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GialluGamer97

Volumi letti: 10/10 --- Voto 9,5
Basta leggere il primo volume per innamorarsi di quest'opera. L'ho trovato veramente intenso e pieno. Drammatico, divertente, romantico, un mix di emozioni. Non che ovviamente tutto ciò non sia presente successivamente, ma è raro trovare un pacchetto di emozioni del genere già nel primo volume. Ovviamente anche gli altri volumi sono belli pieni di avvenimenti. I disegni molto semplici, nel loro vecchio stile mi piacciono molto. I vari personaggi, i loro background, i loro traumi, il modo in cui sono caratterizzati è ottimo. Alcune scelte e/o azioni che fanno alcuni personaggi non le ho molto apprezzate. La storia, il modo in cui è raccontata a fasce d'età e/o periodi, il modo in cui è suddivisa, l'ho trovata molto interessante. Ha dei classici cliché, alcune cose mi hanno mandato in bestia, ma è stata una storia veramente molto bella, dall'inizio alla fine. Ha una forte morale, che insegna che tutto quello che viviamo, e che fa parte del nostro passato è ciò che ci ha costruito, che ci ha reso le persone che siamo oggi. E di accettare sia le esperienze belle che quelle brutte, di farne tesoro. La storia si conclude però in 8 volumi. I restanti 2 volumi sono delle storie fuori serie, che costituiscono delle sorte di epiloghi. Sia la storia sul passato di Miwa e Hiroko che quella presente nell'ultimo volume, l'ho trovate molto belle. Peccato solo che speravo di vedere anche solo qualche pagina raffigurante il momento presente nella copertina del 10° volume.

Una preghiera va a Hinako Ashihara, che il 29/01/2024 si è suicidata. Molto probabilmente per lo stress. E' ironico vedere come una persona, che ha trattato proprio la tematica del suicidio in una delle sue opere, e sa cosa comporti un simile gesto e soprattutto quello che rimane dopo averlo compiuto, alle persone che ti erano intorno, abbia deciso a sua volta di compierlo.


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DarkSoulRead

Volumi letti: 10/10 --- Voto 8
“Così dolce…questa notte è così dolce. Soltanto la luna sa della nostra passione che divampa. D’improvviso l’amore eterno mi pare come una cosa possibile”.

An è nel pieno dei preparativi del suo matrimonio, quando, rimettendo in ordine la sua stanza, si imbatte in una clessidra che le fa riaffiorare i ricordi del suo primo amore, riportandola con la mente a quando aveva appena 12 anni. Perché quello che ha vissuto con il suo amato Daigo è un rapporto speciale, indimenticabile, di quelli che capitano una sola volta in tutta la vita.
Attraverso un flashback ricco di emozioni ripercorreremo il vissuto di una bambina costretta presto a diventare grande, partendo proprio da quel maledetto inverno in cui si suicidò sua madre.


Lo schema narrativo è piuttosto singolare, nonostante certi aspetti (come il triangolo amoroso o la relazione a distanza) possano camuffare “La clessidra - Ricordi d’amore” nel classico Shōjo trito e ritrito, ci si accorge presto di non aver davanti la solita solfa, a partire dall’assenza di un vero e proprio antagonista, in un pantheon personaggi non così ricco in termini prettamente numerici ma efficace e funzionale nei suoi intenti.
Attori di carta da cui spesso traspaiono più ombre che luci, tra cui spicca torreggiante la nonna di An, personaggio davvero profondo e complesso, che partendo dallo status di “vecchia megera” si saprà far voler bene, un passo alla volta.
Hinako Ashihara si dimostra un’autrice coraggiosa ma allo stesso tempo delicata e poetica, dotata di una semantica morbida ma tagliente quando serve. Non risparmiandosi temi scomodi come il suicidio, la depressione, il tradimento, l’abbandono, l’autoaccettazione.


La ritmica narrativa è scandita dall’alternarsi delle stagioni, che costituiscono i capitoli (e le sfumature emozionali) del racconto. Tra ciliegi in fiore, alberi spogli, fiocchi di neve, lettere d’amore e treni che passano e non tornano più a comporre un variopinto mosaico all’inconfondibile gusto di nostalgia.
Si sente l’influenza di autrici importanti come Fuyumi Sorio, (ritengo che specialmente “Mars” sia una delle opere che ha più influenzato Hinako Ashihara nella realizzazione di questo fumetto), costantemente permeato da quella atmosfera drammatica e malinconica che a sua volta ricorda grandi classici animati del passato come “Heidi” e “Polyanna”.
Non mancano momenti divertenti e spensierati come da prassi per il target, ma il climax lo si raggiunge quando l’autrice punta a scuotere l’anima, eccome se ci riesce.
Abbondante l’utilizzo della voce narrante interna, con un’impronta da graphic novel romanzesca, cifra stilistica a cui in seguito Makoto Shinkai si rifarà parecchio nei suoi film (il richiamo a quest’opera è evidente soprattutto in “5 cm al secondo”).


