Il Principe delle Tenebre
Che dire di questo manga? L'ho conosciuto leggendo prima il prequel (uscito però successivamente) Waltz, ed ho avuto la fortuna di ritrovare tutti e dieci i volumetti in fumetteria. Se prima non avessi letto Waltz, non lo avrei comprato. Il titolo può trarre in inganno, ma le tenebre di cui si parla sono quelle del nostro cuore, del cuore di ogni essere umano. La trama è qualcosa di meraviglioso e conferma la bravura del romanziere Kotaro Isaka, e i disegni sono splendidi, se poi si considera che si tratta del primo manga di Megumi Osuga. È una storia adulta, complessa, che parla per lo più di politica, progresso, psicologia. Il personaggio di Inukai è di certo quello che spicca di più, un vero leader, i suoi metodi talvolta possono sembrare sbagliati eppure riesce a scuotere il cuore delle persone con le sue parole. Il protagonista, Ando, è invece un ragazzo normale che ha avuto la sfortuna - perché è di questo che si tratta, a parer mio - di possedere un dono che gli permette di far dire ciò che desidera alle persone che si trovano ad una certa distanza da lui. La sua voglia di diventare qualcuno, di non rimanere passivamente a guardare Inukai cambiare il mondo manipolando i cittadini lo porterà a scontrarsi con il pericoloso uomo e con tanti altri temibili avversari. Nel frattempo, si susseguono colpi di scena, apparizioni di pericolosi killer professionisti, bugie, tristi realtà. È un manga completo, anche se personalmente penso che il fatto dei poteri qualche volta risulti un po' forzato. Tuttavia, non basta questo ad abbassare il punteggio. Il personaggio presente nella seconda parte dell'opera come protagonista, il fratello minore di Ando, è forse quello meglio riuscito. Ottime le gag tra la Cicala e Iwanishi, come sempre e come ovvio i miei preferiti. Per concludere, manga consigliato a chi ha voglia di leggere una storia dai toni seri, adulti, che fanno riflettere. Una storia che non annoia mai e ti resta nel cuore. È un peccato che sia poco conosciuto, per quanto mi riguarda considero questo manga uno dei migliori che abbia mai letto. Quando poi infine capiamo chi è il vero Principe delle Tenebre ci rendiamo conto che ognuno di noi potrebbe diventarlo. Purtroppo, questo mondo ne crea molti, Kotaro Isaka ha voluto dirci proprio questo: anche la persona più normale, allegra, spensierata, cela nel suo cuore una parte d'oscurità. 10. Meritato.
Manga pubblicato da GP Publishing, volumi usciti 7/10. Leggendo qualche recensione qua e là ho deciso di fare l'acquisto di tutti i 7 volumi, non senza qualche incertezza, dato il prezzo non proprio economico. L'edizione è davvero ben riuscita, molto solida e ben curata nella grafica di copertina e sovra copertina. Appena l'ho aperto ho capito che mi sarebbe piaciuto e ho lasciato da parte ogni dubbio.
Aspetto grafico: Il disegno è davvero molto, molto bello. Esso risulta realistico al punto giusto, cosa che aiuta non poco la trama nella sua credibilità. I tratti forti e spessi, conferiscono all'opera un'atmosfera appunto "tenebrosa".
Trama: Ando, un ragazzo di seconda liceo, scopre di possedere un dono, che è quello di "obbligare" le persone a dire ciò che lui sta pensando o dicendo. Questo dono lo aveva penalizzato non poco in giovane età, quando aveva cercato di raccontare delle sue capacità (una sorta di super potere) ai suoi amici, questi lo avevano allontanato etichettandolo come bugiardo e "sfigato". Ora, più maturo e consapevole, trascorre la sua vita assecondando la massa, e nascondendo anche a se stesso la sua natura diversa da quella di tutti gli altri. Nel corso dei volumi si delinea una profonda crescita psicologica del protagonista, che da giovane solitario, privo di senso di iniziativa e di protezione verso il prossimo, si costringe a reagire agli avvenimenti che lo circondano, spesso sfruttando anche il suo particolare dono.
La città in cui vive Ando è soggetta a profondi cambiamenti, è in atto infatti un progetto di modernizzazione, che porterebbe grandi vantaggi a livello economico e di immagine, ma che allo stesso tempo causerebbe la disoccupazione di molti dei cittadini. Peraltro i lavori sono pagati tramite i soldi dei cittadini. La città è diventata anche pericolosa, le forze dell'ordine si trovano a non essere più in grado di gestire il livello di criminalità che è salito alle stelle. Nel mezzo di questa situazione si forma un gruppo di rivoluzionari "Grasshopper" capeggiato da Inukai, giovane enigmatico e molto carismatico, che ha la capacità di fomentare la massa. Egli infatti comprende come la massa sia un'arma potentissima, che ha soltanto bisogno di una guida che dica come e cosa fare. In questo modo diventa rapidamente il modello da seguire, e il difensore dei cittadini onesti. Il suo gruppo si aggira per la città in difesa di tutti coloro che vengo derubati o molestati.
