Love Celeb
"Love Celeb" è un manga scritto e ideato da Mayu Shinjo composto, fino ad ora, da sette volumetti.
Prima di tutto, io non capisco il motivo per cui certa gente ha dato il massimo dei voti a quest'opera dato che, a parer mio, non vale proprio nulla anche se, come dicono in molti, i gusti sono gusti dopo tutto.
Oltretutto io sono molto contenta di aver letto il resto del manga su internet ed inglese; almeno così non ho speso una valanga di soldi per questa oscenità.
La trama di questo manga è scadente e ripetitiva come il resto delle opere di questa autrice anche se, a parer mio, l'argomento di cui tratta poteva essere sviluppato meglio, se non fosse sfociato immediatamente nel sesso. La trama di questa storia tratta di una ragazza, il cui nome è Kirara Nakozono, la quale desidera ardentemente di diventare una Idol ma, purtroppo, non ci riesce. Secondo il suo Manager, il motivo per cui non ha successo nel mondo dello spettacolo è perché è ancora vergine e così, decide di mandarla da un ragazzo il cui nome è Gin e da lì inizia il calvario della "povera" Kirara. Dato che questo manga parla per la maggior parte del tempo solo ed esclusivamente del sesso, immagino che certa gente capisce il motivo per cui ho scritto "calvario della povera Kirara." Ad un certo punto di quest'opera, entrano in scena altri due personaggi della Shinjo che sono: Sakuya, cantante e leader degli Aucifer, presente nell'opera "Strofe D'Amore"; e Hakuron, un mafioso cinese appartenente all'opera il cui nome è "Haou Airen". Questi personaggi, a parer mio, sono entrati in questa storia in modo frettoloso, specialmente per quanto riguarda il personaggio di Hakuron, dato che non si capisce il motivo per cui entra a far parte di questa storia.
I personaggi sono, come al solito, ripetitivi e indecenti che, o si fanno la protagonista, come accade la maggior parte delle volte, o si fanno lui. I personaggi secondari idem. Per me poteva benissimo non inserirli o almeno, poteva farlo se solo l'opera veniva scritta in maniera decente.
I disegni... Purtroppo qui la Shinjo non ha fatto alcun miglioramento.
In conclusione: altra opera della Shinjo da evitare assolutamente. Vi assicuro che non perderete nulla. Anche perché non c'è nulla di eccitante ed avvincente.
Prima di tutto, io non capisco il motivo per cui certa gente ha dato il massimo dei voti a quest'opera dato che, a parer mio, non vale proprio nulla anche se, come dicono in molti, i gusti sono gusti dopo tutto.
Oltretutto io sono molto contenta di aver letto il resto del manga su internet ed inglese; almeno così non ho speso una valanga di soldi per questa oscenità.
La trama di questo manga è scadente e ripetitiva come il resto delle opere di questa autrice anche se, a parer mio, l'argomento di cui tratta poteva essere sviluppato meglio, se non fosse sfociato immediatamente nel sesso. La trama di questa storia tratta di una ragazza, il cui nome è Kirara Nakozono, la quale desidera ardentemente di diventare una Idol ma, purtroppo, non ci riesce. Secondo il suo Manager, il motivo per cui non ha successo nel mondo dello spettacolo è perché è ancora vergine e così, decide di mandarla da un ragazzo il cui nome è Gin e da lì inizia il calvario della "povera" Kirara. Dato che questo manga parla per la maggior parte del tempo solo ed esclusivamente del sesso, immagino che certa gente capisce il motivo per cui ho scritto "calvario della povera Kirara." Ad un certo punto di quest'opera, entrano in scena altri due personaggi della Shinjo che sono: Sakuya, cantante e leader degli Aucifer, presente nell'opera "Strofe D'Amore"; e Hakuron, un mafioso cinese appartenente all'opera il cui nome è "Haou Airen". Questi personaggi, a parer mio, sono entrati in questa storia in modo frettoloso, specialmente per quanto riguarda il personaggio di Hakuron, dato che non si capisce il motivo per cui entra a far parte di questa storia.
I personaggi sono, come al solito, ripetitivi e indecenti che, o si fanno la protagonista, come accade la maggior parte delle volte, o si fanno lui. I personaggi secondari idem. Per me poteva benissimo non inserirli o almeno, poteva farlo se solo l'opera veniva scritta in maniera decente.
I disegni... Purtroppo qui la Shinjo non ha fatto alcun miglioramento.
In conclusione: altra opera della Shinjo da evitare assolutamente. Vi assicuro che non perderete nulla. Anche perché non c'è nulla di eccitante ed avvincente.
Love Celeb è un manga di genere Shojo-romantico composto da 7 volumi, edito in Italia.
Questo è l'ultimo manga della Shinjo che ho letto, la trama si concentra sulla storia d'amore di una ragazza che vuole diventare famosa (Kirara) e di un ragazzo (Gin) che è erede di un importante uomo politico, tanto che Gin è chiamato "l'uomo più potente del Giappone". Tuttavia questa storia d'amore, prima di arrivare ad una bella fine, dovrà affrontare vari ostacoli, quali Hanamaki (il manager di Kirara) e altri personaggi.
Ho deciso di leggerlo perchè la trama mi aveva incuriosito e non ne sono rimasta delusa.
Devo dire che non mi ha deluso per niente, ho sentito dire in giro che era una brutta copia di strofe d'amore e che alcuni lo hanno definito addirittura noioso, io personalmente non l'ho affatto trovato noioso e nemmeno una copia di strofe d'amore. L'ho adorato dalla prima fino all'ultima pagina.
Devo dire che a me piace molto, perchè mi piacciono molto i protagonisti e poi adoro il comportamento protettivo di Gin verso Kirara. Oltre a essere protettivo è anche possessivo, ma a parer mio lo fa per proteggere la sua amata.
All'inizio per Gin, Kirara è solo un nuovo giochetto da poter conquistare, ma mano a mano che i giorni passano (senza sapere che in realtà Kirara è già innamorata di lui), Gin scopre di esserne innamorato e arriva ad essere geloso del suo amico, e idolo di Kirara.
Ho deciso di dare 10 perchè mi piacciono molto i disegni e i lineamenti che la Shinjo ha dato ai personaggi. Secondo me Gin è perfetto, il viso allungato (ma non eccessivamente) sta benissimo con gli occhi che la Shinjo ha disegnato. Mi piace molto l'idea che l'autrice ha avuto sui capelli di Gin, quando lui vuole diventare responsabile. Le copertine sono bellissime e adoro i colori utilizzati per il volume 3.
Son molto contenta di aver letto questo manga, e se come me amate questo genere di ragazzi protettivi e dolci vi assicuro che sarete soddisfatti anche voi come lo sono stata io.
La cosa che mi ha divertito (ed è un motivo in più per cui ho dato 10 a questo fumetto) è stata l'ingenuità di Kirara, a volte mi son chiesta come facesse a essere così cieca o a non intuire certe cose, però la sua ingenuità mi ha fatto sorridere perchè Gin la voleva ugualmente.
Cosa posso ancora dirvi per convincervi che questo manga è da leggere e che non dovreste perdervelo?
Ve lo consiglio perchè a parer mio i disegni sono ben fatti e molto belli, non potrete non amare Gin e ogni pagina che leggerete ve la gusterete e vorrete andare avanti per sapere come prosegue, come è successo a me.
Leggetelo e rimarrete contenti come me, ecco perchè questo manga merita 10.
Questo è l'ultimo manga della Shinjo che ho letto, la trama si concentra sulla storia d'amore di una ragazza che vuole diventare famosa (Kirara) e di un ragazzo (Gin) che è erede di un importante uomo politico, tanto che Gin è chiamato "l'uomo più potente del Giappone". Tuttavia questa storia d'amore, prima di arrivare ad una bella fine, dovrà affrontare vari ostacoli, quali Hanamaki (il manager di Kirara) e altri personaggi.
Ho deciso di leggerlo perchè la trama mi aveva incuriosito e non ne sono rimasta delusa.
Devo dire che non mi ha deluso per niente, ho sentito dire in giro che era una brutta copia di strofe d'amore e che alcuni lo hanno definito addirittura noioso, io personalmente non l'ho affatto trovato noioso e nemmeno una copia di strofe d'amore. L'ho adorato dalla prima fino all'ultima pagina.
Devo dire che a me piace molto, perchè mi piacciono molto i protagonisti e poi adoro il comportamento protettivo di Gin verso Kirara. Oltre a essere protettivo è anche possessivo, ma a parer mio lo fa per proteggere la sua amata.
All'inizio per Gin, Kirara è solo un nuovo giochetto da poter conquistare, ma mano a mano che i giorni passano (senza sapere che in realtà Kirara è già innamorata di lui), Gin scopre di esserne innamorato e arriva ad essere geloso del suo amico, e idolo di Kirara.
Ho deciso di dare 10 perchè mi piacciono molto i disegni e i lineamenti che la Shinjo ha dato ai personaggi. Secondo me Gin è perfetto, il viso allungato (ma non eccessivamente) sta benissimo con gli occhi che la Shinjo ha disegnato. Mi piace molto l'idea che l'autrice ha avuto sui capelli di Gin, quando lui vuole diventare responsabile. Le copertine sono bellissime e adoro i colori utilizzati per il volume 3.
Son molto contenta di aver letto questo manga, e se come me amate questo genere di ragazzi protettivi e dolci vi assicuro che sarete soddisfatti anche voi come lo sono stata io.
