The Voice of Redemption
The Voice of Redemtion è un' opera realizzata da Masaomi Kanzaki pubblicata in Giappone nel 2009 e in Italia solamente nel 2011. La trama è incentrata su Ayumu Koenji, un detective di 25 anni che indaga sul suo passato poiché affetto da una grava amnesia; il tutto si svolge sullo sfondo di Shinjuku che è un famoso quartiere di Tokyo.
Ora analizziamo il disegno dell'autore, a mio parere ha un tratto poco deciso e a volte sporco ma è molto preciso nel realizzare palazzi, case e mezzi come treni, auto , moto ecc... una cosa che apprezzo molto del disegno sono i fondali, presenti nella maggior parte delle scene e realizzati molto bene.
L'edizione che ci offre la Goen è molto buona, parecchie pagine (purtroppo nessuna a colori) ha una sovracopertina molto rigida e con le due bandelle una delle quali è dedicata alla biografia dell'autore e l'altra è una foto fatta dall'alto su Shinjuku. Da menzionare anche la rilegatura molto robusta.
Consiglio questo manga ad un pubblico adulto per via delle tante scene di sesso che si possono trovare al suo interno.
Ora analizziamo il disegno dell'autore, a mio parere ha un tratto poco deciso e a volte sporco ma è molto preciso nel realizzare palazzi, case e mezzi come treni, auto , moto ecc... una cosa che apprezzo molto del disegno sono i fondali, presenti nella maggior parte delle scene e realizzati molto bene.
L'edizione che ci offre la Goen è molto buona, parecchie pagine (purtroppo nessuna a colori) ha una sovracopertina molto rigida e con le due bandelle una delle quali è dedicata alla biografia dell'autore e l'altra è una foto fatta dall'alto su Shinjuku. Da menzionare anche la rilegatura molto robusta.
Consiglio questo manga ad un pubblico adulto per via delle tante scene di sesso che si possono trovare al suo interno.
The Voice of Redemption è un volume unico di Masaomi Kanzaki.
Il manga racconta la storia di Ayumu Koenji, un detective privato, squattrinato e senza memoria. A causa di non precisati eventi, egli non ricorda nulla precedente agli ultimi cinque anni. Nel corso della storia raccontata nel manga, Ayumu accetta vari casi, che vedono sempre coinvolte delle donne, e si muove tra le strade del noto quartiere di Shinjuku.
Lo so, detto così ricorda City Hunter, ma è un paragone sbagliato. La storia di The Voice of Redemption è adulta, priva di gag, molto riflessiva e più cupa.
È narrata molto bene, al giusto ritmo, parte in modo semplice ma man mano che si procede nella lettura diventa più serio, fino ad arrivare all’ottimo finale. Finale che mi ha sorpreso, ma davvero perfetto per quello che il manga racconta.
L’autore narra la storia dal punto di vista del protagonista, dunque abbiamo molte vignette piene dei pensieri del detective, che s’interroga sulla natura degli uomini e delle donne, sulla realtà criminale che lo circonda e altro. Sembra di “leggere” un film, io ho avuto questa impressione.
I personaggi sono ben caratterizzati, Ayumu su tutti, è davvero un buon protagonista, e nel giro di un solo volume di lui capiamo tutto. I comprimari fanno bene il loro ruolo, ovvero far risaltare ancora di più il protagonista.
I disegni sono buoni, i personaggi sono tutti ben disegnati, anche se a me non piacciono i volti femminili, soprattutto nel taglio degli occhi.
Anche se il manga può sembrare un poliziesco, di azione in quel senso ce n’è poca, non ci sono pistolettate o inseguimenti e simili. C’è qualche scena di nudo femminile e qualche scena di sesso, non sono messe a caso però, tanto per far vedere due tette, ma sono funzionali alla storia.
In coda al volume c’è una storia breve dal titolo Heat Up! che è il pilota di Voice of Redemption, infatti i protagonisti sono gli stessi, pur essendo disegnati diversamente (per il fatto di essere stata disegnata 25 anni prima). L’autore in modo molto intelligente ha usato gli avvenimenti di questa storia per farne il passato dei protagonisti, ideale quindi la collocazione alla fine del volume.
Molto buona l’edizione Goen, che presenta un volume compatto di 250 pagine con sovraccopertina.
Consiglio il volume a tutti quelli appassionati di storie di detective, polizieschi e simili, e a chi cerca una buona lettura senza divagazioni inutili.
Il manga racconta la storia di Ayumu Koenji, un detective privato, squattrinato e senza memoria. A causa di non precisati eventi, egli non ricorda nulla precedente agli ultimi cinque anni. Nel corso della storia raccontata nel manga, Ayumu accetta vari casi, che vedono sempre coinvolte delle donne, e si muove tra le strade del noto quartiere di Shinjuku.
Lo so, detto così ricorda City Hunter, ma è un paragone sbagliato. La storia di The Voice of Redemption è adulta, priva di gag, molto riflessiva e più cupa.
È narrata molto bene, al giusto ritmo, parte in modo semplice ma man mano che si procede nella lettura diventa più serio, fino ad arrivare all’ottimo finale. Finale che mi ha sorpreso, ma davvero perfetto per quello che il manga racconta.
L’autore narra la storia dal punto di vista del protagonista, dunque abbiamo molte vignette piene dei pensieri del detective, che s’interroga sulla natura degli uomini e delle donne, sulla realtà criminale che lo circonda e altro. Sembra di “leggere” un film, io ho avuto questa impressione.
I personaggi sono ben caratterizzati, Ayumu su tutti, è davvero un buon protagonista, e nel giro di un solo volume di lui capiamo tutto. I comprimari fanno bene il loro ruolo, ovvero far risaltare ancora di più il protagonista.
I disegni sono buoni, i personaggi sono tutti ben disegnati, anche se a me non piacciono i volti femminili, soprattutto nel taglio degli occhi.
Anche se il manga può sembrare un poliziesco, di azione in quel senso ce n’è poca, non ci sono pistolettate o inseguimenti e simili. C’è qualche scena di nudo femminile e qualche scena di sesso, non sono messe a caso però, tanto per far vedere due tette, ma sono funzionali alla storia.
In coda al volume c’è una storia breve dal titolo Heat Up! che è il pilota di Voice of Redemption, infatti i protagonisti sono gli stessi, pur essendo disegnati diversamente (per il fatto di essere stata disegnata 25 anni prima). L’autore in modo molto intelligente ha usato gli avvenimenti di questa storia per farne il passato dei protagonisti, ideale quindi la collocazione alla fine del volume.
Molto buona l’edizione Goen, che presenta un volume compatto di 250 pagine con sovraccopertina.
Consiglio il volume a tutti quelli appassionati di storie di detective, polizieschi e simili, e a chi cerca una buona lettura senza divagazioni inutili.