Ando però per una casualità scopre come in realtà i mezzi che Inukai usa per imporre le sue idee siano contraddittori. Egli infatti arriva ad assoldare assassini per eliminare chi si intromette nel suo piano, e non si fa scrupoli di alcun sorta. Perciò Ando, spronato da ciò che ha visto, si decide a combattere la sua personale battaglia contro Inukai, che diventa la sua più grande ossessione.
Da tutto ciò ne esce a mio parere uno scontro di ideologie, che può far discutere anche i lettori: Il fine giustifica i mezzi?
Spero di poterne leggere la fine il più presto possibile perché mi ha preso davvero molto. Tra l'altro proprio a metà del volume 7 c'è un colpo di scena che si vede raramente in uno Shounen, ma che non cito per evitare spoiler!
Aspetto grafico: Il disegno è davvero molto, molto bello. Esso risulta realistico al punto giusto, cosa che aiuta non poco la trama nella sua credibilità. I tratti forti e spessi, conferiscono all'opera un'atmosfera appunto "tenebrosa".
Trama: Ando, un ragazzo di seconda liceo, scopre di possedere un dono, che è quello di "obbligare" le persone a dire ciò che lui sta pensando o dicendo. Questo dono lo aveva penalizzato non poco in giovane età, quando aveva cercato di raccontare delle sue capacità (una sorta di super potere) ai suoi amici, questi lo avevano allontanato etichettandolo come bugiardo e "sfigato". Ora, più maturo e consapevole, trascorre la sua vita assecondando la massa, e nascondendo anche a se stesso la sua natura diversa da quella di tutti gli altri. Nel corso dei volumi si delinea una profonda crescita psicologica del protagonista, che da giovane solitario, privo di senso di iniziativa e di protezione verso il prossimo, si costringe a reagire agli avvenimenti che lo circondano, spesso sfruttando anche il suo particolare dono.
La città in cui vive Ando è soggetta a profondi cambiamenti, è in atto infatti un progetto di modernizzazione, che porterebbe grandi vantaggi a livello economico e di immagine, ma che allo stesso tempo causerebbe la disoccupazione di molti dei cittadini. Peraltro i lavori sono pagati tramite i soldi dei cittadini. La città è diventata anche pericolosa, le forze dell'ordine si trovano a non essere più in grado di gestire il livello di criminalità che è salito alle stelle. Nel mezzo di questa situazione si forma un gruppo di rivoluzionari "Grasshopper" capeggiato da Inukai, giovane enigmatico e molto carismatico, che ha la capacità di fomentare la massa. Egli infatti comprende come la massa sia un'arma potentissima, che ha soltanto bisogno di una guida che dica come e cosa fare. In questo modo diventa rapidamente il modello da seguire, e il difensore dei cittadini onesti. Il suo gruppo si aggira per la città in difesa di tutti coloro che vengo derubati o molestati.
Ando però per una casualità scopre come in realtà i mezzi che Inukai usa per imporre le sue idee siano contraddittori. Egli infatti arriva ad assoldare assassini per eliminare chi si intromette nel suo piano, e non si fa scrupoli di alcun sorta. Perciò Ando, spronato da ciò che ha visto, si decide a combattere la sua personale battaglia contro Inukai, che diventa la sua più grande ossessione.
Da tutto ciò ne esce a mio parere uno scontro di ideologie, che può far discutere anche i lettori: Il fine giustifica i mezzi?
Spero di poterne leggere la fine il più presto possibile perché mi ha preso davvero molto. Tra l'altro proprio a metà del volume 7 c'è un colpo di scena che si vede raramente in uno Shounen, ma che non cito per evitare spoiler!
Il principe delle tenebre è uno shounen manga scritto da Kotaro Isaka con disegni di Megumi Osuga, portato in Italia da GP Publishing al prezzo di 5,90 euro.
La trama si incentra su un ragazzo, Andou, che sin da piccolo scopre di avere un potere particolare, ovvero quello di far dire qualsiasi cosa alle altre persone. Proprio a causa di questo potere vive in solitaria cercando di nasconderlo, attorniato da pochi amici e dal fratello.
Mentre Andou cerca di convivere con il suo potere in città un gruppo chiamato "Grasshopper", a cui capo c'é un ragazzo misterioso chiamato Inukai che sta eliminando tutta la criminalità prendendo possesso della città.
Andou e Inukai ben presto si incontreranno e i loro destini si intrecceranno.
Allora trovo quest'opera buona ma sicuramente non un capolavoro, la trama di base non è sicuramente una novità ma lo sviluppo è abbastanza interessante con colpi di scena affascinanti. Infatti Andou pur avendo un potere non lo utilizza, ma anzi ne è spaventato e cerca sempre di scappare dalle difficoltà anche se potrebbe cambiare le cose.
