Girl's Drops
"Girls Drops" è una raccolta di storie brevi della mangaka Kanae Hazuki, conosciuta in Italia per la serie "Say I Love You". Dato che se mi addentrassi nella trama di ogni singola storia rischierei di dare delle anticipazioni non richieste, mi limiterò ad indicare i motivi per i quali vale la pena leggere questo volume e gli altri - tutti autoconclusivi - proposti dalla stessa autrice ("Dammi il tuo amore", "Love Stalking", "La voce dell'amore"):
1 - Kanae Hazuki non racconta l'amore pensato e non è interessata a imbonire i nei delle relazioni. Il suo stile narrativo è pragmatico e le sue storie sono frammenti di vita che osservando fuori dalla propria finestra è possibile scorgere anche nella realtà.
2 - I suoi personaggi sono ruvidi, imperfetti e soprattutto immaturi: vista la giovane età (teen-agers) sono curiosi di fare le proprie esperienze e timorosi di essere rifiutati. I suoi protagonisti maschili sono ragazzi normali, alcuni un po' più ragazzacci di altri o semplicemente non attenti ai dettagli amorosi tipici del classico uomo shoujo. Le ragazze non sono suorine, sono anche loro normali: complessate, maliziose, sfrontate, vendicative.
3 - Trattandosi di storie autoconclusive la metamorfosi dei personaggi è più lenta, quindi i suoi personaggi sono audaci e impazienti sin da subito di arrivare all'azione e conclusione della storia. A volte lo racconta senza filtri ma è proprio questo il bello: troppi pensieri e perbenismo in storie di questo tipo stonerebbero.
4 - l'autrice rappresenta il nudo e il rapporto sessuale con armonia e dinamicità. Lo interpreta come una componente del tutto naturale del rapporto tra due ragazzi che si piacciono. Ai miei occhi non scade mai nel volgare.
Credo che vi sia un buon equilibrio tra narrazione, introspezione, romance e sessualità. Il filo conduttore di questi elementi è inalterato in ogni storia autoconclusiva proposta. Lo suggerisco ad un pubblico maturo e in generale pronto a "superare" la lettura romanzata.
1 - Kanae Hazuki non racconta l'amore pensato e non è interessata a imbonire i nei delle relazioni. Il suo stile narrativo è pragmatico e le sue storie sono frammenti di vita che osservando fuori dalla propria finestra è possibile scorgere anche nella realtà.
2 - I suoi personaggi sono ruvidi, imperfetti e soprattutto immaturi: vista la giovane età (teen-agers) sono curiosi di fare le proprie esperienze e timorosi di essere rifiutati. I suoi protagonisti maschili sono ragazzi normali, alcuni un po' più ragazzacci di altri o semplicemente non attenti ai dettagli amorosi tipici del classico uomo shoujo. Le ragazze non sono suorine, sono anche loro normali: complessate, maliziose, sfrontate, vendicative.
3 - Trattandosi di storie autoconclusive la metamorfosi dei personaggi è più lenta, quindi i suoi personaggi sono audaci e impazienti sin da subito di arrivare all'azione e conclusione della storia. A volte lo racconta senza filtri ma è proprio questo il bello: troppi pensieri e perbenismo in storie di questo tipo stonerebbero.
4 - l'autrice rappresenta il nudo e il rapporto sessuale con armonia e dinamicità. Lo interpreta come una componente del tutto naturale del rapporto tra due ragazzi che si piacciono. Ai miei occhi non scade mai nel volgare.
Credo che vi sia un buon equilibrio tra narrazione, introspezione, romance e sessualità. Il filo conduttore di questi elementi è inalterato in ogni storia autoconclusiva proposta. Lo suggerisco ad un pubblico maturo e in generale pronto a "superare" la lettura romanzata.
<b> Attenzione: contenuto un po' forte </b>
"Girl's Drop" è un manga di un solo volume, scritto e disegnato da Kanae Hazuki. Si tratta di una raccolta di storie brevi che ha per protagoniste delle ragazze, come si capisce anche dal titolo. Emblematico è però quel "drop". Una parola che è possibile tradurre come "goccia". Dunque il titolo sarebbe "gocce di ragazza". Ma da dove viene "quella" goccia? Dopo aver letto il volume, penso di poter affermare con tranquillità che la goccia a cui si riferisce il titolo è quella che cola in mezzo alle cosce delle protagoniste.
