Noblesse
Finalmente, dopo tanti anni, ho potuto terminare la lettura di quest’opera.
Si tratta di un webtoon coreano a colori.
"Noblesse" all’inizio tira, accidenti se tira. E' una sapiente mistura di azione e umorismo, condita da disegni veramente accattivanti. E a colori! Quanto sono carini i vampiri, mamma mia, così eleganti, alteri, proprio come ce li immaginiamo: di nobiltà antica. Anche se poi, in realtà, forse non sono precisamente vampiri…
Cadis Etrama Di Raizel, all’apparenza un giovanotto, si è nascosto per dormire 820 anni, e quando si sveglia si ritrova un tantino, comprensibilmente, spaesato. Ma, da bravo nobile, non perde il suo aplomb e ci regala, con la sua incapacità di comprendere le minuzie della vita quotidiana, le risate più gustose. Aggiungiamoci che, convenientemente, approda ben presto nel liceo di cui il suo antico servitore Frankenstein è preside. Nascosto in piena vista in una classe, la frequentazione dei ragazzi lo porterà, insieme ad altri, a diverse avventure, sia tragiche che comiche.
Il comparto umoristico della storia è affidato man mano a parecchi personaggi: lo studente Shin ha la sua buona parte di gag, ma quello che forse fa più ridere è lo spaesamento di Rai che, dopo otto secoli, non sa come aprire una moderna porta né compiere una qualsiasi azione di vita quotidiana coreana, compreso cosa e come mangiare. Per contro, scopriamo man mano lati della sua personalità piuttosto particolari: emblematico, in proposito, il suo shock nel ritrovarsi un bottone allentato dopo uno scontro. Avere gli abiti in disordine, decisamente, non s'ha da fare.
In principio non si comprende bene dove si voglia andare a parare, c'è questa Unione che sembra formata da umani "migliorati" che ce l'hanno a morte coi nobili (i cosiddetti vampiri), ma ben presto si presentano diversi gruppi avversari, che si combattono fra di loro su diversi livelli. Assisteremo al solito, collaudato schema dell’intrigo, tradimento, cambio di fronte e infinito combattimento. Gli umani normali, quelli “migliorati”, i nobili con le loro armi particolari, i mannari… Ho dimenticato qualcuno?
Ecco, questo è forse l’unico motivo di lagnanza che ho per questo manwa, altrimenti spettacolare: come moltissimi altri del suo genere, arrivati ad un certo punto si perde in pretestuosi, infiniti, ripetuti, asfissianti combattimenti a suon di Boom e Ka-boom. Si arriva al punto in cui si apre la nuova pagina web, si scorre velocemente verso il basso, si schiaccia il link successivo… tanto sono ancora lì a menarsi e insultarsi con le stesse parole già usate 100 capitoli prima. E come osi tu, e ti ucciderò io, e come ha fatto a diventare così forte, e come diavolo è possibile che stia perdendo… Santa Klaus aiutami tu!
E’ davvero un peccato perché la storia sarebbe stata molto, molto più interessante con un centinaio di capitoli di inutili scazzottature di meno. Anche solo una cinquantina, via.
E’ molto intrigante la storia di Raizel, e quello che hanno escogitato per non renderlo invincibile, sono molto interessanti le relazioni fra i personaggi e fra i vari gruppi di personaggi. La storia di Frankenstein, poi, è una vera chicca.
Per dire le cose come stanno, è un ottimo prodotto che, se non si fosse voluto allungare troppo il brodo, avrebbe potuto aspirare all’essere un capolavoro. Anche così, pur saltando a piè pari numerose pagine di combattimenti pretestuosi, l’ho letto tutto d’un fiato facendo le ore piccole per diversi giorni.
Si tratta di un webtoon coreano a colori.
"Noblesse" all’inizio tira, accidenti se tira. E' una sapiente mistura di azione e umorismo, condita da disegni veramente accattivanti. E a colori! Quanto sono carini i vampiri, mamma mia, così eleganti, alteri, proprio come ce li immaginiamo: di nobiltà antica. Anche se poi, in realtà, forse non sono precisamente vampiri…
Cadis Etrama Di Raizel, all’apparenza un giovanotto, si è nascosto per dormire 820 anni, e quando si sveglia si ritrova un tantino, comprensibilmente, spaesato. Ma, da bravo nobile, non perde il suo aplomb e ci regala, con la sua incapacità di comprendere le minuzie della vita quotidiana, le risate più gustose. Aggiungiamoci che, convenientemente, approda ben presto nel liceo di cui il suo antico servitore Frankenstein è preside. Nascosto in piena vista in una classe, la frequentazione dei ragazzi lo porterà, insieme ad altri, a diverse avventure, sia tragiche che comiche.