I personaggi sono ben caratterizzati, sopratutto gli antagonisti come Inukai che risulta freddo è calcolatore, o l'assassino Cicala (che è il mio personaggio preferito) è avido e spaccone, inoltre risulta essere uno dei personaggi più riusciti.
L'edizione è ottima con sopraccoperta e magari il costo potrebbe risultare esagerata per un opera poco conosciuta.
In conclusione è una buona opera ma non innovativa, la consiglierei come lettura leggera.
La trama si incentra su un ragazzo, Andou, che sin da piccolo scopre di avere un potere particolare, ovvero quello di far dire qualsiasi cosa alle altre persone. Proprio a causa di questo potere vive in solitaria cercando di nasconderlo, attorniato da pochi amici e dal fratello.
Mentre Andou cerca di convivere con il suo potere in città un gruppo chiamato "Grasshopper", a cui capo c'é un ragazzo misterioso chiamato Inukai che sta eliminando tutta la criminalità prendendo possesso della città.
Andou e Inukai ben presto si incontreranno e i loro destini si intrecceranno.
Allora trovo quest'opera buona ma sicuramente non un capolavoro, la trama di base non è sicuramente una novità ma lo sviluppo è abbastanza interessante con colpi di scena affascinanti. Infatti Andou pur avendo un potere non lo utilizza, ma anzi ne è spaventato e cerca sempre di scappare dalle difficoltà anche se potrebbe cambiare le cose.
I personaggi sono ben caratterizzati, sopratutto gli antagonisti come Inukai che risulta freddo è calcolatore, o l'assassino Cicala (che è il mio personaggio preferito) è avido e spaccone, inoltre risulta essere uno dei personaggi più riusciti.
L'edizione è ottima con sopraccoperta e magari il costo potrebbe risultare esagerata per un opera poco conosciuta.
In conclusione è una buona opera ma non innovativa, la consiglierei come lettura leggera.
Non mettevo piede in una fumetteria da tanto tempo, quindi decisi di farlo e portai con me un mio caro amico.
Iniziai a girare per gli scaffali in cerca di qualcosa che mi convincesse, ma niente!
L'amico che portai con me non ama i manga, anzi non saprebbe nemmeno come leggerli. Mi prende e mi fa: guarda questo che bella copertina!
Già, perché la prima cosa che ti attira de "Il Principe delle Tenebre" è proprio questa copertina che mette in primo piano ogni personaggio della storia, e se ho fatto questo riassuntino è proprio per sottolineare il fatto di come sia attraente esteticamente.
Il prezzo di 5,90€ potrebbe far torcere il naso, ma se vediamo in se per se com'è fatto il fumetto capiamo che ne vale tutti i soldi spesi. Sovraccoperta, ottimi colori e ottima carta.
Non mi vien voglia di dare un voto superiore al sette poiché sono usciti solamente quattro volumi e in mio possesso sono solo due.
Ma mi vien voglia di far sapere a chiunque fosse indeciso su cosa leggere, di leggere questo fumetto.
Ando, il personaggio principale, ha un potere, quello semplicemente di far dire alla persone quello che si vuole. Apparentemente niente di che, ed è vero non è un granché... Ma la cosa più bella é di vedere e leggere quel potere come venga utilizzato per sfuggire a situazioni difficili. Di vedere come ciò che può sembrare così insignificante può diventare un qualcosa che ti salvi la vita.
Inoltre, ogni personaggio è curato nei dettagli mettendo così in rilievo la proprio personalità.
Insomma, un fumetto consigliato per chi ha voglia di un thriller psicologico.
Iniziai a girare per gli scaffali in cerca di qualcosa che mi convincesse, ma niente!
L'amico che portai con me non ama i manga, anzi non saprebbe nemmeno come leggerli. Mi prende e mi fa: guarda questo che bella copertina!
Già, perché la prima cosa che ti attira de "Il Principe delle Tenebre" è proprio questa copertina che mette in primo piano ogni personaggio della storia, e se ho fatto questo riassuntino è proprio per sottolineare il fatto di come sia attraente esteticamente.
Il prezzo di 5,90€ potrebbe far torcere il naso, ma se vediamo in se per se com'è fatto il fumetto capiamo che ne vale tutti i soldi spesi. Sovraccoperta, ottimi colori e ottima carta.
Non mi vien voglia di dare un voto superiore al sette poiché sono usciti solamente quattro volumi e in mio possesso sono solo due.
Ma mi vien voglia di far sapere a chiunque fosse indeciso su cosa leggere, di leggere questo fumetto.
Ando, il personaggio principale, ha un potere, quello semplicemente di far dire alla persone quello che si vuole. Apparentemente niente di che, ed è vero non è un granché... Ma la cosa più bella é di vedere e leggere quel potere come venga utilizzato per sfuggire a situazioni difficili. Di vedere come ciò che può sembrare così insignificante può diventare un qualcosa che ti salvi la vita.
Inoltre, ogni personaggio è curato nei dettagli mettendo così in rilievo la proprio personalità.
