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Aminako

Volumi letti: 6/6 --- Voto 5
"Check" è una serie coreana di 6 volumi creata da Lee So-Young ed edita dalla casa editrice J Pop. L'autrice, nota in Italia soprattutto per le pubblicazione di "Model" e "Affection", in quest'opera mette da parte le atmosfere fantasy-storico-oniriche e propone una commedia scolastica. Se siete dei suoi fan o state imparando a conoscerla, vi suggerisco di cercare questa serie. Nonostante io non la consideri la sua opera più riuscita, questa resta al momento l'unica ambientata in un contesto moderno e scolastico. Lo stesso titolo "Check" , come spiegato dalla stessa autrice, attinge il nome dalla fantasia tipicamente a scacchi delle divise scolastiche coreane.

I protagonisti di questa storia sono un uomo disoccupato che ha terminato gli studi all'estero da due anni, una giovane ballerina che vive nell'ombra del modello della madre e due "ragazzacci" di strada con un talento fuori dal comune. Le vicende prenderanno avvio con la presentazione di un progetto ambizioso del più adulto tra loro quattro, che coinvolgerà in modo diretto i due ragazzi e da osservatrice degli eventi la protagonista femminile (Seung-A). Il filo conduttore che terrà legate le vite di questi ragazzi è la necessità di ricercare uno scopo nella vita e sperimentare delle "vie di fuga" da percorsi già tracciati o incasellati nelle regole. Trattandosi di una commedia scolastica con dei ragazzi esteticamente notevoli, non mancano la presenza della storia d'amore e del triangolo.

Se mi venisse chiesto cosa ne penso di quest'opera, credo che l'autrice abbia avuto un eccesso di fiducia nei suoi lettori e nella capacità di comprendere il contesto. Nonostante io negli anni abbia letto più volte questa serie, sia in corso di pubblicazione, sia per ripassarne la lettura, ho la sensazione di non averla mai colta fino in fondo. Non condivido il modo in cui si è scelto di aggiungere e proporre nuovi personaggi secondari: entrano nel palco scenico, colgono di sorpresa il lettore e poi tornano nel loro angolo in attesa di essere riproposti in altre scene, dove non si comprende che funzioni abbiano. A quel punto sarebbe lecito chiedersi l'origine dei legami di questi personaggi con i protagonisti principali, piuttosto che gli sviluppi che potrebbero offrire nel quadro di insieme della storia. Qui i protagonisti erano già in quattro e le dinamiche tra loro, già lacunose, aggiunte alle numerose comparsate disorientano. Accade più volte che le scene vengano interrotte e il lettore è trasportato poche pagine dopo, quando "la situazione è stata già risolta". A quel punto, se tutto va bene, si recuperano i pezzi attraverso dei flashback, altrimenti occorre tornare indietro e re-interpretare frasi scarne - ad effetto solo in apparenza. Si tratta di un metodo che apprezzo all'interno di un fumetto fantasy perché crea la tensione e accelera il bisogno di svelarne i misteri; mentre lo comprendo meno in una commedia scolastica.

La lettura di questa serie è stata una sfida perché i suoi protagonisti sono misteriosi, non trasparenti, incoerenti, talvolta pigri nell'esprimere se stessi, i loro sentimenti e le loro intenzioni. Quando a questo si aggiunge una trama dai contorni criptati, che offre informazioni con il contagocce, è facile arrendersi nella lettura prendendo la storia come viene. E penso che sia un peccato se l'obiettivo dichiarato nei (bellissimi) spazi era quello di raccontare una gioventù alla ricerca di motivi per scacciare la noia ed essere diretti fautori del proprio cambiamento. Credo che si sarebbe potuto raccontare con più fluidità di questa gioventù, magari offrendo degli spazi di riflessione ai personaggi. I soli dialoghi rendono il lettore testimone delle scene e lo lasciano solo, non permettendo di distinguere tra la lettura di un fumetto e la visione di un film. Nonostante la bellezza del tratto grafico di Lee So-Young, qui i corpi sono statuari e i volti marmorei. Se a questo si aggiunge che i sentimenti non sgorgano attraverso la parola e non c'è una voce esterna narrante, il messaggio purtroppo non arriva e l'obiettivo dichiarato resta una timida intenzione.

Per i motivi descritti mi sento di suggerirlo solo a lettori adulti già abituati ad orientarsi nelle letture cifrate e ai collezionisti dell'autrice. Lo sconsiglio a chi ricerca shoujo manga scolastici sentimentali.


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Nihon no musume

Volumi letti: 6/6 --- Voto 7
Ho letto questo manga appena ho visto l'autrice, non potevo perdermi una sua opera visto che ormai le ho lette tutte. Il disegno è molto particolare, secondo me o lo ami o lo odi, non ci sono vie di mezzo, però la storia intriga molto il lettore. Nel primo volume la storia non presentava niente di originale però poi si sviluppa gradualmente e prende delle pieghe che uno non si aspetterebbe mai, almeno secondo me. Vengono presentate molte relazioni di diverso genere, sia amorose che di amicizia, che attirano il lettore perché vuoi sapere come andrà a finire la storia oppure vuoi scoprire il passato (solitamente tormentato) dei personaggi.
Un manga da non perdere per chi ha già letto e amato Lee So Young, anche se secondo me Model e Arcana sono più belli sia come trama che per complessità.