Il comparto umoristico della storia è affidato man mano a parecchi personaggi: lo studente Shin ha la sua buona parte di gag, ma quello che forse fa più ridere è lo spaesamento di Rai che, dopo otto secoli, non sa come aprire una moderna porta né compiere una qualsiasi azione di vita quotidiana coreana, compreso cosa e come mangiare. Per contro, scopriamo man mano lati della sua personalità piuttosto particolari: emblematico, in proposito, il suo shock nel ritrovarsi un bottone allentato dopo uno scontro. Avere gli abiti in disordine, decisamente, non s'ha da fare.
In principio non si comprende bene dove si voglia andare a parare, c'è questa Unione che sembra formata da umani "migliorati" che ce l'hanno a morte coi nobili (i cosiddetti vampiri), ma ben presto si presentano diversi gruppi avversari, che si combattono fra di loro su diversi livelli. Assisteremo al solito, collaudato schema dell’intrigo, tradimento, cambio di fronte e infinito combattimento. Gli umani normali, quelli “migliorati”, i nobili con le loro armi particolari, i mannari… Ho dimenticato qualcuno?
Ecco, questo è forse l’unico motivo di lagnanza che ho per questo manwa, altrimenti spettacolare: come moltissimi altri del suo genere, arrivati ad un certo punto si perde in pretestuosi, infiniti, ripetuti, asfissianti combattimenti a suon di Boom e Ka-boom. Si arriva al punto in cui si apre la nuova pagina web, si scorre velocemente verso il basso, si schiaccia il link successivo… tanto sono ancora lì a menarsi e insultarsi con le stesse parole già usate 100 capitoli prima. E come osi tu, e ti ucciderò io, e come ha fatto a diventare così forte, e come diavolo è possibile che stia perdendo… Santa Klaus aiutami tu!
E’ davvero un peccato perché la storia sarebbe stata molto, molto più interessante con un centinaio di capitoli di inutili scazzottature di meno. Anche solo una cinquantina, via.
E’ molto intrigante la storia di Raizel, e quello che hanno escogitato per non renderlo invincibile, sono molto interessanti le relazioni fra i personaggi e fra i vari gruppi di personaggi. La storia di Frankenstein, poi, è una vera chicca.
Per dire le cose come stanno, è un ottimo prodotto che, se non si fosse voluto allungare troppo il brodo, avrebbe potuto aspirare all’essere un capolavoro. Anche così, pur saltando a piè pari numerose pagine di combattimenti pretestuosi, l’ho letto tutto d’un fiato facendo le ore piccole per diversi giorni.
Questo è stato il primo webtoon che ho letto. E devo dire che mi è piaciuto sin dal primo capitolo. Ho gradito assai il fatto che fosse disegnato a colori. I colori sono piacevoli dopo tanto bianco e nero. Inoltre mi è sempre piaciuto l'elemento narrativo in cui il protagonista si ritrova a fare un balzo temporale dal passato nell'epoca moderna. Beh, a dirla tutta il balzo questa volta consiste in un lunghissimo sonno. Poi che questo protagonista si ritrovi casualmente in un liceo mi ha intrigato ancora di più. Alla fine sono arrivato fino all'ultimo capitolo uscito: il 238.
In quest'opera i vampiri non hanno bisogno di succhiare il sangue per vivere. Possono benissimo andare avanti mangiando solo ramen. Quindi non ci sono scene dove ci si scambia i colli a vicenda o cose simili. Infatti se sperate in scene yaoi, non è questo il caso. E credo che sia per questa la ragione per cui a me, un maschio, questo webtoon dalla grafica shoujo sia piaciuto. Tra l'altro questo manhwa del web è dotato di una comicità che si basa per l'appunto sul suo lato shoujo. Per spiegarmi meglio, in questo genere il protagonista è di norma incomparabilmente bello e sempre impeccabile da questo punto di vista, ma contrariamente alle aspettative in questo caso il personaggio è inaspettatamente imbranato. Quindi la comicità si gioca sul contrasto "aspettativa da ultrafigo impeccabile-imbranato nella realtà".