Insomma, un fumetto consigliato per chi ha voglia di un thriller psicologico.
Quando comprai questo manga, un po' di mesi fa proprio quando usci mi colpi soprattutto per la copertina molto particolare che vede Ando, il protagonista della storia, coprirsi il volto, ma ogni copertina è significativa perché in ogni volume appare in primo piano un personaggio diverso, perciò è utile anche per conoscere i personaggi principali, e rende anche il genere del manga.
Alla prima occhiata questo manga mi ha dato subito l'impressione di avere una trama fitta, ricca di colpi di scena e di mistero, infatti ho avuto ragione perché leggendo ho capito che questa trama ha un ottimo potenziale dato che appaiono sempre nuovi personaggi ben definiti ed originali e soprattutto non stereotipati, perciò l'elemento banalità non è presente, anche perché la scontatezza renderebbe il manga noioso, e l'elemento noia nella mia vita, ahimè, non manca mai perciò tendo ad evitarlo il più possibile.
L'unica cosa che mi duole è il prezzo (€ 5.90), ma sarà perché seguo più serie e perciò per me è difficile stare al passo, con la crisi poi non ho soldi nemmeno per i manga economici. Ma se avete soldi da spendere ne vale la pena, perché è un manga di buona qualità, ha la sovracopertina, le pagine sono resistenti e non trasparenti quindi non sono assolutamente soldi buttati.
Mi hanno colpito molto anche i disegni, che son molto belli e realistici, ma lo avevo capito già vedendo la copertina molto definita e originale. Come già ho detto prima nella prima copertina appare proprio il protagonista della storia raffigurato mentre compie il gesto di coprirsi una parte del viso. Ando compie quell'azione ogni qual volta che usufruisce del suo potere, un potere diverso rispetto ai soliti poteri che siamo abituati a conoscere perché lui è in grado, solo con la forza della mente, di entrare nella psiche delle persone facendogli dire ciò che vuole. Magari può sembrare un dono strano ed inutile ma grazie a questa capacità Ando riuscirà ad aiutare molte persone, anche se inizialmente è pessimista e sconfortato. Eh già, Ando si scosta dai soliti eroi coraggiosi, ottimisti, orgogliosi e temerari, lui è esattamente il contrario, e lo si può notare già dal primo capitolo.
Ando è una persona normale, che non ha fiducia in sé stesso e che pensa sempre al peggio, beh forse nella società di oggi lo si potrebbe definire "sfigato", tutto il contrario del fratello che è allegro, solare ed ottimista. È molto interessante la diversità caratteriale tra i due fratelli, le loro personalità distanti e separate sono uno dei motivi dell'originalità del characters design, ma loro due non sono gli unici personaggi degni di nota dell'opera.
Il presunto antagonista, anche se non so se definirlo tale, è Inukai, una persona molto particolare capace di alimentare l'anima della gente con le parole. Nella città infatti è considerato una sorta di eroe della non violenza, perché riesce ad addomesticare le pecorelle smarrite che disturbano la quiete della città. Ma non è oro tutto ciò che luccica, perché in Inukai si nasconde un lato oscuro che i cittadini ignorano, e che il nostro protagonista scoprirà presto diventando per Inukai una sorta di rivale.
Poi Ando ed Inukai hanno ideali diversi, personalità diverse e un modo diverso di vedere il mondo perciò credo proprio che ne vedremo delle belle nei prossimi volumi in uscita.
Adesso non sto qui a raccontarvi la trama perché essendo un romanzo soprannaturale che tende anche al thriller metterei solo le uova nel paniere, pertanto vi consiglio di comprarlo perché merita, è originale, i disegni sono molto gradevoli.
Dunque per coloro che cercano una trama coinvolgente, ricca di suspance, pathos e soprattutto originalità comprasse il Principe delle Tenebre.
Ovviamente il 10 non lo metto perché ancora non è finito e ancora si devono scoprire molte cose.
Alla prima occhiata questo manga mi ha dato subito l'impressione di avere una trama fitta, ricca di colpi di scena e di mistero, infatti ho avuto ragione perché leggendo ho capito che questa trama ha un ottimo potenziale dato che appaiono sempre nuovi personaggi ben definiti ed originali e soprattutto non stereotipati, perciò l'elemento banalità non è presente, anche perché la scontatezza renderebbe il manga noioso, e l'elemento noia nella mia vita, ahimè, non manca mai perciò tendo ad evitarlo il più possibile.
L'unica cosa che mi duole è il prezzo (€ 5.90), ma sarà perché seguo più serie e perciò per me è difficile stare al passo, con la crisi poi non ho soldi nemmeno per i manga economici. Ma se avete soldi da spendere ne vale la pena, perché è un manga di buona qualità, ha la sovracopertina, le pagine sono resistenti e non trasparenti quindi non sono assolutamente soldi buttati.
