Brother X Brother
Attenzione: la recensione contiene spoiler
Questo manga è uscito per la Kadokawa nel 2005 in Giappone e nel 2011 in Italia, per Magic Press. Io però l’ho letto in lingua straniera e forse questo mi ha fatto perdere qualcosa riguardo i dettagli e vi spiego con degli spoiler cosa.
Masato, Kaname e Soichiro sono tre fratelli, nessuno dei tre in realtà con legami di sangue con gli altri. Nel primo volume scopriamo che Masato e Kaname stanno insieme, ma ad un certo punto - senza una spiegazione chiara - Kaname si mette con Soichiro, il quale sembrava dovesse essere un elemento etero. In realtà tutti i personaggi di cui si scopre la sessualità sono gay. Altro punto che mi infastidisce tutti e tre fratelli sono maschili ad un certo punto si fa interpretare a Kaname il ruolo di attore o meglio di attrice nel remake di un’opera cui aveva recitato la madre, Nioko Sakuraku anche perché il ragazzo risulta chiaramente con un aspetto da uomo. E quindi nella finzione nessuno si accorge che è un uomo? È possibile ma strano.
Io resto dell’idea che la coppia iniziale era meglio assortita e che lo sviluppo della storia fra i fratelli doveva essere meglio spiegato.
Comunque i disegni sono molto belli e la trama (tranne nei punti da me detti sopra) è molto interessante. Non griderò al capolavoro, ma anche l’assenza di sesso forte ed esplicito non mi guasta la lettura perché l’autrice riesce a creare un buon intreccio in cui il fattore omoerotico esiste, ma potrebbe anche non esistere. Io direi che più che un yaoi è uno shonen ai con i soliti personaggi bellissimi come protagonisti.
Per quanto riguarda l’autore Hirotaka Kisaragi vediamo che sono arrivate varie cose in Italia a partire da "Angeli e Demoni" pubblicato dalla Ronin Manga, oltre a Magic Press ha pubblicato qualcosa di suo anche Panini. Benché il suo nome sia legato ai Boy’s love ha pubblicato anche shojo manga, ma questi non sono arrivati in Italia. Per quanto mi riguarda l’opera è da otto anche se al primo volume le mia aspettative si erano alzate a giudizi ancora più lusinghieri.
Questo manga è uscito per la Kadokawa nel 2005 in Giappone e nel 2011 in Italia, per Magic Press. Io però l’ho letto in lingua straniera e forse questo mi ha fatto perdere qualcosa riguardo i dettagli e vi spiego con degli spoiler cosa.
Masato, Kaname e Soichiro sono tre fratelli, nessuno dei tre in realtà con legami di sangue con gli altri. Nel primo volume scopriamo che Masato e Kaname stanno insieme, ma ad un certo punto - senza una spiegazione chiara - Kaname si mette con Soichiro, il quale sembrava dovesse essere un elemento etero. In realtà tutti i personaggi di cui si scopre la sessualità sono gay. Altro punto che mi infastidisce tutti e tre fratelli sono maschili ad un certo punto si fa interpretare a Kaname il ruolo di attore o meglio di attrice nel remake di un’opera cui aveva recitato la madre, Nioko Sakuraku anche perché il ragazzo risulta chiaramente con un aspetto da uomo. E quindi nella finzione nessuno si accorge che è un uomo? È possibile ma strano.
Io resto dell’idea che la coppia iniziale era meglio assortita e che lo sviluppo della storia fra i fratelli doveva essere meglio spiegato.
Comunque i disegni sono molto belli e la trama (tranne nei punti da me detti sopra) è molto interessante. Non griderò al capolavoro, ma anche l’assenza di sesso forte ed esplicito non mi guasta la lettura perché l’autrice riesce a creare un buon intreccio in cui il fattore omoerotico esiste, ma potrebbe anche non esistere. Io direi che più che un yaoi è uno shonen ai con i soliti personaggi bellissimi come protagonisti.
Per quanto riguarda l’autore Hirotaka Kisaragi vediamo che sono arrivate varie cose in Italia a partire da "Angeli e Demoni" pubblicato dalla Ronin Manga, oltre a Magic Press ha pubblicato qualcosa di suo anche Panini. Benché il suo nome sia legato ai Boy’s love ha pubblicato anche shojo manga, ma questi non sono arrivati in Italia. Per quanto mi riguarda l’opera è da otto anche se al primo volume le mia aspettative si erano alzate a giudizi ancora più lusinghieri.
Scrivo questa recensione appena terminata la lettura per mettere ordine nelle mie idee.