Alle amanti del bishounen e delle storie con i vampiri questa webtoon piacerà di sicuro. Comunque è apprezzabile anche da un pubblico maschile, soprattutto per il fatto che, malgrado la presenza di vampiri avvenenti, la storia d'amore non c'è e in compenso c'è una discreta dose di scazzottate potenti.
Gli dò 8. Nonostante sia piacevole da leggere dal mio punto di vista manca di quel senso di spessore, di epicità e di coinvolgimento per cui ti verrebbe voglia di rileggerlo.
In quest'opera i vampiri non hanno bisogno di succhiare il sangue per vivere. Possono benissimo andare avanti mangiando solo ramen. Quindi non ci sono scene dove ci si scambia i colli a vicenda o cose simili. Infatti se sperate in scene yaoi, non è questo il caso. E credo che sia per questa la ragione per cui a me, un maschio, questo webtoon dalla grafica shoujo sia piaciuto. Tra l'altro questo manhwa del web è dotato di una comicità che si basa per l'appunto sul suo lato shoujo. Per spiegarmi meglio, in questo genere il protagonista è di norma incomparabilmente bello e sempre impeccabile da questo punto di vista, ma contrariamente alle aspettative in questo caso il personaggio è inaspettatamente imbranato. Quindi la comicità si gioca sul contrasto "aspettativa da ultrafigo impeccabile-imbranato nella realtà".
Alle amanti del bishounen e delle storie con i vampiri questa webtoon piacerà di sicuro. Comunque è apprezzabile anche da un pubblico maschile, soprattutto per il fatto che, malgrado la presenza di vampiri avvenenti, la storia d'amore non c'è e in compenso c'è una discreta dose di scazzottate potenti.
Gli dò 8. Nonostante sia piacevole da leggere dal mio punto di vista manca di quel senso di spessore, di epicità e di coinvolgimento per cui ti verrebbe voglia di rileggerlo.
Noblesse è stata una bella scoperta. L'ho trovato quasi per caso, notando che aveva una piccola popolarità nell'ambiente anglofono che mi ha incuriosito, anche per il formato particolare. Noblesse è infatti un webtoon, ovvero un manhwa coreano pubblicato online settimanalmente su Naver, una piattaforma che offre vari altri webtoon settimanali. Il formato è insolito: ogni capitolo è un'unica lunga striscia continua di vignette tutte a colori, da leggere scorrendola in verticale. Decisamente qualcosa di diverso da ciò a cui siamo abituati.
La storia inizia con il risveglio di Cadis Etrama Di Raizel, un vampiro che ha dormito per 820 anni. Il nostro protagonista si risveglia ai giorni nostri da una bara che rappresenta l'unico elemento d'arredo di un appartamento vuoto, in un edificio appena costruito. Caso vuole che il vampiro, uscendo fuori in strada, noti molti ragazzi vestiti in modo uguale, una divisa scolastica, e decida di mimetizzarsi vestendosi allo stesso modo. Per una serie di fraintendimenti viene scambiato per uno studente straniero trasferitosi lì e incontra il preside, che si rivela essere il suo più fedele servitore, Frankenstein. Cadis Etrama Di Raizel, chiamato da tutti gli studenti umani semplicemente Rai, decide di mescolarsi agli alunni per imparare come è cambiato il nuovo mondo, nascondendo a tutti la sua vera identità. Purtroppo alcuni suoi nuovi amici umani per puro caso incontrano gli agenti dell'Unione, una organizzazione segreta umana che è alla ricerca della bara dove Rai ha dormito per tanto tempo. La trama inizia a complicarsi, si aggiungono nuovi elementi umani e vampiri. Molti sono gli interrogativi ancora non risposti. Perché Rai è finito in quel luogo? L'organizzazione sapeva chi era dormiente dentro la bara? E perché Rai non vuole riunirsi ai vampiri suoi simili?
Noblesse offre momenti comici divertenti alternati a momenti di grande azione. Offre un nutrito cast, specialmente maschile, che di sicuro sarà apprezzato dalle ragazze. Tuttavia anche i ragazzi non dovrebbero rimanere delusi dall'opera, essendoci una buona dose di azione.
I personaggi, nonostante il formato particolare non offra grandi possibilità di introspezione, risultano tutto sommato ben caratterizzati. Forse il più misterioso è proprio Rai, taciturno e riservato. I rapporti fra i vari personaggi sono abbastanza ben orchestrati, anche nelle scene comiche che comunque contribuiscono all'approfondirne il rapporto. Anche in questo caso, come in tante altre opere recenti, non ci troviamo di fronte al vampiro "classico" che soffre la luce del sole e si nutre di sangue umano. Si tratta di esseri potenti che hanno mantenuto alcune ma non tutte caratteristiche tradizionali, una reinterpretazione gradevole a chi non è eccessivamente rigido nella classificazione dell'entità "vampiro".
