Yoku-Oni - Desideri diabolici
«Yoku -oni desideri diabolici» opera prima di Mitabi Irohara che ne cura anche il disegno è un manga originale con obiettivi ambiziosi che falliscono in parte, con ottimi personaggi e altri meno riusciti.
I desideri corrompono l'essere umano, gli "Yoki - Oni" sono persone che hanno ceduto ad un desiderio profondo radicato nel proprio animo, solitamente anche perverso. Per quanto tali esseri corrotti saranno più inclini alla violenza un corpo di polizia composto quasi esclusivamente di Oni controlla e punisce chi non riesce a controllarsi. Masato Jitsunashi agisce, con l'aiuto di Niina Koibara, in maniera indipendentemente da qualunque corpo di polizia seguendo il suo ideale di giustizia.
Il tutto nasce da un'idea originale e interessante, sui nostri desideri che ci dominano diventandone schiavi e sui tentativi di liberarci di essi. Quale potrebbe essere un desiderio veramente positivo una volta avverato è la domanda che pone al lettore l'autore e a cui fornisce una personale risposta il manga. In questo l'opera vuole distinguersi, volendo porre al lettore un quesito su cui riflettere in maniera non banale e se la risposta che fornisce all'interno dell'opera convince lascia interrogativi al lettore sulla sua reale efficacia.
Per quanto riguarda i personaggi Julia Kobaiara è, nella sua malvagità, un personaggio interessante e ben delineato dal carattere perverso, sarà protagonista di una delle scene più macabre che si ricordi in un manga, torture ai limiti di una fantasia malata.
I protagonisti non convincono quanto dovrebbero, i comprimari invece sono i personaggi meglio riusciti, chi agirà risolutamente senza remore, chi saprà dialogare in maniera convincente con i suoi ragionamenti logici, chi ad una vendetta preferisce imporre la giustizia e chi invece sarà pronto a tutto pur di vendicare i compagni caduti. Sono una moltitudine molto eterogenea e realizzati in maniera convincente e reale.
I disegni sono molto curati, chiari, soprattutto quando si tratta di primi piani o di scene statiche, peggiorando durante i combattimenti diventando confusionario cosa evitabile in un manga di azione. Vi saranno scene molto cruente e scabrose anche se ben inserite nel contesto.
Da consigliare a chi voglia ragionare più che vedere pura azione avvertendolo che vedrà alcune scene per quanto comprensibili disturbanti.
I desideri corrompono l'essere umano, gli "Yoki - Oni" sono persone che hanno ceduto ad un desiderio profondo radicato nel proprio animo, solitamente anche perverso. Per quanto tali esseri corrotti saranno più inclini alla violenza un corpo di polizia composto quasi esclusivamente di Oni controlla e punisce chi non riesce a controllarsi. Masato Jitsunashi agisce, con l'aiuto di Niina Koibara, in maniera indipendentemente da qualunque corpo di polizia seguendo il suo ideale di giustizia.
Il tutto nasce da un'idea originale e interessante, sui nostri desideri che ci dominano diventandone schiavi e sui tentativi di liberarci di essi. Quale potrebbe essere un desiderio veramente positivo una volta avverato è la domanda che pone al lettore l'autore e a cui fornisce una personale risposta il manga. In questo l'opera vuole distinguersi, volendo porre al lettore un quesito su cui riflettere in maniera non banale e se la risposta che fornisce all'interno dell'opera convince lascia interrogativi al lettore sulla sua reale efficacia.
Per quanto riguarda i personaggi Julia Kobaiara è, nella sua malvagità, un personaggio interessante e ben delineato dal carattere perverso, sarà protagonista di una delle scene più macabre che si ricordi in un manga, torture ai limiti di una fantasia malata.
I protagonisti non convincono quanto dovrebbero, i comprimari invece sono i personaggi meglio riusciti, chi agirà risolutamente senza remore, chi saprà dialogare in maniera convincente con i suoi ragionamenti logici, chi ad una vendetta preferisce imporre la giustizia e chi invece sarà pronto a tutto pur di vendicare i compagni caduti. Sono una moltitudine molto eterogenea e realizzati in maniera convincente e reale.
I disegni sono molto curati, chiari, soprattutto quando si tratta di primi piani o di scene statiche, peggiorando durante i combattimenti diventando confusionario cosa evitabile in un manga di azione. Vi saranno scene molto cruente e scabrose anche se ben inserite nel contesto.
Da consigliare a chi voglia ragionare più che vedere pura azione avvertendolo che vedrà alcune scene per quanto comprensibili disturbanti.
