Biane
"Biane", o "Flattery Older Sister", è un manga hentai di un solo volume, scritto e disegnato da Hidefumi Akino. Si tratta di una raccolta di storie brevi, tutte di un solo capitolo, tranne una, che è invece composta da tre capitoli.
Ora, dato che si parla di una raccolta di storie brevi di genere hentai, è abbastanza inutile scendere nei dettagli, ma per fornire qualche informazione in più a potenziali lettori, vale la pena soffermarsi su alcuni punti.
La cosa più importante da dire è che la maggior parte delle storie del volume hanno lo stesso canovaccio. C'è sempre la protagonista di turno, che può essere una studentessa, una professoressa, una sorella maggiore, una cugina, o anche un'amica d'infanzia, le categorie classiche di questo genere in pratica. Tutte queste protagoniste si comportano allo stesso modo: sono ragazze ultra arrapate, che non vogliono fare altro che stare a fare sesso per ore, a cui non basta un solo partner, e arrivano perciò a organizzare orge di classe, a raccattare sconosciuti per la strada, o a pagare pur di farsi una trombata.
Va da sé quindi che la maggior parte delle scene di sesso del volume hanno al centro la tipa di turno circondata da una decina di membri, infilati in tutti gli orifizi possibili, al limite della scienza e della fisica (ad esempio tre in un solo buco), e che alla fine del tutto, la ragazza, stanca ma soddisfatta, sia completamente verniciata da testa a piedi del bianco liquido maschile.
Per quel che riguarda i disegni, c'è da dire che le ragazze disegnate da Hidefumi Akino sono belle e sexy, tutte formose ma allo stesso tempo snelle. Il problema è però dato dal modo che ha l'autore di disegnare le scene di sesso, con la ragazza messa in tutti i versi possibili, di sopra, di sotto, a testa in giù e in pose strane, circondata da enormi peni volanti, che sparano a tutta forza il loro appiccicoso contenuto, e che fanno sembrare così le scene di climax delle fucilazioni. Anche la struttura delle vignette non è il massimo, ed è difficile capire bene persino l'ordine in cui vanno lette, e l'eccessivo uso di onomatopee rende il tutto ancora più confuso (e parliamo di un fumetto hentai dove quello che succede dovrebbe essere chiaro).
Nel complesso però, pur non essendo per niente un manga imperdibile, nemmeno per il genere hentai, "Biane", merita comunque la sufficienza, dato che tra disegni e storie, qualcosa di buono c'è, e in fin dei conti è un porno valido.
Ora, dato che si parla di una raccolta di storie brevi di genere hentai, è abbastanza inutile scendere nei dettagli, ma per fornire qualche informazione in più a potenziali lettori, vale la pena soffermarsi su alcuni punti.
La cosa più importante da dire è che la maggior parte delle storie del volume hanno lo stesso canovaccio. C'è sempre la protagonista di turno, che può essere una studentessa, una professoressa, una sorella maggiore, una cugina, o anche un'amica d'infanzia, le categorie classiche di questo genere in pratica. Tutte queste protagoniste si comportano allo stesso modo: sono ragazze ultra arrapate, che non vogliono fare altro che stare a fare sesso per ore, a cui non basta un solo partner, e arrivano perciò a organizzare orge di classe, a raccattare sconosciuti per la strada, o a pagare pur di farsi una trombata.
Va da sé quindi che la maggior parte delle scene di sesso del volume hanno al centro la tipa di turno circondata da una decina di membri, infilati in tutti gli orifizi possibili, al limite della scienza e della fisica (ad esempio tre in un solo buco), e che alla fine del tutto, la ragazza, stanca ma soddisfatta, sia completamente verniciata da testa a piedi del bianco liquido maschile.
Per quel che riguarda i disegni, c'è da dire che le ragazze disegnate da Hidefumi Akino sono belle e sexy, tutte formose ma allo stesso tempo snelle. Il problema è però dato dal modo che ha l'autore di disegnare le scene di sesso, con la ragazza messa in tutti i versi possibili, di sopra, di sotto, a testa in giù e in pose strane, circondata da enormi peni volanti, che sparano a tutta forza il loro appiccicoso contenuto, e che fanno sembrare così le scene di climax delle fucilazioni. Anche la struttura delle vignette non è il massimo, ed è difficile capire bene persino l'ordine in cui vanno lette, e l'eccessivo uso di onomatopee rende il tutto ancora più confuso (e parliamo di un fumetto hentai dove quello che succede dovrebbe essere chiaro).
Nel complesso però, pur non essendo per niente un manga imperdibile, nemmeno per il genere hentai, "Biane", merita comunque la sufficienza, dato che tra disegni e storie, qualcosa di buono c'è, e in fin dei conti è un porno valido.
