Va tutto bene - Even if I can't use magic
Era da un'eternità che questo manga giaceva nella mia TBR, e finalmente ho trovato il tempo di leggerlo. Premetto, non sapevo nulla della storia, l'avevo comprato a scatola chiusa, e non so perchè ma devo dire che le mie aspettative erano un po' diverse, mi aspettavo una storia più incentrata sulla magia e sui suoi poteri, mentre invece il manga si concentra maggiormente sulla vita quotidiana dei personaggi e sui loro rapporti interpersonali.
In questa storia non credo si possa dire che vi sia una vera e propria trama quanto più "una serie di storie interconnesse" con un invisibile filo del destino che viaggia tra i i personaggi.
I personaggi di cui ci ritroveremo a leggere le storie, le scelte del loro futuro o le loro giornate sono diversi ma credo che si possa dire che la storia giri più attorno o meglio inizi e si concentri su Keshi, un ragazzo insoddisfatto del suo lavoro in studio di animazione con un interesse per Chiyo, una sua collega. Si ritroverà ad affrontare le sfide della vita da adulto, come la ricerca di un nuovo lavoro e la costruzione di nuove relazioni, mentre si imbatte in situazioni bizzarre e personaggi eccentrici.
Questa lettura vuole parlare della difficoltà di seguire i propri sogni, ma a parer mio soprattutto del' apatia quando non hai aspettative su di un futuro privo di sogni. Storie in cui tutti ci possiamo ritrovare, che camminano di pari passo l'unica con l'altra con sfaccettature diverse.
Nel complesso lo stile narrativo di Kanna Kii è unico e originale, e le illustrazioni sono delicate e suggestive e seppur mi sia piaciuta, mi ha lasciato una sorta delusione perchè il finale, non lo sento come un vero finale che mi ha lasciato il segno in modo particolare, ma è comunque una lettura piacevole che consiglio a chi cerca una storia leggera e surreale.
In questa storia non credo si possa dire che vi sia una vera e propria trama quanto più "una serie di storie interconnesse" con un invisibile filo del destino che viaggia tra i i personaggi.
I personaggi di cui ci ritroveremo a leggere le storie, le scelte del loro futuro o le loro giornate sono diversi ma credo che si possa dire che la storia giri più attorno o meglio inizi e si concentri su Keshi, un ragazzo insoddisfatto del suo lavoro in studio di animazione con un interesse per Chiyo, una sua collega. Si ritroverà ad affrontare le sfide della vita da adulto, come la ricerca di un nuovo lavoro e la costruzione di nuove relazioni, mentre si imbatte in situazioni bizzarre e personaggi eccentrici.
Questa lettura vuole parlare della difficoltà di seguire i propri sogni, ma a parer mio soprattutto del' apatia quando non hai aspettative su di un futuro privo di sogni. Storie in cui tutti ci possiamo ritrovare, che camminano di pari passo l'unica con l'altra con sfaccettature diverse.
Nel complesso lo stile narrativo di Kanna Kii è unico e originale, e le illustrazioni sono delicate e suggestive e seppur mi sia piaciuta, mi ha lasciato una sorta delusione perchè il finale, non lo sento come un vero finale che mi ha lasciato il segno in modo particolare, ma è comunque una lettura piacevole che consiglio a chi cerca una storia leggera e surreale.