La cosa che mi ha divertito (ed è un motivo in più per cui ho dato 10 a questo fumetto) è stata l'ingenuità di Kirara, a volte mi son chiesta come facesse a essere così cieca o a non intuire certe cose, però la sua ingenuità mi ha fatto sorridere perchè Gin la voleva ugualmente.
Cosa posso ancora dirvi per convincervi che questo manga è da leggere e che non dovreste perdervelo?
Ve lo consiglio perchè a parer mio i disegni sono ben fatti e molto belli, non potrete non amare Gin e ogni pagina che leggerete ve la gusterete e vorrete andare avanti per sapere come prosegue, come è successo a me.
Leggetelo e rimarrete contenti come me, ecco perchè questo manga merita 10.
Premetto che prima di comprare un manga della Shinjo bisogna conoscere l'autrice. Leggendo le recensioni, anzi guardando direttamente i voti dati dagli altri utenti, devo dire che questo manga non è affatto apprezzato. Invece io, conoscendo lo stile della Shinjo e avendolo letto con l'approccio giusto, sono riuscita ad apprezzarlo fino in fondo. L'ho letto ben tre volte e posseggo tutti i volumi e sono amante del genere. La storia non è pesante, magari all'inizio può sembrarlo in quanto ruota attorno alla perdita della verginità di Kirara, però io ritengo la storia d'amore dei protagonisti ben più reale di altri shoujo casti e che terminano con un misero bacio alla fine. Voglio dire, il sesso fa parte di una relazione, e vorrei ricordare che i due non lo faranno fino a circa il quinto volume quindi non vedo cosa ci sia di male. Torno a dire che per apprezzare un manga del genere bisogna prepararsi, bisogna predisporsi mentalmente al genere di storia altrimenti è ovvio che letto il primo volume lo si bolli come una porcata.
Dopo "Mirmo" e "Il giocattolo dei bambini", questo è stato il primo manga che ho letto. La copertina mi aveva ispirato fiducia e così ho acquistato il primo volumetto e l'ho letto in men che non si dica. Quella che all'inizio sembrava comunque una storia carina da seguire, è poi diventata una "soap opera" legata unicamente al sesso e alla figura di Kirara che, inutile dirlo, è talmente sempliciotta ed ottusa che fa cadere le braccia. Non sono la persona che abbandona le serie, a meno che proprio non piacciano e allora dopo il primo volumetto lascio tutto; ma questa non è assolutamente necessaria e indispensabile nella mia piccola collezione.
Love Celeb è una serie di sette volumi di genere josei dell'autrice Mayu Shinjo; edito in Italia dalla Star Comics al prezzo di 3,90€, si presenta bene e non si rischia di ritrovarsi fra le mani pagine svolazzanti.
La trama si presenta semplice grazie ad una protagonista di nome Kirara Hanazono che, a causa della sua voglia di sfondare nel mondo dello spettacolo, cerca aiuto nel suo manager che altro non sa consigliarle se non di "prostituirsi gratuitamente" a qualche pezzo grosso del settore. Per sua fortuna, incontra un ragazzo chiamato Gin, e l'indomani Kirara è conosciuta da tutto il globo nipponico: chi sarà mai Gin?
Scommetto che già la trama vi deve aver convinto ad iniziare questa lettura, ma lasciate che vi descriva anche lo stile di disegno adottato dall'autrice poiché esso è un vero prodotto di fantasia, ove le proporzioni non sono mai esistite, a partire dal volto allungato senza misure degli uomini. Seguono gli occhi immensi, che potrebbero contenere una persona, delle ragazze; l'unico fattore positivo del tratto sono i capelli.
Vorrei poter discutere di come potesse risultare ai miei occhi la caratterizzazione dei vari personaggi, ma purtroppo quest'ultima è inesistente, però una cosa sarà chiara a fine lettura: la protagonista è un chiaro esempio di "inutilità umana". Essa è un capolavoro di vari abomini messi assieme, quali l'essere un'eterna ed ingenua apri-gambe, una semplice amante del masochismo e della libera prostituzione; tutti possono stuprarla, tutti possono abusare di lei in qualunque senso, ma non certo mentale dato che di neuroni non ne presenta.
Il ragazzo chiamato Gin è il classico maschio presente in tutte le opere dell'autrice: alto, scontroso, arrogante, viziato, sadico e popolare che, ovviamente, stuprerà mille volte la sua fidanzata mentre lei, gemente come una capretta, si lascerà violentare per renderlo felice dato che lui deve ottenere sempre ciò che vuole. I loro rapporti sessuali, almeno eccitassero, ma neppure quello dato che quella povera disgraziata della protagonista altro non fa che gemere come un animale torturato, sembra quasi un amplesso fra una pecora ed una scimmia, e per tanti potrebbe risultare strano, ma per l'autrice assolutamente no.
In conclusione, ritengo Love Celeb una lettura insolita, priva di logica ed estremamente volgare, pertanto la boccio e la sconsiglio a tutti.
Voto: 3
La trama si presenta semplice grazie ad una protagonista di nome Kirara Hanazono che, a causa della sua voglia di sfondare nel mondo dello spettacolo, cerca aiuto nel suo manager che altro non sa consigliarle se non di "prostituirsi gratuitamente" a qualche pezzo grosso del settore. Per sua fortuna, incontra un ragazzo chiamato Gin, e l'indomani Kirara è conosciuta da tutto il globo nipponico: chi sarà mai Gin?
Scommetto che già la trama vi deve aver convinto ad iniziare questa lettura, ma lasciate che vi descriva anche lo stile di disegno adottato dall'autrice poiché esso è un vero prodotto di fantasia, ove le proporzioni non sono mai esistite, a partire dal volto allungato senza misure degli uomini. Seguono gli occhi immensi, che potrebbero contenere una persona, delle ragazze; l'unico fattore positivo del tratto sono i capelli.
Vorrei poter discutere di come potesse risultare ai miei occhi la caratterizzazione dei vari personaggi, ma purtroppo quest'ultima è inesistente, però una cosa sarà chiara a fine lettura: la protagonista è un chiaro esempio di "inutilità umana". Essa è un capolavoro di vari abomini messi assieme, quali l'essere un'eterna ed ingenua apri-gambe, una semplice amante del masochismo e della libera prostituzione; tutti possono stuprarla, tutti possono abusare di lei in qualunque senso, ma non certo mentale dato che di neuroni non ne presenta.
Il ragazzo chiamato Gin è il classico maschio presente in tutte le opere dell'autrice: alto, scontroso, arrogante, viziato, sadico e popolare che, ovviamente, stuprerà mille volte la sua fidanzata mentre lei, gemente come una capretta, si lascerà violentare per renderlo felice dato che lui deve ottenere sempre ciò che vuole. I loro rapporti sessuali, almeno eccitassero, ma neppure quello dato che quella povera disgraziata della protagonista altro non fa che gemere come un animale torturato, sembra quasi un amplesso fra una pecora ed una scimmia, e per tanti potrebbe risultare strano, ma per l'autrice assolutamente no.
In conclusione, ritengo Love Celeb una lettura insolita, priva di logica ed estremamente volgare, pertanto la boccio e la sconsiglio a tutti.
Voto: 3
Avendo sentito parlare della Shinjo e delle controversie sui suoi manga, ho masochisticamente provato a leggermi una delle sue opere brevi, per vedere di persona se tali polemiche fossero vere. Beh, l'ho trovato a dir poco rivoltante, tanto che gli ultimi volumetti li ho scorsi molto velocemente. Non meriterebbe neanche una recensione ma mi stupisce come questo manga possa avere una media di voti sufficiente, da qui mi sono sentita in dovere di contribuire e assegnargli un voto appropriato (peccato non esistano i voti sottozero).
La "trama" per così dire, racconta di Kirara, una sedicenne aspirante idol, che scoprirà a sue spese le regole del mondo dello spettacolo. Opera drammatica, che narra delle problematiche presenti al giorno d'oggi, della mercificazione del corpo, del potere del denaro eccetera?
Neanche per sogno. Queste cose nel manga diventano valori, e la protagonista ci sguazza dentro. Lo capiamo sin dalla figura del suo manager, che non fa altro che saltarle addosso con la storia delle "lezioni" per quando dovrà soddisfare gli appetiti di un uomo ricco e potente. Insomma, oltre a molestarla, l'uomo la induce alla prostituzione, e una volta incontrato Gin (classico riccone e bellone nelle intenzioni dell'autrice, in realtà figura più rivoltante che penso molti abbiano mai visto), la protagonista si concederà a lui per guadagnare la scena e una volta ottenuta, che farà? <b>[Attenzione spoiler]</b> si ritirerà!!! perchè "sarò un' idol solo per Gin", salvo poi cascare come una pera nella trappola del politico X (non ricordo nemmeno il suo nome) che ovviamente vuole solo portarsela a letto, e in quel momento la ragazza pensa di non amare più Gin... salvo poi rigettarsi tra le sue braccia dopo il suo ritorno sulla scena. <b>[Fine spoiler]</b>
Ma a parte questa storia di mercificazione del corpo, sono tutti i personaggi femminili a essere ritratti in maniera preoccupante. Prendiamo ad esempio la compagna di scuola di Kirara, che a sua volta le suggerisce di prostituirsi, oppure le attrici, le cameriere, le domestiche, tutte eccitate all'idea di essere violentate da Gin (che romantico, eh) e che se la danno a gambe in lacrime quando il tirannetto si stufa di loro.
