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GianniGreed

Volumi letti: 1/1 --- Voto 4
“Horyo no Okite” o “The Law of the Prisoner”, è un manga hentai di un solo volume, scritto e disegnato dal mangaka noto come F.S.

Si tratta di un volume che presenta una storia lunga otto capitoli, più altre quattro storie brevi slegate tra loro. La storia principale, quella che da il titolo al volume, ha per protagonista una soldatessa che viene catturata dall’esercito nemico. La ragazza viene imprigionata per essere trasformata nella schiava sessuale del battaglione che la tiene in custodia. Dopo poco, le viene data una compagna di cella, una ragazza del suo stesso reggimento, che però l’esercito nemico ha trasformato in una futanari sempre arrapata con il pisello lungo trenta centimetri.

Non avendo altro da fare, le due ragazze passano tutto il tempo a trombare in cella, e occasionalmente a essere stuprate dai soldati.

Le storie brevi hanno invece per protagoniste una cameriera di un ristorante, una professoressa d’inglese, una maid, e un’elevator girl (professione giapponese, sono le ragazze che premono i tasti negli ascensori degli hotel). Anche queste storie sono incentrate su stupri.

Il manga, infatti, è tutto così, uno stupro continuo. Va detto che in realtà non c’è nulla di troppo estremo rispetto a quello che si vede di solito nei manga hentai, anche perché ovviamente alle protagoniste la cosa non da molto fastidio.

Le scene di sesso sono perciò quasi tutte stupri di gruppo, con una donna alle prese con più uomini, e qualche futanari di mezzo.

I disegni di F.S purtroppo non aiutano a rendere migliori le cose. Il mangaka disegna delle ragazze con bei fisici, con forme abbondanti ma con corporature molto proporzionate, ma i volti dei suoi personaggi femminili lasciano molto a desiderare. Tutto questo, aggiunto all’elemento “stupro” rende il manga poco interessante o eccitante, tralasciando la banalità della situazione alla base della storia.

In breve quindi, “Horyo no Okite” è un manga hentai abbastanza trascurabile, a meno che, chi lo legge sia fan delle storie a base di stupri (problemi suoi) o delle futanari, che almeno sono l’unico elemento degno di nota del volume.