Tropical! Banana Carnival
“Tropical! Banana Carnival” è un manga di genere hentai di un solo volume, scritto e disegnato da Chinbotsu. Si tratta di una raccolta di dieci storie brevi, alle quali si aggiunge un ancor più breve prologo, ed è una sorta di sequel di “Tropical Banana Girl”, il primo manga dell’autore.
Come nella sua opera precedente, anche in “Tropical! Banana Carnival”, tutte le storie hanno per protagoniste delle ragazze “futanari”, ovvero che pur essendo fisicamente donne, hanno anche un pene.
Nel volume non sono presenti esseri di sesso maschile. Nelle storie ci sono solo ragazze normali che fanno sesso con ragazze futanari. Alcune solo in coppia, altre in tre o anche quattro tutte insieme.
Inutile stare a parlare delle trame dei diversi capitoli, sono tutte abbastanza banali, e servono solo a giustificare con un minimo pretesto le tante scene di sesso delle quali il volume è pieno.
Non serve neanche scendere nei dettagli dei contenuti, è un manga porno, quello che succede lo sappiamo tutti.
Vale la pena solo sottolineare la qualità dei disegni dell’autore, il buon Chinbotsu. Dai tempi del suo primo manga a questo sono passati ben quattro anni, e pertanto è facile notare un evidente miglioramento nella qualità generale dei disegni. Sia nei volti delle belle protagoniste, con le loro espressioni eccitate o in pieno climax, sia nei corpi delle stesse. La particolarità di Chinbotsu è quella di disegnare ragazze belle grosse, e non intendo grasse. Grosse inteso di corporatura, sono tutte molto fisicate e muscolose, delle donnone. Pur così comunque, l’autore riesce con i suoi disegni a trasmettere una sensazione di pienezza e morbidosità, rendendo tutte le sue protagoniste estremamente sexy. Anche se hanno dei piselli di trenta centimetri.
Ovviamente, non mancano liquidi di tutti i tipi a profusione.
Per concludere, “Tropical! Banana Carnival” ha storie banali, non lo si può negare, ma ciò che perde in quell’aspetto viene recuperato grazie agli ottimi disegni, e ha tutte le carte in regola per essere considerato un manga hentai di buona qualità, specialmente da parte di chi apprezza il genere “futanari”.
Come nella sua opera precedente, anche in “Tropical! Banana Carnival”, tutte le storie hanno per protagoniste delle ragazze “futanari”, ovvero che pur essendo fisicamente donne, hanno anche un pene.
Nel volume non sono presenti esseri di sesso maschile. Nelle storie ci sono solo ragazze normali che fanno sesso con ragazze futanari. Alcune solo in coppia, altre in tre o anche quattro tutte insieme.
Inutile stare a parlare delle trame dei diversi capitoli, sono tutte abbastanza banali, e servono solo a giustificare con un minimo pretesto le tante scene di sesso delle quali il volume è pieno.
Non serve neanche scendere nei dettagli dei contenuti, è un manga porno, quello che succede lo sappiamo tutti.
Vale la pena solo sottolineare la qualità dei disegni dell’autore, il buon Chinbotsu. Dai tempi del suo primo manga a questo sono passati ben quattro anni, e pertanto è facile notare un evidente miglioramento nella qualità generale dei disegni. Sia nei volti delle belle protagoniste, con le loro espressioni eccitate o in pieno climax, sia nei corpi delle stesse. La particolarità di Chinbotsu è quella di disegnare ragazze belle grosse, e non intendo grasse. Grosse inteso di corporatura, sono tutte molto fisicate e muscolose, delle donnone. Pur così comunque, l’autore riesce con i suoi disegni a trasmettere una sensazione di pienezza e morbidosità, rendendo tutte le sue protagoniste estremamente sexy. Anche se hanno dei piselli di trenta centimetri.
Ovviamente, non mancano liquidi di tutti i tipi a profusione.
Per concludere, “Tropical! Banana Carnival” ha storie banali, non lo si può negare, ma ciò che perde in quell’aspetto viene recuperato grazie agli ottimi disegni, e ha tutte le carte in regola per essere considerato un manga hentai di buona qualità, specialmente da parte di chi apprezza il genere “futanari”.