La Ashihara ci mostra la brillantezza dell’amore ma anche i suoi angoli più bui, dall’entusiasmo di un colpo di fulmine alla mestizia di un addio sussurrato. Perché amare significa anche lasciare andare.
“Ti vedo oltre una nube di polvere. Sono angosciata perché non riesco a capire se stai ridendo, se sei arrabbiato o se piangi”.
Ecco che la clessidra diventa metafora della fragilità di An, apparentemente forte ma in realtà sabbia in un involucro di vetro, e del tempo che scorre via inesorabile…che quando provi a fermarlo ti scivola via dalle mani.
La fotografia sbiadita di un amore lontano, che torna vivida e luminosa al riemergere dei ricordi. Il primo amore, il primo bacio… la prima volta.
Una lettura da nodo allo stomaco che sa cullare con la sua soavità e sconvolgere con le sue rivelazioni, che ci insegna, tra le altre cose, a pesare le parole anche in relazione all’importanza che hanno verso le persone cui le rivolgiamo.


Buono il disegno, un tratto non distintivo ma chiaro e pulito che si lascia apprezzare senza mai sbalordire, anche se restiamo lontani dai massimi esponenti del genere come la Yazava.
Mi aspettavo maggiore carica emotiva dal finale, che tutto sommato, senza osare, riesce a chiudere dignitosamente il cerchio tracciato in corso d’opera.
Ciò che non convince è la scelta della Mangaka di accorpare negli ultimi due volumi gli spin-off di una storia che di fatto si conclude al volume 8 (dei 10 totali), spin-off che, (nonostante la pregevolissima fattura) sarebbe stato meglio raccogliere in un volume antologico assestante a loro dedicato, quella attuata è una manovra “commerciale” che stona con la narrativa anticonvenzionale sposata dall’autrice.
E, come fosse già scritto nelle stelle, è proprio 8 su 10 il voto che assegno a questo manga.


“La clessidra - Ricordi d’amore” è un gioiellino del target shōjo, che, seppur non portando effettivamente nulla di nuovo, riesce ad essere a lunghi tratti avanguardista e sperimentale.
Soprassedendo a qualche espediente narrativo un tantino tirato e a qualche sporadico cliché del genere questo manga saprà sorprendervi, coinvolgendovi emotivamente senza mai cadere nel mellifluo.

“Le lucciole muoiono dopo assunto il loro stato adulto…è proprio per questo che sono così belle. Niente dura in eterno”.


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Irene Tempesta

Volumi letti: 10/10 --- Voto 6
Spinta dalle ottime recensioni, ho comprato la serie con grandi aspettative, ma ahimè, son rimasta delusa.
Forse sono una delle poche a cui questo manga non ha lasciato nessuna emozione in particolare.
Nonostante tutto, devo dire che la trama è ben articolata, e i personaggi ben caratterizzati e molto profondi.
An Uekusa, la protagonista, racconta le vicende legate alla sua infanzia . Vediamo lei e tutti i personaggi, subire gli inevitabili cambiamenti che il tempo porta, dall'adolescenza all'età adulta. Purtroppo, nell'adolescenza di An ci sarà un evento che le sconvolgerà la vita e la influenzerà per molto tempo.
La sua vita sarà però segnata anche da persone importanti e positive, come Daigo, un ragazzo dolcissimo con cui An apre il suo cuore e con cui proverà le prime, intense esperienze che solo il primo legame d'amore può dare. E legherà moltissimo coi fratelli Fuji e Shiika, suoi coetanei, che l'aiuteranno a guarire e superare il trauma dopo molti anni.
Il titolo "La clessidra" si riferisce sopratutto allo scandire del tempo, e ai cambiamenti che porta nella vita di An e nelle persone che la circondano. I temi trattati sono: l'importanza dell'amicizia, i traumi difficili da superare, la volontà di crescere e la fragilità interiore, l'amore profondo, la solitudine, e l'importanza della famiglia. Vengono alternate scene umoristiche (che ho apprezzato tantissimo. Questa autrice ha un delizioso senso dell'umorismo) , a momenti di grande malinconia e tristezza.
Il disegno è pulito e preciso. I personaggi ben proporzionati e definiti nei dettagli.
In definitiva, un manga ben fatto, sia nel disegno che nella trama, ma ahimè, che non mi ha entusiasmato, per questo il mio voto è 6. Amanti degli shojo, ve lo consiglio vivamente, non resterete deluse.


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Hikari

Volumi letti: 10/10 --- Voto 9
Ho cominciato a leggere di Hinako Ashihara con "Piece", un manga che mi ha colpito tantissimo, per questo ho deciso di recuperare qualcos'altro di suo, e le recensioni positive su "Clessidra - Ricordi d'amore" mi hanno fatta ben sperare.

Personalmente, l'ho semplicemente adorato. La delicatezza di questo manga è sublime, esprime al meglio sentimenti quali la nostalgia, il rimpianto, l'amore, la tristezza, la dolcezza, la disperazione e l'amore. Parla anche della solitudine in un modo così vero da far male.
Ma il titolo può essere fuorviante: la storia non verte semplicemente sul primo amore, la sua perdita, il ricordo, l'incapacità di andare avanti. E' qualcosa di più. Seguiamo l'evoluzione della protagonista, An, attraverso il passare delle stagioni, a partire da quell'inverno dei suoi dodici anni che la segna per tutta la vita, l'inverno in cui sua madre si toglie la vita. Tutta la sua esistenza sarà influenzata da questo evento, che lei vive come un abbandono da parte di sua madre, e quindi la spinge ad odiarla. An deve riuscire a perdonarla, deve smettere di odiarla se vuole andare avanti, e dopo un lungo, lunghissimo percorso di dolore ed espiazione, ci riesce, grazie soprattutto all'aiuto delle persone a lei vicine.