Ma secondo me non sono solo le ragazze a doversi sentire offese da questo manga, tutti gli uomini vengono dipinti come delle bestie pronte a saltare addosso alla protagonista, non vi è uno e dico uno che non veda Kirara come un oggettino sessuale, trovandoci non so che dote. Anzi, mi è venuto da pensare che ne approfittino apposta essendo la ragazza una...ahem, una di facili costumi. Condite il tutto da schiuma e tutine da coniglietta e avrete il peggior obbrobrio mai pubblicato. I disegni possono piacere o no, ma un dubbio sorge spontaneo. Perchè spendere soldi nella licenza italiana, e diffondere un messaggio così penoso e fuorviante? Da boicottare.
La "trama" per così dire, racconta di Kirara, una sedicenne aspirante idol, che scoprirà a sue spese le regole del mondo dello spettacolo. Opera drammatica, che narra delle problematiche presenti al giorno d'oggi, della mercificazione del corpo, del potere del denaro eccetera?
Neanche per sogno. Queste cose nel manga diventano valori, e la protagonista ci sguazza dentro. Lo capiamo sin dalla figura del suo manager, che non fa altro che saltarle addosso con la storia delle "lezioni" per quando dovrà soddisfare gli appetiti di un uomo ricco e potente. Insomma, oltre a molestarla, l'uomo la induce alla prostituzione, e una volta incontrato Gin (classico riccone e bellone nelle intenzioni dell'autrice, in realtà figura più rivoltante che penso molti abbiano mai visto), la protagonista si concederà a lui per guadagnare la scena e una volta ottenuta, che farà? <b>[Attenzione spoiler]</b> si ritirerà!!! perchè "sarò un' idol solo per Gin", salvo poi cascare come una pera nella trappola del politico X (non ricordo nemmeno il suo nome) che ovviamente vuole solo portarsela a letto, e in quel momento la ragazza pensa di non amare più Gin... salvo poi rigettarsi tra le sue braccia dopo il suo ritorno sulla scena. <b>[Fine spoiler]</b>
Ma a parte questa storia di mercificazione del corpo, sono tutti i personaggi femminili a essere ritratti in maniera preoccupante. Prendiamo ad esempio la compagna di scuola di Kirara, che a sua volta le suggerisce di prostituirsi, oppure le attrici, le cameriere, le domestiche, tutte eccitate all'idea di essere violentate da Gin (che romantico, eh) e che se la danno a gambe in lacrime quando il tirannetto si stufa di loro.
Ma secondo me non sono solo le ragazze a doversi sentire offese da questo manga, tutti gli uomini vengono dipinti come delle bestie pronte a saltare addosso alla protagonista, non vi è uno e dico uno che non veda Kirara come un oggettino sessuale, trovandoci non so che dote. Anzi, mi è venuto da pensare che ne approfittino apposta essendo la ragazza una...ahem, una di facili costumi. Condite il tutto da schiuma e tutine da coniglietta e avrete il peggior obbrobrio mai pubblicato. I disegni possono piacere o no, ma un dubbio sorge spontaneo. Perchè spendere soldi nella licenza italiana, e diffondere un messaggio così penoso e fuorviante? Da boicottare.
"Love Celeb" è uno shoujo manga che potrebbe essere identificato come uno dei soliti shoujo oppure uno shoujo con qualcosa in più. Personalmente a me è piaciuto, portandomi poi ad acquistare alcune delle altre opere di questa mangaka.
Lo trovo avvincente e inaspettato, non è uno dei soliti manga shoujo scolastici con una trama incentrata solo tra i banchi di scuola. Questo manga, sebbene la protagonista sia un po', come dire, a volte sprovveduta e a volte decisamente troppo pudica, ha tutte le caratteristiche avvincenti per essere comprato ed essere letto tutto quanto insieme. Non è per nulla pesante e coinvolge parecchio il lettore.
Lo trovo avvincente e inaspettato, non è uno dei soliti manga shoujo scolastici con una trama incentrata solo tra i banchi di scuola. Questo manga, sebbene la protagonista sia un po', come dire, a volte sprovveduta e a volte decisamente troppo pudica, ha tutte le caratteristiche avvincenti per essere comprato ed essere letto tutto quanto insieme. Non è per nulla pesante e coinvolge parecchio il lettore.
Ecco un'altra batosta da Shinjo. Come ogni sui lavoro tutto, e ridico TUTTO, gira intorno al poter far sesso.I personaggi sono sempre gli stessi: il ragazzo figo, ricco e viziato e la ragazza stupida, che diventerà coraggiosa e che tutti vogliono poter portare a letto. Aggiungiamo, come in ogni manga (se cosi dobbiamo chiamarli) dell'autrice, la violenza sessuale, i disegni davvero poco apprezzabili ed abbiamo concluso la lettura.
La trama parla della protagonista, seguita sempre da un manager, che vuole sfondare nel mondo dello spettacolo. Incontra per caso un giovane ragazzo ricco che apre una casa discografica solo per lei e vuole a tutti i costi portarla a letto.
Cosa accade per 7 volumi allora? Sostanzialmente sempre la solita solfa: il manager la prepara sessualmente, il ragazzo ricco diventa matto per lei, altri personaggi li vogliono separare e infine finalmente stanno sotto le lenzuola.
Come ho già detto in altre recensioni: fate un favore a voi e al vostro portafoglio non compratelo, se volete comunque conoscere la Shinjo prendete un volumetto a caso di una sua serie a caso leggetelo e finite li, perché sono TUTTI uguali.
La trama parla della protagonista, seguita sempre da un manager, che vuole sfondare nel mondo dello spettacolo. Incontra per caso un giovane ragazzo ricco che apre una casa discografica solo per lei e vuole a tutti i costi portarla a letto.
Cosa accade per 7 volumi allora? Sostanzialmente sempre la solita solfa: il manager la prepara sessualmente, il ragazzo ricco diventa matto per lei, altri personaggi li vogliono separare e infine finalmente stanno sotto le lenzuola.
Come ho già detto in altre recensioni: fate un favore a voi e al vostro portafoglio non compratelo, se volete comunque conoscere la Shinjo prendete un volumetto a caso di una sua serie a caso leggetelo e finite li, perché sono TUTTI uguali.
Questo manga è secondo me davvero bellissimo! Ho letto tutti i volumi in pochissimo tempo. Il protagonista è simpaticissimo: un ragazzo dall'aria da duro ma che alla fine risulta essere un "bambino" molto possessivo per quanto riguarda il suo amore per Kirara. La protagonista femminile è molto determinata, e mi piace il modo in cui l'autrice li fa travolgere dalla passione. Insomma, quando due persone si amano, è normale fare l'amore, no? Trovo che sia stata una storia davvero bella. Per quando riguarda le scene di sesso, sì, forse è vero, sono un po' troppo spinte, ma qui non stiamo parlando di un hentai, quella che si presenta è la scena di una passione incontrollabile tra due persone che si amano. Io lo trovo davvero bellissimo!
Davvero brutto. La mia recensione potrebbe concludersi qui.
Tuttavia, avendo notato che alcune persone sono arrivate ad assegnargli non un 6 (il che già mi stupirebbe) e neanche un 7, ma addirittura un 10, ritengo di dover motivare la mia opinione con dati oggettivi.
Troppo approssimativo per essere un hentai (la trama, sempre che ve ne sia una, sembra giocare unicamente sull'impossibilità per i due protagonisti di "concludere"), troppo carente per quanto riguarda il lato sentimentale per essere uno shojo (di sentimenti neanche l'ombra), già dopo tre pagine la domanda che sorge spontanea al lettore è: "perché?"
Perché l'ho comprato?
Perché qualcuno dovrebbe trovarlo gradevole, o anche solo leggibile?
Perché viene concesso a chi disegna una tale porcheria il privilegio di definirsi un mangaka?
Di tutti gli elementi su cui basarsi per valutare un manga, in questo caso nessuno sembra fornire la benché minima possibilità di una valutazione anche solo minimamente positiva.
I personaggi incarnano, in un modo che definirei grottesco, gli stereotipi tipici degli shojo più comuni: giovani fanciulle totalmente inesperte in materia di sesso che vanno in iperventilazione alla sola idea di un bacio, e adoni tutti muscoli così esperti, all'opposto, in materia da dare l'impressione di aver iniziato la propria vita sessuale ancor prima di imparare a parlare (cosa che, peraltro, fanno raramente, non avendo altro scopo se non quello di sedurre la giovincella di turno e innamorarsene nell'arco di quindici minuti, senza un motivo apparente).
Tuttavia, sebbene questi stereotipi funzionino all'interno di trame che restino fedeli al genere, in questo contesto risultano, se possibile, ancora più forzati e poco realistici.
Kirara, la protagonista femminile, può essere definita senza esagerazioni una vergogna per il sesso femminile. Il suo manager (personaggio interessante quanto un kiwi) cerca in tutti i modi di convincerla a prostituirsi al primo riccone che passa con lo scopo di farle fare carriera, e lei, dopo essersi ripetutamente rifiutata (gesto che si rivela presto così incoerente col personaggio per come ci verrà in seguito presentato da poter essere definito OOC) finisce col cedere, per non si sa quale ragione, alle avances, tutto tranne che romantiche né tanto meno rispettose, del primo giovanotto (se non altro non un vecchio) che passa. La sua presenza nella vicenda è ancor meno rilevante di quella del coniglietto sulla copertina del primo volume. Non sembra in grado di proferire parola (a meno che non si voglia contare versi del tipo "anf anf" come parole), né di formulare qualunque pensiero di senso compiuto. La sua unica funzione è quella di provocare istinti primordiali nel protagonista maschile, Gin, che, dotato anche lui di una personalità sviluppata quanto quella di un aspirapolvere (o forse anche meno), non ha altri scopi nella storia se non quello di avventarsi su qualunque essere dotato di un paio di tette nel raggio di un chilometro.