La trama è interessante. Non è uno di quegli yaoi basati interamente sul sesso, in cui la trama è assente o mal gestita... Venivo dalla lettura del primo volume di Ten Count, che mi aveva lasciata letteralmente a terra. A dirla tutta di sesso ce n'è anche poco, nonostante sia uno dei problemi principali intorno a cui ruota la vita dei protagonisti.
Anche la caratterizzazione dei singoli personaggi è ben fatta: possono sembrare scontati, al primo impatto, ma leggendo si scopre che non lo sono affatto, che ognuno ha le sue sfaccettature e che (a eccezione in realtà di Kaname) vanno abbastanza al di là degli archetipi narrativi di questo genere. E' molto carino anche che la coppia principale si venga a creare tra due personaggi che inizialmente avremmo detto "elemento fragile della coppia" (com'è già che si dice nello slang yaoi?).
Tuttavia, un paio di cose mi hanno lasciata insoddisfatta:
- Soichiro, nel volume 1, si direbbe non dichiaratamente omosessuale. Lo si capisce dalla sua osservazione "Non è che abbia pregiudizi contro gli omosessuali... Però tra fratelli è davvero troppo!". Questo va benissimo, se non che, man mano che si innamora, Soichiro finisce per diventare sempre più sicuro di sé dal punto di vista sessuale. O meglio, semplicemente da un momento all'altro ci ritroviamo a passare da un Soichiro che ha appena preso coscienza dei suoi sentimenti, a un Soichiro che agisce come se fosse sempre stato omosessuale (e anche abbastanza intraprendente). Questa cosa è un po' disturbate, dal punto di vista della coerenza nello sviluppo del personaggio, ed è davvero un peccato perché Soichiro per il resto è un personaggio magnificamente costruito.
- Un'altra cosa su Soichiro: se prima era convinto di essere etero, rendendosi conto di amare il fratello, il suo pensiero dovrebbe per un attimo correre anche alla presa di coscienza di essere omosessuale. Non dico che dovrebbe tormentarcisi per un capitolo intero, basterebbe una scena, ma una scena simile non c'è.
- In questo manga ci sono un sacco di uomini, e tutti si amano o vogliono fare sesso tra loro. Nessuno, dico nessuno, è etero o almeno crede di esserlo. L'unica donna che ho intravisto, a parte Sakurako Nioka, era la costumista. Questo è certamente tipico del genere, ma va abbastanza al di là della sospensione dell'incredulità, forse perché ormai sono abituata a leggere slice of life in cui queste cose sono trattate con un po' più di realismo.
- Sull'edizione italiana: nei primi due volumi si continua a ripetere in quarta di copertina che "Soichiro è alla mercé di due bellissimi fratelli" e via dicendo. Dal terzo volume non l'ho più letta, perché non ne potevo più di leggere scemenze. Ma questi lo leggono, il fumetto, prima di scrivere? Ma lo sanno che magari la gente poi non lo compra, perché è convinta che la storia parli di qualcosa di diverso dalla realtà? L'unico personaggio che qui potrebbe, al massimo, essere alla mercé di qualcuno è Kaname, e in un senso completamente diverso da quello che si intende nella quarta di copertina. Basterebbe anche solo guardare le cover dei volumi per capire. Sono senza parole.
In generale, non mi pento di averlo comprato. E' una storia interessante, che affronta anche temi importanti. Però richiede una grossa sospensione dell'incredulità per accettare il setting, e questa cosa ultimamente non è molto nelle mie corde.
La trama è interessante. Non è uno di quegli yaoi basati interamente sul sesso, in cui la trama è assente o mal gestita... Venivo dalla lettura del primo volume di Ten Count, che mi aveva lasciata letteralmente a terra. A dirla tutta di sesso ce n'è anche poco, nonostante sia uno dei problemi principali intorno a cui ruota la vita dei protagonisti.
Anche la caratterizzazione dei singoli personaggi è ben fatta: possono sembrare scontati, al primo impatto, ma leggendo si scopre che non lo sono affatto, che ognuno ha le sue sfaccettature e che (a eccezione in realtà di Kaname) vanno abbastanza al di là degli archetipi narrativi di questo genere. E' molto carino anche che la coppia principale si venga a creare tra due personaggi che inizialmente avremmo detto "elemento fragile della coppia" (com'è già che si dice nello slang yaoi?).
