Blue Hole
L’ho letto nell’edizione americana ma, leggendo la prima parte, mi è sembrato di averlo già iniziato: AnimeClick lo da come inedito, ma ciò mi è già successo con altri manga usciti solo su rivista.
Credo dunque che quest’opera - come è successo con "Moon Lost" dello stesso autore - sia uscita solo su Kappa Magazine quasi vent’anni or sono.
Qualcuno si ricorderà che ho recensito di questo autore "2001 Nights", opera ambiziosa che si può trovare in due edizioni italiane, quella Granata e quella di Flashbook, ma che non mi aveva soddisfatto a pieno. Qui il tratto (che in "2001 Nights" è l’ultimo problema) è molto simile, ma la bellezza dell’opera è ben diversa: nell’arco di due volumi abbiamo avventura, scienza e fantascienza… attributi per cui Yokinobu Hoshino è diventato celebre.
Anche qui la tutto parte da un viaggio, dall’uomo che supera qualcosa, in "2001 Nights" erano i viaggi nello spazio in "Blue Hole" è un viaggio nel tempo, con l’uomo che viaggia nella Terra dei Dinosauri due anni prima dell’ondata trend scatenata da Jurassic Park.
Il blue hole è un varco tra le isole Comore nel sud Africa e il Triangolo delle Bermude che fa tornare indietro chi riesce ad immergersi fino a grandi profondità con la Terra di 65 milioni di anni fa, la terra dei T-Rex e degli pterodattili.
Essendo però il fumetto molto breve non mi soffermerò oltre sulla trama, per non spoilerare, dirò soltanto che non solo gli animali feroci sono pericolosi, ma lo sono anche gli uomini in cerca di fama.
Qualora venga tradotto per intero in italiano e ripubblicato ve lo consiglio come opera leggera di un autore importante negli anni ‘80/’90 del secolo scorso (fra le sue opere ricordo "gli strani casi del Dottor Munakata").
Credo dunque che quest’opera - come è successo con "Moon Lost" dello stesso autore - sia uscita solo su Kappa Magazine quasi vent’anni or sono.
Qualcuno si ricorderà che ho recensito di questo autore "2001 Nights", opera ambiziosa che si può trovare in due edizioni italiane, quella Granata e quella di Flashbook, ma che non mi aveva soddisfatto a pieno. Qui il tratto (che in "2001 Nights" è l’ultimo problema) è molto simile, ma la bellezza dell’opera è ben diversa: nell’arco di due volumi abbiamo avventura, scienza e fantascienza… attributi per cui Yokinobu Hoshino è diventato celebre.
Anche qui la tutto parte da un viaggio, dall’uomo che supera qualcosa, in "2001 Nights" erano i viaggi nello spazio in "Blue Hole" è un viaggio nel tempo, con l’uomo che viaggia nella Terra dei Dinosauri due anni prima dell’ondata trend scatenata da Jurassic Park.
Il blue hole è un varco tra le isole Comore nel sud Africa e il Triangolo delle Bermude che fa tornare indietro chi riesce ad immergersi fino a grandi profondità con la Terra di 65 milioni di anni fa, la terra dei T-Rex e degli pterodattili.
Essendo però il fumetto molto breve non mi soffermerò oltre sulla trama, per non spoilerare, dirò soltanto che non solo gli animali feroci sono pericolosi, ma lo sono anche gli uomini in cerca di fama.
Qualora venga tradotto per intero in italiano e ripubblicato ve lo consiglio come opera leggera di un autore importante negli anni ‘80/’90 del secolo scorso (fra le sue opere ricordo "gli strani casi del Dottor Munakata").