La trama poi è totalmente inesistente, e interessante quanto le proprietà nutrizionali scritte sulle scatole dei cereali (e se non altro quelle possono tornare utili). Nel primo volume, a cui mi sono fermata senza il benché minimo rimpianto, non succede assolutamente nulla: il nostro palestrato (e fisicamente sproporzionato) Gin tenta ripetutamente di aggiudicarsi la verginità della furbissima Kirara, che dopo aver protestato per, a dir tanto, dieci secondi, decide di concedersi a lui in virtù di chissà quali ragionamenti degni di uno fisico spaziale. E qui qualcuno potrebbe sperare in risvolti che rendano questo, fino a quel momento orribile, manga un hentai almeno passabile, ma no! I due vengono sistematicamente interrotti, lasciando il lettore a interrogarsi sulle misteriose ragioni che possano aver spinto l'autrice a cimentarsi in un'opera tanto inutile e complessivamente sgradevole.
Passando alla grafica, non posso dirmi soddisfatta neanche da quella: non posso dire che i volti dei personaggi non siano apprezzabili (tralasciando il fatto che il manager di Kirara potrebbe essere tranquillamente Gin con la parrucca, o viceversa), ma i corpi sono evidentemente sproporzionati e, in molti casi, delineati in maniera eccessivamente approssimativa.
A conti fatti, il mio voto è 1 solo perché non c'è lo zero.
Tuttavia, avendo notato che alcune persone sono arrivate ad assegnargli non un 6 (il che già mi stupirebbe) e neanche un 7, ma addirittura un 10, ritengo di dover motivare la mia opinione con dati oggettivi.
Troppo approssimativo per essere un hentai (la trama, sempre che ve ne sia una, sembra giocare unicamente sull'impossibilità per i due protagonisti di "concludere"), troppo carente per quanto riguarda il lato sentimentale per essere uno shojo (di sentimenti neanche l'ombra), già dopo tre pagine la domanda che sorge spontanea al lettore è: "perché?"
Perché l'ho comprato?
Perché qualcuno dovrebbe trovarlo gradevole, o anche solo leggibile?
Perché viene concesso a chi disegna una tale porcheria il privilegio di definirsi un mangaka?
Di tutti gli elementi su cui basarsi per valutare un manga, in questo caso nessuno sembra fornire la benché minima possibilità di una valutazione anche solo minimamente positiva.
I personaggi incarnano, in un modo che definirei grottesco, gli stereotipi tipici degli shojo più comuni: giovani fanciulle totalmente inesperte in materia di sesso che vanno in iperventilazione alla sola idea di un bacio, e adoni tutti muscoli così esperti, all'opposto, in materia da dare l'impressione di aver iniziato la propria vita sessuale ancor prima di imparare a parlare (cosa che, peraltro, fanno raramente, non avendo altro scopo se non quello di sedurre la giovincella di turno e innamorarsene nell'arco di quindici minuti, senza un motivo apparente).
Tuttavia, sebbene questi stereotipi funzionino all'interno di trame che restino fedeli al genere, in questo contesto risultano, se possibile, ancora più forzati e poco realistici.
Kirara, la protagonista femminile, può essere definita senza esagerazioni una vergogna per il sesso femminile. Il suo manager (personaggio interessante quanto un kiwi) cerca in tutti i modi di convincerla a prostituirsi al primo riccone che passa con lo scopo di farle fare carriera, e lei, dopo essersi ripetutamente rifiutata (gesto che si rivela presto così incoerente col personaggio per come ci verrà in seguito presentato da poter essere definito OOC) finisce col cedere, per non si sa quale ragione, alle avances, tutto tranne che romantiche né tanto meno rispettose, del primo giovanotto (se non altro non un vecchio) che passa. La sua presenza nella vicenda è ancor meno rilevante di quella del coniglietto sulla copertina del primo volume. Non sembra in grado di proferire parola (a meno che non si voglia contare versi del tipo "anf anf" come parole), né di formulare qualunque pensiero di senso compiuto. La sua unica funzione è quella di provocare istinti primordiali nel protagonista maschile, Gin, che, dotato anche lui di una personalità sviluppata quanto quella di un aspirapolvere (o forse anche meno), non ha altri scopi nella storia se non quello di avventarsi su qualunque essere dotato di un paio di tette nel raggio di un chilometro.
La trama poi è totalmente inesistente, e interessante quanto le proprietà nutrizionali scritte sulle scatole dei cereali (e se non altro quelle possono tornare utili). Nel primo volume, a cui mi sono fermata senza il benché minimo rimpianto, non succede assolutamente nulla: il nostro palestrato (e fisicamente sproporzionato) Gin tenta ripetutamente di aggiudicarsi la verginità della furbissima Kirara, che dopo aver protestato per, a dir tanto, dieci secondi, decide di concedersi a lui in virtù di chissà quali ragionamenti degni di uno fisico spaziale. E qui qualcuno potrebbe sperare in risvolti che rendano questo, fino a quel momento orribile, manga un hentai almeno passabile, ma no! I due vengono sistematicamente interrotti, lasciando il lettore a interrogarsi sulle misteriose ragioni che possano aver spinto l'autrice a cimentarsi in un'opera tanto inutile e complessivamente sgradevole.
Passando alla grafica, non posso dirmi soddisfatta neanche da quella: non posso dire che i volti dei personaggi non siano apprezzabili (tralasciando il fatto che il manager di Kirara potrebbe essere tranquillamente Gin con la parrucca, o viceversa), ma i corpi sono evidentemente sproporzionati e, in molti casi, delineati in maniera eccessivamente approssimativa.
A conti fatti, il mio voto è 1 solo perché non c'è lo zero.
Ripeterei sempre le solite cose quindi mi limiterò a dire: orribile, insulso, VOLGARE in modo indiretto.
Mi chiedo come l'autrice possa essere una donna. Se dovessi descrivere questo 'manga', non potrei. Perché è il nulla, e come si sosteneva in passato, non si può parlare del nulla.
Questo è l'esempio lampante. Come si fa a parlare di una trama che non c'è? Solo scene di sesso, scene maschiliste e di sottomissione della donna.
Ora, dico... se Jin è davvero il prototipo di uomo sognato dalle donne - come ho letto in giro - beh, siamo messi male.
Mi chiedo come l'autrice possa essere una donna. Se dovessi descrivere questo 'manga', non potrei. Perché è il nulla, e come si sosteneva in passato, non si può parlare del nulla.
Questo è l'esempio lampante. Come si fa a parlare di una trama che non c'è? Solo scene di sesso, scene maschiliste e di sottomissione della donna.
Ora, dico... se Jin è davvero il prototipo di uomo sognato dalle donne - come ho letto in giro - beh, siamo messi male.
Leggendo le altre recensioni ho capito come questo manga abbia opinioni alquanto in opposizione, si passa dall’uno al dieci con un salto enorme. Ma la verità starà quindi nel mezzo?
Prima di rispondere a questa domanda intendo però farvi capire un paio di cose. Personalmente quando valuto un manga mi baso principalmente su autrice, trama, disegno, e originalità, e solo dopo sull’edizione e sulla sua reperibilità. Insomma, come fanno quasi tutti presumo.
Ora, partendo da questo presupposto esaminiamo il lavoro che abbiamo di fronte: innanzi tutto questa non è la prima opera di Mayu Shinjo, forse se non mi sbaglio viene appena dopo Strofe d'Amore, questo ci fa presumere che la donna non solo si sia evoluta rispetto a prima, ma che sia migliorata anche per la scelta dell’editore di pubblicare altre sue raccolte.
Passando alla trama, questa dovrebbe, in primis, presentare una storia, seppur banale, capace di interessare il pubblico. Successivamente, l’intreccio e le qualità narrative daranno il ritmo all’evolversi di vicende che, saranno più o meno apprezzate proprio in base al modo in cui verranno sciorinate.
Il disegno invece è la qualità fondamentale, secondo me, di un mangaka, questi infatti è come se in ogni proprio disegno stampasse la sua firma e tutto se stesso. La bellezza, la particolarità, le proporzioni (più o meno modificate con cognizione di causa), l’eccessività o la mancanza di un disegno ci appariranno come il modo per riconoscere il nostro autore preferito o quello che più detestiamo.
Come dovrete aver capito quindi, Love Celeb non è un manga che considero nemmeno limitatamente mediocre.
La storia è inesistente e benché meno portata avanti secondo rigore di logica, i disegni infine ci rendono noto, come molti hanno già notato, che la Shinju non conosce le proporzioni e, cosa ancora più grave, tende ad abbozzare i corpi come se non gliene fregasse nulla. Se poi parliamo di originalità e se la applichiamo a tutte le altre caratteristiche, che già di per se non sono soddisfacenti, ci accorgiamo che questo è un lavoro fatto prendendo insieme cosette già un po’ scolorite da altre parti e creando una storia dove è solo l’amore a trionfare.
Anche qui ci sarebbe un bel discorsetto da fare. I sentimenti vengono enfatizzati e stereotipati brutalmente, tanto da ridursi alla sola pratica sessuale, come se avessimo saltato una parte importante dei fatti (i due si conoscono, si salutano, capiscono di interessarsi a vicenda e così via…); qui chiunque guardi la protagonista le salta addosso e basta e, in un momento pre-orgasmo, le confessa di amarla.
Parlando ancora della protagonista, della quale non ricordo nemmeno il nome, ma dubito che sia rilevante, questa è una ragazzina, vergine, che vuole diventare una star, o qualcosa di simile. Incontra tutti quelli che la vogliono lanciare… e non solo, e da lì nasce la storia.
