Bunny Girl Senpai
Non ricordo per quale ragione avessi messo questa coppia di volumi nella mia wishlist di Amazon... ma dopo averli letti ho un misto di "sono pentito" e "ci può stare"...
* TRAMA E STORIA *
Il plot è quello che si può facilmente leggere in sinossi, piuttosto originale tutto sommato. Al di là dell'espediente fantastico utilizzato dall'autore, l'opera è sicuramente un interessante spunto di riflessione sulla scuola, sul mondo dei giovani, sull'isolamento e sull'omologazione. Su quanto sia cinico e materialista il mondo degli adulti.
Sfortunatamente anche solo porre le basi per argomenti tanto vasti è un impresa difficile in soli venti capitoli. Dopotutto un manga deve anche portare avanti una storia, le relazioni tra i personaggi e far evolvere il tutto fino a un finale.
E quindi il risultato è che la narrazione risulta troppo veloce, troppo superficiale.
Poi l'autore ci mette anche del suo eh... quando hai solo venti capitoli a disposizione e ne usi quasi due solo per darmi un'infarinatura di meccanica quantistica, raccontarmi del gatto di Schrodinger e dell'esperimento della doppia fenditura, forse qualche problema con i tempi narrativi c'è.
Al netto di questa parte che ritengo un errore narrativo, negli altri capitoli direi che con lo spazio a disposizione è stato fatto un lavoro accettabile: il manga si legge tutto d'un fiato, la storia è interessante, è anche tutto sommato emotivamente coinvolgente in alcuni capitoli, non affronta mai realmente gli importanti temi di cui parlavo inizialmente ma si limita a farli venire a galla e li propone, lasciando però il "compito per casa" al lettore di analizzarseli da solo.
Il finale è troppo veloce e prevedibile ma, forse, l'unico altro potenziale finale alternativo (che non vi spoilero) sarebbe stato davvero troppo negativo, una fucilata al lettore. Epperò... epperò ritengo che mi avrebbe colpito decisamente di più, avrebbe reso il tutto meno evanescente e mi avrebbe lasciato forse qualcosa.
Ad ogni modo, sempre in considerazione del fatto che sono solo 20 capitoli, diciamo che va bene così.
* SVILUPPO DEI PERSONAGGI *
La relazione tra Sakuta e Mai cresce alla velocità della luce, a dire la verità va ben oltre quella che è l'analisi e l'approfondimento dei due protagonisti stessi. Che comunque nell'arco della vicenda non hanno alcuna crescita personale. Se la storia fosse stata gestita con un ritmo più blando, meno incalzante, con uno sviluppo calato in 6 mesi anziché in 3 settimane sarebbe stato, secondo me, decisamente meglio. Questo avrebbe sicuramente richiesto più capitoli, ma così davvero non si ha neppure il tempo per empatizzare con i protagonisti.
Ci sono anche un paio di personaggi secondari che sostanzialmente non vengono indagati, ma questo è del tutto accettabile vista la velocità dell'opera.
* DISEGNI *
I disegni sono ben fatti, per la maggior parte. Sono fatti con uno stile che non gradisco troppo ma riconosco che i dettagli ci sono, che le tavole non sono piatte e che il disegnatore ha fatto il suo dovere.
Non che si sia ammazzato per fare chissà quale capolavoro eh, ma è un lavoro pulito, dignitoso e del tutto accettabile.
* DIALOGHI E SCRITTURA *
Personalmente trovo che si mescolino alcuni capitoli con testi un po' troppo piatti ad altri un po' troppo enfatici. Il bilanciamento è accettabile nel complesso, non stona troppo, e il manga si fa leggere abbastanza velocemente. Anche qui, continua la mia impressione che si puntasse alla sufficienza e a nulla di più.
______
* IN DEFINITIVA *
In definitiva, Bunny Girl Senpai è un prodotto godibile, una lettura veloce e interessante che tutto sommato mi sento anche di consigliare se vi avanzano 13 euro e un'oretta di tempo libero. Però ho l'impressione che non mi abbia lasciato più o meno nulla e, personalmente, non credo sentirò mai la necessità di rileggerlo... e tra sei mesi credo l'avrò già dimenticato.
N.B. Ho scoperto recentemente che esiste anche una serie anime in 13 episodi. Sia il manga che la versione animata sono tratti dalla stessa Light Novel, ma mi pare di capire che l'anime, avendo maggiore spazio, abbia una narrazione di gran lunga migliore. Io non lo guarderò perché il manga non mi ha convinto a sufficienza, ma magari a qualcuno può interessare.
