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VeganWarrior

Volumi letti: 7/7 --- Voto 7
Oggi vi propongo: "Manyu hikencho".
La trama e' alquanto semplice, ci troviamo intorno all'epoca Edo, sotto lo shogunato Tokugawa.
In quest'epoca avere un seno prosperoso significa avere tutto, benessere e popolarita', al contrario essere piatte significa essere considerate a malapena umane.
Questo regime e' regolato dal clan Manyuu, che tramanda di generazione in generazione una pergamena segreta su come far crescere seni grandi e belli. Ma la nostra protagonista Chifusa, erede del caln decidera' di fuggire rubando il rotolo segreto cercando di sovvertire il mondo crudele di cui il suo clan e' regolatore.
Chifusa capira' in pochissimo tempo che il suo clan non aiuta semplicemente le donne a sviluppare un grande seno, ma anche a rubarlo al ceto piu' povero per ridistribuirlo a chi vuole ed anche altri orribili crimini morali.
L'opera, anche se puo' sembrare dozzinale, in realta' credo tenti una denuncia abbastanza schietta riguardo una societa' accecata dal potere pronta a ghettizzare chi ne e' privo.
Ovviamente usare il seno come metro di potere, potrebbe sembrare una cosa scadente, ma in questo modo l'autore e' riuscito ad accomunare ad un fan service, alquanto presente specialmente nella parte iniziale dell'opera, ad una chiara distinzione di chi ha e chi non ha potere nella societa' in cui vive, e tutte le varie considerazioni che questo ne comporta.
I personaggi, non saranno particolarmente iconici, ad eccezione di forse tre o quattro principali. Questo credo sia dovuto al fatto che l'autore abbia tentato di portare quanti piu' vari contesti e situazioni in cui la nostra protagonista possa imbattersi.
Artisticamente parlando, posso dire tranquillamente che mi piace lo stile adottato dall'autore, dettagliato, abbastanza pulito ed i combattimenti mi sono sembrati decenti per quanto brevi.
Unica pecca abbastanza importante (che credo si ricongiunga al poco carisma dei personaggi) e' la bassissima differenziazione tra i vari personaggi, capitera' piu' volte di avere quasi un senso di dejavu' nel vedere alcuni visi.
In conclusione, l'opera non e' male, sicuramente la considererei una lettura leggera senza impegno, con varie sfumature, demenziali, di critica, alcune libidinose ed altre molto piu' cupe.
Proprio per questo insieme di cose, si potra' avvertire sensibilmente la differenza di toni dalla parte iniziale a quella finale, e credo che proprio per questo motivo l'opera si autolimiti, non riuscendo a trasmettere un messaggio chiaro al lettore lasciandolo un po' deluso.


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sarti02

Volumi letti: 7/7 --- Voto 8
Come già il titolo lascia immaginare, quest'opera è abbastanza scanzonata e non per tutti i gusti, chi si approccia a leggerla deve avere bene in mente che, soprattutto nei primi volumi, le tette delle donzelle saranno presenti in maniera abbondante, così come abbondanti sono la maggior parte dei decoltè delle varie ragazze.
La storia racconta infatti di come nell'era Taiheimeji chi ha un seno prosperoso può puntare a gloria, successo e una vita agiata, mentre invece chi ha un seno piatto viene considerata una donna inutile quasi come fosse una schiava.
In questo scenario seguiremo le gesta di Chifusa, futura erede del clan Manyu, in fuga dal suo stesso clan perchè non conforme con le vedute del mondo che questo ha.
Il clan Manyu infatti è uno dei clan più potenti essendo un consigliere diretto dello shogun, esso infatti possiede i segreti per avere e mantenere un seno florido, nonchè la tecnica "taglia seno" che così come dice il nome è in grado esattamente di tagliare i seni delle ragazze portandole così in un attimo una nobili donne o semplici contadine dal seno florido ad abbandonare il loro status o qualsiasi sogno di elevare il proprio status.
Ribellandosi alla chiusura del clan che non vuole divulgare i propri segreti su come avere un seno florido, Chifusa dopo aver rubato il rotolo con i segreti del clan fugge, e da quì partirà la sua avventura, tra combattimenti contro i sicari del clan che vogliono riprendere possesso del rotolo, e azioni atte ad aiutare giovani donne il cui seno è in pericolo.

