Cactus
Volume unico contenente sei racconti.
I primi tre raccontano della relazione d'amore tra la lenta e imbranata Hana e il donnaiolo Yukio. Quante volte in un manga il turpe sciupafemmine mette la testa a posto di fronte alla candida fanciulla che lo ama sul serio? Fortunatamente con questa storia non ci si ritrova davanti alla solita fiera della banalità: Yukio, anche se innamorato, non rinuncia a prendersi soddisfazioni al di fuori della coppia e Hana non perde tempo a piangere o a cercare di cambiarlo, al massimo cerca di allontanarsene, ma l'amore che prova per Yukio non è così facile da soffocare. In questa storia troviamo un resoconto del coraggio necessario per non rinunciare ad un amore giudicato sbagliato sotto tutti i punti di vista ma che porta anche tanta felicità.
Questa storia mi ha colpita molto, Yukio e Hana sono due personaggi affascinanti, ma la loro vicenda nell'epilogo finale diventa eccessiva e perde credibilità e bellezza.
"Un pomeriggio che scivola via" parla di Okada e del suo rapporto d'amicizia con Sasahara, un bello e dannato che sembra bruciare tutte le donne che fanno l'errore di entrare in contatto con lui. Non si capisce bene il significato di questo racconto in cui Okada è freddo spettatore delle malefatte dell'amico e cova un risentimento verso Sasahara che obiettivamente non avrebbe alcun diritto di provare. Appare come una storia senza capo né coda, con personaggi dagli oscuri intenti e che non lascia nulla al lettore.
"Un dolce presentimento" narra quello che potrebbe essere l'originale (si fa per dire) nascita di un amore, mentre in "Lui sotto un'altra prospettiva" Hitomi e Koji aiutano una coppia di amici a coronare il loro modesto sogno d'amore e forse anche la protagonista scopre un sentimento importante. Si tratta di due storielle piacevoli ma abbastanza superficiali.
Per quel che mi riguarda "Cactus" è un volume deludente, è anche vero che le mie aspettative con la Soryo sono sempre molto alte e questo potrebbe rendere il mio giudizio esageratamente severo.
I primi tre raccontano della relazione d'amore tra la lenta e imbranata Hana e il donnaiolo Yukio. Quante volte in un manga il turpe sciupafemmine mette la testa a posto di fronte alla candida fanciulla che lo ama sul serio? Fortunatamente con questa storia non ci si ritrova davanti alla solita fiera della banalità: Yukio, anche se innamorato, non rinuncia a prendersi soddisfazioni al di fuori della coppia e Hana non perde tempo a piangere o a cercare di cambiarlo, al massimo cerca di allontanarsene, ma l'amore che prova per Yukio non è così facile da soffocare. In questa storia troviamo un resoconto del coraggio necessario per non rinunciare ad un amore giudicato sbagliato sotto tutti i punti di vista ma che porta anche tanta felicità.
Questa storia mi ha colpita molto, Yukio e Hana sono due personaggi affascinanti, ma la loro vicenda nell'epilogo finale diventa eccessiva e perde credibilità e bellezza.
"Un pomeriggio che scivola via" parla di Okada e del suo rapporto d'amicizia con Sasahara, un bello e dannato che sembra bruciare tutte le donne che fanno l'errore di entrare in contatto con lui. Non si capisce bene il significato di questo racconto in cui Okada è freddo spettatore delle malefatte dell'amico e cova un risentimento verso Sasahara che obiettivamente non avrebbe alcun diritto di provare. Appare come una storia senza capo né coda, con personaggi dagli oscuri intenti e che non lascia nulla al lettore.
"Un dolce presentimento" narra quello che potrebbe essere l'originale (si fa per dire) nascita di un amore, mentre in "Lui sotto un'altra prospettiva" Hitomi e Koji aiutano una coppia di amici a coronare il loro modesto sogno d'amore e forse anche la protagonista scopre un sentimento importante. Si tratta di due storielle piacevoli ma abbastanza superficiali.