Tuttavia, un paio di cose mi hanno lasciata insoddisfatta:
- Soichiro, nel volume 1, si direbbe non dichiaratamente omosessuale. Lo si capisce dalla sua osservazione "Non è che abbia pregiudizi contro gli omosessuali... Però tra fratelli è davvero troppo!". Questo va benissimo, se non che, man mano che si innamora, Soichiro finisce per diventare sempre più sicuro di sé dal punto di vista sessuale. O meglio, semplicemente da un momento all'altro ci ritroviamo a passare da un Soichiro che ha appena preso coscienza dei suoi sentimenti, a un Soichiro che agisce come se fosse sempre stato omosessuale (e anche abbastanza intraprendente). Questa cosa è un po' disturbate, dal punto di vista della coerenza nello sviluppo del personaggio, ed è davvero un peccato perché Soichiro per il resto è un personaggio magnificamente costruito.
- Un'altra cosa su Soichiro: se prima era convinto di essere etero, rendendosi conto di amare il fratello, il suo pensiero dovrebbe per un attimo correre anche alla presa di coscienza di essere omosessuale. Non dico che dovrebbe tormentarcisi per un capitolo intero, basterebbe una scena, ma una scena simile non c'è.
- In questo manga ci sono un sacco di uomini, e tutti si amano o vogliono fare sesso tra loro. Nessuno, dico nessuno, è etero o almeno crede di esserlo. L'unica donna che ho intravisto, a parte Sakurako Nioka, era la costumista. Questo è certamente tipico del genere, ma va abbastanza al di là della sospensione dell'incredulità, forse perché ormai sono abituata a leggere slice of life in cui queste cose sono trattate con un po' più di realismo.
- Sull'edizione italiana: nei primi due volumi si continua a ripetere in quarta di copertina che "Soichiro è alla mercé di due bellissimi fratelli" e via dicendo. Dal terzo volume non l'ho più letta, perché non ne potevo più di leggere scemenze. Ma questi lo leggono, il fumetto, prima di scrivere? Ma lo sanno che magari la gente poi non lo compra, perché è convinta che la storia parli di qualcosa di diverso dalla realtà? L'unico personaggio che qui potrebbe, al massimo, essere alla mercé di qualcuno è Kaname, e in un senso completamente diverso da quello che si intende nella quarta di copertina. Basterebbe anche solo guardare le cover dei volumi per capire. Sono senza parole.
In generale, non mi pento di averlo comprato. E' una storia interessante, che affronta anche temi importanti. Però richiede una grossa sospensione dell'incredulità per accettare il setting, e questa cosa ultimamente non è molto nelle mie corde.
Brother x Brother è stata, per me, la prima opera di Hirotaka Kisaragi che ho letto e devo ammettere che mi è piaciuta davvero molto. È molto originale sia per quanto riguarda la trama sia per la sua bella caratterizzazione dei personaggi e per i suoi bei disegni.
La storia di questo manga inizia con la presentazione di un ragazzo di nome Soichiro che, dopo la morte del padre e sotto richiesta del suo testamento, va a vivere nella casa di famiglia. Però, per prendervi possesso, dovrà convivere con i suoi due fratelli di cui non sapeva l'esistenza: Kaname e Masato, figli avuti dallo stesso padre, ma con madri differenti; le cose procedono normalmente ma tutto cambia quando Soichiro vede i due fratelli fare sesso.
Quest'opera mi è piaciuta anche perché l'aggiunta del sesso è messa lì per un motivo preciso che riguarda uno dei fratelli e non a casaccio come succede nella maggior parte dei fumetti yaoi. Poi, altro punto che adoro, è la caratterizzazione dei personaggi: le caratteristiche di tutti e tre i protagonisti sono mature già dal primo volume, anche se c'è qualche gag simpatica; oltre a questo, è presente il solito personaggio che però non è stato messo lì solo per essere conteso fra due persone come si vede spesso in altri manga, e non solo yaoi.
Per quanto riguarda la grafica, devo dire che mi piace proprio: il tratto di Hirotaka è molto nitido, le proporzioni sono fatte tutte in maniera impeccabile e i disegni non presentano alcuna sovrapposizione d'immagine. Gli sfondi, infine, sono meravigliosi, sono bianchi senza alcuna sbavatura rendendo così molto facile la lettura che non è per niente noiosa. Finisco questa recensione che questo è una serie che vale proprio la pena di leggere e non sono soldi spesi male perché, oltre ad avere una storia fantastica, racchiude in sé anche un tratto di drammaticità cosa che, purtroppo, si vede molto poco nei manga.
La storia di questo manga inizia con la presentazione di un ragazzo di nome Soichiro che, dopo la morte del padre e sotto richiesta del suo testamento, va a vivere nella casa di famiglia. Però, per prendervi possesso, dovrà convivere con i suoi due fratelli di cui non sapeva l'esistenza: Kaname e Masato, figli avuti dallo stesso padre, ma con madri differenti; le cose procedono normalmente ma tutto cambia quando Soichiro vede i due fratelli fare sesso.
