DARLING in the FRANXX
Lo ammetto... inizialmente mi sono appoggiato a ChatGpt per avere almeno lo scheletro di base su cui completare la recensione.
Alla fine purtroppo la cosa si è rivelata inutile, perché c'erano troppe cose su cui non ero d'accordo. Però pensate un po' quanto mi può essere piaciuto questo manga se non volevo neppure perdere mezz'ora di tempo a recensirlo...
Trama e storia: La trama di "Darling in the Franxx" l'avete in sinossi... è un manga che si fonda su scenari post-apocalittici, battaglie per la sopravvivenza, mostri terrificanti, situazioni drammatiche. O meglio, avrebbe potuto essere un manga con queste prerogative, una durata di trenta volumi, e forse sarebbe stato bello. Ma la verità è che invece la trama rimane piuttosto piatta e inconsistente per i primi sei volumi, mentre, negli ultimi due volumi, ho percepito una corsa spasmodica al finale, una necessità di chiudere velocemente un prodotto che (secondo me) era già mediocre, scavando ben sotto la sufficienza.
Questo ha portato a sviluppi che c'entravano poco o nulla con le premesse iniziali, all'abbandono di alcune trame secondarie e di personaggi per raggiungere un finale piuttosto banale e insoddisfacente. Va detto che la "corsa" per il finale (ma questo vale per l'intera opera direi), se gli autori si fossero presi la briga di espanderla e approfondirla, sarebbe potuta essere davvero interessante. E' brutto a dirs, ma ho avuto davvero l'impressione che avrebbe potuto essere un buon prodotto se fosse stato scritto da qualcun altro, se l'autore si fosse preso il tempo per approfondire, se ci fosse stata un minimo di introspezione dei personaggi, se tutto non fosse stato semplicemente "buttato lì" a far da contorno a quello che è il vero protagonista: il fan service. E invece così abbiamo solo un tripudio di grazie femminili in un contorno fumoso dove trama e personaggi risultano del tutto inconsistenti. Peccato. In ogni caso almeno un finale c'è. Meglio che niente.
Sviluppo dei personaggi: Nonostante ci fossero molte opportunità per sviluppare i personaggi, la serie è del tutto deludente sotto questo aspetto. Quasi tutti i personaggi sono piatti e banali, privi di dettaglio, poco approfonditi, privi di crescita o vittime di sviluppi incoerenti. Questo in generale li rende poco interessanti, per non parlare di identificarsi o provare empatia nei loro confronti. L'intero comparto femminile, inoltre, è praticamente relegato a puro strumento di fan service, che in alcuni punti diventa stucchevole e addirittura fastidioso, impedendo di godersi la (comunque scarsa) narrazione.
Disegni: Uno dei punti positivi della serie è certamente il disegno, molto ben realizzato, curato, assolutamente pregevole. Tuttavia, almeno per me, il disegno molto buono e dettagliato non è stato sufficiente per compensare le carenze nelle altre aree. Per quanto sia fuori discussione la capacità tecnica e la cifra stilistica, evidentemente ho ormai affinato un gusto tale per cui non ritengo che infarcire un manga di curve mozzafiato e robottoni sia sufficiente a farmelo ritenere accattivante.
Dialoghi: «La scrittura e i dialoghi hanno spesso uno stile melodrammatico, eccessivamente enfatico e ripetitivo. I dialoghi tra i personaggi sono spesso artefatti e poco convincenti». Se prima ho dovuto praticamente riscrivere tutto, beh, qui non ho neppure bisogno di modificare una virgola... ChatGpt ha centrato in pieno tutti i difetti. Aggiungo solo che sono anche piuttosto noiosi, e più di una volta ho alzato gli occhi al cielo annoiato con un sacrosanto "che palle... ancora... dai... andiamo avanti". La cosa fa sorridere, perché pensavo "andiamo avanti" anche negli ultimi 2 volumi, quando la trama procedeva a velocità warp, una rivelazione dietro l'altra, verso il finale. Evidentemente il problema è più profondo di così, non sono solo i dialoghi, è proprio che in generale non c'è niente di questa serie che sia riuscito davvero a catturare la mia attenzione.
_______
In conclusione, "Darling in the Franxx" non mi ha proprio convinto, anzi, nonostante i bei disegni l'ho trovato quasi fastidioso e verso la fine non vedevo davvero l'ora che finisse.
Alla fine purtroppo la cosa si è rivelata inutile, perché c'erano troppe cose su cui non ero d'accordo. Però pensate un po' quanto mi può essere piaciuto questo manga se non volevo neppure perdere mezz'ora di tempo a recensirlo...
