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Shiva

Volumi letti: 1/1 --- Voto 8
Ohohoh, un 8, dite? Sì, proprio un 8. Ci vedete bene, non preoccupatevi, è un 8. E vi dico di più, può essere anche un 8 e mezzo. Ma come! Impossibile! I voti sono tutti bassi. Beh, ragazzi, ascoltatemi: a me è piaciuto. Oh sì, cavoli, mi è piaciuto e anche... tanto! Già quando è stato pubblicato la copertina mi faceva tenerezza. Mi ha colpito lui: l'uke. Mi sembrava tenero ecco, e pure un po' somigliante a Otani di Lovely complex... e io adoro Otani. Poi mi sono informata e, caspita, che voti bassi. Ma non solo qui, in generale le recensioni che ho letto sono sempre state freddine: storia banale, uke troppo effeminato e insopportabile, disegni così così. Sarà che avevo voglia di una cosa simpatica e dolce, sarà che ero nello stato emotivo giusto e l'ho letto nel momento azzeccato, non saprei proprio: ma mi è piaciuto davvero. Certo, la storia non spicca per originalità, e pure i personaggi sono piuttosto classici: seme affascinante e un po' freddino ma in realtà innamorato pazzo e un po' tonto, uke teneroso e scassaballe, ma in realtà simpaticissimo. Trovo che i caratteri siano ben definiti, e pure le emozioni; me ne accorgo soprattutto paragonandolo a un'opera come Tsuyogari (la prendo ad esempio perché li ho letti bene o male in concomitanza); va bene, lì si parla di storie brevi, ma la caratterizzazione dei personaggi è quasi pari a zero, sono storie fatte con lo stampino seguendo i canoni tipici del genere (vabbè, dai, tra poco me ne esco con una recensione pure su Tsuyogari). Qui invece sono decisamente più vivi, reali. Forse la cosa che ho apprezzato meno è stata la storia breve finale, Gatto di schiena: mio dio, sì, è effettivamente originale, ma sembra puntare appunto più alla storia di base e al colpo di scena che non ai sentimenti e alla caratterizzazione dei personaggi. Però godibile, dai.
Insomma, dipende da ciò che cercate: un capolavoro? Poesia allo stato puro? Beh, allora andate su Compagni di classe. Tanta simpatia? Bei personaggi? E pure un po' di tenerezza non gratuita? Beh, allora andate su Come mai arrossisci qui. Sì, il titolo non si può proprio sentire, ve lo concedo... ed è pure ambiguo (ahah). Ma è tanto ironico e dolce, e queste sono cose che fanno sempre bene al cuore. E dire che mi reputo un tipo molto poco romantico... sarà l'estate?


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Melany

Volumi letti: 1/1 --- Voto 7
Trattasi del secondo yaoi in casa Flashbook dopo "Neanche il tempo per sognare" di Yugi Yamada, "Come mai arrossisci qui?" (in originale Mimitabu no Riyuu) è la storia d'amore frizzante e un po' dispettosa tra un playboy amato da tutte con il suo compagno d'università sempre imbronciato. Il nome del donnaiolo è Yamaguchi, lui è perennemente circondato da donzelle che lo adorano, ma poi con ognuna di esse finisce male poiché viene puntualmente mollato e schiaffeggiato in pochissimo tempo. A consolarlo c'è Ishikawa, ragazzo dall'aspetto un po' effeminato che in seguito a una bevuta di troppo fa una battuta audace che lo porta ad essere l'amico di letto di quel farfallone. Così, se prima lo odiava da non poterlo manco vedere, adesso Ishikawa comincia a conoscere Yamaguchi, e chissà che tra i due non sbocci la passione dell'amore...