L'opera soprattutto nei primi 4 volumi mantiene un tono leggero, alternando combattimenti (spesso rapidi e decisi da un fendente) a gag anche abbastanza riuscite, il tutto ovviamente con una carrellata di seni esposti frequentemente e con qualsiasi scusa, nell'ultima parte invece si discosta un pò da questa leggerezza per prendere un tono più serio, cambio che potrebbe spiazzare un pò ma che tutto sommato visto quello che si va a narrare ci può stare.

In definitiva questa è un'opera sicuramente non per tutti e da leggere con il giusto stato d'animo, non aspettatevi chissà che genialate o colpi di scena particolari, ma il tutto scorre bene e si lascia leggere facilmente, quindi se cercate un'opera abbastanza breve (sono solo 7 numeri), vi piace il periodo storico e siete amanti del seno questo è il manga che fa per voi.


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GianniGreed

Volumi letti: 7/7 --- Voto 3
"Una donna senza tette è come un cielo senza stelle."

-Anonimo.

Inizio con questa frase perché ben si adatta alla storia del manga in esame.
Manyuu Hikenchou è un manga di sette volumi, scritto e disegnato da Hideki Yamada e ha per protagoniste delle tette. Delle grosse tette. Dietro di queste c'è una ragazza di nome Chifusa.
La storia è ambientata in una sorta di Giappone alternativo, durante il periodo dello shogunato dei Tokugawa. In questo mondo la cosa più importante è il seno: le donne che hanno il seno prosperoso fanno la bella vita, chi ne è priva non viene nemmeno considerata un essere umano. Nell'ombra di questo periodo agisce un clan segreto, quello dei Manyu, un clan che usa strane tecniche per togliere o donare i seni alle donne, e che con questo suo potere governa il paese mantenendo gli equilibri di potere tra le varie fazioni.
Chifusa, ultima erede del clan Manyu, che non appoggia questa linea di pensiero e stanca di questa situazione decide di fuggire portando con sé il rotolo segreto su cui sono annotate tutte le tecniche che permettono di avere un seno bello e prosperoso.
Adesso che è in fuga, è considerata una traditrice e deve guardarsi sempre le spalle dai sicari dei Manyu pronti ad ucciderla. Durante la sua fuga, Chifusa scoprirà la vera storia del clan e i segreti delle tecniche di cui si serve.

E questa è la trama. Ora, io a prenderla sul serio non ci riesco, e comunque non lo fa nemmeno l'autore. E' inutile nasconderlo, non ho comprato il manga perché aveva una trama profonda o interessante. No. Io ho comprato il manga per le tette.

E anche qui comunque, non posso dire di essere pienamente soddisfatto.
Se da un lato la trama stupida della serie non contribuisce a rendere il fumetto un capolavoro, anche sul fattore tette il manga lascia comunque a desiderare. Certo, le donne sono presenti in gran quantità e tante sono le scene in cui le protuberanze mammarie fanno bella mostra di se, ma il tutto è mal gestito. Non c'è fanservice, non c'è erotismo, non c'è niente. Solo donne con le tette al vento.
Ogni tanto c'è qualche combattimento tra la protagonista e qualche ninja o assassino, ma tutto si risolve nel giro di due pagine.
La storia ad un certo punto passa da capitoli autoconclusivi di stampo umoristico ad essere fin troppo seriosa e drammatica nel finale, dove Chifusa si confronta finalmente con il suo clan e scopre tutti i segreti riguardanti il "taglio del seno". Questo cambio di rotta non fa bene al manga e nemmeno al lettore, a cui riesce difficile provare un minimo di empatia per i personaggi.

Di buono ci sono i disegni, almeno quelli sono ben fatti, anche se le ragazze bene o male si somigliano tutte.

Quando venni a conoscenza di questo manga, dopo aver letto la trama, mi sono detto "tanto non verrà mai pubblicato qui in Italia". Invece mi sono ovviamente sbagliato. La Jpop ha avuto il coraggio di pubblicarlo, anche in una buona edizione con tanto di pagine a colori e sovraccopertina, ma era davvero necessario?
Motivi per consigliare questo manga a qualcuno, io non riesco a trovarne. Le tette grosse piacciono più o meno a tutti, ma oltre questo nel manga c'è davvero poco. La lettura è lenta e abbastanza noiosa, e la storia non riesce mai ad essere coinvolgente, al punto che anche se il manga è di soli sette volumi, arrivare alla fine richiede un certo sforzo. A questo va aggiunto anche il fattore economico: sei euro a volume, per sette volumi sono una cifra considerevole.
Decisamente da lasciare in fumetteria.