Super Girl 4946
“Super Girl 4946” è un manga di sei volumi, scritto e disegnato da Takeshi Azuma, e pubblicato in Italia dalla GP Manga.
Si tratta di uno di quei manga del genere “boy meets girl”, dove un ragazzo e una ragazza che s’incontrano per caso, finiscono per innamorarsi, ma che per poter stare insieme devono prima superare una serie di difficoltà. La particolarità di “Super Girl 4946” è che la protagonista femminile è una gigantessa alta quasi cinquanta metri (quarantanove metri e quarantasei centimetri per la precisione, ed ecco spiegato anche il significato dei numeri nel titolo).
Mana, questo il nome della ragazza, è una creatura soprannaturale che il governo giapponese tiene nascosta, usandola come arma segreta nella lotta contro misteriose creature aliene, giunte sulla Terra ovviamente per distruggere l’umanità. Un giorno come tanti, il protagonista maschile, Makoto, che nel corso della sua vita ha ricevuto solo due di picche, si ritrova coinvolto in una battaglia tra Mana e gli alieni, finendo per essere salvato dalla super ragazza. Tra i due scatta il colpo di fulmine, o quasi. Ovviamente la relazione tra i due si preannuncia difficile, e non solo per la differenza d’altezza, ma soprattutto per quello che rappresenta Mana.
Il fumetto inizia come una commedia sentimentale condita da qualche scena action ma man mano che la storia prosegue, la componente d’azione prende sempre più piede, le battaglie aumentano, così il numero dei nemici e della loro forza, e il manga si conclude con una battaglia esagerata e apocalittica, che non era prevedibile dal modo in cui la storia iniziava. Il tutto non è un male, perché è tutto sommato ben raccontato e gradevole da leggere, e anche il finale è ben fatto e in linea con i contenuti del manga, solo si ha la sensazione che l’autore si sia lasciato prendere un po’ la mano.
I personaggi sono abbastanza ben caratterizzati, anche se quasi tutti sono esagerati sotto qualche aspetto della loro personalità, visto che ognuno sembra avere un qualche talento nascosto da mostrare al momento giusto, ma se si passa sopra a questa cosa, e considerato la lunghezza totale del manga, il tutto rende la storia avvincente e senza momenti morti.
I disegni sono puliti e chiari in ogni sequenza, anche in quelle di combattimento, Le ragazze sono tutte molto carine, compresa Mana, che pur essendo una gigantessa, rimane comunque una ragazzina e si comporta come tale. Un po’ anonimo invece il design delle creature aliene, che sa di già visto.
In poche parole dunque, “Super Girl 4946” è una buona serie breve, ha una bella storia che si lascia leggere fino alla fine senza avere momenti morti. È un po’ stereotipato in alcuni punti ma è abbastanza originale in altri. Poi ha per protagonista una ragazza carina, anche se gigante, che combatte contro altri mostri giganti, e non mancano nemmeno momenti sentimentali e più romantici.
Se vi piace il genere, merita una lettura.
Si tratta di uno di quei manga del genere “boy meets girl”, dove un ragazzo e una ragazza che s’incontrano per caso, finiscono per innamorarsi, ma che per poter stare insieme devono prima superare una serie di difficoltà. La particolarità di “Super Girl 4946” è che la protagonista femminile è una gigantessa alta quasi cinquanta metri (quarantanove metri e quarantasei centimetri per la precisione, ed ecco spiegato anche il significato dei numeri nel titolo).
Mana, questo il nome della ragazza, è una creatura soprannaturale che il governo giapponese tiene nascosta, usandola come arma segreta nella lotta contro misteriose creature aliene, giunte sulla Terra ovviamente per distruggere l’umanità. Un giorno come tanti, il protagonista maschile, Makoto, che nel corso della sua vita ha ricevuto solo due di picche, si ritrova coinvolto in una battaglia tra Mana e gli alieni, finendo per essere salvato dalla super ragazza. Tra i due scatta il colpo di fulmine, o quasi. Ovviamente la relazione tra i due si preannuncia difficile, e non solo per la differenza d’altezza, ma soprattutto per quello che rappresenta Mana.
