Un premio inaspettato
Quincy Johns è la modesta figlia di un veterinario di campagna.
Un bel dì suonano alla porta e, aprendo, viene investita dai flash dei fotografi e ammorbata di voci: un giovane sconosciuto la bacia davanti ai giornalisti.
"Mi sento eccitata", pensa la ragazza.
Non aspettiamoci il realismo da un Harmony, ma un minimo di empatia sì!...o la povera fanciulla è cresciuta registrando TEEN CRIBS alla televisione, oppure è lo sceneggiatore che ha dei problemi.
Quincy è in effetti una segreta ammiratrice di Joe Aldones, famosa star della canzone, ma lo ha riconosciuto solo dopo essere stata baciata.
Il "premio" è stato vinto in un concorso per una rivista musicale, tuttavia riservata alle ragazze: il pestifero fratellino ha falsificato la firma di lei, sperando di vincere il secondo premio (uno stereo). Joe Aldones avrà occasione di lamentarsi del fatto che Quincy non sa baciare, in quello che è un bacio dato di sorpresa: la ragazza non gli tira una scarpa in risposta, l'accettazione passiva di un commento insultante fa capire il grado di autostima della protagonista.
Consapevole della situazione imbarazzante, ma non irrimediabile, lo staff della rivista chiede a Quincy di comportarsi come se avesse partecipato di propria iniziativa.
La ragazza nutre un sentimento di inferiorità verso il mondo della musica leggera, che tuttavia la affascina: Quincy si innamora di Joe alla velocità della luce (da pagina cinquantadue su un totale di centocinquantasette).
La disegnatrice è Yoko Hanabusa (Milly un giorno dopo l'altro).Le sue vedute della Londra notturna ,la fantasia degli abiti, la morbidezza dei character rende meno pesante la povertà della trama.
La ragazza è una specie di prigioniera della campagna pubblicitaria costruita intorno a lei ma anche il cantante non è felice. Egli si sente ostaggio dei fans e non può esprimersi liberamente.
Con cauti accenni, persino la Spagna franchista finisce nei ricordi di Joe: sua madre era fuggita in America e si era fatta una famiglia lì. E quando Joe invita la ragazza a vedere la tenuta in Spagna, presentandola ai propri genitori, Quincy pensa di dover accettare per una forma di cortesia.
Non sa ancora che questo è l'inizio di un viaggio che dura una vita.
Se vogliamo capire cos'è il sessismo, dobbiamo chiederci perché un maschio può fare una battuta sulla verginità di una ragazza, la quale accetta senza fiatare. E nessuna delle protagoniste si azzarda a canzonare bonariamente un uomo per lo stesso motivo, per timore di apparire cafona o troppo audace (davanti ai comprimari e davanti ai lettori).
Ciò che si è tentato di fare col periodico Mondadori è stato copiare lo shojo manga, o meglio, chiedere alle mangaka di riadattare a fumetti alcuni romanzi statunitensi. L'editore non si è domandato cos'è uno shojo, ha visto che lo stile piace e ha voluto dei manga americanizzati.
Punto.
Eppure, ciò che salvava anche lo shojo più bruttino era l'aspirazione a capire il mondo. Il filo conduttore è lo stesso, sia che la storia fosse ambientata in Europa sia che fosse svolta nell'arcipelago giapponese.
Le eroine di X Me, al contrario, sono sempre intente a guardarsi l'ombelico .Non sembrano interessate all'altra persona, ma solo affascinate dall'amore.
Un bel dì suonano alla porta e, aprendo, viene investita dai flash dei fotografi e ammorbata di voci: un giovane sconosciuto la bacia davanti ai giornalisti.
"Mi sento eccitata", pensa la ragazza.
Non aspettiamoci il realismo da un Harmony, ma un minimo di empatia sì!...o la povera fanciulla è cresciuta registrando TEEN CRIBS alla televisione, oppure è lo sceneggiatore che ha dei problemi.
Quincy è in effetti una segreta ammiratrice di Joe Aldones, famosa star della canzone, ma lo ha riconosciuto solo dopo essere stata baciata.
Il "premio" è stato vinto in un concorso per una rivista musicale, tuttavia riservata alle ragazze: il pestifero fratellino ha falsificato la firma di lei, sperando di vincere il secondo premio (uno stereo). Joe Aldones avrà occasione di lamentarsi del fatto che Quincy non sa baciare, in quello che è un bacio dato di sorpresa: la ragazza non gli tira una scarpa in risposta, l'accettazione passiva di un commento insultante fa capire il grado di autostima della protagonista.
Consapevole della situazione imbarazzante, ma non irrimediabile, lo staff della rivista chiede a Quincy di comportarsi come se avesse partecipato di propria iniziativa.
La ragazza nutre un sentimento di inferiorità verso il mondo della musica leggera, che tuttavia la affascina: Quincy si innamora di Joe alla velocità della luce (da pagina cinquantadue su un totale di centocinquantasette).
La disegnatrice è Yoko Hanabusa (Milly un giorno dopo l'altro).Le sue vedute della Londra notturna ,la fantasia degli abiti, la morbidezza dei character rende meno pesante la povertà della trama.
La ragazza è una specie di prigioniera della campagna pubblicitaria costruita intorno a lei ma anche il cantante non è felice. Egli si sente ostaggio dei fans e non può esprimersi liberamente.
Con cauti accenni, persino la Spagna franchista finisce nei ricordi di Joe: sua madre era fuggita in America e si era fatta una famiglia lì. E quando Joe invita la ragazza a vedere la tenuta in Spagna, presentandola ai propri genitori, Quincy pensa di dover accettare per una forma di cortesia.
Non sa ancora che questo è l'inizio di un viaggio che dura una vita.
Se vogliamo capire cos'è il sessismo, dobbiamo chiederci perché un maschio può fare una battuta sulla verginità di una ragazza, la quale accetta senza fiatare. E nessuna delle protagoniste si azzarda a canzonare bonariamente un uomo per lo stesso motivo, per timore di apparire cafona o troppo audace (davanti ai comprimari e davanti ai lettori).
Ciò che si è tentato di fare col periodico Mondadori è stato copiare lo shojo manga, o meglio, chiedere alle mangaka di riadattare a fumetti alcuni romanzi statunitensi. L'editore non si è domandato cos'è uno shojo, ha visto che lo stile piace e ha voluto dei manga americanizzati.
Punto.
Eppure, ciò che salvava anche lo shojo più bruttino era l'aspirazione a capire il mondo. Il filo conduttore è lo stesso, sia che la storia fosse ambientata in Europa sia che fosse svolta nell'arcipelago giapponese.
Le eroine di X Me, al contrario, sono sempre intente a guardarsi l'ombelico .Non sembrano interessate all'altra persona, ma solo affascinate dall'amore.