Infatti, tutte le protagoniste delle storie la danno via come la stessero lanciando con la fionda, finendo nel giro di poche pagine a letto con il belloccio di turno. Perfino in alcuni manga hentai ho visto più trama di quanto ce ne sia qua.
Le storie sono tutte molto semplici e banali, girano sempre intorno alle stesse situazioni, con ragazze che vengono mollate e subito si trovano un altro, ragazze che riescono a confessare il proprio amore agli amici d'infanzia, ragazze che si innamorano di alcuni colleghi di lavoro. Cose così. Ma il punto centrale di tutte le storie è che le ragazze finiscono a fare sesso, e questo è per loro il punto di arrivo o di svolta.
Intendiamoci, non è un problema. In alcune storie ci può stare, le ragazze sono innamorate, ma altre sono abbastanza squallide. Fossi una ragazza forse potrei anche sentirmi offesa dalla visione che l'autrice ha del mondo femminile, ma chissà, magari esagero, anche se devo dire che in verità le storie mi sembrano scritte con una mentalità maschile.
Passiamo a parlare un po' dei disegni. Almeno qui non ci si può lamentare, per fortuna. Il tratto dell'autrice è abbastanza delicato e tutte le ragazze sono molto carine e graziose, specialmente quella della prima storia. I maschi sono i classici bellocci tipici di questo tipo di manga.
Per il resto, il tipo di storie non permette chissà che, ma si può dire che i disegni sono nel complesso gradevoli, e come già detto, l'unico aspetto positivo del volume.
In conclusione quindi, questo "Girl's Drop" è probabilmente un volume per un pubblico di lettrici femminili, e il mio giudizio è sicuramente influenzato dal mio essere maschio.
Spero solo che le ragazze che lo leggeranno sappiano trarre degli insegnamenti dal volume, e che capiscano come NON devono comportarsi quando sono innamorate.
"Girl's Drop" è un manga di un solo volume, scritto e disegnato da Kanae Hazuki. Si tratta di una raccolta di storie brevi che ha per protagoniste delle ragazze, come si capisce anche dal titolo. Emblematico è però quel "drop". Una parola che è possibile tradurre come "goccia". Dunque il titolo sarebbe "gocce di ragazza". Ma da dove viene "quella" goccia? Dopo aver letto il volume, penso di poter affermare con tranquillità che la goccia a cui si riferisce il titolo è quella che cola in mezzo alle cosce delle protagoniste.
Infatti, tutte le protagoniste delle storie la danno via come la stessero lanciando con la fionda, finendo nel giro di poche pagine a letto con il belloccio di turno. Perfino in alcuni manga hentai ho visto più trama di quanto ce ne sia qua.
Le storie sono tutte molto semplici e banali, girano sempre intorno alle stesse situazioni, con ragazze che vengono mollate e subito si trovano un altro, ragazze che riescono a confessare il proprio amore agli amici d'infanzia, ragazze che si innamorano di alcuni colleghi di lavoro. Cose così. Ma il punto centrale di tutte le storie è che le ragazze finiscono a fare sesso, e questo è per loro il punto di arrivo o di svolta.
Intendiamoci, non è un problema. In alcune storie ci può stare, le ragazze sono innamorate, ma altre sono abbastanza squallide. Fossi una ragazza forse potrei anche sentirmi offesa dalla visione che l'autrice ha del mondo femminile, ma chissà, magari esagero, anche se devo dire che in verità le storie mi sembrano scritte con una mentalità maschile.
Passiamo a parlare un po' dei disegni. Almeno qui non ci si può lamentare, per fortuna. Il tratto dell'autrice è abbastanza delicato e tutte le ragazze sono molto carine e graziose, specialmente quella della prima storia. I maschi sono i classici bellocci tipici di questo tipo di manga.
Per il resto, il tipo di storie non permette chissà che, ma si può dire che i disegni sono nel complesso gradevoli, e come già detto, l'unico aspetto positivo del volume.
In conclusione quindi, questo "Girl's Drop" è probabilmente un volume per un pubblico di lettrici femminili, e il mio giudizio è sicuramente influenzato dal mio essere maschio.
Spero solo che le ragazze che lo leggeranno sappiano trarre degli insegnamenti dal volume, e che capiscano come NON devono comportarsi quando sono innamorate.