Boku ni natta watashi
Momoko è una ragazza normale come tutte le altre, che attende oramai da molto di poter entrare nella prestigiosa scuola femminile vicina, e ansiosa mostra tutta allegra la sgargiante divisa della sua futura scuola, ma riceverà un taglio netto di capelli da parte della madre, e per lei inizierà il terrore; non solo dovrà sostituire il fratello gemello scappato di casa nella sua scuola maschile, ma dovrà dividere la stanza con un uomo da cui dovrà disperatamente nascondere il suo segreto per non farsi espellere!
E già dalla trama possiamo intuire una storia banale. Ok, parliamo di ragazzi che iniziano il loro primo anno delle scuole superiori, ma non è minimamente possibile non riconoscere il fisico di una donna anche dopo averla vista in pantaloncini e maglietta corta, e questo è solo il suo tratto fisico. Leggendo poi i primi volumi, era quasi incomprensibile sapere dove voleva andare a parare l'autrice e come, questo perché la caratterizzazione dei personaggi era incompleta, o mutava velocemente da situazione a situazione (cosa irrazionale a parere mio). Abbiamo una protagonista che da ragazza forte già a primo impatto e molto femminile, avrà solo poi molti dubbi sul suo essere donna, e un'ansia e incertezza molto alti, per non parlare della sua ingenuità. Il ragazzo è quello che invece mi ha lasciata più perplessa. Non solo fin dall'inizio anche lui risulta di carattere duro e fiero, ma ci ritroveremo una persona che da arrogante con il suo coinquilino/a, si trasformerà completamente in un amabile uomo che se ne cura.
Il resto dei personaggi (per non dire quasi tutti), sono semplicemente incompleti o assurdi, per cui non mi soffermo più di tanto a descriverli: gente che hanno dei sentimenti nati da non si sa dove, caratteri che possono essere ritenuti esagerati soprattutto se occupano una certa posizione, personaggi di cui non sai minimamente dove vogliono esattamente andare a parare, sembrano quasi carte da tavolo coperte che scarti senza guardarle.
Ma passiamo al suo tratto. Il disegno non è affatto male, le ambientazioni sono chiare e le figure ben disegnate, non mi dispiace affatto, una pecca però duole su questa caratteristica: il cambio d'ambiente. Ora, sappiamo bene che da un effetto particolare quando guardiamo un film e vediamo una scena successiva all'altra dove situazioni e ambienti cambiano radicalmente, ma un manga non è un film, quindi è piuttosto scocciante vedere una situazione mutata in tal modo e non sapere come diamine sono arrivati a certi fatti/zone, ecc.
Per il resto, null'altro da ridire. E' una buona cosa che questo manga non sia uscito ancora in Italia, francamente. Dopo averlo letto, non ci avrei speso un soldo per comprarlo. Non è male alla fine, ma ha quel qualcosa di terribilmente esagerato per essere confrontato alla realtà o banale, o con un tratto confuso che dopo un po' ti sembra di vedere situazioni tutte uguali con un esito sempre diverso che poi ti chiedi "Ma perché prima è andata in quel modo?", quindi si, lo ammetto, il voto l'ho tirato, alla fine è una lettura veloce tanto per passare il tempo, ma non lo consiglio vivamente.
E già dalla trama possiamo intuire una storia banale. Ok, parliamo di ragazzi che iniziano il loro primo anno delle scuole superiori, ma non è minimamente possibile non riconoscere il fisico di una donna anche dopo averla vista in pantaloncini e maglietta corta, e questo è solo il suo tratto fisico. Leggendo poi i primi volumi, era quasi incomprensibile sapere dove voleva andare a parare l'autrice e come, questo perché la caratterizzazione dei personaggi era incompleta, o mutava velocemente da situazione a situazione (cosa irrazionale a parere mio). Abbiamo una protagonista che da ragazza forte già a primo impatto e molto femminile, avrà solo poi molti dubbi sul suo essere donna, e un'ansia e incertezza molto alti, per non parlare della sua ingenuità. Il ragazzo è quello che invece mi ha lasciata più perplessa. Non solo fin dall'inizio anche lui risulta di carattere duro e fiero, ma ci ritroveremo una persona che da arrogante con il suo coinquilino/a, si trasformerà completamente in un amabile uomo che se ne cura.
Il resto dei personaggi (per non dire quasi tutti), sono semplicemente incompleti o assurdi, per cui non mi soffermo più di tanto a descriverli: gente che hanno dei sentimenti nati da non si sa dove, caratteri che possono essere ritenuti esagerati soprattutto se occupano una certa posizione, personaggi di cui non sai minimamente dove vogliono esattamente andare a parare, sembrano quasi carte da tavolo coperte che scarti senza guardarle.
Ma passiamo al suo tratto. Il disegno non è affatto male, le ambientazioni sono chiare e le figure ben disegnate, non mi dispiace affatto, una pecca però duole su questa caratteristica: il cambio d'ambiente. Ora, sappiamo bene che da un effetto particolare quando guardiamo un film e vediamo una scena successiva all'altra dove situazioni e ambienti cambiano radicalmente, ma un manga non è un film, quindi è piuttosto scocciante vedere una situazione mutata in tal modo e non sapere come diamine sono arrivati a certi fatti/zone, ecc.
Per il resto, null'altro da ridire. E' una buona cosa che questo manga non sia uscito ancora in Italia, francamente. Dopo averlo letto, non ci avrei speso un soldo per comprarlo. Non è male alla fine, ma ha quel qualcosa di terribilmente esagerato per essere confrontato alla realtà o banale, o con un tratto confuso che dopo un po' ti sembra di vedere situazioni tutte uguali con un esito sempre diverso che poi ti chiedi "Ma perché prima è andata in quel modo?", quindi si, lo ammetto, il voto l'ho tirato, alla fine è una lettura veloce tanto per passare il tempo, ma non lo consiglio vivamente.