Demi Eater Q
Demi Eater Q è la prima serie che leggo di questo autore, e devo dire che non mi è dispiaciuta, sia per la trama che per i disegni. Diciamo subito che non è una serie perfetta, ha parecchi difetti, mette tanta carne al fuoco ma in soli 4 volumi chiaramente non riesce ad esprimere in pieno il suo potenziale; avrebbe avuto bisogno di un paio di volumi in più, probabilmente. I personaggi infatti talvolta soffrono dello scarso approfondimento, quindi è difficile affezionarsi persino ai protagonisti, come Rem, di cui scopriamo a poco a poco il passato, ma è tutto abbastanza stereotipato, per cui risulta difficile per il lettore davvero provare simpatia per lui, risultando un personaggio piatto, per quanto sia comunque di gran lunga migliore dei membri della squadra stermina-demi, che dovrebbero essere una parodia del genere "Super Sentai", ma alla fine risultano fuori luogo, e molti membri della squadra, per quanto potenzialmente interessanti, sono stati sfruttati poco (e male).
In mezzo a tutta la banalità e la sagra del già visto, svetta però il personaggio di Q, che, nonostante non sia propriamente originalissimo, riesce a portare una ventata di simpatia ogni volta che appare anche nei momenti più drammatici. I demi, i mostri, invece sono delle mere figure di contorno in questo manga, mostruosi, giganteschi e letali, ma alla fine dei conti non esattamente così pericolosi, se dei "semplici" esseri umani riescono a eliminarli in maniera relativamente semplice. Per quanto siano esseri umani super-addestrati e con armi particolari, vedere sconfiggere un demi alto come un palazzo da parte di un minuscolo essere umano risulta alquanto poco credibile (per quanto uno possa mettere al massimo la propria "sospensione dell'incredulità"!).
Nel complesso però Demi Eater Q risulta un manga più che godibile, grazie anche ad un ritmo abbastanza serrato e a vari colpi di scena della seconda metà del manga, che riescono a rendere molto più interessante la trama.
In sostanza un manga non imperdibile, ma che al giusto prezzo (ovvero meno di 20 euro, diciamo anche 15 euro...) può essere una lettura piacevole.
In mezzo a tutta la banalità e la sagra del già visto, svetta però il personaggio di Q, che, nonostante non sia propriamente originalissimo, riesce a portare una ventata di simpatia ogni volta che appare anche nei momenti più drammatici. I demi, i mostri, invece sono delle mere figure di contorno in questo manga, mostruosi, giganteschi e letali, ma alla fine dei conti non esattamente così pericolosi, se dei "semplici" esseri umani riescono a eliminarli in maniera relativamente semplice. Per quanto siano esseri umani super-addestrati e con armi particolari, vedere sconfiggere un demi alto come un palazzo da parte di un minuscolo essere umano risulta alquanto poco credibile (per quanto uno possa mettere al massimo la propria "sospensione dell'incredulità"!).
Nel complesso però Demi Eater Q risulta un manga più che godibile, grazie anche ad un ritmo abbastanza serrato e a vari colpi di scena della seconda metà del manga, che riescono a rendere molto più interessante la trama.
In sostanza un manga non imperdibile, ma che al giusto prezzo (ovvero meno di 20 euro, diciamo anche 15 euro...) può essere una lettura piacevole.
