S.P.Y

Un manga che merita di essere letto per due motivi: i disegni (molto belli) e la capacità dell'autrice di non rendere banale una storia che potrebbe sembrarlo fin dall'inizio. Esprime, a mio parere, la chiara passione e le insicurezze dei protagonisti.
La protagonista, che sotto alcuni punti di vista potrebbe risultare fastidiosa alle lettrici di shoujo (un esempio potrebbe essere la classica "stupidità da inesperienza in campo sentimentale"), rimane comunque un buon personaggio ben delineato nella sua personalità.

Un manga che si adatta benissimo a due volumi, che scorrono fluenti facendosi apprezzare non poco.

Vi lascio alla trama. Il manga tratta delle vicende di Nagi Tachibana, che spinta dal desiderio di rivedere sua madre, la nuotatrice plurimedagliata Maki Suzugawa, si trasferisce dall'isola in cui vive a Tokyo per iscriversi alla Shuei, acclamata scuola preparatoria alle discipline sportive, conosciuta soprattutto per il club di nuoto. Una volta iscritta, tuttavia, scopre con suo enorme rammarico che il vecchio club di nuoto non esiste più e che l'attuale club è invece composto solamente da ragazzi violenti e nullafacenti. Quella stessa sera, però, in piscina Nagi vede Aoi Chihara, uno dei membri rissosi del club di nuoto, nuotare... e ne rimane incantata. Cosa farà Nagi? Sembra assolutamente decisa a incontrare sua madre. Quale sarà il ruolo di Aoi? Scopritelo anche voi leggendo questa storia, che profuma di passione per il nuoto e desiderio di raggiungere il proprio sogno.