I disegni sono davvero molto belli, la Ashihara ha un tratto inconfondibile e per niente banale, questa mangaka è diventata ufficialmente ormai una delle mie preferite, in futuro acquisterò ad occhi chiusi ogni suo volume che verrà pubblicato, questo è certo!


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Kiku33

Volumi letti: 10/10 --- Voto 9
"Presente, passato e futuro... la clessidra viene spesso paragonata alla vita umana"

La vita della protagonista, una ragazza apparentemente forte ma con una grande fragilità nascosta, come un granello di sabbia rinchiuso nella propria clessidra, scandisce la storia attraverso i ricordi, il presente e il futuro.
L'autrice, Hinako Ashihara è riuscita a raccontare una storia d'amore fresca e insieme matura e originale. Un amore che inizia con la delicatezza dell'infanzia, che matura con le sofferenze e le gioie ad esso legate e che diventa sempre più prorompente, a tal punto che terrà legati i protagonisti nel corso delle loro vite. Quattro sono i personaggi centrali, ognuno caratterizzato da personalità diverse e vicende personali significative: Anche in seguito al divorzio dei genitori e i debiti del padre è costretta con la madre a tornare a vivere dai nonni in campagna lasciandosi alle spalle Tokyo, Daigo ragazzo estroverso, sincero che si innamorerà della bambina appena giunta nel suo paese e infine Fuji e Shiika, due fratelli appartenenti a una ricca famiglia, sottoposti alle pressioni di quest'ultima e che portano un pesante fardello che condizionerà le loro vite.
Quattro storie che si intrecciano dai toni malinconici e disperati, quattro personaggi di fantasia ma reali agli occhi dei lettori, immersi in uno scenario che cambia continuamente, connotato dalla freschezza della primavera, il caldo dell'estate, le prime foglie che cadono in autunno e la rigidità dell'inverno. Un turbine che ti travolge e ti porta a vivere e a immedesimarti nelle vicende raccontate.
Un manga meritevole quindi di un nove, perché capace di lasciare qualcosa di profondo a chi legge. Unico difetto, che non permette il massimo dei voti. è il finale troppo affrettato e parzialmente sviluppato, ma poiché è odioso imbattersi in spoiler che ti rovinano la storia, starà a chi si appresta a leggere la serie stabilirlo.


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Kotaro

Volumi letti: 10/10 --- Voto 8
"La clessidra" è la storia della vita della protagonista, An Uekusa, dall'inverno dei suoi dodici anni fino ad arrivare all'età adulta.
Il lettore segue con attenzione la crescita della ragazzina. Comincia a conoscerla quando è poco più che una bambina capricciosa, che non ha ancora alcuna conoscenza di come gira il mondo e di quali siano i sentimenti che si muovono nei cuori delle persone, e la accompagna attraverso le varie fasi della sua vita, narrate in maniera intelligente e matura dalla brava autrice.
Trait d'union fra le numerose vicende narrate nel manga è l'evento tragico che segna la giovane An nell'inverno dei suoi dodici anni e che la ragazza si porterà dietro per tutta la vita, finendo per avvertirne le ripercussioni sul suo carattere e sulla propria vita sentimentale.

Elemento fondamentale della vita di An è poi il rapporto con Daigo Kitamura, vivace e gentile ragazzino da lei conosciuto in quello stesso inverno dei dodici anni, che diventerà una presenza importantissima per la ragazza, trasformandosi, dal primo, insostituibile amico da lei conosciuto nell'opprimente e chiuso paesino di montagna dove si è trasferita, nel tormentato primo amore che sarà sempre presente nel corso della sua crescita.
Il rapporto di An e Daigo, la loro ricerca della felicità e di un radioso futuro durante gli anni dell'adolescenza, si intrecceranno poi magistralmente con le storie dei loro migliori amici, i due fratelli Tsukishima, rampolli di una famiglia nobile e assai tradizionalista. Lui, Fuji, ombroso e taciturno; lei, Shiika, dolce ma triste. Entrambi condannati ad una vita futura apparentemente già scritta da altri, segnati dall'ombra di un segreto che aleggia sopra la loro famiglia, troveranno in An e Daigo validi amici e anche qualcosa di più.

Attraverso una narrazione molto complessa, che gioca abilmente con i meccanismi del flashback e del time skip, Hinako Ashihara ci racconta una storia profonda, lontana dalla classica adolescenza tutta rossori, fiorellini e sbrilluccichii tipica dello shojo manga scolastico. I personaggi di "La clessidra" sono complessi, psicologicamente molto sfaccettati, fatti di luci ed ombre, di tragedie e segreti che hanno segnato il loro passato e si riflettono nel loro presente e nel loro futuro. Personaggi che, per riuscire a crescere e a trovare la felicità, dovranno affrontare nemici più temibili di vipere gelose o bellocci insistenti, nemici che si trovano all'interno del loro cuore e che potranno debellare soltanto trovando dentro di sé la forza per farlo.
Non si rinuncerà ad una buona dose di gelosie, triangoli e quadrangoli amorosi, rossori, amiche impiccione, vacanze al mare e via discorrendo, ma l'adolescenza di An e dei suoi amici sarà in ogni caso molto meno spensierata rispetto a quella di molti loro colleghi di carta e i nostri poveri amici dovranno attendere molto, troppo tempo, ben oltre il tempo dei banchi di scuola, per ottenere la felicità e/o l'amore, peraltro non senza difficoltà.