Trama e storia: La trama di "Darling in the Franxx" l'avete in sinossi... è un manga che si fonda su scenari post-apocalittici, battaglie per la sopravvivenza, mostri terrificanti, situazioni drammatiche. O meglio, avrebbe potuto essere un manga con queste prerogative, una durata di trenta volumi, e forse sarebbe stato bello. Ma la verità è che invece la trama rimane piuttosto piatta e inconsistente per i primi sei volumi, mentre, negli ultimi due volumi, ho percepito una corsa spasmodica al finale, una necessità di chiudere velocemente un prodotto che (secondo me) era già mediocre, scavando ben sotto la sufficienza.
Questo ha portato a sviluppi che c'entravano poco o nulla con le premesse iniziali, all'abbandono di alcune trame secondarie e di personaggi per raggiungere un finale piuttosto banale e insoddisfacente. Va detto che la "corsa" per il finale (ma questo vale per l'intera opera direi), se gli autori si fossero presi la briga di espanderla e approfondirla, sarebbe potuta essere davvero interessante. E' brutto a dirs, ma ho avuto davvero l'impressione che avrebbe potuto essere un buon prodotto se fosse stato scritto da qualcun altro, se l'autore si fosse preso il tempo per approfondire, se ci fosse stata un minimo di introspezione dei personaggi, se tutto non fosse stato semplicemente "buttato lì" a far da contorno a quello che è il vero protagonista: il fan service. E invece così abbiamo solo un tripudio di grazie femminili in un contorno fumoso dove trama e personaggi risultano del tutto inconsistenti. Peccato. In ogni caso almeno un finale c'è. Meglio che niente.
Sviluppo dei personaggi: Nonostante ci fossero molte opportunità per sviluppare i personaggi, la serie è del tutto deludente sotto questo aspetto. Quasi tutti i personaggi sono piatti e banali, privi di dettaglio, poco approfonditi, privi di crescita o vittime di sviluppi incoerenti. Questo in generale li rende poco interessanti, per non parlare di identificarsi o provare empatia nei loro confronti. L'intero comparto femminile, inoltre, è praticamente relegato a puro strumento di fan service, che in alcuni punti diventa stucchevole e addirittura fastidioso, impedendo di godersi la (comunque scarsa) narrazione.
Disegni: Uno dei punti positivi della serie è certamente il disegno, molto ben realizzato, curato, assolutamente pregevole. Tuttavia, almeno per me, il disegno molto buono e dettagliato non è stato sufficiente per compensare le carenze nelle altre aree. Per quanto sia fuori discussione la capacità tecnica e la cifra stilistica, evidentemente ho ormai affinato un gusto tale per cui non ritengo che infarcire un manga di curve mozzafiato e robottoni sia sufficiente a farmelo ritenere accattivante.
Dialoghi: «La scrittura e i dialoghi hanno spesso uno stile melodrammatico, eccessivamente enfatico e ripetitivo. I dialoghi tra i personaggi sono spesso artefatti e poco convincenti». Se prima ho dovuto praticamente riscrivere tutto, beh, qui non ho neppure bisogno di modificare una virgola... ChatGpt ha centrato in pieno tutti i difetti. Aggiungo solo che sono anche piuttosto noiosi, e più di una volta ho alzato gli occhi al cielo annoiato con un sacrosanto "che palle... ancora... dai... andiamo avanti". La cosa fa sorridere, perché pensavo "andiamo avanti" anche negli ultimi 2 volumi, quando la trama procedeva a velocità warp, una rivelazione dietro l'altra, verso il finale. Evidentemente il problema è più profondo di così, non sono solo i dialoghi, è proprio che in generale non c'è niente di questa serie che sia riuscito davvero a catturare la mia attenzione.
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In conclusione, "Darling in the Franxx" non mi ha proprio convinto, anzi, nonostante i bei disegni l'ho trovato quasi fastidioso e verso la fine non vedevo davvero l'ora che finisse.
Manga carino; la componente ecchi -a tratti- potrebbe risultare eccessiva, data la posa per guidare il Franxx, ma nel complesso la storia è carina, anche se chiusa sicuramente in maniera frettolosa; ma diversa dall'anime, il che non è un punto a sfavore, ma anzi l'ho trovata più piacevole.
Non un capolavoro, se ci si fosse concentrati più sulla parte "flashback" forse si sarebbe data maggiore profondità all'opera, che comunque intrigante. Il modo in cui si arriva al finale non è dei migliori, iniziano a succedere cose puramente "perché... sì", e c'è anche qualche piccolo buco di trama nell'ultimo volume.
Sicuramente il personaggio di Zero Two è ben caratterizzato, ma potevano essere spiegate meglio le modalità secondo cui chi sale a bordo con lei muore (non è uno spoiler, è il 1° o 2° capitolo del 1° volume).
Il vero protagonista dell'opera è, secondo me, l'amore, tanto grande da accettare di tutto pur di vedere la persona amata felice, anche perderla.