Quest'opera mi è piaciuta anche perché l'aggiunta del sesso è messa lì per un motivo preciso che riguarda uno dei fratelli e non a casaccio come succede nella maggior parte dei fumetti yaoi. Poi, altro punto che adoro, è la caratterizzazione dei personaggi: le caratteristiche di tutti e tre i protagonisti sono mature già dal primo volume, anche se c'è qualche gag simpatica; oltre a questo, è presente il solito personaggio che però non è stato messo lì solo per essere conteso fra due persone come si vede spesso in altri manga, e non solo yaoi.
Per quanto riguarda la grafica, devo dire che mi piace proprio: il tratto di Hirotaka è molto nitido, le proporzioni sono fatte tutte in maniera impeccabile e i disegni non presentano alcuna sovrapposizione d'immagine. Gli sfondi, infine, sono meravigliosi, sono bianchi senza alcuna sbavatura rendendo così molto facile la lettura che non è per niente noiosa. Finisco questa recensione che questo è una serie che vale proprio la pena di leggere e non sono soldi spesi male perché, oltre ad avere una storia fantastica, racchiude in sé anche un tratto di drammaticità cosa che, purtroppo, si vede molto poco nei manga.
Quando ho sfilato la sovraccoperta dell'edizione Magic Press di "Brother X Brother", sono rimasta profondamente colpita dalla bellezza delle illustrazioni di Hirotaka Kisaragi, di cui avevo già avuto un assaggio in copertina. Così, se all'inizio l'idea della coppia yaoi di fratelli mi attirava (e non poco!) ma non mi convinceva a comprare, il disegno impeccabile ha sciolto qualsiasi pregiudizio potessi avere sul manga.
Subito in evidenza, fin dal primo dei cinque volumi che compongono la serie, è l'originalità della storia, diversa dal solito yaoi/shonen ai. Al centro della vicenda, infatti, non c'è tanto la relazione esclusiva della coppia protagonista, ma una carrellata di personaggi che collidono fra loro, si influenzano e si cambiano a mano a mano che le loro vite si incrociano sempre di più. Inoltre, l'espediente della storia nella storia, riferendomi al film attorno al quale ruotano le vite dei personaggi, è intelligente e ben sfruttato, conferendo all'opera un maggiore fascino.
Alla morte di suo padre, dal quale la madre aveva divorziato otto anni prima, Soichiro scopre che la casa in cui aveva abitato per anni da bambino oggi è occupata dai suoi due fratellastri, Kaname e Masato, entrambi adottati dal genitore, e che fino a quel momento gli erano dei completi estranei. Dall'apertura del testamento, la casa diverrà proprietà di colui che di lì ad un mese avrebbe continuato ad abitarla: i tre fratelli Shirakawa dovranno quindi fare i conti con una convivenza forzata, fra personalità forti e dalle non poche problematiche. Sarà in particolare Kaname, il mezzano, a creare difficoltà alla famigliola appena nata; la forza dell'unione fraterna, non dovuta a legami di sangue ma ad un qualcosa di più profondo, e di un sentimento amoroso poi che maturerà fra lo stesso Kaname e Soichiro, fornirà la chiave di risoluzione a tutti i problemi che si presenteranno alla porta di casa Shirakawa.
Come ho già detto, la trama non ruota propriamente intorno alla coppia principale, anche perché i personaggi secondari son altrettanto ben caratterizzati e occupano un ruolo non indifferente nell'apparato generale dell'opera. Resta comunque che, come ogni yaoi che si rispetti, sono presenti scene romantiche dall'estrema dolcezza e scene d'amore. Del sesso nella sua forma più pura l'opera non ne abusa (è soltanto alla fine che si tramuta in un vero e proprio "fare l'amore"), piuttosto presenta tante tipologie di desiderio legate al sesso, che ci permettono di analizzarlo in ogni sua componente.
Per tutte queste caratteristiche, "Brother X Brother" si presenta come un manga realistico, costellato di tanti piccoli insegnamenti, che non pretendono di essere la morale, ma soltanto una delle tante alternative offerte all'uomo per maturare e dare un senso ed uno scopo alla propria vita. Fuori dal classico schema dello yaoi, con personaggi dinamici, tenaci, ambiziosi, e che non si lasciano oscurare sul palcoscenico, la sua forza sta nel mettere in scena sia la bontà dell'uomo sia il lato oscuro dell'umanità, le sue perversioni, i suoi desideri più intimi, le speculazioni di una bramosia troppo intensa che finisce col corrodere dal di dentro, ma che non distrugge fino in fondo la volontà dei protagonisti.
Lasciatevi perciò affascinare anche voi, come tutti i personaggi di BxB, dal trio Shirakawa... non ve ne pentirete!