A dispetto dello stile di disegno assolutamente convenzionale e poco originale (per quanto curato e funzionale), "La clessidra" è dunque uno shojo manga particolare, che rinuncia al rosa e ai fiorellini per intraprendere la narrazione di una vicenda matura, complessa, profonda. Forse un po' troppo depresso e deprimente in certi passaggi, ma fa parte del gioco, della scelta dell'autrice di proporre personaggi non sempre completamente lindi e immacolati ma che si portino dietro ombre, malinconie e ferite.
Uno shojo manga fuori dagli schemi che, nelle sue fasi più avanzate, abbandona i banchi di scuola e i primi amori per gettare i suoi personaggi nel mondo del lavoro e mostrare cosa resta, una volta che gli anni superano la ventina, dei sogni e delle illusioni dell'adolescenza, anche attraverso i due volumi finali, contenenti storie brevi dedicate ai molti personaggi della vicenda.

Un'opera indubbiamente meritevole, diretta a un pubblico femminile ma che può essere apprezzata anche dai maschietti, in virtù del suo essere priva della sdolcinatezza e del romanticismo tipici di questo tipo di opere. Elementi di cui però, paradossalmente, ho sentito la mancanza, cosa che non ha permesso a "La clessidra" di scolpirsi troppo nel mio cuore come invece hanno fatto altre opere dello stesso genere. Ciò non toglie che sia un manga valido, profondo, toccante e ben narrato, che ben merita gli elogi e i riconoscimenti ottenuti in patria e di cui consiglio la lettura a chi volesse addentrarsi in uno shojo manga atipico e più maturo della media.


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TheRolandDeschain

Volumi letti: 10/10 --- Voto 8
Opera molto intensa dell'acclamata autrice Ashihara, tratta della vita di quattro ragazzi: An, Daigo, Shiika e Fuji alle prese coi problemi tutt'altro che comuni ai ragazzi della loro età.
Ognuno di questi ragazzi porta con sè un malessere che ha radici profonde: i temi della morte, della difficoltà di sentirsi legittimati a vivere e della ricerca della propria identità calcano sentieri comuni a tutti e quattro i protagonisti che nell'arco narrativo che copre mezzo secolo - scanditi proprio dal flusso costante della sabbia di una clessidra, vero leitmotiv dell'opera - si riscoprono attanagliati dalle medesime paure. La risposta a questo malessere è appesa ad un filo teso sul baratro tra la disperazione e la speranza.
Quest'opera mostra in maniera interessante il perchè questi ragazzi scelgono la propria strada da intraprendere e per quali motivi decidono di affrancarsi dalle paure e lasciar spazio alla vita.
E' apprezzabile come tematiche così importanti siano trattate con leggerezza dall'autrice che non rinuncia tuttavia ad una piena profondità dei personaggi - Daigo e Fuji, i maschietti, su tutti - utilizzando un tratto soffice e sinuoso; tutti elementi in grado di conquistare una vasta gamma di pubblico riuscendo a evadere dal cerchio circoscritto dello shojo femminile.

Nimwen

Volumi letti: 10/10 --- Voto 10
"Presente, passato, futuro... la promessa di quel giorno che non tornerà più..." Con queste parole inizia 'La clessidra - Ricordi d'amore' di Hinako Ashihara, composto da dieci volumetti, gli ultimi contenenti storie autoconclusive su alcuni personaggi, che nel 2005 ha ottenuto il premio Shogakukan come miglior shojo.
Il tempo che scorre inesorabile scandisce in quadri precisi la vita delle persone legando insieme i ricordi passati, sia quelli felici che quelli dolorosi. "L'unica cosa che collega i noi stessi del presente con quelli del futuro è la memoria...". La clessidra del titolo è la clessidra più grande del mondo il cui ciclo intero dura un anno e che si trova nella prefettura di Shimane.

An Minase è una ragazza di ventisei anni che sta per sposarsi con un rappresentante di import-export. Mentre sta facendo i bagagli per trasferirsi ritrova una scatola coi tesori preziosi di quando era adolescente, tra i quali una piccola clessidra. Immersa nei ricordi, inizia a raccontare alla sorellina il suo passato a partire dai 12 anni, quando la madre le comprò quella clessidra. In quell'inverno An si trasferì insieme alla madre in un villaggio di Shimane, dove c'erano i suoi nonni. Quasi subito fece amicizia con Daigo Kitamura, un ragazzo vivace, un pò scontroso, ma molto premuroso e con i fratelli Tsukishima, Fuji e Shiika, di un anno più piccola di tutti loro. La storia prosegue seguendo le stagioni e gli anni dell'adolescenza dei quattro ragazzi. Dal ventesimo al ventiseiesimo anno c'è uno scarto cronologico e un'attenzione maggiore alle vicende di An. L'ultimo volume poi racconta il futuro dei protagonisti.

