Ichigooki! Sōjū-chū
Saranno due anni, massimo due anni e mezzo, che leggo i manga che escono su Mangaplus e devo dire che ne ho trovati di manga brutti: un esempio possono essere i titoli "I tell C" o "Earthchild", ma credo che fra tutti i manga finiti con sollievo dei pochi lettori che non hanno avuto il coraggio di dropparli questo "Ichigoki’s Under Control" si meriti la palma del più brutto di tutti.
"I tell C" voleva essere un thriller, ma i casi e i personaggi non erano all’altezza. In "Earthchild" l’autore voleva parlare di supereroi, ma le sue sparate erano assurde… ma nessuno può negare che l’autore Hideo Shinkai disegnasse bene…
"Ichigoki", invece, è nato come una commedia, presenta disegni mediocri, non fa ridere nonostante provi a usare un umorismo assurdo non ponendo limite al peggio.
Chi ha letto le mie recensioni si è accorto che i miei primi dieci sono andati a due titoli che sono commedie: un fumetto comico puro (Lamù) e uno che si fonde con elementi battle shonen (Ranma ½). A me piacciono le opere che fanno ridere!
In questo caso ho penato a leggere episodio dopo episodio, l’assurdità degli episodi iniziali – che ripetiamolo erano brutti – davano però la possibilità di spaziare in lungo e in largo e così fa questo Seiyi Hayashi con idee però campate in aria: ho sperato che capisse che una situazione assurda non è sinonimo di risate e che Jump non è una rivista di kodomo.
Comunque come dicevo il voto è tre, lasciamo perdere i disegni men che mediocri che si possono perdonare quando dietro c’è una potenza narrativa, ma qui tutto era campato in aria. Mi sarei offeso se questo obbrobrio fosse riuscito a durare ancora un po’… avrei pensato veramente male dei lettori e degli editori della più famosa e importante rivista giapponese.
"I tell C" voleva essere un thriller, ma i casi e i personaggi non erano all’altezza. In "Earthchild" l’autore voleva parlare di supereroi, ma le sue sparate erano assurde… ma nessuno può negare che l’autore Hideo Shinkai disegnasse bene…
"Ichigoki", invece, è nato come una commedia, presenta disegni mediocri, non fa ridere nonostante provi a usare un umorismo assurdo non ponendo limite al peggio.
Chi ha letto le mie recensioni si è accorto che i miei primi dieci sono andati a due titoli che sono commedie: un fumetto comico puro (Lamù) e uno che si fonde con elementi battle shonen (Ranma ½). A me piacciono le opere che fanno ridere!
In questo caso ho penato a leggere episodio dopo episodio, l’assurdità degli episodi iniziali – che ripetiamolo erano brutti – davano però la possibilità di spaziare in lungo e in largo e così fa questo Seiyi Hayashi con idee però campate in aria: ho sperato che capisse che una situazione assurda non è sinonimo di risate e che Jump non è una rivista di kodomo.
Comunque come dicevo il voto è tre, lasciamo perdere i disegni men che mediocri che si possono perdonare quando dietro c’è una potenza narrativa, ma qui tutto era campato in aria. Mi sarei offeso se questo obbrobrio fosse riuscito a durare ancora un po’… avrei pensato veramente male dei lettori e degli editori della più famosa e importante rivista giapponese.
