Obaka chan - Silly Love Talking
"Obaka-Chan" è uno shoujo scolastico disegnato dall'autrice Zakuri Sato, forse più nota in Italia per il successo di Mairunovich. L'ho acquistato incuriosita dallo stile dell'autrice e dalla trama, ma devo ammettere che partivo con delle aspettative alte. Questo shoujo tende ad andare fuori dai binari del classico stile "romance", non mi ha offerto particolari batticuori e i ruoli giocati dai personaggi principali possono spiazzare. E' la serie che state cercando se desiderate leggere una protagonista tenace e una storia ricca di elementi humor.
Neiro Sonoda è una ragazza energica e combattiva, con una propensione alle risse fuori dal comune. Nella speranza di cambiare reputazione e trovare l'amore si trasferisce in un'altra città. Anche qui purtroppo farà i conti con un sistema di classificazione scolastica che non favorisce il suo inserimento nel nuovo contesto: lei viene infatti destinata alla classe degli studenti problematici. Al contrario, nella classe destinata alle persone eccellenti individua un ragazzo che le fa battere il cuore e decide di impegnarsi al massimo per raggiungerlo e potersi finalmente dichiarare.
[Attenzione, da qui in poi possibili spoiler]
Nonostante la trama parte molto bene ed è coinvolgente, non è riuscita a catturare il mio livello di attenzione fino all'ultimo volume - che ho terminato con difficoltà. Come spesso accade negli shoujo, la protagonista è coinvolta in un triangolo sentimentale che qui assume dei contorni a mio avviso esagerati e paradossali. L'elemento humor è presente in maniera estesa, ho faticato a distinguere i momenti seri da quelli più giocosi. Questo ha sottostimato, secondo me, la possibilità di evoluzione dei protagonisti nel gioco e minimizzato il loro spessore nella storia.
Non ho apprezzato l'assenza di introspezione, mi è mancata una terza voce narrante, più banalmente dei quadranti che scandissero la progressione delle situazioni. La storia è solo dialoghi e questi appaiono spesso confusionari, non si comprende dove vanno ad arricchire la storia. Più volte sono tornata indietro a rileggere dei passaggi avendo perso il filo delle situazioni.
La protagonista femminile l'ho trovata troppo energica e un po' troppo "scema" (Baka): posso comprendere la scelta di attribuire al personaggio una coerenza con il titolo del fumetto e la sua storia. Allo stesso tempo l'essere combattiva si può associare anche alla furbizia o ad altre doti: anche qui sembra che l'unico obiettivo dell'esistenza di questa ragazza sia trovare l'amore e basta.
[/fine possibile spoiler]
In definitiva, suggerisco questo shoujo a chi ha apprezzato storie ricche di humor e dialoghi, dalle atmosfere simili a "Special A". Lo suggerisco meno a chi, come me, ricerca armonia tra introspezione-evoluzione dei personaggi-dialoghi e personaggi femminili rappresentati in modo meno stupidotto.
Neiro Sonoda è una ragazza energica e combattiva, con una propensione alle risse fuori dal comune. Nella speranza di cambiare reputazione e trovare l'amore si trasferisce in un'altra città. Anche qui purtroppo farà i conti con un sistema di classificazione scolastica che non favorisce il suo inserimento nel nuovo contesto: lei viene infatti destinata alla classe degli studenti problematici. Al contrario, nella classe destinata alle persone eccellenti individua un ragazzo che le fa battere il cuore e decide di impegnarsi al massimo per raggiungerlo e potersi finalmente dichiarare.
[Attenzione, da qui in poi possibili spoiler]
Nonostante la trama parte molto bene ed è coinvolgente, non è riuscita a catturare il mio livello di attenzione fino all'ultimo volume - che ho terminato con difficoltà. Come spesso accade negli shoujo, la protagonista è coinvolta in un triangolo sentimentale che qui assume dei contorni a mio avviso esagerati e paradossali. L'elemento humor è presente in maniera estesa, ho faticato a distinguere i momenti seri da quelli più giocosi. Questo ha sottostimato, secondo me, la possibilità di evoluzione dei protagonisti nel gioco e minimizzato il loro spessore nella storia.
Non ho apprezzato l'assenza di introspezione, mi è mancata una terza voce narrante, più banalmente dei quadranti che scandissero la progressione delle situazioni. La storia è solo dialoghi e questi appaiono spesso confusionari, non si comprende dove vanno ad arricchire la storia. Più volte sono tornata indietro a rileggere dei passaggi avendo perso il filo delle situazioni.
La protagonista femminile l'ho trovata troppo energica e un po' troppo "scema" (Baka): posso comprendere la scelta di attribuire al personaggio una coerenza con il titolo del fumetto e la sua storia. Allo stesso tempo l'essere combattiva si può associare anche alla furbizia o ad altre doti: anche qui sembra che l'unico obiettivo dell'esistenza di questa ragazza sia trovare l'amore e basta.
