Blood Alone
Ottimo manga a mio parere, intreccio perfetto di soprannaturale, amore e mistero, soprattutto per chi ,come me, ha una passione per i vampiri. Questo è stato il primo manga che ho acquistato e al quale sono più affezionato. Bei disegni e storia interessante e coinvolgente, ricca di colpi di scena. Anche i piccoli episodi che non fanno proseguire la trama sono molto piacevoli, senza quella tipica atmosfera gotica e macabra. Davvero eccellente come manga, peccato che è parecchi anni che non esce in Italia. Per me un bel 10!
Anche questo è un manga che ho acquistato senza sapere bene di quali argomenti trattava. L'avevo scovato leggendo la rivista "Anteprima", e subito le immagini della cover del primo volume mi colpirono!
Blood Alone, secondo il mio modesto parere, è un manga con la emme maiuscola. La storia, tenera e malinconica, dal sapore agrodolce, tratta della convivenza di Misaki e Kuroe, due personaggi uniti da quel nemico comune che ha ucciso il padre di Misaki e la sorella di Kuroe.
La storia è scorrevole, si legge piacevolmente nonostante i dialoghi e le atmosfere siano spesso molto profondi, riflessivi, nostalgici e malinconici.
i disegni sono stupendi: personaggi e ambienti curati nei minimi dettagli, ottima anche la suddivisione degli spazi nelle tavole, il voler distinguere gli svolgimenti delle azioni diurne e notturne differenziando lo sfondo delle pagine con il bianco e il nero la trovo un'ottima idea! È un modo molto originale di far penetrare di più il lettore nell'atmosfera delle vicende raccontate, io l'ho apprezzata molto questa cosa.
L'edizione della J-Pop è fantastica, sovracopertina con prima pagina a colori, semplicemente stupenda! Complimenti alla casa editrice per questa edizione.
L'unica pecca del manga è l'uscita fortemente irregolare. Vagando per il web ho notato che esce in media un volume l'anno; io ho recuperato i primi quattro numeri facilmente, ma ci sarà da aspettare molto per i prossimi... pazienza! Continuerò a seguire questo manga indipendentemente dalla frequenza della sua uscita.
Questo manga è una ventata d'aria fresca, in ogni senso! Leggetelo, non ve ne pentirete!
P.S.
In rete si trova un capitolo (non ho capito bene se è il capitolo pilota o una doujinshi, Wikipedia lo definisce "capitolo extra") di Blood Alone che si chiama "Kiss in the moonlight". Le scan si trovano ma solo in inglese.
Dopo questa notizia auguro buona lettura a tutti!
Blood Alone, secondo il mio modesto parere, è un manga con la emme maiuscola. La storia, tenera e malinconica, dal sapore agrodolce, tratta della convivenza di Misaki e Kuroe, due personaggi uniti da quel nemico comune che ha ucciso il padre di Misaki e la sorella di Kuroe.
La storia è scorrevole, si legge piacevolmente nonostante i dialoghi e le atmosfere siano spesso molto profondi, riflessivi, nostalgici e malinconici.
i disegni sono stupendi: personaggi e ambienti curati nei minimi dettagli, ottima anche la suddivisione degli spazi nelle tavole, il voler distinguere gli svolgimenti delle azioni diurne e notturne differenziando lo sfondo delle pagine con il bianco e il nero la trovo un'ottima idea! È un modo molto originale di far penetrare di più il lettore nell'atmosfera delle vicende raccontate, io l'ho apprezzata molto questa cosa.
L'edizione della J-Pop è fantastica, sovracopertina con prima pagina a colori, semplicemente stupenda! Complimenti alla casa editrice per questa edizione.
L'unica pecca del manga è l'uscita fortemente irregolare. Vagando per il web ho notato che esce in media un volume l'anno; io ho recuperato i primi quattro numeri facilmente, ma ci sarà da aspettare molto per i prossimi... pazienza! Continuerò a seguire questo manga indipendentemente dalla frequenza della sua uscita.
Questo manga è una ventata d'aria fresca, in ogni senso! Leggetelo, non ve ne pentirete!
P.S.
In rete si trova un capitolo (non ho capito bene se è il capitolo pilota o una doujinshi, Wikipedia lo definisce "capitolo extra") di Blood Alone che si chiama "Kiss in the moonlight". Le scan si trovano ma solo in inglese.
Dopo questa notizia auguro buona lettura a tutti!
Ho assegnato un 9 a questo manga perchè lo ritengo davvero ben strutturato; inoltre ritengo possa vantare anche dei bei disegni puliti.
La storia è coinvolgente, soprattutto per chi, come me, ha una passione per i vampiri.
Azzeccata poi l'idea di adottare come personaggio principale una bambina, cosa che non si vede spesso visto che, in opere simili, il personaggio principale è solitamente maschile.
La lettura poi è fluida, e non mancano dei momenti che definirei poetici. Io lo consiglierei a tutti.
