Sword Art Online: Girls Ops
Spin-off del ben più famoso "Sword Art Online" (che tra l'altro è una light novel), rappresenta una scelta simpatica per chiunque voglia riprendere, almeno un pochino, le avventure di Kirito e compagni, tenendo ben presente il fatto che non si tratta di un seguito vero e proprio e che, in effetti, non c'entra neanche tanto con la storia principale. Insomma, è una distrazione piacevole, al fine di conoscere meglio dei personaggi che, in "Sword Art Online", assumono il semplice ruolo di gregari.
In particolare, in "Sword Art Online: Girls Ops", vediamo una piccola avventura di Leafa, Silica e Lisbeth, alla ricerca di uno strano anello di recente implementazione. Tutte e tre lo desiderano, anche perché permetterà loro di avvicinarsi a Kirito, il grande eroe che, già in passato, ha conquistato i loro cuori. Ce la faranno? L'impresa sembra dura, ma sono comunque preparate e, grazie anche all'aiuto di uno strano angelo tsundere, si apprestano a conquistare il nuovo dungeon. Purtroppo le cose non vanno come previsto e i nemici sembrano essere più difficili del previsto, tanto che, a un certo punto, sembrano tutte e tre destinate alla sconfitta, se non fosse per la comparsa di un misterioso combattente a due spade, vestito in nero e dai capelli scuri. Kirito? No… nonostante la forte somiglianza, si tratta di una ragazza che, affascinata dalla figura del nostro eroe, ha deciso di imitarlo, anche se, come spigherà lei stessa, la tecnica a due spade appena mostrata non è altro che un'imitazione, niente a che fare con quella di Kirito. Il loro incontro sembra voluto da destino, perché anche questa nuova spadaccina sembra voler rimanere da sola e, soprattutto, sembra nascondere un dolore enorme, una perdita incolmabile che la porta a combattere da sola. Ce la faranno le altre ragazze ad avvicinarsi alla misteriosa fanciulla? E soprattutto, riusciranno a conquistare l'anello?
Questa è in breve la trama, ma, al fine di non rivelare troppo, mi son limitato ad alcuni accenni, con l'obiettivo di rendere ancora più intrigante la lettura di questo manga. Di fatto, nonostante sia un semplice spin-off, costituisce un esemplare piuttosto carino, in quanto non solo la storia, seppur semplice, è divertente e appassionante, ma anche il nuovo personaggio, la misteriosa spadaccina, sembra possedere lo stesso fascino del Kirito iniziale.
I disegni sono un pochino più "bambineschi": gli occhi grandi e le fattezze da fanciulle, servono ad evidenziare ancora di più gli aspetti fantasy della vicenda. Niente a che fare con la più cruente vicenda centrale. Dunque, seppur non sia un amante dei grandi occhioni moe, credo che, almeno in questo caso, siano piuttosto azzeccati come scelta.
Bello e carino, non stupisce, ma certamente diverte. Insomma, una scelta simpatica e una lettura piacevole… consigliato!
Voto finale: 7… meno!
In particolare, in "Sword Art Online: Girls Ops", vediamo una piccola avventura di Leafa, Silica e Lisbeth, alla ricerca di uno strano anello di recente implementazione. Tutte e tre lo desiderano, anche perché permetterà loro di avvicinarsi a Kirito, il grande eroe che, già in passato, ha conquistato i loro cuori. Ce la faranno? L'impresa sembra dura, ma sono comunque preparate e, grazie anche all'aiuto di uno strano angelo tsundere, si apprestano a conquistare il nuovo dungeon. Purtroppo le cose non vanno come previsto e i nemici sembrano essere più difficili del previsto, tanto che, a un certo punto, sembrano tutte e tre destinate alla sconfitta, se non fosse per la comparsa di un misterioso combattente a due spade, vestito in nero e dai capelli scuri. Kirito? No… nonostante la forte somiglianza, si tratta di una ragazza che, affascinata dalla figura del nostro eroe, ha deciso di imitarlo, anche se, come spigherà lei stessa, la tecnica a due spade appena mostrata non è altro che un'imitazione, niente a che fare con quella di Kirito. Il loro incontro sembra voluto da destino, perché anche questa nuova spadaccina sembra voler rimanere da sola e, soprattutto, sembra nascondere un dolore enorme, una perdita incolmabile che la porta a combattere da sola. Ce la faranno le altre ragazze ad avvicinarsi alla misteriosa fanciulla? E soprattutto, riusciranno a conquistare l'anello?
Questa è in breve la trama, ma, al fine di non rivelare troppo, mi son limitato ad alcuni accenni, con l'obiettivo di rendere ancora più intrigante la lettura di questo manga. Di fatto, nonostante sia un semplice spin-off, costituisce un esemplare piuttosto carino, in quanto non solo la storia, seppur semplice, è divertente e appassionante, ma anche il nuovo personaggio, la misteriosa spadaccina, sembra possedere lo stesso fascino del Kirito iniziale.
I disegni sono un pochino più "bambineschi": gli occhi grandi e le fattezze da fanciulle, servono ad evidenziare ancora di più gli aspetti fantasy della vicenda. Niente a che fare con la più cruente vicenda centrale. Dunque, seppur non sia un amante dei grandi occhioni moe, credo che, almeno in questo caso, siano piuttosto azzeccati come scelta.
Bello e carino, non stupisce, ma certamente diverte. Insomma, una scelta simpatica e una lettura piacevole… consigliato!
Voto finale: 7… meno!