Arakure
Arrivata alla fine mi chiedo come mai questo bel manga sia ancora inedito in Italia! Ma vediamo di recensire rendendogli giustizia.
Atmosfere da commedia romantica fanno da sfondo a questa storia in cui tutte le emozioni sono abilmente miscelate per ottenere un risultato che non annoia mai. La trama presentata in questa scheda è esatta ma le vicende che si susseguono nell'opera sono numerose e molto varie tra loro. Tutti gli elementi tipici dello shoujo sono perfettamente rispettati e i nostri protagonisti vivono tutti gli eventi tipici della società giapponese, dai festival scolastici alle gite fuori porta passando per bagni termali e festività varie. Niente di originale forse ma senza dubbio il tutto è rappresentato in modo splendido, con una genuinità di sentimenti e una freschezza che non ci fa sbadigliare né catalogare questo manga tra i tanti frivoli e superficiali volumetti da accatastare in un angolo della nostra libreria. Il ritmo del racconto è veloce e rimane costante, non si incorre mai in cali di interesse e il tutto è funzionale allo sviluppo dei sentimenti della coppia principale che ci fa palpitare, sperare, temere e sorridere. Si presta però attenzione anche ai personaggi secondari ai quali è inevitabile affezionarsi.
Parlando dei personaggi, la protagonista femminile è Sachi e la amerete. Coraggiosa, a volte impulsiva, sempre pronta a difendere gli altri, generosa, dolce, buona ma non stupida. La crescita del suo personaggio è evidente e il suo bel carattere riesce a stregare chiunque le si avvicini. Anche il bello della situazione, Rakuto, non può rimanere indifferente al carisma della sua ojou-sama che lo metterà in seria difficoltà nei capitoli finali posto di fronte ad una seria scelta di vita. Il ragazzo in ogni caso ci sa fare e si presenta proprio come un affascinante protagonista maschile in grado di far innamorare senza troppa difficoltà le ragazze e suscitare l'invidia e la gelosia dei ragazzi. Primo fra tutti, Azuma, altro personaggio interessante. I personaggi secondari sono di rilevante importanza e non costituiscono solo un mero sfondo. I membri della yakuza facenti parte della famiglia Asagi, alle dirette dipendenze del nonno di Sachi, per esempio, sono fonte continua di gag divertenti. Omoni grandi e grossi, sfregiati, tatuati, dallo sguardo truce, che si rivelano dei teneroni con la loro "principessa". La comicità è di casa nel clan Asagi!
Il character design è piacevole, chiaro e pulito come vuole lo stile shoujo, volti e corpi occupano gran parte dei riquadri e a volte le espressioni sono talmente belle e adatte alle battute, da farci perdere qualche secondo in più per ammirarle. Sono presenti anche scenari curati specie durante le gite scolastiche.
La sensazione più bella che si ha leggendo questo manga è data dalla voglia di continuare, pagina dopo pagina, a leggere senza fermarsi. L'assenza di noia è la chiave di volta che fa vincere un encomio a questo manga così pieno di "azione" e di personaggi che sanno farsi amare. Gente sveglia, intraprendente, riflessiva al punto giusto ma non così tanto da cadere in stati catatonici di inazione. Sebbene ci vengano mostrati essenzialmente i pensieri di Sachi più che degli atri personaggi, abbiamo la possibilità di entrare in comunione con la psicologia di tutti loro, il che li fa diventare personaggi a tutto tondo con i quali è facile identificarsi.
Insomma, questo manga è bello. L'opera è riuscita quando sa suscitare quel misto di emozioni che ci toccano nel profondo e "Arakure" ci riesce splendidamente. Lo consiglio a tutte le amanti degli shoujo. Dopo tante letture noiose, questa è una piacevole scoperta che se non brilla per originalità, fa comunque la sua degna figura e sa farsi apprezzare.
Atmosfere da commedia romantica fanno da sfondo a questa storia in cui tutte le emozioni sono abilmente miscelate per ottenere un risultato che non annoia mai. La trama presentata in questa scheda è esatta ma le vicende che si susseguono nell'opera sono numerose e molto varie tra loro. Tutti gli elementi tipici dello shoujo sono perfettamente rispettati e i nostri protagonisti vivono tutti gli eventi tipici della società giapponese, dai festival scolastici alle gite fuori porta passando per bagni termali e festività varie. Niente di originale forse ma senza dubbio il tutto è rappresentato in modo splendido, con una genuinità di sentimenti e una freschezza che non ci fa sbadigliare né catalogare questo manga tra i tanti frivoli e superficiali volumetti da accatastare in un angolo della nostra libreria. Il ritmo del racconto è veloce e rimane costante, non si incorre mai in cali di interesse e il tutto è funzionale allo sviluppo dei sentimenti della coppia principale che ci fa palpitare, sperare, temere e sorridere. Si presta però attenzione anche ai personaggi secondari ai quali è inevitabile affezionarsi.
Parlando dei personaggi, la protagonista femminile è Sachi e la amerete. Coraggiosa, a volte impulsiva, sempre pronta a difendere gli altri, generosa, dolce, buona ma non stupida. La crescita del suo personaggio è evidente e il suo bel carattere riesce a stregare chiunque le si avvicini. Anche il bello della situazione, Rakuto, non può rimanere indifferente al carisma della sua ojou-sama che lo metterà in seria difficoltà nei capitoli finali posto di fronte ad una seria scelta di vita. Il ragazzo in ogni caso ci sa fare e si presenta proprio come un affascinante protagonista maschile in grado di far innamorare senza troppa difficoltà le ragazze e suscitare l'invidia e la gelosia dei ragazzi. Primo fra tutti, Azuma, altro personaggio interessante. I personaggi secondari sono di rilevante importanza e non costituiscono solo un mero sfondo. I membri della yakuza facenti parte della famiglia Asagi, alle dirette dipendenze del nonno di Sachi, per esempio, sono fonte continua di gag divertenti. Omoni grandi e grossi, sfregiati, tatuati, dallo sguardo truce, che si rivelano dei teneroni con la loro "principessa". La comicità è di casa nel clan Asagi!
Il character design è piacevole, chiaro e pulito come vuole lo stile shoujo, volti e corpi occupano gran parte dei riquadri e a volte le espressioni sono talmente belle e adatte alle battute, da farci perdere qualche secondo in più per ammirarle. Sono presenti anche scenari curati specie durante le gite scolastiche.
La sensazione più bella che si ha leggendo questo manga è data dalla voglia di continuare, pagina dopo pagina, a leggere senza fermarsi. L'assenza di noia è la chiave di volta che fa vincere un encomio a questo manga così pieno di "azione" e di personaggi che sanno farsi amare. Gente sveglia, intraprendente, riflessiva al punto giusto ma non così tanto da cadere in stati catatonici di inazione. Sebbene ci vengano mostrati essenzialmente i pensieri di Sachi più che degli atri personaggi, abbiamo la possibilità di entrare in comunione con la psicologia di tutti loro, il che li fa diventare personaggi a tutto tondo con i quali è facile identificarsi.
Insomma, questo manga è bello. L'opera è riuscita quando sa suscitare quel misto di emozioni che ci toccano nel profondo e "Arakure" ci riesce splendidamente. Lo consiglio a tutte le amanti degli shoujo. Dopo tante letture noiose, questa è una piacevole scoperta che se non brilla per originalità, fa comunque la sua degna figura e sa farsi apprezzare.