* TRAMA E STORIA *
Il plot è quello che si può facilmente leggere in sinossi, piuttosto originale tutto sommato. Al di là dell'espediente fantastico utilizzato dall'autore, l'opera è sicuramente un interessante spunto di riflessione sulla scuola, sul mondo dei giovani, sull'isolamento e sull'omologazione. Su quanto sia cinico e materialista il mondo degli adulti.
Sfortunatamente anche solo porre le basi per argomenti tanto vasti è un impresa difficile in soli venti capitoli. Dopotutto un manga deve anche portare avanti una storia, le relazioni tra i personaggi e far evolvere il tutto fino a un finale.
E quindi il risultato è che la narrazione risulta troppo veloce, troppo superficiale.
Poi l'autore ci mette anche del suo eh... quando hai solo venti capitoli a disposizione e ne usi quasi due solo per darmi un'infarinatura di meccanica quantistica, raccontarmi del gatto di Schrodinger e dell'esperimento della doppia fenditura, forse qualche problema con i tempi narrativi c'è.
Al netto di questa parte che ritengo un errore narrativo, negli altri capitoli direi che con lo spazio a disposizione è stato fatto un lavoro accettabile: il manga si legge tutto d'un fiato, la storia è interessante, è anche tutto sommato emotivamente coinvolgente in alcuni capitoli, non affronta mai realmente gli importanti temi di cui parlavo inizialmente ma si limita a farli venire a galla e li propone, lasciando però il "compito per casa" al lettore di analizzarseli da solo.
Il finale è troppo veloce e prevedibile ma, forse, l'unico altro potenziale finale alternativo (che non vi spoilero) sarebbe stato davvero troppo negativo, una fucilata al lettore. Epperò... epperò ritengo che mi avrebbe colpito decisamente di più, avrebbe reso il tutto meno evanescente e mi avrebbe lasciato forse qualcosa.
Ad ogni modo, sempre in considerazione del fatto che sono solo 20 capitoli, diciamo che va bene così.
* SVILUPPO DEI PERSONAGGI *
La relazione tra Sakuta e Mai cresce alla velocità della luce, a dire la verità va ben oltre quella che è l'analisi e l'approfondimento dei due protagonisti stessi. Che comunque nell'arco della vicenda non hanno alcuna crescita personale. Se la storia fosse stata gestita con un ritmo più blando, meno incalzante, con uno sviluppo calato in 6 mesi anziché in 3 settimane sarebbe stato, secondo me, decisamente meglio. Questo avrebbe sicuramente richiesto più capitoli, ma così davvero non si ha neppure il tempo per empatizzare con i protagonisti.
Ci sono anche un paio di personaggi secondari che sostanzialmente non vengono indagati, ma questo è del tutto accettabile vista la velocità dell'opera.
* DISEGNI *
I disegni sono ben fatti, per la maggior parte. Sono fatti con uno stile che non gradisco troppo ma riconosco che i dettagli ci sono, che le tavole non sono piatte e che il disegnatore ha fatto il suo dovere.
Non che si sia ammazzato per fare chissà quale capolavoro eh, ma è un lavoro pulito, dignitoso e del tutto accettabile.
* DIALOGHI E SCRITTURA *
Personalmente trovo che si mescolino alcuni capitoli con testi un po' troppo piatti ad altri un po' troppo enfatici. Il bilanciamento è accettabile nel complesso, non stona troppo, e il manga si fa leggere abbastanza velocemente. Anche qui, continua la mia impressione che si puntasse alla sufficienza e a nulla di più.
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* IN DEFINITIVA *
In definitiva, Bunny Girl Senpai è un prodotto godibile, una lettura veloce e interessante che tutto sommato mi sento anche di consigliare se vi avanzano 13 euro e un'oretta di tempo libero. Però ho l'impressione che non mi abbia lasciato più o meno nulla e, personalmente, non credo sentirò mai la necessità di rileggerlo... e tra sei mesi credo l'avrò già dimenticato.
N.B. Ho scoperto recentemente che esiste anche una serie anime in 13 episodi. Sia il manga che la versione animata sono tratti dalla stessa Light Novel, ma mi pare di capire che l'anime, avendo maggiore spazio, abbia una narrazione di gran lunga migliore. Io non lo guarderò perché il manga non mi ha convinto a sufficienza, ma magari a qualcuno può interessare.