Subito in evidenza, fin dal primo dei cinque volumi che compongono la serie, è l'originalità della storia, diversa dal solito yaoi/shonen ai. Al centro della vicenda, infatti, non c'è tanto la relazione esclusiva della coppia protagonista, ma una carrellata di personaggi che collidono fra loro, si influenzano e si cambiano a mano a mano che le loro vite si incrociano sempre di più. Inoltre, l'espediente della storia nella storia, riferendomi al film attorno al quale ruotano le vite dei personaggi, è intelligente e ben sfruttato, conferendo all'opera un maggiore fascino.
Alla morte di suo padre, dal quale la madre aveva divorziato otto anni prima, Soichiro scopre che la casa in cui aveva abitato per anni da bambino oggi è occupata dai suoi due fratellastri, Kaname e Masato, entrambi adottati dal genitore, e che fino a quel momento gli erano dei completi estranei. Dall'apertura del testamento, la casa diverrà proprietà di colui che di lì ad un mese avrebbe continuato ad abitarla: i tre fratelli Shirakawa dovranno quindi fare i conti con una convivenza forzata, fra personalità forti e dalle non poche problematiche. Sarà in particolare Kaname, il mezzano, a creare difficoltà alla famigliola appena nata; la forza dell'unione fraterna, non dovuta a legami di sangue ma ad un qualcosa di più profondo, e di un sentimento amoroso poi che maturerà fra lo stesso Kaname e Soichiro, fornirà la chiave di risoluzione a tutti i problemi che si presenteranno alla porta di casa Shirakawa.
Come ho già detto, la trama non ruota propriamente intorno alla coppia principale, anche perché i personaggi secondari son altrettanto ben caratterizzati e occupano un ruolo non indifferente nell'apparato generale dell'opera. Resta comunque che, come ogni yaoi che si rispetti, sono presenti scene romantiche dall'estrema dolcezza e scene d'amore. Del sesso nella sua forma più pura l'opera non ne abusa (è soltanto alla fine che si tramuta in un vero e proprio "fare l'amore"), piuttosto presenta tante tipologie di desiderio legate al sesso, che ci permettono di analizzarlo in ogni sua componente.
Per tutte queste caratteristiche, "Brother X Brother" si presenta come un manga realistico, costellato di tanti piccoli insegnamenti, che non pretendono di essere la morale, ma soltanto una delle tante alternative offerte all'uomo per maturare e dare un senso ed uno scopo alla propria vita. Fuori dal classico schema dello yaoi, con personaggi dinamici, tenaci, ambiziosi, e che non si lasciano oscurare sul palcoscenico, la sua forza sta nel mettere in scena sia la bontà dell'uomo sia il lato oscuro dell'umanità, le sue perversioni, i suoi desideri più intimi, le speculazioni di una bramosia troppo intensa che finisce col corrodere dal di dentro, ma che non distrugge fino in fondo la volontà dei protagonisti.
Lasciatevi perciò affascinare anche voi, come tutti i personaggi di BxB, dal trio Shirakawa... non ve ne pentirete!
<b> ATTENZIONE: POSSIBILI SPOILER!</b>
Sarebbe un 7,5 (il sito è meglio che inizi ad aggiornare mettendo i mezzi punti!).
Dunque la trama lascia un po' meh...Nel senso che sembra che il protagonista, Soichiro, (tra l'altro uno dei personaggi BL più simpatici in assoluto che ho mai avuto il piacere di conoscere) entra in questa casa che deve ereditare e vede i suoi fratellastri fare sesso...In effetti è cosi ma dietro ci sono varie motivazioni (anche abbastanza discutibili...) comunque a dire il vero loro tre non hanno nemmeno rapporti di sangue, poiché Kaouru Shirakawa è solo il padre del protagonista, mentre degli altri due fratelli Masato e Kaname si tratta per il primo di un figlio acquisito (cioè la seconda moglie di lui aveva già questo figlio nato da una precedente relazione) mentre Kaname è praticamente stato adottato.
Quindi legami di sangue veri e proprio non ce ne sono.
Dopo che Soichiro capisce qual'è il problema di Kaname (un passato di abusi) si avvicina a lui e il sentimento sembra ricambiato.
Come contorno della storia c'è il fatto che Soichiro fa l'attore e fa l'audizione per il film "Passione di luce e ombra" e viene scelto per uno dei ruoli principali. Il film lega ancora una volta i fratelli. Il suddetto infatti è un remake, del quale le scenografie erano curate magistralmente dal "padre" dei tre ragazzi mentre per questa nuova versione ci pensa Masato, che ha ereditato il talento del padre acquisito.