Per quel che mi riguarda "Cactus" è un volume deludente, è anche vero che le mie aspettative con la Soryo sono sempre molto alte e questo potrebbe rendere il mio giudizio esageratamente severo.
Cactus è un volume unico di Fuyumi Soryo, managaka nota al grande pubblico per la realizzazione del capolavoro Mars. Questo volumetto racchiude al suo interno quattro storie. La prima (dal titolo "Cactus" appunto) è la più corposa e anche la più dettagliata dal punto di vista della caratterizzazione dei personaggi e delle loro vicende personali e psicologiche. Il voto che ho attribuito è determinato soprattutto dal notevole spessore di questa storia che è stata quella che più mi ha coinvolta e affascinata. Mi ha stupito soprattutto la capacità della Soryo di descrivere personaggi così attinenti alla realtà, con le loro paure, le loro follie ed il loro sentimenti.
1. "Cactus": narra le vicende di Hana, una giovane ragazza obbligata a perseguire il sogno della madre, ovvero diventare una violinista professionista. Hana, purtroppo, deluderà queste aspettative. La giovane si rivela, infatti, una persona senza troppe ambizioni, che si confonde tra la massa e che non si riconosce talenti particolari, una ragazza dolce e spesso troppo ingenua e candida. Nonostante la sua apparente personalità scialba, Hana attirerà l'attenzione di Yukio, un ragazzo con una personalità diametralmente opposta alla sua, oscura, anticonformista e difficilmente decrifrabile ai più. I due cominciano a vivere un rapporto amoroso molto burrascoso. Hana si trova pienamente a suo agio con Yukio ed il ragazzo, da parte sua, è stranamento coinvolto dal modo di fare aperto e trasparente della ragazza. Un passato doloroso e contorto grava però sulla loro storia... I due verranno travolti e separati dal mare in burrasca? o riusciranno a restare insieme?
In "Cacturs" la caratterizzazione psicologica dei personaggi è veramente accurata. Molte volte mi sono ritrovata nei penseri e nelle paure della protagonista e la cosa mi ha particolarmente emozionata. Nonostante non si tratti di una storia troppo lunga, la narrazione è ben organizzata e ci si sofferma abbastanza sulla personalità e le vicende dei personaggi. A questa storia attribuirei un 9.
2. "Un pomeriggio che pian piano scivola via": Okoda e Sasahara sono amici fin dai tempi del liceo. Dopo alcuni anni e diverse vicende dolorose che gli avevano allontanati, i due si ritrovano a parlare del passato sorseggiando un drink al bancone di un bar. Quella che inizialmente sembrava un'amicizia indissolubile e vera si rivela invece un rapporto costellato di bugie e tradimenti. Tra i due sembra ci sia ancora del rancore e l'epilogo della vicenda sarà piuttosto inaspettato...
Anche questa storia mi è piaciuta. Vengono contrapposti due personaggi assolutamente opposti, quasi fossero la personificazione di un ossimoro. La caratterizzazione dei personaggi è buona e la trama è originale. Voto alla singola storia 8
3. "Un dolce presentimento": Kae è una ragazzina occhialuta e introversa. E' profondamente innamorata di un suo coetaneo di nome Ryu che sembra avere comportamenti ambigui e libertini. La ragazza scorprirà, per caso, che il giovane si presta spesso come accompagnatore per avvenenti e ricche signore. Nonostante la delusione, Kae continuerà ostinata a volerlo conoscere, chiedendogli di vedersi per un appuntamento. Sarà disposta a pagare pur di vederlo. Ryo inizialmente appare sorpreso e scocciato dalle attenzioni della ragazzina ma...
La storia sinceramente mi è sembrata un po' banale, con gli stessi elementi tipici da shoujo: ragazzina bruttina che si innamora del bellone della scuola, il classico bello e maledetto. Il voto alla singola storia è 6.
4. "Lui sotto un'altra prospettiva": La storia narra le vicende di Hitomi, liceale piuttosto timida e superficiale, chiusa ancora nel suo mondo ovattato. Un giorno, per caso, offrirà riparo dalla pioggia ad un ragazzo della sua scuola, Fujimoto. Questo incontro casuale farà scoprire ad Hitomi un mondo nuovo, nuovi amici e nuove/complesse problematiche.
