Ad ali spiegate
Questo manga nuoce gravemente alla salute: ho riso talmente tanto, in modo così scomposto e improvviso, che ho un livido sul gomito e un bernoccolo in testa.
Quello che ha per titolo "ad ali spiegate", ambientato sulle piste dell'aeronautica USA, non è un manga antimilitarista... pochi si possono permettere di esserlo, ma non deve diventare una giustificazione a una sceneggiatura sciatta e senza senso.
La bionda protagonista proviene da una famiglia di militari in carriera: dimostra un entusiasmo infantile e fuori luogo verso gli strumenti di morte, tuttavia la si vuol far passare per una donna sensibile e incapace di far del male a una mosca.
Per un verso, sembra consapevole della disparità di trattamento accanto ai colleghi maschi, per l'altro nutre un'invincibile paura degli insetti.
Non va meglio nel caso dell'uomo destinato a far coppia con lei; il suo cambiamento psicologico è fin troppo repentino. I traumi sono noccioline in una torta, la scrittrice ne mette di più o di meno, secondo quanto dice la ricetta.
In mezzo a tanta confusione fa capolino un geco.
E il lettore dirige la sua simpatia verso il geco, l'attore più convincente di questa pantomima.
I disegni di Kazuko Teradate non aderiscono allo stile consueto dei manga, forse questa è la caratteristica di "Ad ali spiegate" che apprezziamo di più.
Quello che ha per titolo "ad ali spiegate", ambientato sulle piste dell'aeronautica USA, non è un manga antimilitarista... pochi si possono permettere di esserlo, ma non deve diventare una giustificazione a una sceneggiatura sciatta e senza senso.
La bionda protagonista proviene da una famiglia di militari in carriera: dimostra un entusiasmo infantile e fuori luogo verso gli strumenti di morte, tuttavia la si vuol far passare per una donna sensibile e incapace di far del male a una mosca.
Per un verso, sembra consapevole della disparità di trattamento accanto ai colleghi maschi, per l'altro nutre un'invincibile paura degli insetti.
Non va meglio nel caso dell'uomo destinato a far coppia con lei; il suo cambiamento psicologico è fin troppo repentino. I traumi sono noccioline in una torta, la scrittrice ne mette di più o di meno, secondo quanto dice la ricetta.
In mezzo a tanta confusione fa capolino un geco.
E il lettore dirige la sua simpatia verso il geco, l'attore più convincente di questa pantomima.
I disegni di Kazuko Teradate non aderiscono allo stile consueto dei manga, forse questa è la caratteristica di "Ad ali spiegate" che apprezziamo di più.
