Magical Lamp
Un bel manga che raccomando a chi vuol leggere una fiaba divertente e senza impegno. Si tratta di una raccolta di tre storie brevi.
La prima storia è quella che dà il titolo alla raccolta ed è senz'altro la migliore. L'ambientazione è decisamente fiabesca, da Mille ed una Notte, e non è un caso il rimando alla lampada magica nel titolo. È evidente anche un omaggio al Mercante di Venezia e in generale tutto il racconto è un sapiente rimaneggiamento di temi tradizionali rivisitati con umorismo moderno. Per esempio, il protagonista maschile è un simpaticissimo pirata (che si spaccia per principe del lontanissimo regno del Giappone) di nome Sinbad. Conformemente alla tradizione, questi si impegna a cercare la lampada magica per ottenere in sposa la bellissima principessa, ma con spregiudicatezza tutta moderna propone una notte d'amore in anticipo, tanto per essere sicuro. Visto che sta per rischiare la vita per la principessa come minimo gli dovrebbero lasciar fare una prova prima per vedere se gli piace!
La seconda storia è un altro fantasy orientaleggiante romantico/ironico: qui la protagonista è un'assassina professionista, graficamente identica alla principessa della prima storia, ma (s)vestita in maniera ancora più provocante. Anche qui il tema è classico: incaricata di uccidere il capo dei nemici nel sonno, non ci riesce perché si tratta di un uomo bellissimo di cui si innamora. Personalmente io preferisco la prima storia, perché più umoristica: in particolare il capo dei pirati Sinbad è molto più simpatico come personaggio, mentre Orion è un po' troppo presuntuoso.
La terza storia è diversa dalle altre perché è ambientata ai giorni nostri in Giappone: tuttavia, anche se non si tratta di una fiaba, ha comunque un qualche cosa di fiabesco. La protagonista deve sposare il figlio di una ricca famiglia per salvare il padre dai debiti, e si trova a dover scegliere fra tre improbabili figli (ci sarà una sorpresa finale).
Una cosa che ho notato è che i personaggi maschili delle prime due storie - quelle ambientate in un passato leggendario - sono decisamente "machi" e non si fanno certo problemi ad esternare i loro desideri sessuali; invece nell'ultima storia - quella che si svolge nel presente - il protagonista maschile è timidissimo, tanto è vero che riesce a comunicare con la protagonista femminile soltanto tramite messaggini sul cellulare, anche se i due sono faccia a faccia. In queste condizioni è la protagonista che deve prendere l'iniziativa e baciarlo. Come sono cambiati i tempi dall'epoca dei pirati! Le donne invece sono intraprendenti in tutti i periodi storici (sic).
I disegni sono ottimi, soprattutto quelli dei personaggi femminili: forse sono io, ma le donne disegnate da donne mi paiono più sottilmente erotiche delle donne disegnate da uomini, che a volte sono delle bombe sexy fin troppo sessuate.
Le storie fanno sorridere e sono piacevolmente leggere: le consiglio come fiabe della buona notte da leggere prima di addormentarsi. Buona lettura!
La prima storia è quella che dà il titolo alla raccolta ed è senz'altro la migliore. L'ambientazione è decisamente fiabesca, da Mille ed una Notte, e non è un caso il rimando alla lampada magica nel titolo. È evidente anche un omaggio al Mercante di Venezia e in generale tutto il racconto è un sapiente rimaneggiamento di temi tradizionali rivisitati con umorismo moderno. Per esempio, il protagonista maschile è un simpaticissimo pirata (che si spaccia per principe del lontanissimo regno del Giappone) di nome Sinbad. Conformemente alla tradizione, questi si impegna a cercare la lampada magica per ottenere in sposa la bellissima principessa, ma con spregiudicatezza tutta moderna propone una notte d'amore in anticipo, tanto per essere sicuro. Visto che sta per rischiare la vita per la principessa come minimo gli dovrebbero lasciar fare una prova prima per vedere se gli piace!
La seconda storia è un altro fantasy orientaleggiante romantico/ironico: qui la protagonista è un'assassina professionista, graficamente identica alla principessa della prima storia, ma (s)vestita in maniera ancora più provocante. Anche qui il tema è classico: incaricata di uccidere il capo dei nemici nel sonno, non ci riesce perché si tratta di un uomo bellissimo di cui si innamora. Personalmente io preferisco la prima storia, perché più umoristica: in particolare il capo dei pirati Sinbad è molto più simpatico come personaggio, mentre Orion è un po' troppo presuntuoso.
La terza storia è diversa dalle altre perché è ambientata ai giorni nostri in Giappone: tuttavia, anche se non si tratta di una fiaba, ha comunque un qualche cosa di fiabesco. La protagonista deve sposare il figlio di una ricca famiglia per salvare il padre dai debiti, e si trova a dover scegliere fra tre improbabili figli (ci sarà una sorpresa finale).
Una cosa che ho notato è che i personaggi maschili delle prime due storie - quelle ambientate in un passato leggendario - sono decisamente "machi" e non si fanno certo problemi ad esternare i loro desideri sessuali; invece nell'ultima storia - quella che si svolge nel presente - il protagonista maschile è timidissimo, tanto è vero che riesce a comunicare con la protagonista femminile soltanto tramite messaggini sul cellulare, anche se i due sono faccia a faccia. In queste condizioni è la protagonista che deve prendere l'iniziativa e baciarlo. Come sono cambiati i tempi dall'epoca dei pirati! Le donne invece sono intraprendenti in tutti i periodi storici (sic).
I disegni sono ottimi, soprattutto quelli dei personaggi femminili: forse sono io, ma le donne disegnate da donne mi paiono più sottilmente erotiche delle donne disegnate da uomini, che a volte sono delle bombe sexy fin troppo sessuate.
Le storie fanno sorridere e sono piacevolmente leggere: le consiglio come fiabe della buona notte da leggere prima di addormentarsi. Buona lettura!