La storia è carina e dolce ma non particolarmente approfondita. Tutto sommato mi sento di attribuirle un 7.
1. "Cactus": narra le vicende di Hana, una giovane ragazza obbligata a perseguire il sogno della madre, ovvero diventare una violinista professionista. Hana, purtroppo, deluderà queste aspettative. La giovane si rivela, infatti, una persona senza troppe ambizioni, che si confonde tra la massa e che non si riconosce talenti particolari, una ragazza dolce e spesso troppo ingenua e candida. Nonostante la sua apparente personalità scialba, Hana attirerà l'attenzione di Yukio, un ragazzo con una personalità diametralmente opposta alla sua, oscura, anticonformista e difficilmente decrifrabile ai più. I due cominciano a vivere un rapporto amoroso molto burrascoso. Hana si trova pienamente a suo agio con Yukio ed il ragazzo, da parte sua, è stranamento coinvolto dal modo di fare aperto e trasparente della ragazza. Un passato doloroso e contorto grava però sulla loro storia... I due verranno travolti e separati dal mare in burrasca? o riusciranno a restare insieme?
In "Cacturs" la caratterizzazione psicologica dei personaggi è veramente accurata. Molte volte mi sono ritrovata nei penseri e nelle paure della protagonista e la cosa mi ha particolarmente emozionata. Nonostante non si tratti di una storia troppo lunga, la narrazione è ben organizzata e ci si sofferma abbastanza sulla personalità e le vicende dei personaggi. A questa storia attribuirei un 9.
2. "Un pomeriggio che pian piano scivola via": Okoda e Sasahara sono amici fin dai tempi del liceo. Dopo alcuni anni e diverse vicende dolorose che gli avevano allontanati, i due si ritrovano a parlare del passato sorseggiando un drink al bancone di un bar. Quella che inizialmente sembrava un'amicizia indissolubile e vera si rivela invece un rapporto costellato di bugie e tradimenti. Tra i due sembra ci sia ancora del rancore e l'epilogo della vicenda sarà piuttosto inaspettato...
Anche questa storia mi è piaciuta. Vengono contrapposti due personaggi assolutamente opposti, quasi fossero la personificazione di un ossimoro. La caratterizzazione dei personaggi è buona e la trama è originale. Voto alla singola storia 8
3. "Un dolce presentimento": Kae è una ragazzina occhialuta e introversa. E' profondamente innamorata di un suo coetaneo di nome Ryu che sembra avere comportamenti ambigui e libertini. La ragazza scorprirà, per caso, che il giovane si presta spesso come accompagnatore per avvenenti e ricche signore. Nonostante la delusione, Kae continuerà ostinata a volerlo conoscere, chiedendogli di vedersi per un appuntamento. Sarà disposta a pagare pur di vederlo. Ryo inizialmente appare sorpreso e scocciato dalle attenzioni della ragazzina ma...
La storia sinceramente mi è sembrata un po' banale, con gli stessi elementi tipici da shoujo: ragazzina bruttina che si innamora del bellone della scuola, il classico bello e maledetto. Il voto alla singola storia è 6.
4. "Lui sotto un'altra prospettiva": La storia narra le vicende di Hitomi, liceale piuttosto timida e superficiale, chiusa ancora nel suo mondo ovattato. Un giorno, per caso, offrirà riparo dalla pioggia ad un ragazzo della sua scuola, Fujimoto. Questo incontro casuale farà scoprire ad Hitomi un mondo nuovo, nuovi amici e nuove/complesse problematiche.
La storia è carina e dolce ma non particolarmente approfondita. Tutto sommato mi sento di attribuirle un 7.