Prima di cadere in equivoci ambigui, zozzoni e zozzone all'ascolto, il titolo dell'albo è riferito ai lobi delle orecchie che diventano rossi quando l'uke s'imbarazza o è particolarmente agitato. L'edizione nostrana è quella classica della casa editrice, dunque provvista di sovraccoperta e al prezzo immutabile dei 5.90 euro.
Detto ciò, ammetto che ho una certa simpatia per i ragazzi tsundere, quelli che appaiono testardi e difensivi per cercare di mascherare i propri sentimenti alla persona amata, purché non esagerino. Quindi per tale motivo ho trovato il protagonista adorabile, anche se in certe occasioni c'era da schiaffeggiarlo per quanto fosse infantile ed egoista. D'altra parte abbiamo Yamaguchi, seme protettivo, buono e innamoratissimo, ma anche un poco geloso che stravede per il suo partner. Insieme danno via a gag spiritose, tenere e talvolta pure assurde, come quelle presenti nella vicenda con la sorella maggiore di Ishikawa, l'avvenente Hitomi.
La narrazione e i contenuti sono fluidi e leggeri, niente di impegnativo per intenderci, visto che i capitoli sono rapidi da leggere e non ci si sofferma troppo sui dettagli. Tuttavia è proprio la scorrevolezza e quel pizzico di ironia delle vicende ad avermi fatto apprezzare questa one-shot, anche se sono consapevole che per chi cerca qualcosa di più profondo e meglio sviluppato questo non fa testo, anzi potrebbe addirittura trovarlo irritante e tedioso.
Come gran parte delle commedie sentimentali, è presente il lieto fine e "Come mai arrossisci qui?" non fa eccezione. Almeno si è coerenti con ciò che è stato mostrato, perché probabilmente sarei stata perplessa se ci fosse stato un finale strappalacrime….

I disegni di Saika Kunieda si adattano al tipo di storia raccontata, per esempio qui ha usato un tratto più lieve, caramelloso ed essenziale che ben si presta ai contenuti allegri dell'opera. Le espressioni facciali sono varie, da notare inoltre l'uso del deformed che in genere l'autrice non adotta quasi mai in quanto è abituata a creare altro genere di trama, spesso imperscrutabile, cupa e dolorosa. Da apprezzare dunque il fatto che riesca a cambiare il suo stile a seconda del tipo di tema narrato. Le scene di sesso risultano ben realizzate dal punto di vista grafico, non abbondano né scarseggiano, e disinvolti sono i dialoghi nonostante alcune ripetizioni.

Quella di Ishikawa e Yamaguchi è una storia molto dolce e anche troppo cliché, ma personalmente io ho trovato la lettura gradevole nonché carina… mette di buon umore! Non è di certo tra i migliori boys love da consigliare, soprattutto per chi di queste storie col bello insieme all'impacciato di turno ne ha già viste così tante che ormai non ci sono più segreti, però va bene per passare del tempo all'insegna del relax e divertimento. Di certo non è un volume autoconclusivo che rimane granché impresso, per quello ci pensano gli altri lavori dell'autrice.
Alla fine c'è un extra intitolato "Gatto estivo di schiena", incentrato su un uomo che pensando di essere malato comincia a scavare dietro nel passato e ricordare i tempi del collage quando c'era un ragazzo da cui era attratto, sebbene non fossero in confidenza. Egli, anche se è morto in un incidente stradale, continua ad apparirgli davanti e nei sogni, ma in realtà chi sarà mai costui?
I presupposti per creare qualcosa di meritevole c'erano, le atmosfere pacate, un po' surreali e malinconiche affascinano, ma purtroppo il tutto è parso un po' confuso e poco incisivo per i miei gusti. Forse se fossero state presenti più pagine sarebbe stato meglio? Chi lo sa…


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Enid

Volumi letti: 1/1 --- Voto 5
"Mimitabu no riyuu" è un volume unico realizzato da Saika Kunieda e pubblicato in Italia da Flashbook Edizioni. L'edizione italiana dell'opera (nella quale il titolo viene adattato a "Come mai arrossisci qui?") presenta una sovracoperta ma nessuna pagina a colori e si acquista al prezzo di € 5,90.

La storia principale segue le vicende di Yamaguchi e Ishikawa. Entrambi sono studenti universitari ma, mentre Ishikawa e i suoi due migliori amici hanno le abilità comunicative - specialmente quando si tratta di ragazze - di un trio di lumache marine, Yamaguchi è un vero farfallone. Vola continuamente di fiore in fiore. Cosa, questa, che irrita non poco il resto della popolazione maschile, compreso Ishikawa, con il quale però Yamaguchi condivide un segreto.
Una sera infatti i due ragazzi si ritrovano a bere insieme e, complice l'alcol, Ishikawa promette a Yamaguchi che lo consolerà ora che l'ennesima ragazza lo ha mollato. Inizia così una relazione puramente sessuale che si trasformerà presto in qualcosa di più per Yamaguchi.
Solitamente, per quella che è la mia esperienza, la maggior parte degli yaoi non ha un inizio brillante: che i protagonisti finiscano a letto insieme per la prima volta perchè ubriachi potrebbe anche essere un inizio accettabile. Ma il problema di "Mimitabu no riyuu" è che la storia, con il proseguire dei capitoli, si evolve veramente poco. Gli eventi si ripetono in un loop continuo e poco coinvolgente. Scarna appare la caratterizzazione dei protagonisti e se non fosse per i comprimari (come ad esempio la sorella maggiore di Ishikawa) i quattro capitoli che costituiscono il racconto sarebbero di una noia mortale.
Per quanto invece concerne il disegno la Kunieda possiede uno stile essenziale ma abbastanza piacevole e proprio i disegni si rivelano una delle componenti più sopportabili dell'insieme.