Un bell’esempio di donna! Adesso, non vorrei offendere, ma una ragazza che legge un fumetto del genere e lo apprezza, può veramente accettare che una di noi venga dipinta in questo modo squallido e prenderla anche bene?
Questo è un insulto a tutti gli amanti degli shoujo.
Prima di rispondere a questa domanda intendo però farvi capire un paio di cose. Personalmente quando valuto un manga mi baso principalmente su autrice, trama, disegno, e originalità, e solo dopo sull’edizione e sulla sua reperibilità. Insomma, come fanno quasi tutti presumo.
Ora, partendo da questo presupposto esaminiamo il lavoro che abbiamo di fronte: innanzi tutto questa non è la prima opera di Mayu Shinjo, forse se non mi sbaglio viene appena dopo Strofe d'Amore, questo ci fa presumere che la donna non solo si sia evoluta rispetto a prima, ma che sia migliorata anche per la scelta dell’editore di pubblicare altre sue raccolte.
Passando alla trama, questa dovrebbe, in primis, presentare una storia, seppur banale, capace di interessare il pubblico. Successivamente, l’intreccio e le qualità narrative daranno il ritmo all’evolversi di vicende che, saranno più o meno apprezzate proprio in base al modo in cui verranno sciorinate.
Il disegno invece è la qualità fondamentale, secondo me, di un mangaka, questi infatti è come se in ogni proprio disegno stampasse la sua firma e tutto se stesso. La bellezza, la particolarità, le proporzioni (più o meno modificate con cognizione di causa), l’eccessività o la mancanza di un disegno ci appariranno come il modo per riconoscere il nostro autore preferito o quello che più detestiamo.
Come dovrete aver capito quindi, Love Celeb non è un manga che considero nemmeno limitatamente mediocre.
La storia è inesistente e benché meno portata avanti secondo rigore di logica, i disegni infine ci rendono noto, come molti hanno già notato, che la Shinju non conosce le proporzioni e, cosa ancora più grave, tende ad abbozzare i corpi come se non gliene fregasse nulla. Se poi parliamo di originalità e se la applichiamo a tutte le altre caratteristiche, che già di per se non sono soddisfacenti, ci accorgiamo che questo è un lavoro fatto prendendo insieme cosette già un po’ scolorite da altre parti e creando una storia dove è solo l’amore a trionfare.
Anche qui ci sarebbe un bel discorsetto da fare. I sentimenti vengono enfatizzati e stereotipati brutalmente, tanto da ridursi alla sola pratica sessuale, come se avessimo saltato una parte importante dei fatti (i due si conoscono, si salutano, capiscono di interessarsi a vicenda e così via…); qui chiunque guardi la protagonista le salta addosso e basta e, in un momento pre-orgasmo, le confessa di amarla.
Parlando ancora della protagonista, della quale non ricordo nemmeno il nome, ma dubito che sia rilevante, questa è una ragazzina, vergine, che vuole diventare una star, o qualcosa di simile. Incontra tutti quelli che la vogliono lanciare… e non solo, e da lì nasce la storia.
Un bell’esempio di donna! Adesso, non vorrei offendere, ma una ragazza che legge un fumetto del genere e lo apprezza, può veramente accettare che una di noi venga dipinta in questo modo squallido e prenderla anche bene?
Questo è un insulto a tutti gli amanti degli shoujo.
Non capisco come si possa dare un dieci a questa roba.
Sul serio, è veramente orripilante. Lo shojo più orrendo e malriuscito che abbia mai letto. Avendo già letto qualcosina di Strofe d'Amore e Virgin Crisis, avevo già in mente la linea di pensiero della Shinjo e sono veramente rimasta sconvolta. Ho seri dubbi sul sesso dell'autrice.
I suoi manga sono un agglomerato di masochismo, maschilismo ed indecenza, con una patina di glassa con su scritto "shojo".
La signorina Kirara è probabilmente l'esemplare femmina meno rappresentativo del genere umano; non si capisce se abbia un cervello, se sia differente da una pianta, se sia una bambola gonfiabile, boh. Fatto sta che non ha un solo motivo di esistere. La sua presenza nel manga è relativa, serve solo per evitare che gli uomini non si facciano un divano: non una decisione presa, non un segno di vita della sua coscienza... È una marionetta che agisce per mano di altri. Il suo manager assurdo che dice di "amarla", mandandola praticamente a prostituirsi, Gin che cerca di farsela senza un motivo ogni volta che la vede e lei non dà minimo cenno di maturità neanche quando ce l'ha addosso. Solo i soliti atteggiamenti da ritrosa giapponese fasulli, perché immancabilmente ogni volta si ritrova nella stessa identica situazione.
Una persona normale avrebbe denunciato quel deficiente del suo manager e Gin per gravi molestie sessuali. Possibile che la coscienza non le dica: "Se vogliono farmi prostituire, vuol dire che a nessuno importa di me e non servo a niente?" Il nulla.
Altra cosa: cos'ha di veramente romantico tutto ciò?
Sul serio, non riesco a capirlo. È abominevole, non romantico. Una persona simile è un mostro, io ne avrei seriamente paura, altro che romantico. Le ragazze, ultimamente, con i loro gusti in fatto di uomini, cominciano a farmi seriamente paura.
Quello che è peggio è che parla di una situazione vera, capitano quelle situazioni vergognose, ma gente... La Shinjo sembra voler dire che tutto ciò è positivo. La cosa non viene trattata con negatività, anzi! Questa è la vera cosa inquietante!
In definitiva, sconsigliato pesantemente a tutte quelle ragazze che cercano uno shojo, alle donne che cercano uno josei, a chi cerca un hentai. Questo è un agglomerato delle tre cose venuto male.
Voto uno perché non c'è lo zero.
Sul serio, è veramente orripilante. Lo shojo più orrendo e malriuscito che abbia mai letto. Avendo già letto qualcosina di Strofe d'Amore e Virgin Crisis, avevo già in mente la linea di pensiero della Shinjo e sono veramente rimasta sconvolta. Ho seri dubbi sul sesso dell'autrice.
I suoi manga sono un agglomerato di masochismo, maschilismo ed indecenza, con una patina di glassa con su scritto "shojo".
La signorina Kirara è probabilmente l'esemplare femmina meno rappresentativo del genere umano; non si capisce se abbia un cervello, se sia differente da una pianta, se sia una bambola gonfiabile, boh. Fatto sta che non ha un solo motivo di esistere. La sua presenza nel manga è relativa, serve solo per evitare che gli uomini non si facciano un divano: non una decisione presa, non un segno di vita della sua coscienza... È una marionetta che agisce per mano di altri. Il suo manager assurdo che dice di "amarla", mandandola praticamente a prostituirsi, Gin che cerca di farsela senza un motivo ogni volta che la vede e lei non dà minimo cenno di maturità neanche quando ce l'ha addosso. Solo i soliti atteggiamenti da ritrosa giapponese fasulli, perché immancabilmente ogni volta si ritrova nella stessa identica situazione.
Una persona normale avrebbe denunciato quel deficiente del suo manager e Gin per gravi molestie sessuali. Possibile che la coscienza non le dica: "Se vogliono farmi prostituire, vuol dire che a nessuno importa di me e non servo a niente?" Il nulla.
Altra cosa: cos'ha di veramente romantico tutto ciò?
Sul serio, non riesco a capirlo. È abominevole, non romantico. Una persona simile è un mostro, io ne avrei seriamente paura, altro che romantico. Le ragazze, ultimamente, con i loro gusti in fatto di uomini, cominciano a farmi seriamente paura.
Quello che è peggio è che parla di una situazione vera, capitano quelle situazioni vergognose, ma gente... La Shinjo sembra voler dire che tutto ciò è positivo. La cosa non viene trattata con negatività, anzi! Questa è la vera cosa inquietante!
In definitiva, sconsigliato pesantemente a tutte quelle ragazze che cercano uno shojo, alle donne che cercano uno josei, a chi cerca un hentai. Questo è un agglomerato delle tre cose venuto male.
Voto uno perché non c'è lo zero.
In questi anni i fan dello <i>smut</i> staranno facendo i salti di gioia, visto che ultimamente i manga di questo genere vendono a palate e ci sono nuovi autori che ne realizzano sempre di più. Infatti l'autrice di questo manga, Mayu Shinjo, si può dire una professionista nel campo, visto che fino adesso ha fatto manga di solo questo genere, uno dei più conosciuti è proprio il recente Love Celeb.
Ma in buona sostanza cos’è questo genere smut? Be', Love Celeb non è la risposta che state cercando. Lo smut è uno shojo un po’ spinto ma che comunque non raggiunge mai i livelli dell’erotico o dell’ecchi, ma mantiene una sensualità leggera leggera, fanservice soft praticamente. Ecco, Love Celeb non è smut ma neanche un hentai, ma poco ci manca. La sfrontatezza e la libertà in le quali l’autrice ha creato il manga è qualcosa che fa rabbrividire.
Ma prima soffermiamoci su Ukyo Ayane, l’autrice di Desiderio, messa a confronto con Mayu Shinjo: la regia della Ayane è magistrale e curata, nessuna scena buttata a caso e vignette studiate e ben architettate, infatti Desiderio anche se è un manga spinto risulta davvero molto realistico e “umano”, soprattutto nel campo dei personaggi.
Ma la Shinjo non è nulla di questo, quando non ha il coraggio di creare hentai espliciti e al limite della pornografia, ci regala manga incomprensibili dove l’erotismo è al centro del tutto.