La morte dolorosa di una persona cara, le delusioni amorose, amicizie che nascono, finiscono o durano con il passare del tempo, la depressione e la malinconia di chi vive un rapporto a distanza, il suicidio ... questi e altri temi importanti sono affrontati dall'autrice con delicatezza e profondità, anche quando i protagonisti sono ancora dei bambini. L'introspezione psicologica è propria di tutti e quattro i ragazzi che sono rappresentati con molte sfumature e attenzione. Riflessioni sul tempo, la vita, i rapporti tra le persone e i loro sguardi interiori, percorrono tutta la vicenda. Non c'è pesantezza, lentezza nella trama, niente è fuori luogo. L'insieme che si crea è di intensa armonia. La Ashihara crea piccole pause narrative con commenti personali sulla storia e sulla sua vita, documentando il suo lavoro in modo molto frizzante e piacevole. Il finale dell'ottavo volume può piacere o non piacere, ma resta il fatto che l'opera non si può considerare completa senza la lettura degli ultimi due numeri. È bellissimo vedere come i protagonisti maturino, scoprire come diventeranno da adulti, le scelte che faranno. Alcuni se ne andranno dalla "gabbia" in cui vivevano - la famiglia, il villaggio, la casa d'infanzia - altri troveranno un compromesso. Difficile non trovare un personaggio a cui legarsi in particolare o verso cui provare una forte simpatia.

I disegni sono dolci e delicati e mostrano tutta la nostalgia e la malinconia degli argomenti trattati. I paesaggi dove la storia si svolge sono spiagge solitarie, viali con ciliegi, cortili innevati, ma anche interni di caffè, scuole e case accoglienti. Il tratto è lieve, ben definito e particolare. Insomma un'opera completa, che consiglio a tutti quelli che vogliono leggere uno shojo maturo e coinvolgente e graficamente impeccabile.


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Yorokobi

Volumi letti: 10/10 --- Voto 10
"Passato, presente e futuro. Prima si diceva spesso che la Clessidra assomigliasse alla vita umana."

"La Clessidra - Ricordi d'amore", è un manga in cui si narra la storia di An, ragazzina dodicenne che si trasferisce nel paese natio della madre dopo la separazione dei suoi genitori e la bancarotta dell'attività del padre. An non vive bene il trasferimento dall'enorme metropoli di Tokyo a questo lontano paesino sperduto tra le montagne, ma ben presto farà amicizia con alcuni coetanei del luogo, tra cui Daigo, Fuji e Shiika, con cui trascorrerà momenti piacevoli e divertenti. L'allegria ritrovata viene però bruscamente spazzata via da un grave lutto che porterà An a dover affrontare sentimenti contrastanti e grandi sofferenze. L'unica persona in grado di sostenerla sembra proprio "l'amico" Daigo… ma come si evolverà il loro rapporto? Riuscirà a non essere sommerso dallo scorrere inesorabile della sabbia della clessidra?

Ho adorato questo manga fin dalle prime pagine. E' la prima opera della Ashihara che leggo e ne sono rimasta piacevolmente colpita, tanto da acquistare "Piece", la sua ultima opera.
"La clessidra" è proprio la metafora giusta con cui interpretare quest'opera poiché, con il passare dei volumi, possiamo vedere l'evoluzione e la crescita dei personaggi, lo scorrere inesorabile del tempo e il mutare dei rapporti. La sabbia scorre veloce e si porta via persone, ricordi, sentimenti, ma l'insegnamento che si può trarre dal manga è che comunque sia bisogna andare avanti, poiché la vita è preziosa e bisogna godersela finché si può. Ho apprezzato questo manga anche per le sue concretezza e veridicità: nella vita non ci sono solo innamoramenti, cuoricini e famiglie del mulino bianco. La vita spesso è sofferenza, affanno, è costellata di sfide, imprevisti che ti rimettono continuamente in gioco e ti spingono a interrogarti e a cambiare rotta. Non ci sono solo rose e fiori, bisogna combattere per restare a galla.

In questo manga non si racconta una favola irreale, ma una storia di vita vera, una storia come tante ne sentiamo oggi giorno. Ho adorato i personaggi, a volte mi sono arrabbiata con loro, ho pianto per loro e mi sono molto emozionata. Ognuno è analizzato e caratterizzato nei minimi particolari; la storia risulta completa ed emozionante, nonostante ci siano molti flashback si riesce a tenere il filo del racconto e piano piano si ricostruiscono vicende e fatti a cui precedentemente non riuscivamo a dare una spiegazione. Non è facile costruire un intreccio narrativo del genere, in cui si parla inizialmente di un qualche episodio per poi riprenderlo molto dopo con una naturalezza sorprendente. Ne sono rimasta veramente colpita e affascinata.
Ma i disegni? Meravigliosi, sono così dolci ed emozionanti da far venire i brividi. "La clessidra - Ricordi d'amore" è una storia delicata, narrata con disegni delicati, dolcissimi.

Concludendo, il mio voto è altissimo perché sono rimasta veramente soddisfatta e appagata nel leggere quest'opera della Ashihara. Mi ha emozionata e ho apprezzato il messaggio e i dialoghi veramente profondi. Lo consiglierei a tutti coloro che amano i manga non troppo superficiali da cui si può trarre anche qualche insegnamento e qualche riflessione.


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ShayChan

Volumi letti: 10/10 --- Voto 10
Fosse esistito un voto oltre il 10 sarei anche andata oltre! Questo manga è stata una scoperta veramente piacevole. Ho conosciuto l'autrice tramite un'altra sua opera e così una mia amica mi ha consigliato di leggere questa che è la sua opera più "famosa" - lo metto tra virgolette perché mi è capitato di chiederlo in una fumetteria e nessuno la conosceva.
Quando finalmente sono riuscita a trovare la serie completa ho fatto fatica ad evitare di leggerla tutta d'un fiato.