Nel volume appare inoltre l'episodio di un solo capitolo "Gatto estivo di schiena". Curioso come in quaranta facciate sia contenuto più potenziale che nel resto del volume, e peccato che la Kunieda non abbia invece reso suddetto racconto il fulcro di una possibile più ampia opera.
Nakatsu ha quasi quarant'anni e un giorno di piena estate, ritornando dal lavoro, incontra un giovane ragazzo praticamente identico al suo ex compagno si scuola superiore Miyashita il quale era sfortunatamente deceduto in un incidente automobilistico ai tempi dell'università. L'incontro sconvolge Nakatsu, che ormai da anni si è reso conto di aver amato per tutta la sua adolescenza Miyashita, e che ritiene le visioni nient'altro che il frutto della sua mente debilitata dalla calura estiva. Ma sarà vero che Miyashita è veramente morto? E chi è veramente il ragazzo che non continua a tormentare sia i suoi sogni che la sua veglia?


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Al_Roppi

Volumi letti: 1/1 --- Voto 3
Poteva essere un buon manga. Poteva, perché è bastata una pessima caratterizzazione di un protagonista per renderlo un volume da dimenticare.
"Come mai arrossisci qui?", volume unico edito da Flashbook, si differenzia da altri yaoi per un unico dettaglio: un passivo assolutamente insopportabile.
Chiariamoci, non è né il primo né l'ultimo che fa l'altezzoso/schizzinoso/che non vuole l'amore del seme (per esempio "Il tiranno innamorato"), ma qui raggiungiamo livelli di puro odio.
Ishikawa è un personaggio che si odia subito: maltratta così tanto Yamaguchi che ti chiedi cos'altro abbia fatto di male (a parte rubargli la verginità, ovviamente). E' antipatico, imbronciato, che si arrabbia per motivi che sono irrisori. Io normalmente accetto sul serio qualsiasi caratterizzazione, ma in questo caso ti porta solo a volerlo fare sparire al più presto.
Precisiamo: non è che Yamaguchi sia meglio. Troppo, troppo dolce e buono. Roba che il cioccolato non è nulla rispetto a lui. Ma almeno si salva perché un po' si vendica.
Per il resto la storia non si stacca dai soliti canoni del genere: uke troppo vicino all'essere una donna, finti etero che si rivelano gay con la facilità di uno schiocco di dita, protagonisti felici e contenti. Troppo, troppo scontato.
Si salvano forse i disegni, ma personalmente non mi fanno impazzire.
Un manga come tanti altri, inutile, inutile, inutile.


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riko akasaka

Volumi letti: 1/1 --- Voto 6
Ishikawa è uno studente universitario non molto fortunato con il gentil sesso e di conseguenza è invidioso del successo che riscuote il donnaiolo Yamaguchi. Una sera complice l'alcol e una battutaccia di Ishikawa i due finiscono a letto insieme. La trama di "Come mai arrossisci qui?" si concentra interamente sulla storia d'amore tra i due, rimarcando il contrasto di personalità tra l'esperto Yamaguchi e il complessato Ishikawa l'autrice riesce a creare alcune divertenti gags. Divertenti solo per chi apprezza il tipo di interazione che può avere un insicuro isterico con un amante tranquillo e pacato, se si trova questo tipo di coppia irritante meglio evitare questo yaoi perché la trama non offre molto altro. Sicuramente fallisce nel descrivere una relazione tra adulti: Ishikawa è disegnato come un ragazzino delle medie e il suo comportamento infantile non aiuta il lettore a considerarlo un uomo, in più di una scena si ha la spiacevole impressione che Yamaguchi stia importunando un bambino, sensazione che infastidisce non poco. In compenso le scene di sesso sono contenute e non disturbano il lettore poco amante del fan service.
In questo volume compare anche la storia breve "Gatto estivo di schiena", ammetto di essere contrariata dal fatto che ci sia questo extra mentre manca quello riguardante Ishikawa e Yamaguchi ambientato un paio di anni dopo la laurea, sarebbe stato più logico e complementare a mio avviso. Tornando all'extra: l'incipit fa ben sperare, un tipo teme di essere gravemente malato e si ritrova a pensare ad un vecchio compagno di classe con cui non aveva mai legato ma da cui si sentiva attratto. Se la trama fosse stata gestita in maniera saggia ci ritroveremmo con qualcosa di triste ma dignitoso, invece ne è uscito fuori un racconto così forzato e banale da risultare inutile e deludente.
Manga da consigliare? Io due risate me le sono fatte, ma in effetti non è un titolo che mi senta di consigliare, c'è di meglio in giro.