La storia è coinvolgente, soprattutto per chi, come me, ha una passione per i vampiri.
Azzeccata poi l'idea di adottare come personaggio principale una bambina, cosa che non si vede spesso visto che, in opere simili, il personaggio principale è solitamente maschile.
La lettura poi è fluida, e non mancano dei momenti che definirei poetici. Io lo consiglierei a tutti.
Io adoro le storie di vampiri, adoro le atmosfere gotiche a volte anche un po' kitch che li circondano... eppure questo manga mi ha affascinato parecchio, nonostante sovverta un po' i canoni del genere. Già il fatto di scegliere una protagonista bambina è un'eccezione, visto che i vampiri sono in genere rappresentati come stupende creature sensuali; dare il ruolo principale ad una ragazzina potrebbe essere considerato azzardato... eppure per me è risultato un fattore vincente. La sua dolcezza, il suo egoismo infantile, i suoi sbalzi d'umore sono piacevolissimi, anche e soprattutto in contrasto con il carattere cupo del protagonista maschile, un umano all'apparenza debole e indeciso, ma che nasconde dentro di sé un enorme senso di onestà e un grande... affetto per la piccola vampira. I due infatti sono legati da una tristezza profonda, nata da tristi esperienze passate. Un manga dolce, da leggere al chiaro di luna, in una notte d'inverno.
Una storia stupenda, misteriosa e arricchita di una trama davvero interessante.
Non è la solita storia d'amore tra creature "fantastiche" ed esseri umani, bensì un interessante racconto di come questi possano convivere insieme e delle difficoltà che devono affrontare, siano queste comuni o paranormali!
Non è la solita storia d'amore tra creature "fantastiche" ed esseri umani, bensì un interessante racconto di come questi possano convivere insieme e delle difficoltà che devono affrontare, siano queste comuni o paranormali!
Non ho parole per descrivere questo manga, dire solo stupendo, intrigante, e , quando serve, anche con dell'azione è poco? Mbe allora posso anche dire leggetelo e non ve ne pentirete :) Posso dire che Misaki e Kuroe sono 2 personaggi dal carattere ben "descritto" dall'autore Masayuki Takano, e i vampiri che lui ha incentrato come elemento principale al Manga, hanno dei nomi che non avevo mai sentito prima, e insegna anche un pò a conoscerli meglio nella mitologia.
Questo bel seinen mi ha colpita principalmente per due aspetti: l'impostazione della trama e la grafica. Blood Alone è un manga vampirico: "niente di nuovo sotto il sole", direte voi. In realtà, l'autore è riuscito a trattare questo tema in modo davvero originale. Coloro che, da un manga vampirico, si aspettano la classica triade "azione incalzante-scene splatter-fiumi di sangue", rimarranno sicuramente sorpresi: in Blood Alone una trama di fondo esiste (il "nemico comune" di Misaki e Kuroe, il motivo che ha spinto i due a vivere insieme), ma essa si dipana nel corso dei volumi con estrema lentezza, come se ci fossero tanti piccoli pezzi di un puzzle disseminati qua e là, che il lettore deve raccogliere e mettere insieme. I brevi capitoli di cui ciascun volume si compone si soffermano, invece, su piccoli episodi di vita quotidiana, sulla convivenza tra i due protagonisti, nonchè sui singolari personaggi che fanno parte del loro mondo. Questa scelta, abbastanza coraggiosa, permette all'autore di tratteggiare con più cura il profilo psicologico di ciascun personaggio, e di renderlo complesso e reale. Basti pensare alla caratterizzazione della piccola Misaki: riusciamo a percepire bene la sua dolcezza, il suo attaccamento a Kuroe, la sua gelosia...Kuroe è tutto per lei, e non è disposta a dividerlo con nessun'altra! Dal canto suo, Kuroe farebbe qualsiasi cosa per la sua "principessina"...difficile decifrare il suo atteggiamento nei confronti di Misaki: a volte sembra un padre, altre volte un cavaliere protettore, altre volte qualcosa di più... Beh, data la loro differenza d'età, sarebbe difficile immaginarli come fidanzati...il loro rapporto, così ambiguo, potrebbe lasciare perplessi non pochi lettori, ma posso assicurarvi che non c'è niente di osceno nei loro comportamenti, anzi: l'atmosfera che si respira è permeata di dolcezza e malinconia, non mi pare che ci siano (almeno per il momento) riferimenti al sesso od alla pedofilia. Misaki e Kuroe hanno entrambi sofferto in passato, hanno entrambi perso una persona molto cara: vivendo insieme si sostengono a vicenda, trovano un'altra ragione per andare avanti, un'altra persona per la quale vivere. Kuroe trova Misaki, Misaki trova Kuroe.