Mentre nell'edizione originale nel film la protagonista femminile era interpretata dalla tribolata Sakurako Nioka, che è la madre naturale di Kaname.
Insomma alla fine tutti e tre i "fratelli" lavoreranno per questo film, e nuovi personaggi entreranno in scena.
Mi sarebbe piaciuto un capitolo extra su Masato visto che su di lui poi non si sa praticamente nulla (intendo dopo che Kaname e Soichiro si mettono insieme). Qualche capitolo extra sarebbe davvero stato più esaustivo, il finale della storia mi ha lasciato un po' come dire...ma come è finito?
Le scene hard ci sono ma non sono assolutamente esplicite quindi lo consiglio anche a coloro che schifano questo tipo di scene inerenti ai BL.
L'edizione "Magic Press" è ottima sotto i tutti punti di vista...Complimenti ancora. Un titolo sicuramente al di sopra di molti altri "BL" pubblicati in Italia, vuoi anche perché si tratta di una serie di 5 volumi e quindi i protagonisti sono caratterizzati meglio.
Sarebbe un 7,5 (il sito è meglio che inizi ad aggiornare mettendo i mezzi punti!).
Dunque la trama lascia un po' meh...Nel senso che sembra che il protagonista, Soichiro, (tra l'altro uno dei personaggi BL più simpatici in assoluto che ho mai avuto il piacere di conoscere) entra in questa casa che deve ereditare e vede i suoi fratellastri fare sesso...In effetti è cosi ma dietro ci sono varie motivazioni (anche abbastanza discutibili...) comunque a dire il vero loro tre non hanno nemmeno rapporti di sangue, poiché Kaouru Shirakawa è solo il padre del protagonista, mentre degli altri due fratelli Masato e Kaname si tratta per il primo di un figlio acquisito (cioè la seconda moglie di lui aveva già questo figlio nato da una precedente relazione) mentre Kaname è praticamente stato adottato.
Quindi legami di sangue veri e proprio non ce ne sono.
Dopo che Soichiro capisce qual'è il problema di Kaname (un passato di abusi) si avvicina a lui e il sentimento sembra ricambiato.
Come contorno della storia c'è il fatto che Soichiro fa l'attore e fa l'audizione per il film "Passione di luce e ombra" e viene scelto per uno dei ruoli principali. Il film lega ancora una volta i fratelli. Il suddetto infatti è un remake, del quale le scenografie erano curate magistralmente dal "padre" dei tre ragazzi mentre per questa nuova versione ci pensa Masato, che ha ereditato il talento del padre acquisito.
Mentre nell'edizione originale nel film la protagonista femminile era interpretata dalla tribolata Sakurako Nioka, che è la madre naturale di Kaname.
Insomma alla fine tutti e tre i "fratelli" lavoreranno per questo film, e nuovi personaggi entreranno in scena.
Mi sarebbe piaciuto un capitolo extra su Masato visto che su di lui poi non si sa praticamente nulla (intendo dopo che Kaname e Soichiro si mettono insieme). Qualche capitolo extra sarebbe davvero stato più esaustivo, il finale della storia mi ha lasciato un po' come dire...ma come è finito?
Le scene hard ci sono ma non sono assolutamente esplicite quindi lo consiglio anche a coloro che schifano questo tipo di scene inerenti ai BL.
L'edizione "Magic Press" è ottima sotto i tutti punti di vista...Complimenti ancora. Un titolo sicuramente al di sopra di molti altri "BL" pubblicati in Italia, vuoi anche perché si tratta di una serie di 5 volumi e quindi i protagonisti sono caratterizzati meglio.
In seguito al decesso del padre, Soichiro deve tenere fede alle sue ultime volontà lasciate nel testamento, infatti ha ricevuto in eredità la casa del padre ma potrà reclamarne il possesso soltanto dopo aver passato un mese al suo interno, dallo scorrere della lettura di tale documento. Ovviamente il protagonista si ritroverà in una situazione ulteriormente complicata, dato che vi sono dei fratelli sconosciuti che come lui affermano di avere il diritto di reclamare la casa. Il tutto genera una sfida che potrà avere un solo vincitore, ma apparentemente, i fratelli Masato e Kaname sembrano condividere un rapporto intimo.
