Wild Rock
Uno sfondo preistorico accompagna il lettore in "Wild Rock", manga realizzato da Kazusa Takashima nel 2002, e pubblicato in Italia da Kappa Edizioni.
<b> [ATTENZIONE: SPOILER!] </b>
La vicenda vede protagonista il giovane Yuen, uno dei figli del capo del proprio clan proveniente dalla Foresta dell'Est, sfortunatamente non dotato in attività quali la caccia o la difesa del villaggio. A causa di questa sua inabilità un giorno viene addirittura salvato da morte certa dal giovane e valoroso figlio del capotribù del clan del Lago, tale Enba. Ancora più convinto di non essere capace di fare nulla per il bene del villaggio viene sorpreso dall'offerta di suo padre, Yuni, che gli suggerisce caldamente di fingere di essere una donna e sedurre Enba. Complici l'aspetto e il carattere tipicamente femminili quest'ultimo si innamora prevedibilmente di Yuen e non c'è bisogno che aggiunga che vissero tutti felici e contenti perché è già ovvio sin da pagina dieci.
Generalmente riesco a provare simpatia in questo genere di manga soprattutto per il bistrattato e impacciato ragazzo che sessualmente è passivo: molte autrici riescono a caratterizzare questa categoria abbastanza bene spaziando, per esempio, dall'innocuo e diligente ragazzo al finto tsundere. Al contrario la Takashima dona a Yuen - voce narrante della vicenda - lo spessore di un foglio di carta velina; non pretendo mai troppo dalle autrici shonen ai/yaoi perché molte volte, veridicamente, sfruttano gli stereotipi fino alla noia, ma in questo caso penso si arrivi a una scarsezza di contenuti non imputabile al genere quanto all'autrice.
Molto più interessante risulta invece la storia raccontata in una one-shot finale che alla luce degli ultimi avvenimenti del filone principale illumina il passato di Yuni e Selem, padre di Enba.
Quest'ultimo si trova lontano dal suo villaggio per riflettere sulla posizione di capotribù che dovrà assumere di lì a poco quando incontra un infortunato Yuni che, a causa di una probabile slogatura alla caviglia, non riesce a camminare e quindi a ritornare dal prorio clan. Il racconto, purtroppo narrato in poche facciate, risulta alquanto più convincente di quello riguardante i legittimi figli; peccato, l'autrice si è fatta scappare la possibilità di creare un prodotto decente.
Per quello che concerne il disegno devo ammettere di aver apprezzato il tratto pulito della Takashima anche se la regia delle tavole non è delle più entusiasmanti. L'edizione della Kappa è molto scarna ("Wild Rock" è infatti stato uno dei primi volumi facenti parte della collana BL di questa casa editrice) e se si pensa al prezzo, € 8.50, è istintivo sconsigliare questo volume che ben poco può offrire se non qualche bella tavola.
<b> [ATTENZIONE: SPOILER!] </b>
La vicenda vede protagonista il giovane Yuen, uno dei figli del capo del proprio clan proveniente dalla Foresta dell'Est, sfortunatamente non dotato in attività quali la caccia o la difesa del villaggio. A causa di questa sua inabilità un giorno viene addirittura salvato da morte certa dal giovane e valoroso figlio del capotribù del clan del Lago, tale Enba. Ancora più convinto di non essere capace di fare nulla per il bene del villaggio viene sorpreso dall'offerta di suo padre, Yuni, che gli suggerisce caldamente di fingere di essere una donna e sedurre Enba. Complici l'aspetto e il carattere tipicamente femminili quest'ultimo si innamora prevedibilmente di Yuen e non c'è bisogno che aggiunga che vissero tutti felici e contenti perché è già ovvio sin da pagina dieci.
Generalmente riesco a provare simpatia in questo genere di manga soprattutto per il bistrattato e impacciato ragazzo che sessualmente è passivo: molte autrici riescono a caratterizzare questa categoria abbastanza bene spaziando, per esempio, dall'innocuo e diligente ragazzo al finto tsundere. Al contrario la Takashima dona a Yuen - voce narrante della vicenda - lo spessore di un foglio di carta velina; non pretendo mai troppo dalle autrici shonen ai/yaoi perché molte volte, veridicamente, sfruttano gli stereotipi fino alla noia, ma in questo caso penso si arrivi a una scarsezza di contenuti non imputabile al genere quanto all'autrice.
Molto più interessante risulta invece la storia raccontata in una one-shot finale che alla luce degli ultimi avvenimenti del filone principale illumina il passato di Yuni e Selem, padre di Enba.
Quest'ultimo si trova lontano dal suo villaggio per riflettere sulla posizione di capotribù che dovrà assumere di lì a poco quando incontra un infortunato Yuni che, a causa di una probabile slogatura alla caviglia, non riesce a camminare e quindi a ritornare dal prorio clan. Il racconto, purtroppo narrato in poche facciate, risulta alquanto più convincente di quello riguardante i legittimi figli; peccato, l'autrice si è fatta scappare la possibilità di creare un prodotto decente.
Per quello che concerne il disegno devo ammettere di aver apprezzato il tratto pulito della Takashima anche se la regia delle tavole non è delle più entusiasmanti. L'edizione della Kappa è molto scarna ("Wild Rock" è infatti stato uno dei primi volumi facenti parte della collana BL di questa casa editrice) e se si pensa al prezzo, € 8.50, è istintivo sconsigliare questo volume che ben poco può offrire se non qualche bella tavola.