Mi hanno colpito molto anche i disegni, che son molto belli e realistici, ma lo avevo capito già vedendo la copertina molto definita e originale. Come già ho detto prima nella prima copertina appare proprio il protagonista della storia raffigurato mentre compie il gesto di coprirsi una parte del viso. Ando compie quell'azione ogni qual volta che usufruisce del suo potere, un potere diverso rispetto ai soliti poteri che siamo abituati a conoscere perché lui è in grado, solo con la forza della mente, di entrare nella psiche delle persone facendogli dire ciò che vuole. Magari può sembrare un dono strano ed inutile ma grazie a questa capacità Ando riuscirà ad aiutare molte persone, anche se inizialmente è pessimista e sconfortato. Eh già, Ando si scosta dai soliti eroi coraggiosi, ottimisti, orgogliosi e temerari, lui è esattamente il contrario, e lo si può notare già dal primo capitolo.
Ando è una persona normale, che non ha fiducia in sé stesso e che pensa sempre al peggio, beh forse nella società di oggi lo si potrebbe definire "sfigato", tutto il contrario del fratello che è allegro, solare ed ottimista. È molto interessante la diversità caratteriale tra i due fratelli, le loro personalità distanti e separate sono uno dei motivi dell'originalità del characters design, ma loro due non sono gli unici personaggi degni di nota dell'opera.
Il presunto antagonista, anche se non so se definirlo tale, è Inukai, una persona molto particolare capace di alimentare l'anima della gente con le parole. Nella città infatti è considerato una sorta di eroe della non violenza, perché riesce ad addomesticare le pecorelle smarrite che disturbano la quiete della città. Ma non è oro tutto ciò che luccica, perché in Inukai si nasconde un lato oscuro che i cittadini ignorano, e che il nostro protagonista scoprirà presto diventando per Inukai una sorta di rivale.
Poi Ando ed Inukai hanno ideali diversi, personalità diverse e un modo diverso di vedere il mondo perciò credo proprio che ne vedremo delle belle nei prossimi volumi in uscita.
Adesso non sto qui a raccontarvi la trama perché essendo un romanzo soprannaturale che tende anche al thriller metterei solo le uova nel paniere, pertanto vi consiglio di comprarlo perché merita, è originale, i disegni sono molto gradevoli.
Dunque per coloro che cercano una trama coinvolgente, ricca di suspance, pathos e soprattutto originalità comprasse il Principe delle Tenebre.
Ovviamente il 10 non lo metto perché ancora non è finito e ancora si devono scoprire molte cose.
Malgrado sia poco conosciuto e di conseguenza poco apprezzato, questa è un manga che merita, e adesso come adesso, stando a quanto ho letto finora - ovvero solamente i primi tre volumi - credo che potrei facilmente dare addirittura un 10 a Maou Juvenile Remix. Non lo faccio perché sono orribilmente sicura, ahimè, che, malgrado non abbia dato alcun segno che avvalori i miei sospetti, anche il Principe delle Tenebre incapperà in qualche scivolone di trama e/o di personaggi, così com'è successo a Dragon Ball o a Death Note.
Già, Death Note. Per alcuni versi trovo che il capolavoro di Ohba e Obata abbia una qual certa somiglianza con Maou Juvenile Remix - e in effetti è evidente che abbiano qualche cosa in comune -, ma sicuramente quest'ultimo è molto più leggero, nonché meno intricato e complesso per quanto riguarda i ragionamenti e le spiegazioni. Si tratta infatti di uno shonen piacevolissimo da leggere e che colpisce soprattutto, ma non solo, per l'originalità dei personaggi.
All'inizio del primo volume ci ritroviamo in una normalissima cittadina giapponese, nella quale un'organizzazione chiamata GrassHopper comincia ad agire affinché il crimine e la corruzione scompaiano, seguendo il modello di "giustizia" condiviso dal Light Yagami di Death Note. Tuttavia, a differenza di questo - di cui conosciamo perfettamente sin da subito carattere e personalità - il capo di tale movimento, Inukai - misterioso e fascinoso figuro -, è un personaggio difficilmente comprensibile, i cui veri pensieri sono perlopiù oscuri al lettore e le cui apparizioni sono sempre avvolte da aloni di inquietudine e mistero. Certo è che i suoi concittadini hanno una grandissima stima nei suoi confronti. Tutti lo ammirano; tutti tranne il protagonista del manga, Andou.
Andou è un ragazzo schivo e introverso che si scopre essere dotato di un potere particolare: è in grado infatti, entro certi limiti, di far dire alla gente ciò che vuole, come fosse un ventriloquo: egli si troverà coinvolto nelle vicende dei GrassHopper contro la sua volontà e dovrà scontrarsi continuamente, in un modo o nell'altro, con Inukai, dando vita a conflitti interiori ben articolati e degni di nota.
Consiglio caldamente questo manga per diversi motivi, primo fra tutti l'intreccio interessante.
I personaggi sono ben caratterizzati e, a mio parere, anche alquanto realistici e variegati: devo dire che molto stranamente non sono riuscita a trovarne neanche uno che non mi vada a genio, e questo non mi era mai successo.