In seguito alla pubblicazione de "Il mio Detective", la Magic Press torna alla carica proponendo il titolo principale che delinea la qualità dell'autore: Hirotaka Kisaragi. Infatti rispetto ai volumi autoconclusivi, Brother X Brother è l'opera che contiene gli elementi più cari all'autore, ed è grazie a questi contenuti che tale opera si può permettere di distinguersi dal panorama generale alla quale appartiene. L'opera di per sé non mira nel rappresentare l'ennesimo amore adolescenziale ambientato in un ambiente scolastico, ma prende delle mire decisamente più mature sotto il punto di vista psicologico che contestuale (In sostanza i fratelli dovrebbero essere sui ventitré anni), il tutto permette la nascita di un titolo del tutto differente che segue una linea narrativa più umana e terrena, pur rispettando la sua tipologia.
L'inizio sotto il mio punto di vista non è dei migliori, senza contare che non sono un fan delle trame che presentano l'incesto, eppure alla fine del primo volume si realizza che l'autore non ha minimamente intenzione di seguire i canoni appartenenti a tale genere. Brother X Brother presenta dei toni decisamente più oscuri e angoscianti che si basano sul passato dei personaggi, le loro crisi psicologiche e i traumi infantili. Infatti la storia presenta il sesso come una valvola di sfogo per soddisfare il piacere carnale e sarà proprio qui che l'autore si impegnerà nel tentativo di far capire la distinzione tra amore e piacere, due categorie che condividono lo stesso spazio ma seguono delle prospettive del tutto diverse. Il tutto verrà presentato sotto una forte vena drammatica e psicologica che cercherà di evolversi con lo scorrere dei volumi e con essa anche i personaggi.
Uno degli aspetti che apprezzo di più riguardo l'autore non soltanto la sua maturità, ma anche il lato artistico. Il genere Yaoi tende a mostrare le figure maschili con dei forti tratti femminili, tuttavia Hirotaka Kisaragi segue uno stile decisamente più maschile, dove il maschio è bello ma non eccessivamente effeminato: per esempio abbiamo Soichiro e Masato, che mostrano un aspetto decisamente giovale ed estroverso. Perfino Kaname, la figura più femminile della serie presenta una certa mascolinità che impedisce lo sbilanciamento della sua figura. Ovviamente i disegni non si riducono unicamente ai personaggi, ma anche per l'architettura delle sale cinematografiche e le scene che avvengono al loro interno (ci sarà un forte riferimento riguardo una scena che sarà fondamentale per la trama).
Tuttavia vi sono delle leggere imperfezioni, come l'eccessiva teatralità di alcune scene e l'apparente forzatura che conclude uno dei volumi, il tutto ovviamente non rappresenta nulla di particolarmente incisivo, dato che l'opera rimane ugualmente apprezzabile.
L'edizione Magic Press è di ottima qualità, dotata di sovraccoperta con una immagine al suo interno, il tutto viene accompagnato da un riassunto riguardo il volume precedente (a mio parere fondamentale per le storie a sfondo familiare).
Brother X Brother è un titolo che va acquistato con la consapevolezza che non segue necessariamente la linea appartenente al suo genere, personalmente non so come le ragazze valutino pienamente la loro preferenza, ma ci tengo a far notare che le scene Hard Boiled sono veramente poche e la maggior parte di esse si interrompono o non vanno mai oltre il dovuto. Il titolo a mio parere andrebbe acquistato con l'intenzione di seguire una trama che si concentra unicamente sul filo psicologico e drammatico.
In seguito alla pubblicazione de "Il mio Detective", la Magic Press torna alla carica proponendo il titolo principale che delinea la qualità dell'autore: Hirotaka Kisaragi. Infatti rispetto ai volumi autoconclusivi, Brother X Brother è l'opera che contiene gli elementi più cari all'autore, ed è grazie a questi contenuti che tale opera si può permettere di distinguersi dal panorama generale alla quale appartiene. L'opera di per sé non mira nel rappresentare l'ennesimo amore adolescenziale ambientato in un ambiente scolastico, ma prende delle mire decisamente più mature sotto il punto di vista psicologico che contestuale (In sostanza i fratelli dovrebbero essere sui ventitré anni), il tutto permette la nascita di un titolo del tutto differente che segue una linea narrativa più umana e terrena, pur rispettando la sua tipologia.
L'inizio sotto il mio punto di vista non è dei migliori, senza contare che non sono un fan delle trame che presentano l'incesto, eppure alla fine del primo volume si realizza che l'autore non ha minimamente intenzione di seguire i canoni appartenenti a tale genere. Brother X Brother presenta dei toni decisamente più oscuri e angoscianti che si basano sul passato dei personaggi, le loro crisi psicologiche e i traumi infantili. Infatti la storia presenta il sesso come una valvola di sfogo per soddisfare il piacere carnale e sarà proprio qui che l'autore si impegnerà nel tentativo di far capire la distinzione tra amore e piacere, due categorie che condividono lo stesso spazio ma seguono delle prospettive del tutto diverse. Il tutto verrà presentato sotto una forte vena drammatica e psicologica che cercherà di evolversi con lo scorrere dei volumi e con essa anche i personaggi.