Ma vediamo la trama, prima cosa che salta all’occhio:
Kirara Hanazono è una cantante e attrice sedicenne, un idolo tra gli adolescenti. Ha il costante problema che il suo manager ritiene che lei, per diventare più famosa, debba mostrarsi più disponibile e mettere in mostra il proprio “corpo”. Kirara non è affatto d’accordo, in primis per i suoi principi morali, secondariamente perché non ha il coraggio di farlo.
Il giorno dopo un ragazzo inizia a molestarla, ma interviene a salvarla Gin, un misterioso ragazzo dai capelli platinati. Il giorno dopo Kirara è sulla bocca di tutti e il suo manager le dice che, per farsi pubblicità, deve iniziare ad avere rapporti sessuali con Gin. La vita di Kirara è sconvolta e lei non è più sé stessa.
Be', come trama ci si poteva aspettare molto ma molto di più. Ma cosa pretendere da Mayu Shinjo? Ecco cosa: sesso, sesso e ancora sesso. Ogni singola vignetta, ogni più insignificante vignetta microscopica è un pretesto per insere una scena di sesso. Leggere per credere!
<b>[Attenzione, possibili spoiler]</b>
Vi faccio alcuni esempi:
- Quando si vede Kirara che parla nell’intervista alla tv, si vedono Gin e un’altra ragazza che fanno sesso a casa sua. Questo è sinceramente TROPPO. Va bene metterci qualche scena di sesso ogni tanto per eccitare i fan dello smut, ma farlo in ogni occasione possibile è un’esagerazione.
- Quando Kirara e Gin devono salire in macchina per andare dal loro menager, Gin (forse non l’avete ancora capito, ma Gin è il classicissimo adolescente dagli ormoni eccitati e costante voglia di fare sesso con qualunque tipa gli capita d’avanti) inizia a fare sesso con Kirara mentre lei si comporta da bambina di tre anni e si mette a piangere, ma l’autista manco la sente perché Gin ha chiuso la porticina che divide i sedili dietro da quelli davanti.
- All’inizio del capitolo cinque, si vede inspiegabilmente una scena di semi-sesso tra una cameriera della casa del papà di Gin e Gin, Infatti se non l’avete ancora capito, ogni volta che inizia un capitolo si vede Gin con un’altra che fanno sesso.
Riassumendo il concetto della trama: non è altro che sesso, ogni singola scena non è altro che sesso tra i protagonisti.
<b>[Fine spoiler]</b>
I disegni raggiungono a malapena la sufficienza: si presentano spigolosi e tutti i personaggi sono uguali tra loro. Esempio: notate differenze tra il manager di Kirara e Gin? Io sinceramente no, a parte il colore dei capelli, secondo me messo li apposta, tanto per distinguere i due personaggi.
Poi i profili sono pessimi! Kirara ha un naso a punta e il resto della faccia curva. Gli occhi poi sono assai "pacchianari" da vedere: un "sbrilluciamento" in alto, uno schizzo di nero, l’iride colorata dell’occhio e voilà! Quanto di più scadente ci sia nel campo del disegno manga.
Personaggi uno più stupido dell’altro a partire dalla protagonista! L’antitesi di Mio di Desiderio. Kirara è insulsa e piagnucolosa e quando Gin le si butta a dosso e inizia farle qualsiasi tipo di cosa lei sta zitta e si mette a piangere. Povera Mio che doveva continuare a lottare per respingere Ojii; rimpiangiamo il suo coraggio e assistiamo all’imbecillità di Kirara Hanazono.
Veniamo poi a Gin, ricco sfondato e viziatissimo da tutti, possiamo aspettarci anche che abbia un cervello grande come la punta di una matita infatti è così! Stupido e insulso anche lui, e neanche tanto bello.
Concludendo: sconsiglio Love Celeb a chiunque, anche a chi ama l’hentai, perché sicuramente sarà amareggiato nel fatto che Love Celeb non mostra capitoli ad esso dedicato ma solo spezzettamenti buttati qua e la a caso nei volumetti.
Compratevi un hentai che fate prima.
Ma in buona sostanza cos’è questo genere smut? Be', Love Celeb non è la risposta che state cercando. Lo smut è uno shojo un po’ spinto ma che comunque non raggiunge mai i livelli dell’erotico o dell’ecchi, ma mantiene una sensualità leggera leggera, fanservice soft praticamente. Ecco, Love Celeb non è smut ma neanche un hentai, ma poco ci manca. La sfrontatezza e la libertà in le quali l’autrice ha creato il manga è qualcosa che fa rabbrividire.
Ma prima soffermiamoci su Ukyo Ayane, l’autrice di Desiderio, messa a confronto con Mayu Shinjo: la regia della Ayane è magistrale e curata, nessuna scena buttata a caso e vignette studiate e ben architettate, infatti Desiderio anche se è un manga spinto risulta davvero molto realistico e “umano”, soprattutto nel campo dei personaggi.
Ma la Shinjo non è nulla di questo, quando non ha il coraggio di creare hentai espliciti e al limite della pornografia, ci regala manga incomprensibili dove l’erotismo è al centro del tutto.
Ma vediamo la trama, prima cosa che salta all’occhio:
Kirara Hanazono è una cantante e attrice sedicenne, un idolo tra gli adolescenti. Ha il costante problema che il suo manager ritiene che lei, per diventare più famosa, debba mostrarsi più disponibile e mettere in mostra il proprio “corpo”. Kirara non è affatto d’accordo, in primis per i suoi principi morali, secondariamente perché non ha il coraggio di farlo.
Il giorno dopo un ragazzo inizia a molestarla, ma interviene a salvarla Gin, un misterioso ragazzo dai capelli platinati. Il giorno dopo Kirara è sulla bocca di tutti e il suo manager le dice che, per farsi pubblicità, deve iniziare ad avere rapporti sessuali con Gin. La vita di Kirara è sconvolta e lei non è più sé stessa.
Be', come trama ci si poteva aspettare molto ma molto di più. Ma cosa pretendere da Mayu Shinjo? Ecco cosa: sesso, sesso e ancora sesso. Ogni singola vignetta, ogni più insignificante vignetta microscopica è un pretesto per insere una scena di sesso. Leggere per credere!
<b>[Attenzione, possibili spoiler]</b>
Vi faccio alcuni esempi:
- Quando si vede Kirara che parla nell’intervista alla tv, si vedono Gin e un’altra ragazza che fanno sesso a casa sua. Questo è sinceramente TROPPO. Va bene metterci qualche scena di sesso ogni tanto per eccitare i fan dello smut, ma farlo in ogni occasione possibile è un’esagerazione.
- Quando Kirara e Gin devono salire in macchina per andare dal loro menager, Gin (forse non l’avete ancora capito, ma Gin è il classicissimo adolescente dagli ormoni eccitati e costante voglia di fare sesso con qualunque tipa gli capita d’avanti) inizia a fare sesso con Kirara mentre lei si comporta da bambina di tre anni e si mette a piangere, ma l’autista manco la sente perché Gin ha chiuso la porticina che divide i sedili dietro da quelli davanti.
- All’inizio del capitolo cinque, si vede inspiegabilmente una scena di semi-sesso tra una cameriera della casa del papà di Gin e Gin, Infatti se non l’avete ancora capito, ogni volta che inizia un capitolo si vede Gin con un’altra che fanno sesso.
Riassumendo il concetto della trama: non è altro che sesso, ogni singola scena non è altro che sesso tra i protagonisti.
<b>[Fine spoiler]</b>
I disegni raggiungono a malapena la sufficienza: si presentano spigolosi e tutti i personaggi sono uguali tra loro. Esempio: notate differenze tra il manager di Kirara e Gin? Io sinceramente no, a parte il colore dei capelli, secondo me messo li apposta, tanto per distinguere i due personaggi.
Poi i profili sono pessimi! Kirara ha un naso a punta e il resto della faccia curva. Gli occhi poi sono assai "pacchianari" da vedere: un "sbrilluciamento" in alto, uno schizzo di nero, l’iride colorata dell’occhio e voilà! Quanto di più scadente ci sia nel campo del disegno manga.
Personaggi uno più stupido dell’altro a partire dalla protagonista! L’antitesi di Mio di Desiderio. Kirara è insulsa e piagnucolosa e quando Gin le si butta a dosso e inizia farle qualsiasi tipo di cosa lei sta zitta e si mette a piangere. Povera Mio che doveva continuare a lottare per respingere Ojii; rimpiangiamo il suo coraggio e assistiamo all’imbecillità di Kirara Hanazono.
Veniamo poi a Gin, ricco sfondato e viziatissimo da tutti, possiamo aspettarci anche che abbia un cervello grande come la punta di una matita infatti è così! Stupido e insulso anche lui, e neanche tanto bello.
Concludendo: sconsiglio Love Celeb a chiunque, anche a chi ama l’hentai, perché sicuramente sarà amareggiato nel fatto che Love Celeb non mostra capitoli ad esso dedicato ma solo spezzettamenti buttati qua e la a caso nei volumetti.
Compratevi un hentai che fate prima.
Per questo fumetto non assegno 10 come voto perché l'ho trovato un po' troppo spinto, ma la storia mi e piaciuta moltissimo. I due protagonisti formano una coppia davvero simpatica, lei e super innocente e lui il solito maniaco! Il manager di Kirara è un grande visto che riesce a rendere la storia ancor più divertente ed ha anche il merito di aver fatto incontrare i due. Per non parlare dei disegni poi che sono fatti benissimo!
Molto bello, anche i disegni non sono male, la Shinjo è migliorata parecchio! Comunque, come al solito, le sue opere sono molto scottanti, assolutamente non consigliate ai ragazzini, direi che sono adatte a chi ha almeno 15 anni! Va decisamente oltre l'ecchi, ma non raggiunge l'hentai...