Il fumetto inizia come una commedia sentimentale condita da qualche scena action ma man mano che la storia prosegue, la componente d’azione prende sempre più piede, le battaglie aumentano, così il numero dei nemici e della loro forza, e il manga si conclude con una battaglia esagerata e apocalittica, che non era prevedibile dal modo in cui la storia iniziava. Il tutto non è un male, perché è tutto sommato ben raccontato e gradevole da leggere, e anche il finale è ben fatto e in linea con i contenuti del manga, solo si ha la sensazione che l’autore si sia lasciato prendere un po’ la mano.
I personaggi sono abbastanza ben caratterizzati, anche se quasi tutti sono esagerati sotto qualche aspetto della loro personalità, visto che ognuno sembra avere un qualche talento nascosto da mostrare al momento giusto, ma se si passa sopra a questa cosa, e considerato la lunghezza totale del manga, il tutto rende la storia avvincente e senza momenti morti.
I disegni sono puliti e chiari in ogni sequenza, anche in quelle di combattimento, Le ragazze sono tutte molto carine, compresa Mana, che pur essendo una gigantessa, rimane comunque una ragazzina e si comporta come tale. Un po’ anonimo invece il design delle creature aliene, che sa di già visto.
In poche parole dunque, “Super Girl 4946” è una buona serie breve, ha una bella storia che si lascia leggere fino alla fine senza avere momenti morti. È un po’ stereotipato in alcuni punti ma è abbastanza originale in altri. Poi ha per protagonista una ragazza carina, anche se gigante, che combatte contro altri mostri giganti, e non mancano nemmeno momenti sentimentali e più romantici.
Se vi piace il genere, merita una lettura.
Quando ho letto la trama di questo manga mi sono reso subito conto che faceva parte del filone degli amori impossibili che in qualche modo, tra mille assurde avventure, viene tenuto a galla; nulla di innovativo ma che, con un giusto sviluppo, avrebbe potuto divertire e sorprendere senza essere ovviamente un capolavoro. Quindi già colmo di aspettative non troppo alte, ma pieno di curiosità, procedo con l'acquisto.
La storia che ci viene presentata poteva avere molteplici sviluppi su tanti fronti: comicità, combattimenti, sentimenti. Eppure nessuna di queste viene, a mio avviso, sviluppata in modo corretto. Se all'inizio il manga risulta piacevole, procedendo con la lettura risulta sempre più monotono e poco incisivo. La storia tra Mana, la ragazza alta 49,46 metri, e Makoto poteva fornire gag divertentissime e purtroppo, fatta eccezione per la "novità" a cui si va incontro con i primi due numeri, ciò non avviene. Allo stesso modo si poteva sfruttare molto di più la parte shounen, riguardante i combattimenti contro i vari mostri. L'autore in questo caso utilizza i momenti di azione come un pretesto per sviluppare e svelare il rapporto sentimentale tra i due protagonisti. L'idea è corretta, peccato che, per come viene presentata, non coinvolga sufficientemente il lettore, con il risultato che questa storia d'amore lascia abbastanza indifferenti. Insomma questo manga aveva tante potenzialità: sarebbe bastato prendere i lati positivi delle migliori commedie sentimentali, degli shounen e mescolarli tra loro. Invece qui abbiamo solo un gran confusione a livello di genere, tanto che alla fine non sembra appartenere a nessuno di questi.
C'è da dire però che non ci sono solo aspetti negativi, anzi, ho trovato alcuni elementi particolarmente interessanti; ad esempio ho apprezzato molto gli episodi che vedevano protagonista il personaggio di Kumi e il modo in cui viene sviluppato il suo rapporto con il fratello. I disegni sono davvero magnifici. I personaggi sono ben caratterizzati nella loro assurdità. Insomma, quello che proprio non ha funzionato è il modo in cui l'autore ha deciso di sviluppare la trama e il modo in cui l'ha proposta. Peccato, credo si sia persa per strada una bella occasione.
