logo AnimeClick.it


Tutte 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10


 0
GuardianTomberry

Volumi letti: 1/1 --- Voto 6
Trama: La storia parla di Nanami, una studentessa sedicenne, adolescente, appassionata di punk a tal punto da rasarsi i capelli a zero in netto contrasto con la divisa scolastica, rigida nella sua presentazione, e di suo nonno Tokushirô, definibile come un classico esempio di "mani bucate" che spende i soldi delle spese mensili ogni qual volta ne ha l'opportunità. La vicenda si evolve con la crescita della ragazza e della sua consapevolezza assieme al nonno che, seppur sbadato e a rischio truffa a ogni angolo, pensa a vegliare sulla nipote.

Ambientazione: Giappone moderno, chiara evoluzione culturale ed edile (che rispecchia la ragazza) in contrapposizione allo stile "antico", classico dell'ambiente familiare (caratterizzato dal nonno). Le vicende si sviluppano in buona parte tra la casa dei due protagonisti, locali musicali e la scuola della ragazza.

Disegno: Il tratto è molto pulito, quasi occidentalizzato, tipico della Mari (per chi ha già letto Thermae Romae può comprendere meglio di cosa parlo), poco dettagliato per rendere il tratto più leggero e dinamico, moderno. In questo caso, si adatta perfettamente alle tematiche della storia che porta a una evoluzione più contemporanea del pensiero comune.

Edizione: Brossura con alette, 17x24 cm, pp.192 b/n, prezzo 16 euro. Ottima edizione, carta bianca e spessa, formato grande al pari delle altre opere edite da Rizzoli come Verso una Nobile Morte, NonNonBa, ecc.. Nulla da dire quindi, è fatta molto bene.

Parere Personale: PIL narra una storia semplice, che in parte potrebbe riflettere una parentesi della (nostra) vita per chi è nato attorno agli anni '80, e tratta tematiche tuttora discusse e che non scadranno mai, come l'emancipazione (non solo femminile, ma in generale dell'adolescente) e la contrapposizione della persona saggia e vissuta, in questo caso il nonno, che porta il suo carico di esperienza e la sua storia per evitare che l'acerbo giovane incappi in errore. In questo caso specifico, in più abbiamo uno scambio di ruoli dal punto di vista della responsabilità su diversi aspetti che impreziosiscono in un certo senso la vicenda di particolari a livello sociale. La lettura scorre via fluida, leggera, interessa e tiene il lettore sul volume senza però, a mio avviso, colpirlo al cuore e forse è questo quello che è mancato di più, seppur ci si affeziona alle figure narrate; infatti, nel mio caso, il nonno rimane comunque un personaggio molto ben caratterizzato, centra perfettamente la figura apprensiva e tutelare che tutti si immaginano alla fine. In definitiva, è una lettura consigliata, soprattutto se recuperata non a prezzo pieno (anche se l'edizione è valida e, da questo punto di vista, giustifica il costo), ma che non spicca tra i massimi del genere. Per me non va oltre la sufficienza proprio perché non osa nell'approfondire meglio il discorso di "emancipazione punk", tema molto interessante, ma che in questo caso in realtà fa quasi più da contorno all'evoluzione del rapporto nipote-nonno che non da cardine della vicenda (seppur causa delle scelte di vita della ragazza).