Mizuiro Cinema
Mizuiro cinema di Hiyori Otsu è un volume autoconclusivo che narra una breve storia composta di sei capitoli.
Le protagoniste sono Tae, una liceale che dimostra essere più giovane di quanto non sia, e Yui, famosa attrice della stessa età. Le due si incontrano e si conoscono per un fraintendimento: Tae pensa che Yui si voglia gettare dalla scogliera suicidandosi e, nel tentativo di fermarla, la fa finire in acqua. Nella caduta, Yui perde un ricordo lasciatole dalla sua ex, che ama ancora. Tae cerca di aiutare la ragazza a ritrovarlo, ma, non riuscendoci, diventa l'assistente di Yui sul set per poterla ripagare.
In realtà il debito di Tae è stato liberamente alzato da Yui, per potersi tenere vicino Tae il più possibile, per la quale sembra abbia inizia a provare qualcosa, nella speranza di dimenticare la sua ex. Inoltre, più avanti nella storia, comparirà proprio l'ex di Yui, Mizuki, ancora innamorata di lei, che tenterà di allontanare Tae.
A livello di sceneggiatura non è particolarmente impegnato, ci sono dei buoni spunti, come quando Tae si getta in mare al buio per cercare l'importante ricordo di Yui, o quando Tae, vedendo Yui giù di morale, la porta in cima ad un monte per farle ammirare il paesaggio e ridarle così un po' di felicità, o quando ancora Tae raccoglie la foto di Yui e la sua ex che era stata gettata via e, scoperta da Yui, le chiede se può tenerla perché in quella foto era venuta davvero bene.
Sale l'agitazione quando Mizuki fa la sua comparsa, rivelando a Tae la sua storia con Yui, si crea un'atmosfera di malinconia quando Yui, dopo che Tae ha scoperto la sua inclinazione yuri, ha paura di cosa la ragazza possa pensare di lei.
Infine coinvolgente proprio sul finale, quando Tae raccoglie il suggerimento di Mizuki e decide di allontanarsi da Yui per poter permettere alle due di tornare insieme.
I disegni sono semplici ma mostrano particolare cura nel ritrarre i volti e le espressioni, peccano un po' in quanto a dinamica e la gestione delle vignette non è proprio ottimale, con tavole o "soffocate" o troppo libere.
A livello sentimentale non ci sono molte scene che sottolineino il crescere del rapporto tra Tae e Yue, salvo verso il finale, il che ne costituisce un difetto. Al confronto è rappresentata meglio la relazione tra Yui e Mizuki, che dimostra perfettamente la sofferenza di Yui per un amore non più corrisposto, e la sua ansia per la ricomparsa dell'amata quando ormai stava iniziando a dimenticarla.
Dal canto suo però, Mizuki appare come "il cattivo" della serie, che dopo aver lasciato Yui e averla fatta soffrire, torna per distruggere la coppia che si stava formando. Ma si capisce che Mizuki è veramente innamorata di Yui e che ha compreso di aver sbagliato a lasciarla, quindi difficile averla con lei, per quanto ormai, anche a detta di Yui, non sia più meritevole di fiducia.
Quindi una buona storia, ma avrebbe dovuto focalizzarsi di più sulla nascita e l'evolversi della relazione tra le due protagoniste, ponendo particolare accento sui momenti chiave che hanno contribuito alla costruzione del loro legame.
Le protagoniste sono Tae, una liceale che dimostra essere più giovane di quanto non sia, e Yui, famosa attrice della stessa età. Le due si incontrano e si conoscono per un fraintendimento: Tae pensa che Yui si voglia gettare dalla scogliera suicidandosi e, nel tentativo di fermarla, la fa finire in acqua. Nella caduta, Yui perde un ricordo lasciatole dalla sua ex, che ama ancora. Tae cerca di aiutare la ragazza a ritrovarlo, ma, non riuscendoci, diventa l'assistente di Yui sul set per poterla ripagare.
In realtà il debito di Tae è stato liberamente alzato da Yui, per potersi tenere vicino Tae il più possibile, per la quale sembra abbia inizia a provare qualcosa, nella speranza di dimenticare la sua ex. Inoltre, più avanti nella storia, comparirà proprio l'ex di Yui, Mizuki, ancora innamorata di lei, che tenterà di allontanare Tae.
A livello di sceneggiatura non è particolarmente impegnato, ci sono dei buoni spunti, come quando Tae si getta in mare al buio per cercare l'importante ricordo di Yui, o quando Tae, vedendo Yui giù di morale, la porta in cima ad un monte per farle ammirare il paesaggio e ridarle così un po' di felicità, o quando ancora Tae raccoglie la foto di Yui e la sua ex che era stata gettata via e, scoperta da Yui, le chiede se può tenerla perché in quella foto era venuta davvero bene.
Sale l'agitazione quando Mizuki fa la sua comparsa, rivelando a Tae la sua storia con Yui, si crea un'atmosfera di malinconia quando Yui, dopo che Tae ha scoperto la sua inclinazione yuri, ha paura di cosa la ragazza possa pensare di lei.
Infine coinvolgente proprio sul finale, quando Tae raccoglie il suggerimento di Mizuki e decide di allontanarsi da Yui per poter permettere alle due di tornare insieme.
I disegni sono semplici ma mostrano particolare cura nel ritrarre i volti e le espressioni, peccano un po' in quanto a dinamica e la gestione delle vignette non è proprio ottimale, con tavole o "soffocate" o troppo libere.
A livello sentimentale non ci sono molte scene che sottolineino il crescere del rapporto tra Tae e Yue, salvo verso il finale, il che ne costituisce un difetto. Al confronto è rappresentata meglio la relazione tra Yui e Mizuki, che dimostra perfettamente la sofferenza di Yui per un amore non più corrisposto, e la sua ansia per la ricomparsa dell'amata quando ormai stava iniziando a dimenticarla.
Dal canto suo però, Mizuki appare come "il cattivo" della serie, che dopo aver lasciato Yui e averla fatta soffrire, torna per distruggere la coppia che si stava formando. Ma si capisce che Mizuki è veramente innamorata di Yui e che ha compreso di aver sbagliato a lasciarla, quindi difficile averla con lei, per quanto ormai, anche a detta di Yui, non sia più meritevole di fiducia.
Quindi una buona storia, ma avrebbe dovuto focalizzarsi di più sulla nascita e l'evolversi della relazione tra le due protagoniste, ponendo particolare accento sui momenti chiave che hanno contribuito alla costruzione del loro legame.