Trovo la storia è bellissima, poetica, dolce, tenera. Vedere la protagonista crescere di pagina in pagina, di volume in volume dall'adolescenza all'età adulta. I problemi che le ha portato l'evento che le ha sconvolto "L'inverno dei suoi 12 anni" (è da là che inizia tutta la storia di An) e come pian piano la nostra protagonista riuscirà a guarire e superare il trauma dopo molti anni.
Il titolo è non poco simbolico, "La clessidra" scandisce il tempo, questo manga racconta la vita di An e dei suoi amici nel tempo. Ma è proprio una clessidra ad essere il portafortuna e la "fonte" dei ricordi della nostra protagonista. Ritrovando la sua vecchia clessidra mentre riordina delle cose (all'inizio del manga) parte il lunghissimo flashback che dà vita alla meravigliosa storia di questo manga.
Affascinante la storia del museo della sabbia dove è presente la clessidra più grande del mondo (e che impiega ben 365 giorni a fare un giro completo). I disegni sono a dir poco meravigliosi e perfetti per la storia.

Sento di non avere nessuna critica per questo manga, la lunghezza della serie anche è perfetta, in 10 volumi vengono colmati tutti i "punti bui" delle varie storie dei protagonisti ed inoltre trovo straordinaria la capacità dell'autrice di saper illustrare la psicologia di personaggi di ogni età - l'ingenuità dei 12 anni, i dubbi dell'adolescenza, i problemi dell'età adulta.
Un manga che consiglio vivamente e che saprà sorprendervi e strapparvi non poche lacrime.

violet

 1
violet

Volumi letti: 10/10 --- Voto 9
Questo manga ha la particolarità di presentare diversi periodi temporali. Il manga infatti inizia quando la sua protagonista, An, ha 14 anni, e termina con An che ne ha 26. Il manga è continuamente pervaso da un'atmosfera malinconica, perché alcuni avvenimenti passati sono dolori, mentre altri sono molto dolci, come l'incontro con Daigo. Il manga ripercorre non solo la storia d'amore di An così come si è evoluta nel tempo, ma ripercorre anche la crescita personale della ragazza, i suoi conflitti, i fantasmi dei quali non riesce a liberarsi e che le condizionano l'esistenza. Un manga abbastanza impegnativo quindi, ma dove comunque possiamo trovare momenti comici che fanno sorridere. Non mi stupisco che abbia vinto il premio come miglior manga. Lo consiglio davvero! Se non do 10 è solo perché a dire il vero una piccolissima pecca gliel'ho trovata :il finale troppo frettoloso.


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ayoka

Volumi letti: 10/10 --- Voto 10
Se non avete ancora letto questo manga shoujo, vi siete persi un pezzo importante, se non "portante" di questo genere. La grandiosità di quest'opera è il mix tra drammaticità, sentimentalismo, romanticismo e realismo che l'autrice riesce a fare.

La storia è coinvolgente e commovente, le situazioni mai banali ed i sentimenti dei personaggi ben approfonditi. Bella la storia d'amore, ma più bella la storia di vita che Ann ci racconta, un trauma difficile da superare come il suicidio, vissuto dalla parte più scomoda, quella di una figlia. Solo in fine alla storia viene superato, o forse semplicemente accettato, grazie al vero amore. Lui è Daigo: un amico d'infanzia, un compagno, un amante, una persona importante quasi quanto una madre, tanto da diventare un marito. Non mancano scende comiche che fanno sorridere e ridere! Consigliato vivamente a tutti, perché è un manga che si eleva al di sopra degli scetticismi rispetto al genere.


 4
solerena

Volumi letti: 10/10 --- Voto 10
Opera a dir poco magnifica! Disegni stupendi ed estremamente espressivi, trama malinconica ma anche divertente, personaggi talmente veri che in ogni momento sembrano voler saltare fuori dal foglio! Tutti loro sono pieni dei veri sentimenti che caratterizzano la natura umana: la paura, la solitudine, l'amore, l'amicizia, l'invidia, la gelosia, la generosità. An, Daigo, Fuji e Shiika alla fine siamo tutti noi e, mentre loro crescono e capiscono finalmente quale è la loro strada, anche noi ci sentiamo un po' più grandi, pieni di molti dubbi ma anche di tanta fiducia nel futuro. Una di quelle opere che non dovrebbe mai mancare nella collezione di un appassionato! Una lettura imperdibile e poetica!


 9
Doll_in_the_Hell

Volumi letti: 10/10 --- Voto 10
"La clessidra - Ricordi d'Amore" di Hinako Ashihara, è una serie di 10 volumetti edita dalla Planet Manga fra il 2003 e il 2004. Hinako Ashihara è la meritevolissima autrice di moltissime opere che sono state edite qui in Italia perché già apprezzatissime in Giappone e all'estero. Probabilmente, anche se le sue opere non riscuotono un successo enorme come altre (a cui sono stati dedicati anche anime e OAV), la Ashihara rimarrà secondo me una delle autrici di Shojo maturi migliori del nostro tempo.
"La clessidra - Ricordi D'Amore", che in Giappone è conosciuta come Sunadokei è una serie che si compone di 8 tankbon che seguono in ordine temporale la storia, e altri 2 tankbon (9 e 10) che raccontano le vicende accadute durante alcuni periodi successivi alla fine della storia, o prima ancora del suo inizio.