[/fine possibile spoiler]
In definitiva, suggerisco questo shoujo a chi ha apprezzato storie ricche di humor e dialoghi, dalle atmosfere simili a "Special A". Lo suggerisco meno a chi, come me, ricerca armonia tra introspezione-evoluzione dei personaggi-dialoghi e personaggi femminili rappresentati in modo meno stupidotto.
Obaka-chan, a mio parere, è un buon shoujo sentimentale. La trama parla di Neiro, una ragazza davvero tosta, che nei combattimenti è la numero uno, mentre in amore è un totale disastro; proprio per questo decide di cambiare scuola per ricominciare da capo e lasciarsi alle spalle il passato.
In generale, questo manga mi è piaciuto soprattutto perché la storia presenta dei risvolti davvero interessanti. I protagonisti hanno molta personalità, si vedono i lati forti e deboli di ognuno in tutto il manga, che, di per sé, scorre molto bene. Non essendo il primo manga che leggo di Zakuri Sato, posso dire che ho riconosciuto nelle scene più importanti lo stile dell'autrice e questo l'ho apprezzato molto. I disegni sono classici di Zakuri Sato e sono sempre molto belli; anche se ci sono molte scene d'azione, l'autrice riesce comunque a rappresentarle piuttosto bene.
Per una valutazione generale, per il manga darei anche un 10, ma mi permetto di dare un 8 per i seguenti motivi. Personalmente mi è dispiaciuto che non si sia sviscerata ulteriormente la storia. Molti personaggi avrei voluto conoscerli meglio, protagonisti compresi. Di alcuni, anche importanti, come i compagni di classe o i genitori di Neiro, sappiamo poco o nulla. Ad esempio mi sarebbe piaciuto conoscere il passato della protagonista. Sviscerare il rapporto padre-figlia, vedere qual è stato il momento in cui ha deciso che voleva cambiare vita e cosa l'ha spinta a farlo. Lo stesso vale per il passato di Tokio. Insomma, avrei voluto sapere quali motivi li hanno spinti a essere i personaggi che ritroviamo nella storia che, sottolineo, si sviluppa solo sul presente e fa pochissimi riferimenti al passato (solo quelli necessari per capire la storia). Capisco che, in sette volumi, non si possa inserire tutte queste informazioni; che l'autrice sia stata costretta a scrivere solo sette volumi o, che sia stata una libera scelta, in ogni caso il manga presenta, a mio parere, delle lacune che dovevano essere riempite.
In generale, comunque, ho apprezzato molto questo manga. Una piacevole lettura che consiglio ai fan di Zakuri Sato e agli amanti degli shoujo in generale.
In generale, questo manga mi è piaciuto soprattutto perché la storia presenta dei risvolti davvero interessanti. I protagonisti hanno molta personalità, si vedono i lati forti e deboli di ognuno in tutto il manga, che, di per sé, scorre molto bene. Non essendo il primo manga che leggo di Zakuri Sato, posso dire che ho riconosciuto nelle scene più importanti lo stile dell'autrice e questo l'ho apprezzato molto. I disegni sono classici di Zakuri Sato e sono sempre molto belli; anche se ci sono molte scene d'azione, l'autrice riesce comunque a rappresentarle piuttosto bene.
Per una valutazione generale, per il manga darei anche un 10, ma mi permetto di dare un 8 per i seguenti motivi. Personalmente mi è dispiaciuto che non si sia sviscerata ulteriormente la storia. Molti personaggi avrei voluto conoscerli meglio, protagonisti compresi. Di alcuni, anche importanti, come i compagni di classe o i genitori di Neiro, sappiamo poco o nulla. Ad esempio mi sarebbe piaciuto conoscere il passato della protagonista. Sviscerare il rapporto padre-figlia, vedere qual è stato il momento in cui ha deciso che voleva cambiare vita e cosa l'ha spinta a farlo. Lo stesso vale per il passato di Tokio. Insomma, avrei voluto sapere quali motivi li hanno spinti a essere i personaggi che ritroviamo nella storia che, sottolineo, si sviluppa solo sul presente e fa pochissimi riferimenti al passato (solo quelli necessari per capire la storia). Capisco che, in sette volumi, non si possa inserire tutte queste informazioni; che l'autrice sia stata costretta a scrivere solo sette volumi o, che sia stata una libera scelta, in ogni caso il manga presenta, a mio parere, delle lacune che dovevano essere riempite.
In generale, comunque, ho apprezzato molto questo manga. Una piacevole lettura che consiglio ai fan di Zakuri Sato e agli amanti degli shoujo in generale.
<b>[attenzione, possibili spoiler]</b>
Obaka-chan (o Silly Love Talking) è un manga shoujo che parla di una ragazza imbranatissima, Neiro Sunoda, che si trasferisce in un'altra scuola alla ricerca dell'amore.
"Banale", direte voi.