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dawnraptor

Volumi letti: 1/1 --- Voto 5
Dimenticabile. Di fatto, dimenticato, visto che l'avevo già letto, tempo fa, senza recensirlo, e nemmeno me ne ricordavo.
Carini i disegni, questo sì, ma ben pochi altri pregi. Una trama talmente tipica del genere, già vista e rivista non solo in altre salse, ma anche uguale identica, da essere soporifera. C'è un limite oltre il quale non è possibile stiracchiare infinitamente la ripetizione delle azioni di un seme deciso a braccare un uke riottoso ed i capricci insensati di quest'ultimo. Basta, basta, che cappero! Poteva andar bene per due capitoli, e rimanere senza infamia e senza lode, ma i capitoli sono cinque, e la cosa migliore sono le paginette a fine volume, dove l'autrice fa un po' di riempitivo. C'è altro da dire?


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Grell

Volumi letti: 1/1 --- Voto 5
Questo manga non è interessante come potrebbe sembre, a copertina e il titolo sono abbastanza invitanti ma la restante lettura no.
I disegni appaiono "belli" sono in copertina e nelle prime pagine andando via, via peggiorando mostrando un tranno appena abbozzato e per niente delineato come dovrebbe.
I personaggi sono caratterizzati superficialmente hanno un solo lato caratteriale elevato all'ennesima potenza; difatti Yamaguchi porta una maschera che va a sgretolarsi piano, piano nei confronti del ragazzo che in realtà gli piaceva diventando sempre più apprensivo e poco realistico mentre Ishiwaka appare nervoso sopra ogni limite quasi impossibile da avvicinare.
La storia non ha una vera e propria trama anzi sembra un semplice susseguirsi di giorni dei personaggi, il loro rapporto non matura né subisce una mutazione.
Questo yaoi è per coloro che vogliono leggere qualcosa per passare il tempo appassionati di questo genere, mentre lo sconsiglio per coloro che amano un tipo di yaoi con una bella trama di fondo.


 2
kikkokat

Volumi letti: 1/1 --- Voto 6
"Come mai arrossisci qui?" è un "nuovo" Boy's love pubblicato dalla Flashbook, casa editrice che vanta edizioni molto curate, con traduzioni ineccepibili e sinceramente non me ne può fregare più di tanto se all'interno non c'è neanche una pagina a colori (come molti si lamentano) anche perché io guardo altre cose, tipo la qualità della carta, l'adattamento ecc... Okay, smetto di parlare dell'edizione Flashbook che è da voto 9, purtroppo il titolo è da 6, massimo 6,5.

Perché? Una storia abbastanza superficiale, con l'uke Ishikawa troppo effeminato per i miei gusti, sembra una ragazzina piuttosto che un maschio (il bello è che l'autrice nella postfazione spiega che anche il suo editore si era lamentato). Il seme che si chiama Yamaguchi è il classico belloccio che però è troppo accondiscendente e quasi zerbino.
Non mancano attimi di dolcezza molto carini, però boh...La storia in sé l'ho trovata abbastanza superficiale e non capisco come mai la Flashbook abbia voluto puntare su questo titolo quando ce ne sono altri 30.000 disponibili e sicuramente migliori.

Alla fine la storia ruota intorno alla coppia con l'uke sempre aggressivo e irritabile e il seme che "si fa lasciare dalle donne" solo per poi farsi consolare dall'uke, che da bravo uke non ci pensa due volte e lo consola. Pero Ishikawa rimane, come ogni uke che si rispetti, molto geloso e ci sono delle gag abbastanza divertenti.
Da segnalare anche Hitomi, la sorella maggiore di Ishikawa che è un personaggio che mi ha fatto sorridere.
C'è una storia a fine volume a se stante che ho trovato abbastanza carina ma un po' confusionaria...L'idea di base poteva essere "studiata" meglio, magari con un finale non proprio happy ending...Invece bah, non vi rovino la sorpresa ma sono rimasto abbastanza amareggiato, odio gli happy ending a tutti i costi (sempre l'autrice nella postfazione spiegava poi i retro scena delle varie storie).