An Uekusa è una ragazzina di 12 anni che ha alle spalle il divorzio dei genitori e la bancarotta del padre, così si vede costretta ad andare a vivere dai suoi nonni in un piccolo paese lontano da Tokyo, luogo dove ha vissuto da sempre. Arrivando lì conosce un ragazzo della sua età, Daigo Kitamura, che scopre essere il figlio di una delle migliori amiche di sua madre ai tempi delle medie. Poi fa amicizia con altri due suoi coetanei di famiglia molto agiata, Fuji e Shika, e così questo quartetto passa insieme molto tempo, finché la vita di An non viene distrutta da suicidio della madre Miwako, che non riusciva ad accettare di essere tornata a Shimane, il suo paese d'origine che odiava da sempre. An cercherà conforto nel suo amico Daigo, che le prometterà di proteggerla per sempre e non lasciarla mai. An desidererà allora (scrivendo una tavoletta volitiva) di rimanere per sempre con Daigo.
Questa è la trama del primo tankbon che vede la vita di due ragazzini di 12 anni a combattere i problemi troppo grandi della morte e della solitudine. Man mano che la storia va avanti prenderà molti risvolti diversi, e il lettore si chiede fin dall'inizio: "Riuscirà An a rimanere con Daigo per sempre?". Non voglio dare la risposta, perché comunque man mano che la trama va avanti questo diventa un interrogativo un po' secondario, sostituito dalla domanda: "Riuscirà An a essere felice?".

Capitolo dopo capitolo, tankbon dopo tankbon vedremo An e Daigo, e anche Shika e Fuji crescere e maturare, innamorarsi e amarsi, litigare e piangere, e cresceranno passo dopo passo, così in 8 volumi li vedremo dall'avere 12 anni ad averne 26, con le loro responsabilità e tutte le loro esperienze alle spalle. Nei tankbon 9 e 10 vediamo la storia della madre di An, il viaggio della piccola Chii a New York con Shika e l'incontro con il signor Sakura, e infine la vita di Daigo come insegnate delle scuole elementari e le sue esperienze con la sua maestra di allora.

Lo stile del manga è quello tipico della Ashihara, dolce, dolcissimo, dalle atmosfere liete, oppure tristi, ma sempre un po' malinconiche e poetiche. Molte delle frasi di questo manga sono delle vere e proprie perle di saggezza, da custodire dentro di sé. Quest'opera dà emozioni fortissime, magnificamente belle o tristi, ma lo fa delicatamente e dolcemente. I temi che tratta sono ben spiegati e mai presi con leggerezza: l'amicizia, il perdono, la fine di un'amore, il disagio, l'adolescenza, l'importanza di crescere, la voglia di vivere, il suicidio, la nascita e la morte. Tutti gli aspetti fondamentali della vita umana vivono dentro questo manga, e regalano moltissime emozioni. Quando sono arrivata alla parola fine, mi sembrava davvero impossibile che An e Daigo, Fuji, Shika, Chii e tutti i personaggi caratterizzanti avessero definitivamente finito di sorridermi e di essermi accanto.
Probabilmente sono personaggi che leggendo questo manga, non si dimenticheranno mai, e continueranno a vivere dentro ogni lettore, quasi come fossero tuoi amici, dato che li si può veder crescere e maturare, li si può sostenere e vederli vivere il passato, il presente e il futuro, accettando le loro scelte o meno, ma sostenendoli e amandoli sempre.

Delle opere della Ashihara penso che questa sia la migliore (posso dirlo quasi con certezza dato che le ho lette tutte meno una) e spero che continuerà a disegnare ancora per moltissimo per emozionarci ancora per pagine e pagine. Merita 10 su tutta la linea, e a tutti, a chiunque cerchi un po' di emozioni, voglia un manga maturo, voglia contemplare un po' di bei disegni, voglia affezionarsi davvero a dei personaggi, o semplicemente voglia leggere un opera davvero, e dico davvero bella, consiglio caldamente di comprarlo, perché ne vale davvero la pena. Purtroppo per esprimere la bellezza di un manga come la clessidra non basta una recensione come questa, c'è proprio bisogni di leggerlo, quindi non indugiate.


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Enide

Volumi letti: 10/10 --- Voto 10
La mia serie manga preferita, quella che non venderò mai, perché nonostante il tempo che passa ci penso molte volte, mi ha lasciato molti sentimenti! È drammatica, dolce, nostalgica, malinconica, è stupenda, mai superficiale, mai banale, ha un posto d'onore nella mia libreria.
I disegni sono molto belli, i dialoghi e la narrazione sono poetici. Mi ha commosso al punto di piangere a dirotto, nessun manga mi ha lasciato emozioni così vive e profonde.
La trama non si sofferma all'infanzia, ma narra tutte le tappe con i relativi cambiamenti della protagonista. Pure il titolo è secondo me bellissimo e ha un profondo significato, la vita è raffigurata da una clessidra, il passato, il presente e il futuro.