Il formato è, come già accennato, particolare, molto curato. Lo stile di disegno migliora notevolmente in corso d'opera, i colori sono brillanti e accattivanti. La disposizione delle vignette dona alla lettura un ritmo a cui siamo poco abituati ma che risulta intrigante.
Consiglio vivamente questo webtoon. La storia coinvolge, il formato è inusuale e gradevole, il tratto curato e in continuo miglioramento. Lo sconsiglierei solo a chi ama fedelmente l'idea tradizionale di vampiro e non apprezza le reinterpretazioni e a chi cerca solo opere impegnative, per tutti gli altri è una piccola gemma altamente consigliata. Personalmente gli darei 10, perché mi piace moltissimo, ma sono conscia che non a tutti potrebbe piacere e che probabilmente non è un capolavoro assoluto che segnerà la storia fumettistica, quindi abbasso il voto ad un 9. Nel suo genere veramente ben fatto.
La storia inizia con il risveglio di Cadis Etrama Di Raizel, un vampiro che ha dormito per 820 anni. Il nostro protagonista si risveglia ai giorni nostri da una bara che rappresenta l'unico elemento d'arredo di un appartamento vuoto, in un edificio appena costruito. Caso vuole che il vampiro, uscendo fuori in strada, noti molti ragazzi vestiti in modo uguale, una divisa scolastica, e decida di mimetizzarsi vestendosi allo stesso modo. Per una serie di fraintendimenti viene scambiato per uno studente straniero trasferitosi lì e incontra il preside, che si rivela essere il suo più fedele servitore, Frankenstein. Cadis Etrama Di Raizel, chiamato da tutti gli studenti umani semplicemente Rai, decide di mescolarsi agli alunni per imparare come è cambiato il nuovo mondo, nascondendo a tutti la sua vera identità. Purtroppo alcuni suoi nuovi amici umani per puro caso incontrano gli agenti dell'Unione, una organizzazione segreta umana che è alla ricerca della bara dove Rai ha dormito per tanto tempo. La trama inizia a complicarsi, si aggiungono nuovi elementi umani e vampiri. Molti sono gli interrogativi ancora non risposti. Perché Rai è finito in quel luogo? L'organizzazione sapeva chi era dormiente dentro la bara? E perché Rai non vuole riunirsi ai vampiri suoi simili?
Noblesse offre momenti comici divertenti alternati a momenti di grande azione. Offre un nutrito cast, specialmente maschile, che di sicuro sarà apprezzato dalle ragazze. Tuttavia anche i ragazzi non dovrebbero rimanere delusi dall'opera, essendoci una buona dose di azione.
I personaggi, nonostante il formato particolare non offra grandi possibilità di introspezione, risultano tutto sommato ben caratterizzati. Forse il più misterioso è proprio Rai, taciturno e riservato. I rapporti fra i vari personaggi sono abbastanza ben orchestrati, anche nelle scene comiche che comunque contribuiscono all'approfondirne il rapporto. Anche in questo caso, come in tante altre opere recenti, non ci troviamo di fronte al vampiro "classico" che soffre la luce del sole e si nutre di sangue umano. Si tratta di esseri potenti che hanno mantenuto alcune ma non tutte caratteristiche tradizionali, una reinterpretazione gradevole a chi non è eccessivamente rigido nella classificazione dell'entità "vampiro".
Il formato è, come già accennato, particolare, molto curato. Lo stile di disegno migliora notevolmente in corso d'opera, i colori sono brillanti e accattivanti. La disposizione delle vignette dona alla lettura un ritmo a cui siamo poco abituati ma che risulta intrigante.
Consiglio vivamente questo webtoon. La storia coinvolge, il formato è inusuale e gradevole, il tratto curato e in continuo miglioramento. Lo sconsiglierei solo a chi ama fedelmente l'idea tradizionale di vampiro e non apprezza le reinterpretazioni e a chi cerca solo opere impegnative, per tutti gli altri è una piccola gemma altamente consigliata. Personalmente gli darei 10, perché mi piace moltissimo, ma sono conscia che non a tutti potrebbe piacere e che probabilmente non è un capolavoro assoluto che segnerà la storia fumettistica, quindi abbasso il voto ad un 9. Nel suo genere veramente ben fatto.