Nel complesso, per meno di 50€, è un buon manga, non il migliore, sicuramente non il peggiore.
Non un capolavoro, se ci si fosse concentrati più sulla parte "flashback" forse si sarebbe data maggiore profondità all'opera, che comunque intrigante. Il modo in cui si arriva al finale non è dei migliori, iniziano a succedere cose puramente "perché... sì", e c'è anche qualche piccolo buco di trama nell'ultimo volume.
Sicuramente il personaggio di Zero Two è ben caratterizzato, ma potevano essere spiegate meglio le modalità secondo cui chi sale a bordo con lei muore (non è uno spoiler, è il 1° o 2° capitolo del 1° volume).
Il vero protagonista dell'opera è, secondo me, l'amore, tanto grande da accettare di tutto pur di vedere la persona amata felice, anche perderla.
Nel complesso, per meno di 50€, è un buon manga, non il migliore, sicuramente non il peggiore.
"Darling in the franxx" è un'opera di Kentaro Yakubi, autore di "To love Ru", del suo seguito "Darkness" e di "Ayakashi Triangle" (l'ultima , appena uscita anche qui da noi), l'opera conta 8 volumi e racconta le gesta di ragazzi chiamati per codice che pilotano giganteschi robot, i Franxx appunto, per combattere contro misteriosi esseri giganti che attaccano le città fortificate, Plantation, enormi città mobili diventate necessarie visto lo stato della Terra che non permette più la vita stazionaria di prima.
Conosciamo così Hiro, ex ragazzo prodigio chiamato con il nome di Code:16 (più basso è il codice maggiore dovrebbe essere la forza alla guida del Franxx), e i suoi compagni durante l'ultima fase dell'addestramento e il successivo formarsi della loro squadra, la particolarità dei Franxx è che devono essere guidati da un ragazzo e una ragazza che si connettono tra loro ed è per questo che ognuno ha il suo "partner", dopo diversi difficoltà iniziali Hiro viene scelto come Darling da una misteriosa ragazza chiamata "Zero Two", particolare ragazza con cui i vari Darling non riescono a sopravvivere per più di 3 scontri.
Seppure siano solo 8 numeri, l'opera riesce a raggiungere un buon sviluppo di trama e approfondimento del mondo e dei caratteri dei protagonisti, che sono diversi ma ognuno con le proprie caratteristiche e dinamiche, il ritmo si mantiene sempre buono e si può trovare un po' di tutto, da ovviamente combattimenti, relazioni amorose, amicizie e momenti più drammatici.
Momenti resi in maniera ottimale dai disegni di Yakubi, sempre chiari e in grado di rendere perfettamente l'atmosfera, i combattimenti e le emozioni interiori dei vari protagonisti.
Una delle poche pecche di quest'opera è forse il finale, che seppur indicato per quanto visto negli 8 numeri viene raggiunto in maniera un po' frettolosa durante gli ultimi capitoli, qualche pagina in più avrebbe fatto solo che bene.
Opera comunque super consigliata a chi è alla ricerca di qualcosa non troppo lungo ma comunque ben fatta e con un buon livello di profondità.
Conosciamo così Hiro, ex ragazzo prodigio chiamato con il nome di Code:16 (più basso è il codice maggiore dovrebbe essere la forza alla guida del Franxx), e i suoi compagni durante l'ultima fase dell'addestramento e il successivo formarsi della loro squadra, la particolarità dei Franxx è che devono essere guidati da un ragazzo e una ragazza che si connettono tra loro ed è per questo che ognuno ha il suo "partner", dopo diversi difficoltà iniziali Hiro viene scelto come Darling da una misteriosa ragazza chiamata "Zero Two", particolare ragazza con cui i vari Darling non riescono a sopravvivere per più di 3 scontri.
Seppure siano solo 8 numeri, l'opera riesce a raggiungere un buon sviluppo di trama e approfondimento del mondo e dei caratteri dei protagonisti, che sono diversi ma ognuno con le proprie caratteristiche e dinamiche, il ritmo si mantiene sempre buono e si può trovare un po' di tutto, da ovviamente combattimenti, relazioni amorose, amicizie e momenti più drammatici.
Momenti resi in maniera ottimale dai disegni di Yakubi, sempre chiari e in grado di rendere perfettamente l'atmosfera, i combattimenti e le emozioni interiori dei vari protagonisti.
Una delle poche pecche di quest'opera è forse il finale, che seppur indicato per quanto visto negli 8 numeri viene raggiunto in maniera un po' frettolosa durante gli ultimi capitoli, qualche pagina in più avrebbe fatto solo che bene.
Opera comunque super consigliata a chi è alla ricerca di qualcosa non troppo lungo ma comunque ben fatta e con un buon livello di profondità.