Il manga è composto da pagine in carta di buona qualità, è provvisto di una sovracopertina e di copertine intriganti e davvero particolari. I disegni sono curati e ben fatti: mi sono proprio piaciuti tantissimo.
L'unico difetto che ho finora riscontrato riguarda la pubblicazione: le uscite dei volumi del Principe delle Tenebre non sono regolari; inoltre ogni tankobon costa 5,90 euro. Sono dell'opinione che il manga valga ogni centesimo che ho speso per acquistarlo, ma è anche vero che magari a un prezzo più ragionevole riscuoterebbe più successo e verrebbe maggiormente apprezzato.
Consiglio vivamente a tutti di acquistare almeno i primi due volumi: sono certa che non ve ne pentirete!
Già, Death Note. Per alcuni versi trovo che il capolavoro di Ohba e Obata abbia una qual certa somiglianza con Maou Juvenile Remix - e in effetti è evidente che abbiano qualche cosa in comune -, ma sicuramente quest'ultimo è molto più leggero, nonché meno intricato e complesso per quanto riguarda i ragionamenti e le spiegazioni. Si tratta infatti di uno shonen piacevolissimo da leggere e che colpisce soprattutto, ma non solo, per l'originalità dei personaggi.
All'inizio del primo volume ci ritroviamo in una normalissima cittadina giapponese, nella quale un'organizzazione chiamata GrassHopper comincia ad agire affinché il crimine e la corruzione scompaiano, seguendo il modello di "giustizia" condiviso dal Light Yagami di Death Note. Tuttavia, a differenza di questo - di cui conosciamo perfettamente sin da subito carattere e personalità - il capo di tale movimento, Inukai - misterioso e fascinoso figuro -, è un personaggio difficilmente comprensibile, i cui veri pensieri sono perlopiù oscuri al lettore e le cui apparizioni sono sempre avvolte da aloni di inquietudine e mistero. Certo è che i suoi concittadini hanno una grandissima stima nei suoi confronti. Tutti lo ammirano; tutti tranne il protagonista del manga, Andou.
Andou è un ragazzo schivo e introverso che si scopre essere dotato di un potere particolare: è in grado infatti, entro certi limiti, di far dire alla gente ciò che vuole, come fosse un ventriloquo: egli si troverà coinvolto nelle vicende dei GrassHopper contro la sua volontà e dovrà scontrarsi continuamente, in un modo o nell'altro, con Inukai, dando vita a conflitti interiori ben articolati e degni di nota.
Consiglio caldamente questo manga per diversi motivi, primo fra tutti l'intreccio interessante.
I personaggi sono ben caratterizzati e, a mio parere, anche alquanto realistici e variegati: devo dire che molto stranamente non sono riuscita a trovarne neanche uno che non mi vada a genio, e questo non mi era mai successo.
Il manga è composto da pagine in carta di buona qualità, è provvisto di una sovracopertina e di copertine intriganti e davvero particolari. I disegni sono curati e ben fatti: mi sono proprio piaciuti tantissimo.
L'unico difetto che ho finora riscontrato riguarda la pubblicazione: le uscite dei volumi del Principe delle Tenebre non sono regolari; inoltre ogni tankobon costa 5,90 euro. Sono dell'opinione che il manga valga ogni centesimo che ho speso per acquistarlo, ma è anche vero che magari a un prezzo più ragionevole riscuoterebbe più successo e verrebbe maggiormente apprezzato.
Consiglio vivamente a tutti di acquistare almeno i primi due volumi: sono certa che non ve ne pentirete!
Non darò più di un bellissimo otto per un semplice e banale motivo: siamo ancora al secondo volume, e benché io me ne sia già innamorata - follemente innamorata, per essere più precisi - non me la sento di dargli un nove o un dieci come invece vorrei fare successivamente, quando la storia diventerà più intrecciata e più avvincente di come è adesso.
Perché in fondo Il Principe delle Tenebre è ancora solamente alle prime battute, che però si diramano a poco a poco in uno Shonen mozzafiato.
Il primo volume inizialmente non mi ha entusiasmata a livelli giganteschi, ma poi ho letto il secondo volume; in esso entra in scena un personaggio che sicuramente si rivelerà molto importante al fine di sviluppare un'ottima trama, che ruoterà attorno al protagonista con un potere abbastanza inusuale: per Andou è come essere un ventriloquo, poiché riesce a far parlare gli altri e fargli dire ciò che più gli aggrada in qualsiasi momento, ma rispettando una certa distanza.
L'intreccio fin dal primo volume, a mio parere, è molto interessante. Riprende il celeberrimo e apprezzato "Death Note" per alcuni tratti, che appartiene al duo Obha-Obata - che stimo moltissimo e di cui vorrei leggere anche Bakuman.