Uno degli aspetti che apprezzo di più riguardo l'autore non soltanto la sua maturità, ma anche il lato artistico. Il genere Yaoi tende a mostrare le figure maschili con dei forti tratti femminili, tuttavia Hirotaka Kisaragi segue uno stile decisamente più maschile, dove il maschio è bello ma non eccessivamente effeminato: per esempio abbiamo Soichiro e Masato, che mostrano un aspetto decisamente giovale ed estroverso. Perfino Kaname, la figura più femminile della serie presenta una certa mascolinità che impedisce lo sbilanciamento della sua figura. Ovviamente i disegni non si riducono unicamente ai personaggi, ma anche per l'architettura delle sale cinematografiche e le scene che avvengono al loro interno (ci sarà un forte riferimento riguardo una scena che sarà fondamentale per la trama).
Tuttavia vi sono delle leggere imperfezioni, come l'eccessiva teatralità di alcune scene e l'apparente forzatura che conclude uno dei volumi, il tutto ovviamente non rappresenta nulla di particolarmente incisivo, dato che l'opera rimane ugualmente apprezzabile.
L'edizione Magic Press è di ottima qualità, dotata di sovraccoperta con una immagine al suo interno, il tutto viene accompagnato da un riassunto riguardo il volume precedente (a mio parere fondamentale per le storie a sfondo familiare).
Brother X Brother è un titolo che va acquistato con la consapevolezza che non segue necessariamente la linea appartenente al suo genere, personalmente non so come le ragazze valutino pienamente la loro preferenza, ma ci tengo a far notare che le scene Hard Boiled sono veramente poche e la maggior parte di esse si interrompono o non vanno mai oltre il dovuto. Il titolo a mio parere andrebbe acquistato con l'intenzione di seguire una trama che si concentra unicamente sul filo psicologico e drammatico.
Di Hirotaka Kisaragi avevo già letto Angeli e demoni, comprati tutti e 3 i numeri insieme, ed ero rimasta delusa sia per i disegni che per la trama (sopratutto la trama!). Ero quindi incerta se prendere Brother X Brother ma ho deciso di rischiare.. e ne sono stata davvero contenta :)
prima di tutto devo dire che trovo i disegni di questo manga migliori rispetto quelli di angeli e demoni, mi piacciono davvero molto ed è infatti il motivo per cui ho deciso di provare a leggere un'altra opera della Kisaragi. Inoltre l'edizione con sovraccoperta è davvero bella e contiene anche una sorpresa!
La trama parla di Soichiro che in seguito alla morte del padre (che non vedeva da molto, infatti quando era piccolo lui e la madre se ne erano andati) scopre che per ereditare la casa paterna dovrà convivere con due " fratelli" maggiori. Inizialmente la trama verte sullo scoprire chi sono questi due fratelli, quali legami hanno veramente con Soichiro e qual'è il rapporto che li lega.
Nel secondo numero la psicologia dei personaggi (dei fratelli) viene approfondita tramite la rievocazione della loro storia che da molte spiegazioni al loro strano comportamento.. ma è stato il terzo numero che mi ha conquistato con lo svilupparsi dei rapporti tra i personaggi che ho trovato davvero coinvolgente!
Il mio voto a questo manga è quindi un 9 tenendo conto anche della bellissima edizione e sperando che il resto della storia sia sullo stesso livello!
prima di tutto devo dire che trovo i disegni di questo manga migliori rispetto quelli di angeli e demoni, mi piacciono davvero molto ed è infatti il motivo per cui ho deciso di provare a leggere un'altra opera della Kisaragi. Inoltre l'edizione con sovraccoperta è davvero bella e contiene anche una sorpresa!
La trama parla di Soichiro che in seguito alla morte del padre (che non vedeva da molto, infatti quando era piccolo lui e la madre se ne erano andati) scopre che per ereditare la casa paterna dovrà convivere con due " fratelli" maggiori. Inizialmente la trama verte sullo scoprire chi sono questi due fratelli, quali legami hanno veramente con Soichiro e qual'è il rapporto che li lega.
Nel secondo numero la psicologia dei personaggi (dei fratelli) viene approfondita tramite la rievocazione della loro storia che da molte spiegazioni al loro strano comportamento.. ma è stato il terzo numero che mi ha conquistato con lo svilupparsi dei rapporti tra i personaggi che ho trovato davvero coinvolgente!
Il mio voto a questo manga è quindi un 9 tenendo conto anche della bellissima edizione e sperando che il resto della storia sia sullo stesso livello!
