Zettai Heiwa Daisakusen
Senza dubbio carino e al di sopra di parecchia spazzatura che passa per shojo fantasy, Zettai Heiwa Daisakusen, è un manga che si legge piacevolmente e raramente annoia.
Senza soffermarmi troppo sulla trama, qui già esposta, passiamo ai personaggi.
La coppia protagonista è formata dalla principessa Euda e dal principe Johanne. Lei sinceramente è il motivo per cui questo manga non raggiunge l'8, altrimenti meritato per trama e sviluppo. La nostra principessina è una tsundere al 105%, che picchia e scappa nel 95% dei casi, bloccando lo sviluppo della relazione con Johanne (vi farà tenerezza più di una volta, il poverino) e riportando ogni volta il rapporto al ground 0 ad ogni incipit di capitolo. Se siete abituati all'Akane Tendo di Ranma 1/2 e amate per questo le tsundere, sappiate che la principessina del sud è una tsundere atipica perchè oltre a picchiare e pentirsi, passa anche metà del tempo a piangere e a crogiolarsi nel suo brodo di insicurezza, dubbi e ottusità (leggasi quel lunghissimo insieme di pagine in cui la furba attribuisce il batticuore che le provoca Johanne all'odio che prova per lui. Roba che fa spazientire anche i lettori più benevoli.) Fortunatamente a lungo andare riuscirà anche lei a darsi una svegliata e a diventare un personaggio degno di nota ma bisogna darle fiducia e parecchi capitoli.
Lui, invece, è davvero un bel personaggio. Cool senza essere snob, non ha niente del freddo e misterioso che si comporta in modo ostile per guadagnarsi le attenzioni della bella di turno, è anzi spiritoso, coraggioso, intraprendente, sicuro di sé e astuto. La sua interazione con Euda ci regala continuamente miriadi di siparietti comici per poi tingersi di rosa, lasciandoci piacevolmente sorpresi e portandoci a tifare per la coppia.
Altri personaggi fanno la loro comparsa, sebbene non siano particolarmente approfonditi dal punto di vista psicologico come i protagonisti. Anche le spalle sanno creare situazioni comiche, clichè che non deludono mai e permettono lo svolgersi della trama tra complotti, attentati, rivolte e tentati colpi di stato.
L'atmosfera rimane per lo più leggera e comica, ma non mancano momenti di tensione in cui si teme per la sorte della coppia che è continuamente presa di mira da coloro che non vogliono la pace tra i due regni. Le situazioni sono varie e sebbene non eccessivamente originali, non dispiacciono e consentono alla storia di procedere verso un bell'ending.
La suspense finale tocca punte di grande coinvolgimento emotivo e senza dubbio fa guadagnare punti al manga.
Il chara design è kawaii nella maggior parte delle scene che coinvolgono Euda e Johanne, lo stile chibi impera nei siparietti comici ed Euda viene ritratta come una nanerottola con occhioni giganti per la metà del tempo. Devo dire però che non è fastidioso e di sicuro rende più attese e quindi apprezzate, le tavole in cui i volti dei personaggi assumono le loro fattezze reali, in definitiva molto carine. I nasi femminili forse non mi fanno impazzire, ma non costituiscono un problema insormontabile. Grande cura per i dettagli è riservata alle vesti e non manca l'attenzione per scenari e inquadrature movimentate.
In definitiva: non male, manga carino e piacevole da leggere.
Senza soffermarmi troppo sulla trama, qui già esposta, passiamo ai personaggi.
La coppia protagonista è formata dalla principessa Euda e dal principe Johanne. Lei sinceramente è il motivo per cui questo manga non raggiunge l'8, altrimenti meritato per trama e sviluppo. La nostra principessina è una tsundere al 105%, che picchia e scappa nel 95% dei casi, bloccando lo sviluppo della relazione con Johanne (vi farà tenerezza più di una volta, il poverino) e riportando ogni volta il rapporto al ground 0 ad ogni incipit di capitolo. Se siete abituati all'Akane Tendo di Ranma 1/2 e amate per questo le tsundere, sappiate che la principessina del sud è una tsundere atipica perchè oltre a picchiare e pentirsi, passa anche metà del tempo a piangere e a crogiolarsi nel suo brodo di insicurezza, dubbi e ottusità (leggasi quel lunghissimo insieme di pagine in cui la furba attribuisce il batticuore che le provoca Johanne all'odio che prova per lui. Roba che fa spazientire anche i lettori più benevoli.) Fortunatamente a lungo andare riuscirà anche lei a darsi una svegliata e a diventare un personaggio degno di nota ma bisogna darle fiducia e parecchi capitoli.
Lui, invece, è davvero un bel personaggio. Cool senza essere snob, non ha niente del freddo e misterioso che si comporta in modo ostile per guadagnarsi le attenzioni della bella di turno, è anzi spiritoso, coraggioso, intraprendente, sicuro di sé e astuto. La sua interazione con Euda ci regala continuamente miriadi di siparietti comici per poi tingersi di rosa, lasciandoci piacevolmente sorpresi e portandoci a tifare per la coppia.
Altri personaggi fanno la loro comparsa, sebbene non siano particolarmente approfonditi dal punto di vista psicologico come i protagonisti. Anche le spalle sanno creare situazioni comiche, clichè che non deludono mai e permettono lo svolgersi della trama tra complotti, attentati, rivolte e tentati colpi di stato.