E invece no: la nostra Neiro è la ragazza più temuta del Giappone occidentale, data la sua spropositata forza fisica e il suo senso della giustizia (?), e non appena messo piede nella nuova scuola, la nostra gentil donzella si ritroverà, dopo una "rissa" con un ragazzo, diretta nell'ufficio del preside.
"La sospenderanno?" No.
"La espelleranno?" No.
"La metteranno nella sezione baka, la classe più problematica dell'intero istituto con soli cinque membri?" Esattamente!
Perciò, ritrovatasi in questa speciale sezione, la nostra baka-protagonista si dovrà imbattere in una serie di divertenti baka-avventure, includenti l'imminente cotta verso Shin Aizawa, il miglior studente della scuola, e l'amicizia con Nijika, una ragazza piuttosto stramba, oh.
Anche se sono arrivata solo al terzo volume, è un manga che mi sta piacendo particolarmente; i disegni sono a dir poco stupendi, il tratto è pulito e lineare, non si tratta di uno shoujo troppo "melenso", ma è divertente e scorrevole, e per una volta la protagonista è una ragazza carina e con un po' di grinta, al contrario di certi manga in cui ci ritroviamo a fronteggiare la solita ragazza timida, bassa, che sembra una bambina delle elementari e che piange anche per una caramella caduta!
È un manga che mi sta piacendo moltissimo e che consiglio a tutti; il mio voto si ferma al 9 solamente perché sono al terzo volume... Per quello che ho letto, si meriterebbe anche un 10 pieno!
Obaka-chan (o Silly Love Talking) è un manga shoujo che parla di una ragazza imbranatissima, Neiro Sunoda, che si trasferisce in un'altra scuola alla ricerca dell'amore.
"Banale", direte voi.
E invece no: la nostra Neiro è la ragazza più temuta del Giappone occidentale, data la sua spropositata forza fisica e il suo senso della giustizia (?), e non appena messo piede nella nuova scuola, la nostra gentil donzella si ritroverà, dopo una "rissa" con un ragazzo, diretta nell'ufficio del preside.
"La sospenderanno?" No.
"La espelleranno?" No.
"La metteranno nella sezione baka, la classe più problematica dell'intero istituto con soli cinque membri?" Esattamente!
Perciò, ritrovatasi in questa speciale sezione, la nostra baka-protagonista si dovrà imbattere in una serie di divertenti baka-avventure, includenti l'imminente cotta verso Shin Aizawa, il miglior studente della scuola, e l'amicizia con Nijika, una ragazza piuttosto stramba, oh.
Anche se sono arrivata solo al terzo volume, è un manga che mi sta piacendo particolarmente; i disegni sono a dir poco stupendi, il tratto è pulito e lineare, non si tratta di uno shoujo troppo "melenso", ma è divertente e scorrevole, e per una volta la protagonista è una ragazza carina e con un po' di grinta, al contrario di certi manga in cui ci ritroviamo a fronteggiare la solita ragazza timida, bassa, che sembra una bambina delle elementari e che piange anche per una caramella caduta!
È un manga che mi sta piacendo moltissimo e che consiglio a tutti; il mio voto si ferma al 9 solamente perché sono al terzo volume... Per quello che ho letto, si meriterebbe anche un 10 pieno!
Dovo dire che all'inizio prometteva bene, poi è passato al banale; tuttavia i personaggi hanno un carattere davvero originale, e vi sono pure delle scene carine e divertenti, ad esempio quelle in cui compare il direttore e il suo gemello.
La protagonista, Neiro, è lunatica, cambia spesso carattere, da felice diventa triste e viceversa; per qualche ragione sconosciuta è molto ingenua e tutti i personaggi della classe le si sono affezionati.
C'è da dire che è determinata e questo è da apprezzare, però non ha un pò di orgoglio proprio.
Motivo il mio voto dicendo che la storia è banale ma i personaggi sono divertenti e hanno un carattere particolare (non c'è di che sorprendersi, dato che sono nella sezione Baka, dove finiscono le persone che non si integrano nelle altre classi), i disegni sono ben curati, nel senso che i visi sono molto espressivi e in alcune scene i vestiti sono rifiniti in ogni particolare.
Spero che nei volumi successivi ci sia qualche colpo di scena.
La protagonista, Neiro, è lunatica, cambia spesso carattere, da felice diventa triste e viceversa; per qualche ragione sconosciuta è molto ingenua e tutti i personaggi della classe le si sono affezionati.
C'è da dire che è determinata e questo è da apprezzare, però non ha un pò di orgoglio proprio.
Motivo il mio voto dicendo che la storia è banale ma i personaggi sono divertenti e hanno un carattere particolare (non c'è di che sorprendersi, dato che sono nella sezione Baka, dove finiscono le persone che non si integrano nelle altre classi), i disegni sono ben curati, nel senso che i visi sono molto espressivi e in alcune scene i vestiti sono rifiniti in ogni particolare.
Spero che nei volumi successivi ci sia qualche colpo di scena.