Insomma un boy's love che rasenta la sufficienza, i disegni dell'autrice poi sinceramente non mi hanno fatto fare i salti di gioia , anche se devo dire che le illustrazioni sono davvero ottime.
Siccome in Italia già il mercato BL è esiguo, spero in qualche titolo miglior per il futuro.

Arashi84

Volumi letti: 1/1 --- Voto 6
"Come mai arrossisci qui?" è un manga di Saika Kunieda, autrice nota e apprezzata dal fandom yaoi soprattutto per le sue storie tragiche e psicologiche condite spesso da un pizzico di sovrannaturale.
Con questo volume unico però, la Kunieda imbastisce una trama molto leggera, dai toni romantici e spiritosi.
Piccola precisazione: giacché chi si trova davanti al titolo "Come mai arrossisci qui?" di solito resta spiazzato chiedendosi cosa possa significare, preciso che il rossore cui si fa riferimento è quella dei lobi delle orecchie di Ishikawa che per qualche strano motivo, diventano rossi ogni volta che si emoziona o si imbarazza.

Yamaguchi è un donnaiolo: è bello, alto e cool, ma le numerose ragazze che frequenta finiscono sempre per lasciarlo, solitamente accompagnando la separazione con un sonoro schiaffone. Ishikawa, suo collega di università, per una (s)fortunata coincidenza diventa il suo "consolatore" ufficiale, finendo a letto con lui ogni qualvolta questi viene mollato. Ovviamente il ragazzo non può far altro che chiedersi perché Yamaguchi cerchi conforto proprio in lui, e sin dalle prime battute è facile capire che per il nostro donnaiolo, il piccolo e dolce Ishikawa è qualcosa di più di un mero passatempo per curare il cuore infranto.
Una trama ordinaria come questa già di per sé rende il titolo poco appetibile (specie per i lettori più navigati), ma se a questo piccolo difetto aggiungiamo una caratterizzazione dei personaggi banale e stereotipata e una narrazione monotona e prevedibile… ahimè il risultato finale è decisamente mediocre.
La prima cosa che salta all'occhio è l'uke (Ishikawa) dai tratti fin troppo femminei, ai quali si accompagna un carattere degno della peggior tsundere degli shoujo manga. Yamaguchi invece è il classico seme dolce e innamorato che farebbe di tutto per il suo partner, non senza qualche scatto di gelosia e possessività (condito da un pizzico di cattivo gusto). Nei quattro capitoli di cui si compone il manga, il canovaccio è sempre uguale: Yamaguchi palesa i suoi sentimenti con incredibile nonchalance-Ishikawa s'imbarazza e tratta male il compagno-scenata di gelosia-torniamo ad amarci e torniamo tra le lenzuola. Insomma, i due si stuzzicano a vicenda cercando di far ingelosire l'altro con dei giochetti da bambini delle elementari, Ishikawa nega l'evidenza dei suoi sentimenti, Yamaguchi subisce le sue angherie fino a quando, pare, che la coppia inizi a trovare un equilibrio o comunque la volontà di raggiungerlo.
L'idea del seme cool ma al contempo un po' stupido è carina, la coppia in sé funziona, certe scene strappano pure un sorriso, ma il susseguirsi degli eventi non funziona, è troppo ripetitivo e scontato, e diciamolo, il carattere dell'uke alla lunga da sui nervi. La trama lasciava spazio per un'evoluzione psicologica dei personaggi, ma questo non succede, forse per le poche pagine a disposizione, forse perché non era nell'intento dell'autrice. Tutto si riduce ad un misero calderone di clichè e stereotipi.
I disegni della Kunieda sono molto carini, il tratto è pulito, le tavole ben ordinate e i super deformed sono delizosi, mi duole che la storia non sia all'altezza dei suoi disegni.

Il mio voto sarebbe un cinque e mezzo, arrotondo a sei perché comunque il volume si lascia leggere con facilità (anche troppa, ho impiegato pochissimo tempo per finirlo), per i sopraccitati disegni e per la storia extra che ho trovato molto gradevole, ma in sostanza questo manga non mi ha lasciato niente se non un senso di delusione per il potenziale inespresso.
Ottima come sempre l'edizione Flashbook.