Naccho

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Naccho

Volumi letti: 10/10 --- Voto 5
Molto bello nel complesso, ma mi ha lasciata parecchio delusa. Da quando lei parte per Tokyo la trama crolla e rotola verso il basso fino a sgretolarsi nel finale che tutti potevamo aspettarci ma che, per una storia del genere, era l'unica cosa che non volevamo. Mi sarei aspettata un approccio alla storia diverso, invece comincia a diventare confuso con un tira e molla assurdo e dei crolli psicologici usciti da chissà dove.
No, il manga ha un buon imput ed è bello, ma l'autrice doveva metterci più impegno nella parte della maturità di An. Io personalmente molti suoi ragionamenti non li capivo, sembravano campati in aria: lei una pagina prima è felice e nell'altra esce fuori problemi che non si è mai posta; no, questa cosa mi ha veramente lasciata parecchio perplessa, perchè con le storie brevi l'autrice se la cava egregiamente. Forse ha solo tirato un po' troppo la corda.

Abigail

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Abigail

Volumi letti: 10/10 --- Voto 10
In assoluto il mio manga preferito. Le vicende hanno un realismo incredibile, come pochi shojo hanno. I disegni mi piacciono molto. La storia e dolce e piena di colpi di scena, come lo è la vita reale. ;) Molto nostalgico, però, non è adatto a tutti. Nel complesso lo considero ottimo!

Melany

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Melany

Volumi letti: 10/10 --- Voto 7
Uno shojo raccontato in un modo diverso dal solito. La storia è strutturata in periodi e ogni capitolo racconta una fase della vita di An, dai 12 anni in poi. L'atmosfera che si respira è malinconica fin dalle prime pagine del manga e l'amore tra An e Daigo è raccontata in modo profondo (mi sono addirittura commossa in alcune scene...). Non ho apprezzato molto il finale che a mio parere risulta troppo frettoloso e deludente, per il resto è un buon manga consigliato a chi ama le storie d'amore dolci e nostalgiche.

reira

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reira

Volumi letti: 10/10 --- Voto 10
Il più bel manga che abbia mai letto _ E' pieno di emozioni che riescono a trasportarti all'interno della storia e ad immedesimarti con la protagonista. I disegni sono stupendi e hanno un tratto particolare, i personaggi ben definiti. Mi ha commosso davvero tanto (e si qualche lacrimuccia è scesa), e al momento nessun altro manga mi ha dato le stesse emozioni. rnUn capolavoro!

angy

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angy

Volumi letti: 10/10 --- Voto 10
Uno dei manga più belli mai letti e in 32 anni ne ho letti un' esagerazione. In un continuo altalenamento tra presente passato e futurosi snoda la vita di An e dei suoi amici. Una storia normale, che più normale non si può. Una vita che potrebbe essere la mia o la vostra. E' bello, malinconico, ma con quel senso di autoironia necessaria a non soccombere alle schifezze di tutti i giorni. Un 10 a tutti e dieci volumetti! Comprese le gustosissime descrizioni dell'autrice sui suoi viaggi per documentarsi. Da scompiscio.

nenne

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nenne

Volumi letti: 8/10 --- Voto 6
Una ragazza racconta alla sorellina le sue vicende fin dall'infanzia.
La tragicità della vita della protagonista rende l'inizio della storaìia avvincente e l'avvicinarci a quello che saraìà l'amore della sua vita molto romantico. Però secondo me a un certo punto crolla. La storia non ha più fluidità, lei si dimostra incapace di capire quello che vuole e solo alla ricerca di qualcuno che le possa stare accanto. E' subito detto che questa è certamente la ricerca di ognuno di noi, ma non mi è piaciuta molto questa evoluzone di An, per poi non parlare del classico finale visero felici e contenti che chiunque avrebbe potuto immaginarsi dal primo numero.

jejja

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jejja

Volumi letti: 9/10 --- Voto 10
Assolutamente da leggere. E' la storia di due ragazzi che si innamorano, che insieme superano delle difficoltà, che si lasciano, si ritrovano... la storia di chiunque insomma. Però è vissuta attraverso i ricordi, i pensieri, di un passato doloroso che impedisce di guardare con senerità al futuro. E' come leggere nero su bianco i propri pensieri. Una poesia.

An Uekusa

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An Uekusa

Volumi letti: 8/10 --- Voto 10
Assolutamente stupendo. Il manga migliore che io abbia mai letto - e credetemi, ne ho letti tanti ;D -, e non solo per quanto riguarda lo stile dei disegni, ma anche proprio come trama. Vero, profondo, travolgente, intenso. Non quelle solite storielline banali dove i due protagonisti si innamorano nel giro di due ore. La vita di An, e il suo rapporto con Daigo, vengono presi in esame anni dopo anni, col passare del tempo, crescendo, maturando e cambiando. Non scontato, mi ha subito catturata. Forse perché é stata la prima volta che mi sono sentita tanto vicino ad un manga, ad una storia inventata. Perché ho rivisto molto di me stessa in An, in ciò che passa, in ciò che ha perso, quello che vive e prova, e ovviamente il legame con Daigo. Per me, é come se mi fossi vista dall'esterno, perché tutto combacia con la mia vita. Per questo avrà sempre un posto speciale nel mio cuore, e il mio voto 10 perché non ho mai letto niente del genere.
An

Giulia

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Giulia

Volumi letti: 8/10 --- Voto 8
E' un fumetto che ha un fascino tutto suo. La protagonista, crescendo, riflette spesso sugli avvenimenti del suo passato e può essere molto interessante. La clessidra è un fumetto che ti fa pensare e a volte ti vien da chiederti come finirà? Tutt'ora mi chiedo che altro possa succedere visto che la storia mi pare finita, ma l'ultima pagina dice solo: "fine... per ora"