Una buona caratteristica è rappresentata da quel po' di umorismo che spunta qua e la.
LOVE CELEB (deriva da love celebrity), shoujo eccitante consigliato a ragazzi e ragazze a cui piace il genere...
Una buona caratteristica è rappresentata da quel po' di umorismo che spunta qua e la.
LOVE CELEB (deriva da love celebrity), shoujo eccitante consigliato a ragazzi e ragazze a cui piace il genere...
Sarò franca: ho comprato questo manga solo perché il protagonista sembra il quarto Hokage di Naruto. Ma non ce l'ho fatta a leggerne più di 2 numeri. Credevo che peggio di Strofe d'amore non si potesse fare, invece Mayu Shinjo mi ha smentito... questo manga è quasi vergognoso, anche solo per l'inettitudine e l'idiozia della protagonista, che dà un'immagine di donna ripugnante. Costantemente maltrattata da tutti i maschi che incontra, persino il suo manager, e finisce sempre per essere quasi violentata dai maschi che incontra.
Di romantico secondo me non c'è nulla.
Da evitare come la peste.
Di romantico secondo me non c'è nulla.
Da evitare come la peste.
Devo dire che ormai mi sono abbastanza abituata ai manga della sensei, sono quasi tutti più o meno simili. C'è del sesso in genere, dell'amore alla fine ed i ragazzi sono sempre degli ultra figoni da sbavo, con fama e potere che potrebbero avere qualsiasi ragazza ma, guarda caso, voglio proprio la più banale del gruppo(a detta loro). Li trovo carini e spensierati, senza troppe pretese in sincerità.
La cosa che mi è piaciuta di più di questo manga è che ci sono un paio di cross over con altri manga della sensei. Per sempio con Strofe d'amore, ritroviamo Sakuya e sappiamo che cosa è successo con Aine, incontriamo anche Hakuron del manga Haou Airen (ancora inedito in Italia). Poi la storia autoconclusiva alla fine del 7 volume mi è piaciuta da morire. Quindi in definitiva la sufficienza se la merita in pieno.
La cosa che mi è piaciuta di più di questo manga è che ci sono un paio di cross over con altri manga della sensei. Per sempio con Strofe d'amore, ritroviamo Sakuya e sappiamo che cosa è successo con Aine, incontriamo anche Hakuron del manga Haou Airen (ancora inedito in Italia). Poi la storia autoconclusiva alla fine del 7 volume mi è piaciuta da morire. Quindi in definitiva la sufficienza se la merita in pieno.
Devo confessarmi abbastanza delusa da questo manga... mi aspettavo qualcosa di più che una semplice storiella amore-sesso con addirittura una denigrazione della figura femminile... Come spesso accade nei manga che trattano storie d'amore il ragazzo è sempre un super mega figone ricco o comunque molto potente, che, ad un qualsiasi occhio esterno dotato di un minimo di intelligenza sembrerebbe molto superiore alla ragazza ovviamente bruttina ingenua ai livelli della deficienza... insomma durante tutta la lettura ti martella in testa come un chiodo fisso questa domanda: "ma come è accidenti possibile che uno come lui provi il benché minimo interesse per un essere tanto insignificante?"
E si trattasse almeno solo di questo.. e invece no: la ragazza insignificante piace a un sacco d gente ed il povero ragazzo-modello è tanto tanto geloso di quello sgorbio...
Questo modello di trama è spesso utilizzato da tutti gli autori, e ciò non fa spiccare certo Love Celeb per la sua originalità... questo tipo di trama, già di per se stupido e scontato poteva essere interpretato un poco meglio. Ho messo il 6 perché almeno fa ridere....
E si trattasse almeno solo di questo.. e invece no: la ragazza insignificante piace a un sacco d gente ed il povero ragazzo-modello è tanto tanto geloso di quello sgorbio...
Questo modello di trama è spesso utilizzato da tutti gli autori, e ciò non fa spiccare certo Love Celeb per la sua originalità... questo tipo di trama, già di per se stupido e scontato poteva essere interpretato un poco meglio. Ho messo il 6 perché almeno fa ridere....
Lo trovo un manga molto divertente anche se devo dare ragione a chi dice che in alcuni momenti la figura femminile sia screditata, comunque c'è da dire che quella maschile non è esaltata in alcun modo visto che l'autrice mette in evidenza il lato peggiore delle figura maschile e lo fa in modo assolutamente fantastico come una presa in giro... comunque la storia mi è piaciuta anche perché tratta un tema attuale che in molti ignorano e sfido chiunque di voi a dirmi che non è vero che per fare successo possa capitare di imbattersi in personaggi che chiedono di essere "disponibili"... in ogni modo lo consiglio a tutti a mio avviso è una lettura piacevole molto divertente e in alcuni casi commovente lo posso assicurare!
Questo manga a mio parere è stupendo, non ho mai letto qualcosa di così coinvolgente. Al contrario di quelloscritto da altri non credo sia una storia di sul sesso, ci fa capire come una persona come Gin legata solo al rapporto fisico riesce ad innamorarsi di una ragazza che non si è ancora portata a letto.
I disegni sono magnifici e i personaggi per niente scontati, ognuno a mio parere ha una personalità intrigante.
Non vedo l'ora di leggere altri manga di Mayu Shinjo.
I disegni sono magnifici e i personaggi per niente scontati, ognuno a mio parere ha una personalità intrigante.
Non vedo l'ora di leggere altri manga di Mayu Shinjo.
Schifo. Non tanto per la storia, ma per i personaggi.
La protagonista è di una stupidità incredibile, fa la t***a perchè crede che il suo manager creda in lei e le voglia bene, quando quest'ultimo se la vuole solo scopare.
Gin non lo trovo per niente affascinante, passa da momenti da maniaco a momenti di infantilismo.
Quando sul volume due non capisce che quelli che pensa essere i servi della protagonista sono in realtà i suoi genitori, mi stavano cadendo le braccia.
Non lo consiglio per niente.
La protagonista è di una stupidità incredibile, fa la t***a perchè crede che il suo manager creda in lei e le voglia bene, quando quest'ultimo se la vuole solo scopare.
Gin non lo trovo per niente affascinante, passa da momenti da maniaco a momenti di infantilismo.
Quando sul volume due non capisce che quelli che pensa essere i servi della protagonista sono in realtà i suoi genitori, mi stavano cadendo le braccia.
Non lo consiglio per niente.
Questo manga è uno scempio! Un'offesa all'intelligenza e alla capacità femminile, che non ha bisogno di simili bassi espedienti per farsi avanti, ma che razza di mentalità hanno gli orientali sulle donne?
Ammetto che questo manga mi è piaciuto molto e mi ha stupita! Una storia divertente e originale! E' uno manga sensuale e rilassante, i desegni sono molto belli! L'unica pecca è la protagonista che è una scema a parer mio. Comunque un bell'otto ci stà!anche perchè Gin è uno strafigo! XD
Consiglio a chi ama le storie d'amore e anche per i maschietti visto che ci sono molte scene piccanti! XD
Consiglio a chi ama le storie d'amore e anche per i maschietti visto che ci sono molte scene piccanti! XD
Mi sono arenata al sesto volume e ammetto che non mi è ancora tornata la voglia di leggere il settimo per cui per ora lo tengo in stand-by. Non che sia un cattivo manga, anzi, a dire il vero i primi 3-4 volumi mi hanno appassionato parecchio, la storia mi era sembrata fresca e frizzante, Kirara mi piaceva per la sua spontanea ingenuità e la sua caparbietà, la personalità di Gin così ombrosa e sicura di sé era intrigante e affascinante e l’ambiguo rapporto tra il manager e Kirara lasciava gran spazio all’immaginazione e incuriosiva. Peccato che dal quinto volume in poi il manga è precipitato all’improvviso nella ripetitività e nella scontatezza che lo hanno reso un noioso dejà vu di Strofe d’amore. Kirara è diventata scontata, sottomessa e piagnucolona all’eccesso, Gin un pazzoide superficiale, infantile, egocentrico ed incoerente convinto pure che la migliore aspirazione nella vita di una donna sia quella di fare sesso con lui tutto il santo giorno (ma come fai poi a desiderare uno che prima fa il macho sicuro di sè e subito dopo piagnucola con gli occhioni da coniglietta rincitrullita? Eddai, ti sfuma tutto il sex-appeal!), il manager è rimasto uno sfigato ed è sparito senza spiegazioni dalla scena, mentre si sono intrecciati nella storia altri personaggi secondo me poco interessanti e stimolanti. La Shinjo aveva dei buoni assi nella manica per sviluppare la bella trama del manga in maniera molto più intrigante e particolare ma sembra che a un certo punto “puff”… le idee originali siano sparite dalla sua testa e siano tornati i luoghi comuni… Comuni per lei, ovvio! Insomma il manga è decollato sul vento della novità e del brio per poi atterrare in una carraia sassosa e polverosa. Consiglio comunque di leggerlo per non perdersi le belle emozioni dei primissimi volumi e per godersi il disegno elegante, stravagante e curato della Shinjo (seppur spigolosi, bellissimi i volti maschili!).