Un altro volumone (più di 300 pagine) con storie autoconclusive disegnate e scritte da Fuyumi Soryo. I primi tre racconti dai titoli "Cactus", "Torta alle noci Pecan" e "L'eclissi Lunare" sono un filo conduttore, e quasi un manga auto-conclusivo a parte (queste 3 storie "prendono" 180 pagine). I protagonisti di questi racconti sono una ragazza timida e insicura a causa di una madre che le rinfaccia di essere una nullità poichè non è brava a suonare il violino (da qui il solito problema "desideri dei genitori che riversano sui figli) e un ragazzo playboy molto popolare. Apparentemente questi due personaggi in comune non hanno quasi nulla, ma nel corso del racconto si assiste alla maturazione, soprattutto della protagonista, del loro rapporto e dei personaggi secondari che fanno capolino (come la madre di lui che ad un certo punto entra in scena).
"Un pomeriggio che pian piano scivola via" è senza dubbio il lavoro meglio riuscito, e più "psicologico" dell'intera raccolta. Parla di un ragazzo che rimane deluso dal comportamento di un amico, ai tempi del liceo. I due poi si incontrano a distanza di qualche anno e il rancore che il protagonista ha per l'altro nonostante il tempo trascorso, non si è sopito (non aggiungo altro).
"Un dolce presentimento" è invece il racconto meno riuscito, abbastanza dozzinale e prevedibile. Il classico plot della ragazza bruttina che si innamora del fighetto di turno. Il ragazzo si fa pagare per far l'accompagnatore e da li nasce un malinteso. Insomma la Soryo poteva fare di meglio.
L'ultimo racconto, molto carino, è "Lui sotto un altra prospettiva". Parla di una coppia di amici che aiutano un ragazzo e la sua compagna a fuggire via da una situazione familiare alquanto complessa, ma non voglio aggiungere altro per non guastare la sorpresa.
Il formato è uguale identico a "Neverending heart" quindi molto buono. Sovracopertina, più di 300 pagine, ottima traduzione.
"Un pomeriggio che pian piano scivola via" è senza dubbio il lavoro meglio riuscito, e più "psicologico" dell'intera raccolta. Parla di un ragazzo che rimane deluso dal comportamento di un amico, ai tempi del liceo. I due poi si incontrano a distanza di qualche anno e il rancore che il protagonista ha per l'altro nonostante il tempo trascorso, non si è sopito (non aggiungo altro).
"Un dolce presentimento" è invece il racconto meno riuscito, abbastanza dozzinale e prevedibile. Il classico plot della ragazza bruttina che si innamora del fighetto di turno. Il ragazzo si fa pagare per far l'accompagnatore e da li nasce un malinteso. Insomma la Soryo poteva fare di meglio.
L'ultimo racconto, molto carino, è "Lui sotto un altra prospettiva". Parla di una coppia di amici che aiutano un ragazzo e la sua compagna a fuggire via da una situazione familiare alquanto complessa, ma non voglio aggiungere altro per non guastare la sorpresa.
Il formato è uguale identico a "Neverending heart" quindi molto buono. Sovracopertina, più di 300 pagine, ottima traduzione.
Manga molto interessante sotto diversi aspetti. In tutte un qualcosa d'inquietante, ma anche di tanto accattivante. Ad eccezzione delle ultime due, stemperate nella dolcezza della storia d'amore, e comunque più "canon".
La storia che mi è piaciuta di più è quella del ragno. E' interessante soprattutto dal punto di vista della psicologia dei personaggi, e probabilmente la più inquietante e "cervellotica" di tutti, anche della storia portante che da il nome al volume.
La Soryo è come sempre molto abile nel creare personaggi e nell'indagare nella loro psiche.
In definitiva è stato davvero un buon acquisto. E nonostante fosse un bel volume corposo e con sovraccoperta, non costava neanche tanto.
La storia che mi è piaciuta di più è quella del ragno. E' interessante soprattutto dal punto di vista della psicologia dei personaggi, e probabilmente la più inquietante e "cervellotica" di tutti, anche della storia portante che da il nome al volume.
La Soryo è come sempre molto abile nel creare personaggi e nell'indagare nella loro psiche.
In definitiva è stato davvero un buon acquisto. E nonostante fosse un bel volume corposo e con sovraccoperta, non costava neanche tanto.