La storia che ci viene presentata poteva avere molteplici sviluppi su tanti fronti: comicità, combattimenti, sentimenti. Eppure nessuna di queste viene, a mio avviso, sviluppata in modo corretto. Se all'inizio il manga risulta piacevole, procedendo con la lettura risulta sempre più monotono e poco incisivo. La storia tra Mana, la ragazza alta 49,46 metri, e Makoto poteva fornire gag divertentissime e purtroppo, fatta eccezione per la "novità" a cui si va incontro con i primi due numeri, ciò non avviene. Allo stesso modo si poteva sfruttare molto di più la parte shounen, riguardante i combattimenti contro i vari mostri. L'autore in questo caso utilizza i momenti di azione come un pretesto per sviluppare e svelare il rapporto sentimentale tra i due protagonisti. L'idea è corretta, peccato che, per come viene presentata, non coinvolga sufficientemente il lettore, con il risultato che questa storia d'amore lascia abbastanza indifferenti. Insomma questo manga aveva tante potenzialità: sarebbe bastato prendere i lati positivi delle migliori commedie sentimentali, degli shounen e mescolarli tra loro. Invece qui abbiamo solo un gran confusione a livello di genere, tanto che alla fine non sembra appartenere a nessuno di questi.
C'è da dire però che non ci sono solo aspetti negativi, anzi, ho trovato alcuni elementi particolarmente interessanti; ad esempio ho apprezzato molto gli episodi che vedevano protagonista il personaggio di Kumi e il modo in cui viene sviluppato il suo rapporto con il fratello. I disegni sono davvero magnifici. I personaggi sono ben caratterizzati nella loro assurdità. Insomma, quello che proprio non ha funzionato è il modo in cui l'autore ha deciso di sviluppare la trama e il modo in cui l'ha proposta. Peccato, credo si sia persa per strada una bella occasione.
Io non sono uno che giudica cose o persone a prima vista, ma ho pensato che esponendo subito i miei pensieri eviterei agli interessati di andare a ripescare questo manga in futuro, visto che per ora lo si trova anche in edicola.
TRAMA
La storia parla di questo adolescente che non ha fortuna con le ragazze, anche vista la sua bassa statura, e per compensare questo fatto una ragazza di "quasi" cinquanta metri si innamora di lui.
Il loro rapporto nasce e vive mentre la ragazza combatte gli alieni per conto dei governi mondiali.
PUNTI A FAVORE
La storia si evolve sia sul lato della relazione tra i due, sia sulla faccenda della lotta tra uomo e alieni.
Il disegno ben fatto e la trama, per adesso, abbastanza "scontata", non sono di grandissimo impatto, ma l'autore ha farcito la storia con delle chicche quali du schede per ogni volume delle ragazze che si incontrano nel manga (cosa che, per chi ha letto Elemental Gerad rosso come me, mette nostalgia), e alla fine dei volumi una cosa tipica degli anime: il "Nelle prossime puntate". Magari è una cosa già vista, ma Azuma lo rende accattivante, accennando i fatti ma non spoilerando alcunché.
Infine la presenza di elementi romantici, combattimenti, alieni, tanto humour accompagnato da facce da far piangere dal ridere e un filino di ecchi fanno di quest'opera una lettura leggera e per tutti.
Il mio voto è 8 per la varietà di elementi e il coinvolgimento nella trama, oltre che per le sopracitate chicche.
Ripeto ho fatto questa recensione solo perché chi fosse indeciso potesse provare a leggerlo finché il manga è facilmente reperibile.
TRAMA
La storia parla di questo adolescente che non ha fortuna con le ragazze, anche vista la sua bassa statura, e per compensare questo fatto una ragazza di "quasi" cinquanta metri si innamora di lui.
Il loro rapporto nasce e vive mentre la ragazza combatte gli alieni per conto dei governi mondiali.
PUNTI A FAVORE
La storia si evolve sia sul lato della relazione tra i due, sia sulla faccenda della lotta tra uomo e alieni.
Il disegno ben fatto e la trama, per adesso, abbastanza "scontata", non sono di grandissimo impatto, ma l'autore ha farcito la storia con delle chicche quali du schede per ogni volume delle ragazze che si incontrano nel manga (cosa che, per chi ha letto Elemental Gerad rosso come me, mette nostalgia), e alla fine dei volumi una cosa tipica degli anime: il "Nelle prossime puntate". Magari è una cosa già vista, ma Azuma lo rende accattivante, accennando i fatti ma non spoilerando alcunché.
Infine la presenza di elementi romantici, combattimenti, alieni, tanto humour accompagnato da facce da far piangere dal ridere e un filino di ecchi fanno di quest'opera una lettura leggera e per tutti.
Il mio voto è 8 per la varietà di elementi e il coinvolgimento nella trama, oltre che per le sopracitate chicche.
Ripeto ho fatto questa recensione solo perché chi fosse indeciso potesse provare a leggerlo finché il manga è facilmente reperibile.
