Tutti tranne te!
"Tutti tranne te!" è uno shoujo scolastico di Mayu Sakai, autrice che ho apprezzato per "Sugar Soldier" e il volume unico "Clematica Shoe Shop". In Italia è stato proposto dalla Planet Manga e si compone di cinque volumi. E' una commedia scolastica che suggerisco agli amanti dello shoujo con una forte presenza del punto di vista dei personaggi maschili in aggiunta a quello dell'eroina protagonista.
Subaru Hoshizaki è una liceale che vive con due fratelli più grandi di lei e la mamma assente di lungo periodo per motivi di lavoro. Se da un lato Subaru cresce spensierata grazie all'istinto protettivo del fratello Wataru e all'animo casalingo di Tooru, dall'altro la sua libertà di movimento è condizionata dalla loro popolarità e dai "permessi" che le vengono accordati per crearsi una vita sociale. Dopo una settimana dall'inizio del liceo, Subaru conosce Arata Yoshida, assente fino a quel giorno a causa di una sospensione incassata già il primo giorno di scuola. In un primo momento Subaru inorridisce di fronte alle pecche di Arata, così diverso dai suoi fratelli così impeccabili. Eppure qualcosa di quella imperfezione la incuriosisce. Arata, da parte sua, racchiude tutte le caratteristiche che nessun fratello desidera per il fidanzato della propria sorella minore. O forse no? Con lo scorrere delle pagine vengono scoperti i protagonisti e le loro storie.
Come l'autrice ci ha già preparati in altre sue precedenti opere, la storia di amore scolastica tra Subaru e Arata rappresenta l'anticamera di tematiche più complesse e delicate. Questa storia, rispetto alle precedenti, pone al centro delle vicende i protagonisti maschili. I fratelli di Subaru, soprattutto Wataru, hanno un ruolo attivo nelle vicende e la briosità di Arata si farà spazio nelle dinamiche familiari non facendo mancare il buon umore. Colpi di scena e ironia, nutriti da elementi shoujo già noti, rendono questa lettura piacevole e scorrevole, invitando ad empatizzare a turno con i personaggi coivolti. Credo che l'abilità di questa autrice stia nella capacità di coniugare il tema romantico con altri più turbolenti mantenendo una positività che non appesantisce l'atmosfera.
I disegni li ho trovati belli e assai migliorati rispetto alle opere precedenti. Anche se gli sfondi delle tavole sono quasi inesistenti e riempiti all'occorrenza da stelline, bollicine, fiori o mobilio non dettagliato, le figure in primo piano hanno un impatto visivo piacevole. La forma del viso, che nelle prime opere dell'autrice appariva spigolosa, ha raggiunto una sua armonia in rapporto agli occhi e alle acconciature.
"Tutti tranne te!" è un'opera che secondo me arricchisce il panorama shoujo senza stravolgerlo. La stessa autrice conclude ammettendo che per lei questa serie è stata una sfida ed, in effetti, per alcuni versi è una sfida anche per i lettori. Nonostante mi sia piaciuta molto, non riesco ad attribuire un voto oltre il 7. C'erano tutte le carte in regola per un finale diverso, ma qualcosa mi ha fatto pensare ad una (comoda) retro-marcia. Forse avrei apprezzato più coraggio nello sviluppo della situazione finale, ma è una valutazione che dipende unicamente dal mio gusto personale.
Subaru Hoshizaki è una liceale che vive con due fratelli più grandi di lei e la mamma assente di lungo periodo per motivi di lavoro. Se da un lato Subaru cresce spensierata grazie all'istinto protettivo del fratello Wataru e all'animo casalingo di Tooru, dall'altro la sua libertà di movimento è condizionata dalla loro popolarità e dai "permessi" che le vengono accordati per crearsi una vita sociale. Dopo una settimana dall'inizio del liceo, Subaru conosce Arata Yoshida, assente fino a quel giorno a causa di una sospensione incassata già il primo giorno di scuola. In un primo momento Subaru inorridisce di fronte alle pecche di Arata, così diverso dai suoi fratelli così impeccabili. Eppure qualcosa di quella imperfezione la incuriosisce. Arata, da parte sua, racchiude tutte le caratteristiche che nessun fratello desidera per il fidanzato della propria sorella minore. O forse no? Con lo scorrere delle pagine vengono scoperti i protagonisti e le loro storie.
Come l'autrice ci ha già preparati in altre sue precedenti opere, la storia di amore scolastica tra Subaru e Arata rappresenta l'anticamera di tematiche più complesse e delicate. Questa storia, rispetto alle precedenti, pone al centro delle vicende i protagonisti maschili. I fratelli di Subaru, soprattutto Wataru, hanno un ruolo attivo nelle vicende e la briosità di Arata si farà spazio nelle dinamiche familiari non facendo mancare il buon umore. Colpi di scena e ironia, nutriti da elementi shoujo già noti, rendono questa lettura piacevole e scorrevole, invitando ad empatizzare a turno con i personaggi coivolti. Credo che l'abilità di questa autrice stia nella capacità di coniugare il tema romantico con altri più turbolenti mantenendo una positività che non appesantisce l'atmosfera.
I disegni li ho trovati belli e assai migliorati rispetto alle opere precedenti. Anche se gli sfondi delle tavole sono quasi inesistenti e riempiti all'occorrenza da stelline, bollicine, fiori o mobilio non dettagliato, le figure in primo piano hanno un impatto visivo piacevole. La forma del viso, che nelle prime opere dell'autrice appariva spigolosa, ha raggiunto una sua armonia in rapporto agli occhi e alle acconciature.
"Tutti tranne te!" è un'opera che secondo me arricchisce il panorama shoujo senza stravolgerlo. La stessa autrice conclude ammettendo che per lei questa serie è stata una sfida ed, in effetti, per alcuni versi è una sfida anche per i lettori. Nonostante mi sia piaciuta molto, non riesco ad attribuire un voto oltre il 7. C'erano tutte le carte in regola per un finale diverso, ma qualcosa mi ha fatto pensare ad una (comoda) retro-marcia. Forse avrei apprezzato più coraggio nello sviluppo della situazione finale, ma è una valutazione che dipende unicamente dal mio gusto personale.
