Beast of East
The Beast of the East è un nuovo manga proposto da D/Visual, già sfogliandolo si può notare come sia particolare e dallo stile diverso dai più. Il tratto ricorda quello usato per rappresentare situazioni storiche, scuramente l'autore, Akihiro Yamada, ha dovuto svolgere un bel lavoro di ricerca in vecchi documenti e illustrazioni per arrivare allo stile che propone. Il risultato è caratteristico e di effetto, con pochi retini e un tratto abbastanza netto.
L'unica critica che gli si puo' muovere è una certa caoticità in alcune sequenze, che non risultano da subito chiare. Ma visivamente in genere le tavole sono decisamente gratificanti, belle anche quelle a colori, che ribadiscono l'impegno che l'autore ha profuso nei dettagli.
La trama si snoda tra i secoli, parte da tempi remoti quanto un demone, una volpe molto potente responsabile di aver portato la disperazione e il terrore tra il popolo, viene imprigionata. Il monaco che compie questa impresa è tuttavia costretto a sacrificare la sua vita e quella dei suoi compagni, legandosi per l'eternità al demone.
Le vicende si spostano a molti anni dopo Kyoto, dove Oniomaru sta facendo da guardia del corpo alla sua vicina, Mikuzu, che sta cercando qualcuno in grado di curare suo padre. La sua famiglia è stata colpita da una maledizione dopo che suo padre quasi colpi' con una freccia una volpe...
Pur essendo molto abile nei combattimenti Oniomaru nulla puo' contro il piano del demone che intende usare la ragazza per liberarsi della maledizione che la tiene imprigionata da tanto. Una volta libera rapisce la ragazza e si impossessa di lei, facendole dimenticare la sua missione e quindi condannando a morte suo padre. Il suo giovane e bel corpo sarà perfetto per adescare i potenti dell'epoca, corrompere il loro spirito in modo da renderli dissoluti e propensi a soddisfare la sua sete di sangue.
Il protagonista, guidato dal teschio parlante del monaco, intende ritrovare il demone per ripristinare l'incantesimo cosi' salvare la ragazza...
Ma cosa potrà contro una creatura tanto potente? La sua abilità sarà sufficiente?
E' curioso notare le commistioni fra leggende orientali e occidentali: per esempio accanto alla volpe appaino coboldi e goblin, rappresentati con le fattezze e le caratteristiche a loro assegnate dalla letteratura fantasy occidentale.
La trama sembra avere potenzialità, anche se un numero è decisamente poco per offrire un giudizio definitivo. Le tematiche trattate sono abbastanza adulte, il linguaggio è diretto e schietto, senza tanti giri di parole.
L'edizione D/Visual è molto buona, belle le pagine a colori e i materiali. Nonostante questo risulta non accessibile a tutti, gli 8,50 EUR possono infatti scoraggiare alcuni lettori. Tra l'altro non so di quanti volumi è composto il manga, per ora D/Visual ne ha programmati due, ma non ho ben chiaro se con il secondo volumetto finisce oppure se è ancora in prosecuzione.
Detto questo vi consiglio di dargli un'occhiata, il primo numero mi è piaciuto.
L'unica critica che gli si puo' muovere è una certa caoticità in alcune sequenze, che non risultano da subito chiare. Ma visivamente in genere le tavole sono decisamente gratificanti, belle anche quelle a colori, che ribadiscono l'impegno che l'autore ha profuso nei dettagli.
La trama si snoda tra i secoli, parte da tempi remoti quanto un demone, una volpe molto potente responsabile di aver portato la disperazione e il terrore tra il popolo, viene imprigionata. Il monaco che compie questa impresa è tuttavia costretto a sacrificare la sua vita e quella dei suoi compagni, legandosi per l'eternità al demone.
Le vicende si spostano a molti anni dopo Kyoto, dove Oniomaru sta facendo da guardia del corpo alla sua vicina, Mikuzu, che sta cercando qualcuno in grado di curare suo padre. La sua famiglia è stata colpita da una maledizione dopo che suo padre quasi colpi' con una freccia una volpe...
Pur essendo molto abile nei combattimenti Oniomaru nulla puo' contro il piano del demone che intende usare la ragazza per liberarsi della maledizione che la tiene imprigionata da tanto. Una volta libera rapisce la ragazza e si impossessa di lei, facendole dimenticare la sua missione e quindi condannando a morte suo padre. Il suo giovane e bel corpo sarà perfetto per adescare i potenti dell'epoca, corrompere il loro spirito in modo da renderli dissoluti e propensi a soddisfare la sua sete di sangue.
Il protagonista, guidato dal teschio parlante del monaco, intende ritrovare il demone per ripristinare l'incantesimo cosi' salvare la ragazza...
Ma cosa potrà contro una creatura tanto potente? La sua abilità sarà sufficiente?
E' curioso notare le commistioni fra leggende orientali e occidentali: per esempio accanto alla volpe appaino coboldi e goblin, rappresentati con le fattezze e le caratteristiche a loro assegnate dalla letteratura fantasy occidentale.
La trama sembra avere potenzialità, anche se un numero è decisamente poco per offrire un giudizio definitivo. Le tematiche trattate sono abbastanza adulte, il linguaggio è diretto e schietto, senza tanti giri di parole.
L'edizione D/Visual è molto buona, belle le pagine a colori e i materiali. Nonostante questo risulta non accessibile a tutti, gli 8,50 EUR possono infatti scoraggiare alcuni lettori. Tra l'altro non so di quanti volumi è composto il manga, per ora D/Visual ne ha programmati due, ma non ho ben chiaro se con il secondo volumetto finisce oppure se è ancora in prosecuzione.
Detto questo vi consiglio di dargli un'occhiata, il primo numero mi è piaciuto.
Ottimo fumetto, prima di tutto incredibile la capacità di intrecciare una storia molto avvincente e interessante con un tratto di disegno incredibilmente lavorato, ogni immagine e godibile, se non che nell'insieme risulta una lettura molto complicata, forse più difficoltosa di altri fumetti, ma del tutto legibile. Inoltre è tutto scritto con i caratteri del teatro nò giapponese. Un capolavoro.