Perché riprende - o sembra riprendere - Death Note? Perché anche qui ritroviamo il concetto, forse sbagliato, della parola "giustizia". Secondo Light Yagami la giustizia è uccidere i criminali pericolosi che secondo lui meritano di morire: anche Inukai, un personaggio molto misterioso, agisce allo stesso modo, ma al contrario di Yagami lui sembra nascondere qualcosa dietro la maschera che porta quando si trova in pubblico.
I cittadini lo adorano e lo osannano, ma Andou, in un certo senso, prova a vedere che cosa c'è oltre la prima facciata con cui si presenta Inukai: secondo il parere di Ando, il misterioso e carismatico Inukai nasconde qualcosa dietro il proprio sorriso ammaliatore.
Inukai e la sua banda chiamata “GrassHopper” si considerano dei salvatori, dei veri e propri giustizieri che fanno comunque uso della violenza per reprimere altra violenza. Come accade in Death Note una domanda allora ci sorge spontanea, ovvero: chi è il vero assassino? Chi sono i veri delinquenti? E quale è la reale giustizia?
Oltre ad Inukai e al protagonista del manga, ci sono altri personaggi che compaiono, come Junya – il fratello minore di Andou -, Shiori, ovvero la ragazza di Junya, Kaname, un otaku che viene picchiato e deriso dai bulli che infestano la sua scuola.
A mio parere Il Principe delle Tenebre fino ad ogni si è dimostrato essere un ottimo manga. L'intreccio della storia è avvincente, i personaggi sono caratterizzati bene e i disegni mi piacciono molto.
Spassionatamente consigliato.
Perché in fondo Il Principe delle Tenebre è ancora solamente alle prime battute, che però si diramano a poco a poco in uno Shonen mozzafiato.
Il primo volume inizialmente non mi ha entusiasmata a livelli giganteschi, ma poi ho letto il secondo volume; in esso entra in scena un personaggio che sicuramente si rivelerà molto importante al fine di sviluppare un'ottima trama, che ruoterà attorno al protagonista con un potere abbastanza inusuale: per Andou è come essere un ventriloquo, poiché riesce a far parlare gli altri e fargli dire ciò che più gli aggrada in qualsiasi momento, ma rispettando una certa distanza.
L'intreccio fin dal primo volume, a mio parere, è molto interessante. Riprende il celeberrimo e apprezzato "Death Note" per alcuni tratti, che appartiene al duo Obha-Obata - che stimo moltissimo e di cui vorrei leggere anche Bakuman.
Perché riprende - o sembra riprendere - Death Note? Perché anche qui ritroviamo il concetto, forse sbagliato, della parola "giustizia". Secondo Light Yagami la giustizia è uccidere i criminali pericolosi che secondo lui meritano di morire: anche Inukai, un personaggio molto misterioso, agisce allo stesso modo, ma al contrario di Yagami lui sembra nascondere qualcosa dietro la maschera che porta quando si trova in pubblico.
I cittadini lo adorano e lo osannano, ma Andou, in un certo senso, prova a vedere che cosa c'è oltre la prima facciata con cui si presenta Inukai: secondo il parere di Ando, il misterioso e carismatico Inukai nasconde qualcosa dietro il proprio sorriso ammaliatore.
Inukai e la sua banda chiamata “GrassHopper” si considerano dei salvatori, dei veri e propri giustizieri che fanno comunque uso della violenza per reprimere altra violenza. Come accade in Death Note una domanda allora ci sorge spontanea, ovvero: chi è il vero assassino? Chi sono i veri delinquenti? E quale è la reale giustizia?
Oltre ad Inukai e al protagonista del manga, ci sono altri personaggi che compaiono, come Junya – il fratello minore di Andou -, Shiori, ovvero la ragazza di Junya, Kaname, un otaku che viene picchiato e deriso dai bulli che infestano la sua scuola.
A mio parere Il Principe delle Tenebre fino ad ogni si è dimostrato essere un ottimo manga. L'intreccio della storia è avvincente, i personaggi sono caratterizzati bene e i disegni mi piacciono molto.
Spassionatamente consigliato.
Adesso che questo manga è pubblicato dalla GP Publishing ed è già uscito il primo numero, posso parlarne un po'.
A dire il vero, a causa del prezzo (5,90 euro) e per il fatto che sto già seguendo troppe serie, non ero intenzionato a comprare questo manga. Ho visto una sola recensione su you tube e ne parlava bene, quindi ho pensato "Perché non comprare il primo volume e vedere com'è, se non mi piace lo interrompo."
Che dire, appena l'ho tenuto in mano mi sono trovato un'edizione molto buona, con sovracopertina, nota dell'autore, pagine davvero bianche e pochissimo trasparenti. Quando ho finito di leggere il volume mi sono detto: "Questo manga lo devo continuare", infatti è davvero bello a mio parere, mi ha davvero fatto una buona impressione, non mi aspettavo una storia così profonda e dei disegni così chiari.
Per quanto riguarda la trama... mmmh, cosa potrei dirvi senza spoilerare troppo?