Non dimentichiamo però che la nostra Misaki è un vampiro! Questa realtà (che la ragazzina vive come una semplice "condizione", un modo di vita come gli altri) ci trasporta in una dimensione diversa, "para-normale", in forte contrasto con la "normalità" delle avventure quotidiane dei protagonisti. Veniamo dunque a conoscenza delle particolari abilità dei vampiri (interessanti i termini utilizzati dall'autore per indicare questi ultimi), della capacità di Kuroe di "vedere" la presenza di creature non umane (l'Adevaraat Krei, l'occhio della Verità), nonchè di vari aspetti legati alla vita dei vampiri e alle loro gerarchie. Inoltre, non bisogna dimenticare la componente "thriller" che ogni tanto affiora nel manga: per le sue capacità investigative ed i suoi particolari poteri, Kuroe (e dunque anche Misaki) viene spesso chiamato, su iniziativa dell'agente della Scientifica Sayaka Sainome, a risolvere svariati casi che vedono come protagonisti dei vampiri o altre creature sovrannaturali. In questi episodi, la narrazione assume dei toni decisamente "noir", a tratti horror: il plot è ben sviluppato, non banale, ed i dialoghi sono intelligenti e maturi.
L'altro aspetto degno di nota in Blood Alone è la grafica. La raffinata eleganza che ogni tavola emana, la precisione con cui lo spazio viene descritto...tutto ciò mi ha decisamente colpito. Le figure sono longilinee, dalle spalle piccole e ben caratterizzate nei tratti. I volti possono apparire all'inizio poco espressivi, ma se si osserva meglio ci si accorge che gli occhi trasmettono con grande efficacia i pensieri intimi di ciascun personaggio. E poi, la cura nella realizzazione degli sfondi è una vera gioia per gli occhi (basti osservare gli interni della casa di Kuroe, curati nei minimi dettagli!). Sono davvero vignette "parlanti", che riescono a comunicarti qualcosa anche senza l'ausilio delle battute (bellissimo il contrasto bianco-nero, inteso come giorno-notte!).
Per concludere, Blood Alone è davvero un manga sui generis e ricco di spunti interessanti, un manga che ho sicuramente apprezzato. Consigliato a chi vuol leggere di vampiri da un altro punto di vista, a chi ama la quotidianità e i personaggi psicologicamente ben delineati. A chi vuol comprare, insomma un manga "di qualità" ^_^ .
Non dimentichiamo però che la nostra Misaki è un vampiro! Questa realtà (che la ragazzina vive come una semplice "condizione", un modo di vita come gli altri) ci trasporta in una dimensione diversa, "para-normale", in forte contrasto con la "normalità" delle avventure quotidiane dei protagonisti. Veniamo dunque a conoscenza delle particolari abilità dei vampiri (interessanti i termini utilizzati dall'autore per indicare questi ultimi), della capacità di Kuroe di "vedere" la presenza di creature non umane (l'Adevaraat Krei, l'occhio della Verità), nonchè di vari aspetti legati alla vita dei vampiri e alle loro gerarchie. Inoltre, non bisogna dimenticare la componente "thriller" che ogni tanto affiora nel manga: per le sue capacità investigative ed i suoi particolari poteri, Kuroe (e dunque anche Misaki) viene spesso chiamato, su iniziativa dell'agente della Scientifica Sayaka Sainome, a risolvere svariati casi che vedono come protagonisti dei vampiri o altre creature sovrannaturali. In questi episodi, la narrazione assume dei toni decisamente "noir", a tratti horror: il plot è ben sviluppato, non banale, ed i dialoghi sono intelligenti e maturi.
L'altro aspetto degno di nota in Blood Alone è la grafica. La raffinata eleganza che ogni tavola emana, la precisione con cui lo spazio viene descritto...tutto ciò mi ha decisamente colpito. Le figure sono longilinee, dalle spalle piccole e ben caratterizzate nei tratti. I volti possono apparire all'inizio poco espressivi, ma se si osserva meglio ci si accorge che gli occhi trasmettono con grande efficacia i pensieri intimi di ciascun personaggio. E poi, la cura nella realizzazione degli sfondi è una vera gioia per gli occhi (basti osservare gli interni della casa di Kuroe, curati nei minimi dettagli!). Sono davvero vignette "parlanti", che riescono a comunicarti qualcosa anche senza l'ausilio delle battute (bellissimo il contrasto bianco-nero, inteso come giorno-notte!).
Per concludere, Blood Alone è davvero un manga sui generis e ricco di spunti interessanti, un manga che ho sicuramente apprezzato. Consigliato a chi vuol leggere di vampiri da un altro punto di vista, a chi ama la quotidianità e i personaggi psicologicamente ben delineati. A chi vuol comprare, insomma un manga "di qualità" ^_^ .
Ho dato 10 a questo manga perchè è veramente una storia diversa dalle altre, un mondo a tratti onirico e inquietante, a tratti invece ovattato e dolcissimo. E poi è geniale la trovata di contornare in nero le scene che si svolgono di notte e di bianco quelle ambientate di giorno, rafforza la percezione degli stati d'animo dei personaggi! Ho trovato anche la traduzione veramente di ottima qualità, fluida ed elegante.