poter contare su un tipo come lui, inoltre cosa che gli fa acquisire parecchio punteggio, è il fatto che guidi ed abbia un automobile, cosa che gli permetterà di spostarsi agevolmente nelle loro gite presso le varie terme. Le cose sembrano procedere bene nel Club questo fin tanto che da un racconto di Ruka, Komai capisce che la ragazza che vide nuda alla terme era proprio lei. Per fortuna Ruka, essendo svenuta, non sa che lì c’era anche Komai, però questa cosa provoca nel giovane non poco imbarazzo, tanto che non riesce più ad avere con lei lo stesso comportamento di un tempo, ed inoltre Komai comprende di provare qualcosa di più dell’amicizia per questa bella e simpatica ragazza. La storia procede in questo senso, anche se un poi entreranno in scena altri personaggi che scombussoleranno un po’ la storia di questo manga.
Il manga è attualmente in corso, potrebbe chiudersi con il volume 8… però ancora non ci è dato saperlo, il tratto e il chara a me piacciono molto, sono puliti e ben definiti, sia per quanto concerne l’aspetto delle ragazze che i ragazzi ad anche per questo credo possa rientrare nei gusti di molte lettrici. Credo di aver detto tutto, attendo con trepidazione il finale e spero sinceramente in un happy end per tutti.
Passiamo alla trama. Shizuka Komai è un giovane universitario, che per il suo 20° compleanno decide di andare da solo presso una località termale, mentre si trova qui si imbatte in una giovane ragazza nuda e svenuta perché ubriaca; non sapendo come comportarsi, avverte i responsabile delle terme e finisce lì. Tornato alla sua solita vita universitaria, seppur un po’ turbato da quello strano incontro, anche perché era la prima volta che vedeva una ragazza nuda dal vivo, grazie anche all’amico Yaji Saburou decide di inscriversi al club Tabisen, in modo da conoscere ragazze e allo stesso tempo andare in visita presso i centri termali in compagnia. Il club è formato pressoché da ragazze e per lo più molto carine, tra queste spicca Shinohara Ruka una coetanea di Komai in cui entra subito in simpatia. Qui scopriamo anche che il nostro giovane Komai è soprannominato “Nonno”, in parte perché ha dispetto della sua età, è un tipo molto responsabile, lavora, studia e si occupa della casa e di suo fratello minore, che tra parentesi a differenza sua è molto popolare tra le ragazze, inoltre ha delle passioni un po’ inusuali per un giovane della sua età, infatti coltiva i bonsai e gli piace preparare le verdure in salamoia, in pratica tutti passatempi da persone anziane. Quest’aspetto di lui però fa sì che tutte le ragazze del Club lo prendano in simpatia, anche perché pensano di poter contare su un tipo come lui, inoltre cosa che gli fa acquisire parecchio punteggio, è il fatto che guidi ed abbia un automobile, cosa che gli permetterà di spostarsi agevolmente nelle loro gite presso le varie terme. Le cose sembrano procedere bene nel Club questo fin tanto che da un racconto di Ruka, Komai capisce che la ragazza che vide nuda alla terme era proprio lei. Per fortuna Ruka, essendo svenuta, non sa che lì c’era anche Komai, però questa cosa provoca nel giovane non poco imbarazzo, tanto che non riesce più ad avere con lei lo stesso comportamento di un tempo, ed inoltre Komai comprende di provare qualcosa di più dell’amicizia per questa bella e simpatica ragazza. La storia procede in questo senso, anche se un poi entreranno in scena altri personaggi che scombussoleranno un po’ la storia di questo manga.
Il manga è attualmente in corso, potrebbe chiudersi con il volume 8… però ancora non ci è dato saperlo, il tratto e il chara a me piacciono molto, sono puliti e ben definiti, sia per quanto concerne l’aspetto delle ragazze che i ragazzi ad anche per questo credo possa rientrare nei gusti di molte lettrici. Credo di aver detto tutto, attendo con trepidazione il finale e spero sinceramente in un happy end per tutti.