In pratica si parla di un ragazzo di seconda liceo di nome Ando che a causa di un episodio che gli era successo da bambino, ovvero il raccontare ai suoi compagni di scuola che aveva dei super poteri che gli permettevano di far dire alle persone ciò che voleva, si ritrova isolato perché ovviamente i compagni pensando ad uno scherzo per farsi accettare si distanziarono da lui.
Vive un periodo solitario senza amici a scuola e questa faccenda lo fa star male, quindi decide di non dire più cose del genere e cerca di aggregarsi ai gruppi facendo quello che facevano gli altri, ovvero parlare di cose normali e non cercare rogne dai bulli; infatti ogni volta che vedeva dei bulli che sfruttavano dei suoi compagni, lui non faceva niente per non sembrare diverso dagli altri.
Tutto questo finché non si ripresentò un altro fatto di bullismo ma questo fu interrotto da un gruppo di persone chiamato Grasshopper con a testa un ragazzo di nome Inukai.
Questi si mostrano come un gruppo che vuole liberare la città dalle persone che non ritengono degne.
Il giorno seguente, Ando vede su un treno una ragazza a cui viene toccato il sedere da un uomo, la ragazza gli chiede di smetterla ma l'uomo fa ricadere le colpe sulla giovane.
Ando si arrabbia a vedere quella scena, e ricordandosi del giovane Inukai del giorno prima, tenta di imitarlo aiutando la ragazza dicendo al vecchio di smetterla. Intanto arriva un poliziotto che chiede alla ragazza vittima, di chi è la colpa, ma lei, essendo timida, non ne ha il coraggio. Lì si manifesta il potere segreto di Ando, che poi lui userà per aiutare altre persone.
La trama del primo volume è più o meno è così, ovviamente è difficile raccontare una storia di circa 200 pagine in questo box quindi accontentatevi di questo. Comunque per me è una storia interessante e ben raccontata, per cui vi consiglio vivamente di comprare questo manga a cui do (per ora) un bell'8 abbondante. Vedremo in futuro come si svolgerà questo manga, per me può migliorare ancora di più.
A dire il vero, a causa del prezzo (5,90 euro) e per il fatto che sto già seguendo troppe serie, non ero intenzionato a comprare questo manga. Ho visto una sola recensione su you tube e ne parlava bene, quindi ho pensato "Perché non comprare il primo volume e vedere com'è, se non mi piace lo interrompo."
Che dire, appena l'ho tenuto in mano mi sono trovato un'edizione molto buona, con sovracopertina, nota dell'autore, pagine davvero bianche e pochissimo trasparenti. Quando ho finito di leggere il volume mi sono detto: "Questo manga lo devo continuare", infatti è davvero bello a mio parere, mi ha davvero fatto una buona impressione, non mi aspettavo una storia così profonda e dei disegni così chiari.
Per quanto riguarda la trama... mmmh, cosa potrei dirvi senza spoilerare troppo?
In pratica si parla di un ragazzo di seconda liceo di nome Ando che a causa di un episodio che gli era successo da bambino, ovvero il raccontare ai suoi compagni di scuola che aveva dei super poteri che gli permettevano di far dire alle persone ciò che voleva, si ritrova isolato perché ovviamente i compagni pensando ad uno scherzo per farsi accettare si distanziarono da lui.
Vive un periodo solitario senza amici a scuola e questa faccenda lo fa star male, quindi decide di non dire più cose del genere e cerca di aggregarsi ai gruppi facendo quello che facevano gli altri, ovvero parlare di cose normali e non cercare rogne dai bulli; infatti ogni volta che vedeva dei bulli che sfruttavano dei suoi compagni, lui non faceva niente per non sembrare diverso dagli altri.
Tutto questo finché non si ripresentò un altro fatto di bullismo ma questo fu interrotto da un gruppo di persone chiamato Grasshopper con a testa un ragazzo di nome Inukai.
Questi si mostrano come un gruppo che vuole liberare la città dalle persone che non ritengono degne.
Il giorno seguente, Ando vede su un treno una ragazza a cui viene toccato il sedere da un uomo, la ragazza gli chiede di smetterla ma l'uomo fa ricadere le colpe sulla giovane.
Ando si arrabbia a vedere quella scena, e ricordandosi del giovane Inukai del giorno prima, tenta di imitarlo aiutando la ragazza dicendo al vecchio di smetterla. Intanto arriva un poliziotto che chiede alla ragazza vittima, di chi è la colpa, ma lei, essendo timida, non ne ha il coraggio. Lì si manifesta il potere segreto di Ando, che poi lui userà per aiutare altre persone.
La trama del primo volume è più o meno è così, ovviamente è difficile raccontare una storia di circa 200 pagine in questo box quindi accontentatevi di questo. Comunque per me è una storia interessante e ben raccontata, per cui vi consiglio vivamente di comprare questo manga a cui do (per ora) un bell'8 abbondante. Vedremo in futuro come si svolgerà questo manga, per me può migliorare ancora di più.