L'atmosfera rimane per lo più leggera e comica, ma non mancano momenti di tensione in cui si teme per la sorte della coppia che è continuamente presa di mira da coloro che non vogliono la pace tra i due regni. Le situazioni sono varie e sebbene non eccessivamente originali, non dispiacciono e consentono alla storia di procedere verso un bell'ending.
La suspense finale tocca punte di grande coinvolgimento emotivo e senza dubbio fa guadagnare punti al manga.
Il chara design è kawaii nella maggior parte delle scene che coinvolgono Euda e Johanne, lo stile chibi impera nei siparietti comici ed Euda viene ritratta come una nanerottola con occhioni giganti per la metà del tempo. Devo dire però che non è fastidioso e di sicuro rende più attese e quindi apprezzate, le tavole in cui i volti dei personaggi assumono le loro fattezze reali, in definitiva molto carine. I nasi femminili forse non mi fanno impazzire, ma non costituiscono un problema insormontabile. Grande cura per i dettagli è riservata alle vesti e non manca l'attenzione per scenari e inquadrature movimentate.
In definitiva: non male, manga carino e piacevole da leggere.
Zettai Heiwa Daisakusen è una commedia davvero brillante e divertente, il tutto condito da drammi e situazioni batticuore che mi hanno fatto davvero apprezzare questo titolo.
Dopo anni di guerre tra il regno del nord e il regno del sud, i due corrispettivi principi hanno dichiarato improvvisamente il loro amore ai popoli, ponendo fine alla violenza per far sì che il loro rapporto non venga diviso da una controversia così grande. Ma, ahimè, tutto ciò non è altro che un accordo per far sì che la guerra finisca, e non appena i riflettori si spengono, questa finta coppia non fa altro che litigare!
La conoscenza dei due protagonisti è veramente spettacolare. Il biondo principe Johanne del freddo regno del nord è riconosciuto da tutti come un eroe, un paladino che grazie alle sue strategie di guerra ha portato più volte la vittoria nel regno. La principessa del sud, Euda, è conosciuta come una santa curatrice, che grazie alle sue doti curative di pronto soccorso ha guarito i feriti di guerra, di qualsiasi fazione si trattasse. Eppure, pur detestando il principe nemico, accetta di collaborare con lui in pubblico; vedremo molto presto in rilievo il suo carattere peperino e la sua indole forte e orgogliosa. Formano ben presto una coppia stravagante, ma non saranno gli unici personaggi particolari della vicenda, perché altri elementi faranno da contorno alla storia, e alimenteranno questa aura esilarante e sentimentale che emana.
Avevo già letto un'opera di Akane Ogura, ovvero Kanojo ni Naru Hi, in quel caso avevo apprezzato la sua maestria nella narrazione, ma qui non fa certo eccezioni. Fluida e scorrevole, davvero molto piacevole, non mancano i drammi scioccanti né le situazioni divertenti, e credo proprio di aver letto quasi ogni pagina con un sorriso stampato sulle labbra.
Anche il disegno non mi è dispiaciuto, ha un tratto davvero delicato ma deciso; senza dubbio è stata in grado di prendersi il peso di disegnare ogni volta stemmi ed abiti complessi per il tema del manga con abilità.
Forse mi ha confusa talvolta il parlato che non coincideva con l'effettiva persona che parlava, ma con un altro personaggio, tuttavia ho pienamente apprezzato questa lettura, e seppur inedito in Italia, invito a chi è possibile di leggere questo manga in lingua straniera, trovo che sia davvero un'opera imperdibile.
Dopo anni di guerre tra il regno del nord e il regno del sud, i due corrispettivi principi hanno dichiarato improvvisamente il loro amore ai popoli, ponendo fine alla violenza per far sì che il loro rapporto non venga diviso da una controversia così grande. Ma, ahimè, tutto ciò non è altro che un accordo per far sì che la guerra finisca, e non appena i riflettori si spengono, questa finta coppia non fa altro che litigare!
La conoscenza dei due protagonisti è veramente spettacolare. Il biondo principe Johanne del freddo regno del nord è riconosciuto da tutti come un eroe, un paladino che grazie alle sue strategie di guerra ha portato più volte la vittoria nel regno. La principessa del sud, Euda, è conosciuta come una santa curatrice, che grazie alle sue doti curative di pronto soccorso ha guarito i feriti di guerra, di qualsiasi fazione si trattasse. Eppure, pur detestando il principe nemico, accetta di collaborare con lui in pubblico; vedremo molto presto in rilievo il suo carattere peperino e la sua indole forte e orgogliosa. Formano ben presto una coppia stravagante, ma non saranno gli unici personaggi particolari della vicenda, perché altri elementi faranno da contorno alla storia, e alimenteranno questa aura esilarante e sentimentale che emana.
Avevo già letto un'opera di Akane Ogura, ovvero Kanojo ni Naru Hi, in quel caso avevo apprezzato la sua maestria nella narrazione, ma qui non fa certo eccezioni. Fluida e scorrevole, davvero molto piacevole, non mancano i drammi scioccanti né le situazioni divertenti, e credo proprio di aver letto quasi ogni pagina con un sorriso stampato sulle labbra.
Anche il disegno non mi è dispiaciuto, ha un tratto davvero delicato ma deciso; senza dubbio è stata in grado di prendersi il peso di disegnare ogni volta stemmi ed abiti complessi per il tema del manga con abilità.
Forse mi ha confusa talvolta il parlato che non coincideva con l'effettiva persona che parlava, ma con un altro personaggio, tuttavia ho pienamente apprezzato questa lettura, e seppur inedito in Italia, invito a chi è possibile di leggere questo manga in lingua straniera, trovo che sia davvero un'opera imperdibile.