Io sono una collezionista nonchè grande appassionata di manga. Ora leggo 35 serie diverse e ho una collezione che per ora arriva a 831 tankabook... Insomma di esperienza in fatto di manga ne ho! Quando lessi "Love Celeb" rimasi subito colpita dalla semplice "sfrontatezza" con cui la nostra autrice ci racconta tutte le vicende tra i due protagonisti. Mayu Shinjo affronta in questo manga tematiche che apparentemente possono sembrare poco anzi affatto credibili, ma non è così. Si affrontato per lo più tematiche riguardanti sesso e perchè no amore ovviamente portato agli estremi. consiglio di leggerlo a tutte le persone a cui piacciono le cose dette in maniera limpida cristallina e diretta perchè in questo manga tutto è limpido non ci sono doppi sensi il sesso è presentato per quello che è e basta. Ovviamente è adatto ad un pubblico adulto, ma vale davvero la pena di leggerlo é davvero bello. Inoltre consiglio a tutti di leggere il suo nuovo manga in prossima uscita "Virgin Crises", meno bello di "Love Celeb", ma comunque degno di Mayu Shinjo. Maki Zoldick
A mio parere Love Celeb è un manga veramente strepitoso!! Vale la pena di leggerlo perchè l'alternarsi di passionali storie d'amore a situazioni particolari e "difficili" rendono la storia ancora più appassionante. L'unica cosa che mi ha un po' colpito, è il modo in cui il tema della donna venga trattato: infatti la donna viene presentata come una persona al servizio degli uomini. A parte ciò ritengo che sia un manga meraviglioso!
Secondo me è un manga davvero fantastico! E' adatto e apprezzato per lo più da persone che amano le storie d'amore piene di stacoli, consiglio vivamente a tutti gli interssati di leggere questo fumetto perchè si provano delle sensazioni fantastiche un pò difficili da descrivere, ma molto intense. Ho letto gia 6 volumetti e ogni volta che ne finivo uno la storia mi piaceva sempre di più. Al contrario di altri non riesco a trova lati negativi nel manga, ci sono persone che hanno bisogno di molto tempo per esprimere i propri sentimenti ad alre occorre solo qualche giorno o ora: i due personaggi avranno bisogno di molto tempo per dichiararsi, quindi si deve avere un pò di pazienza. Purtroppo il prossimo sarà anche l'ultimo episodio e devo ammettere che la cosa mi dispiace tantissimo, ma sono troppo curiosa di scoprire come finirà questo manga e spero che anche altre persone la pensino come me!
Sinceramente non mi è piaciuto affatto. La storia ruota tutta attorno al sesso che (per di più) i due CERCANO di fare. Il modo in cui il corpo e l'orgoglio femminili vengono bistrattati mi lascia incredula sul sesso dell'autrice. E come se non bastasse personaggi sono assurdi...La protagonista è una scema semi-masochista che pensa ancora di dover qualcosa al manager dopo che è chiaro che l'ha scelta solo perchè è bella. Quest'ultimo è un autentico maniaco. Il protagonista principale, Gin, sembra un iper-cinico e poi retrocede a momenti di infantilismo deformed. E' assolutamente assurdo che un uomo con una tale esperienza quale Gin poi abbia degli atteggiamenti timidi da adolescente alla prima cotta e sia così inesperto del mondo fuori dalle sue quattro mura alla pari di un bambino (quando vede la stanza di Kirara e siccome è piccola e i vicini sbirciano pensa sia una stanza a luci rosse). Senza contare che detesto sistematicamente i manga (e anime) in cui già nei primi volumi entrambi i protagonisti sanno di amare l'altro e ci mettono volumi e volumi per dirselo.
Il manga e interessante e coinvolgente anche se poco credibile e molto simile a Strofe D'amore. Il personaggio piu complicato e coinvolgente è Gin che non ha mai amato e non è mai stato amato. Ora a differenza di Sakuya non sa come comportarsi, si riesce a capire che lui la ama alla follia e la desidera.
Solo che per lui l'amore è possessione e la vuole solo per se tarpandole le ali, e questo è accettabile da parte sua visto che non è capace di amare e lei, che è sciocca e ingenua, si fa sovrastre da lui che è abituato a comandare. Si sente sempre in colpa per ogni cosa che fa, dovrebbe avere un carattere piu' forte e riuscire a tenergli testa piu' volte senza sentirsi in colpa. E poi il manager non l' avrebbe mandarla a fare " favori" se davvero la amava. Lei sbra sempre molto eccitata mentre lui ha sempre la stessa espressione.
Solo che per lui l'amore è possessione e la vuole solo per se tarpandole le ali, e questo è accettabile da parte sua visto che non è capace di amare e lei, che è sciocca e ingenua, si fa sovrastre da lui che è abituato a comandare. Si sente sempre in colpa per ogni cosa che fa, dovrebbe avere un carattere piu' forte e riuscire a tenergli testa piu' volte senza sentirsi in colpa. E poi il manager non l' avrebbe mandarla a fare " favori" se davvero la amava. Lei sbra sempre molto eccitata mentre lui ha sempre la stessa espressione.
Aspetto con ansia l'uscita del 5 volume, io e il mio ragazzo ci siamo appasionati non appena lo abbiamo letto sia dal primo numero. La storia coinvolgente di Kirara e la dolcezza di Gin, quante ne combinano... e poi non è il solito manga, qui cambiano semrpe i luoghi, i vestiti dei protagonisti, ci sono sempre nuovi personaggi che non t fanno mai perdere l'entusiasmo di continuare a leggerlo. Lo consiglio a chiunque abbia voglia di provare sentimenti veri tra l'ingenuità e l'esperienza dei protagonisti che sembra averli davanti, fanno commuovere, almeno per me è così. Speriamo presto possano vivere la loro storia d'amore senza il rompi scatole del menager d Kirara, lo detesto a lui. Alla prox )rn
Io la trovo una storia abbastanza leggibile e divertente. Kirara è ingenua ma allo stesso tempo sembra che chieda continuamente di essere violentata. Secondo me è tutta ormoni e senza cervello. Per quanto riguarda Gin, detto con tutto l'affetto possibile, è proprio un bamboccio viziato. DrnCi tengo a dire che il personaggio Ayu è troppo carino...
Sono d'accordo con Alessandra. La morale in questo manga è più o meno dimenticata come il rispetto per la donna e il significato del sesso in generale... se lo si legge consapevoli di questo si può dire che è decisamente comico. Per quanto mi riguarda adoro le rane nella bocca di Kirara e Gin deformed... la storia è un pò banale. I disegni sono carini a parte il collo taurino dei ragazzi e a volte anche il loro fisico squadrato e triangolare.
Questo manga secondo me non è molto adatto in generale. Considera le donne degli oggetti pronte per servirsi del proprio corpo per ottenere qualcosa cm soldi successo, non è moralmente accettabile. E poi Kirara appare una persona debole, incapace di reagire, sembra che il suo cuore reagisca a gin ma il suo corpo è come se glielo vietasse, mentre in secondo me è solo un po' insicuro, non è mai stato amato veramente e per questo che cerca l'amore, ma nel modo sbagliato. Quanto al manager di Kirara è un pagliaccio, è davvero ridicolo in tutti i sensi!
E' un bellissimo manga. A me piace sul serio anche se può sembrare porno non è che lo sia tanto. Per adesso non si sono viste tutte queste immagini scandalose. Mi piace troppo anche la storia e povero Gin che non riesce mai a far sverginare Kirara. Succede sempre qualcosa. Le domande che ci si pone se si legge questo sono quasi sempre le stesse. Kirara perderà mai la verginità E se è sì gliela farà perdere Gin rnComunque vi consiglio di leggere questo manga perchè è davvero bellissimo!
Ho letto Love Celeb mi è piaciuto un casino!
Anche se c'è scritto in basso sulla copertina in piccolino "per un pubblico maturo", l'ho preso lo stesso (anche perchè me ne sono accorta dopo averlo comprato).
Anche se è una storia un pò "porno" perchè si vede che lo fanno, si baciano con la lingua, si inc****o, ecc, non è così scioccante! Racconta di questa attrice d nome Kirara che deve farsi successo e pubblicità tramite il rapporto sessuale tra l'uomo più ricco del Giappone di nome Gin che viene chiamato anche "l'ammazza vergini", anche Kirara è vergine. Il manager d Kirara costringe Kirara ad avere rapporti sessuali con Gin. Ma Gin e KIrara non riescono mai a farlo perchè vengono sempre interritti da qualcosa o da qualcuno. Fa anche ridere a volte. Poi si vede soltanto il seno della protagonista non si vedono i genitali. Comunque a me questo manga eccita! ^_^ Prendetelo è figoso!
Anche se c'è scritto in basso sulla copertina in piccolino "per un pubblico maturo", l'ho preso lo stesso (anche perchè me ne sono accorta dopo averlo comprato).
Anche se è una storia un pò "porno" perchè si vede che lo fanno, si baciano con la lingua, si inc****o, ecc, non è così scioccante! Racconta di questa attrice d nome Kirara che deve farsi successo e pubblicità tramite il rapporto sessuale tra l'uomo più ricco del Giappone di nome Gin che viene chiamato anche "l'ammazza vergini", anche Kirara è vergine. Il manager d Kirara costringe Kirara ad avere rapporti sessuali con Gin. Ma Gin e KIrara non riescono mai a farlo perchè vengono sempre interritti da qualcosa o da qualcuno. Fa anche ridere a volte. Poi si vede soltanto il seno della protagonista non si vedono i genitali. Comunque a me questo manga eccita! ^_^ Prendetelo è figoso!
La trama è convolgente, arriva sempre sul punto di farlo, e poi succede sempre qualcosa e non lo fanno... la domanda è Gin riuscirà a farla sua Kirara E Gin si è innamorato sul serio di Kirara ) Wow, uno come lui che il sesso lo giudica solo metodo di divertimento, fa capire che stavolta lo farà per amore, se ci riuscirà... compratelo ve lo consiglio!