Elemental Gerad
In realtà il voto è tra il 7 e lo 8.
Elemental Gerad è una serie che parte piano, bei disegni e buono svolgimento, ma nulla di eccezionale... poi la storia inizia a farsi più avvincente, i temi trattati si fanno più pesanti. I personaggi principali sono divertenti (per lo più) e ben caratterizzati, la trama ha un buon ritmo...
Insomma, sarebbe proprio una bella serie, se non fosse per il finale inconsistente. Direi che non è neanche degno di essere definito finale, in effetti... non è semplicemente aperto, il punto è che tutta la questione di Adil garden di fatto resta in sospeso.
Presumibilmente, la vera conclusione in quel senso avverrà in "EG Flag of blue sky" (anche se non conto troppo in un ritorno di Ren e Coud), ma è seccante quando frammentano la storia nelle serie parallele... Specie se la serie in questione è ferma in Italia da un sacco di tempo!
Elemental Gerad è una serie che parte piano, bei disegni e buono svolgimento, ma nulla di eccezionale... poi la storia inizia a farsi più avvincente, i temi trattati si fanno più pesanti. I personaggi principali sono divertenti (per lo più) e ben caratterizzati, la trama ha un buon ritmo...
Insomma, sarebbe proprio una bella serie, se non fosse per il finale inconsistente. Direi che non è neanche degno di essere definito finale, in effetti... non è semplicemente aperto, il punto è che tutta la questione di Adil garden di fatto resta in sospeso.
Presumibilmente, la vera conclusione in quel senso avverrà in "EG Flag of blue sky" (anche se non conto troppo in un ritorno di Ren e Coud), ma è seccante quando frammentano la storia nelle serie parallele... Specie se la serie in questione è ferma in Italia da un sacco di tempo!
Manga discreto, comunque niente di eccezionale.
Elemental Gerad è ambientato in un mondo fantasy in cui gli umani coesistono con Adil Raid, ovvero donne con particolari poteri che vengono utilizzate come armi.
In generale la storia ruota intorno ad una coppia (umano e Adil Raid) in viaggio verso una meta misteriosa chiamata Edel Garden.
Il manga è abbastanza scorrevole e la lettura poco impegnativa. Di per sé non ci sono grandi colpi di scena e questo è uno dei motivi per cui l'opera non eccelle.
Personalmente ho trovato la narrazione leggermente piatta...
Gli scontri sono interessanti e caratteristici, ma nulla per cui strapparsi i capelli. In sostanza sono basati sull'interazione tra umano e Adil Raid, i quali devono essere "sincronizzati" per poter sfruttare il potere offerto da quest'ultime; la sincronizzazione viene espressa nel manga tramite l'intonazione di canti.
I personaggi sono abbastanza curati, anche se il livello di dettaglio non è il massimo.
Molto ben curata invece è la figura di Ren.
Su quest'opera non c'è molto altro da dire; lettura semplice e scorrevole, trama non troppo coinvolgente (in alcuni momenti un po' troppo scontata). Personaggi abbastanza interessanti, alcuni molto ben curati.
Elemental Gerad è ambientato in un mondo fantasy in cui gli umani coesistono con Adil Raid, ovvero donne con particolari poteri che vengono utilizzate come armi.
In generale la storia ruota intorno ad una coppia (umano e Adil Raid) in viaggio verso una meta misteriosa chiamata Edel Garden.
Il manga è abbastanza scorrevole e la lettura poco impegnativa. Di per sé non ci sono grandi colpi di scena e questo è uno dei motivi per cui l'opera non eccelle.
Personalmente ho trovato la narrazione leggermente piatta...
Gli scontri sono interessanti e caratteristici, ma nulla per cui strapparsi i capelli. In sostanza sono basati sull'interazione tra umano e Adil Raid, i quali devono essere "sincronizzati" per poter sfruttare il potere offerto da quest'ultime; la sincronizzazione viene espressa nel manga tramite l'intonazione di canti.
I personaggi sono abbastanza curati, anche se il livello di dettaglio non è il massimo.
Molto ben curata invece è la figura di Ren.
Su quest'opera non c'è molto altro da dire; lettura semplice e scorrevole, trama non troppo coinvolgente (in alcuni momenti un po' troppo scontata). Personaggi abbastanza interessanti, alcuni molto ben curati.
Senza inutile infamia e particolari lodi questo Elemental Gerad, shonen di combattimento che si fa leggere senza troppe pretese.
Un fantasy ma che di fantasy ha ben poco in realtà, la trama ruota attorno alla coppia protagonista formata da Coud Van Girouet, pirata dell'aria, e la sua "Adil Raid" di nome Ren intenzionata dopo un lungo sonno a raggiungere un luogo chiamato Adil Garden.
Cos'è una Adil Raid? In pratica sono ragazze che all'occorrenza si trasformano in potenti armi per difendere il loro "pledger", ovvero un umano (o umana, il sesso non ha importanza) con il quale hanno stipulato una sorta di contratto spirituale, irrevocabile fino alla morte del pledger o della Adil Raid.
Idea di fondo abbastanza idiota che potrebbe far sembrare apparentemente Elemental Gerad una sorta di Pòkemon con umani, ma stranamente funziona ai fini della trama, capita di vedere Adil Raid più umane dei loro stessi propretari, che spesso le trattano come merce (vedi il "collezionista" di Adil Raid Lombre, ma anche tanti altri), ciò distingue Coud dagli altri pledger che invece si innamora di Ren e questa "sincronia" tra i due li permetterà di avere la meglio in battaglia con nemici di ogni genere.
Allo scopo di proteggere i "diritti" delle Adil Raid esiste un'organizzazione chiamata Arc Ail che manda due agenti, Cisqua e Rowen, a prelevare Ren perché considerata speciale, ma i due finiranno per accompagnare Coud e Ren nel loro difficile viaggio.
I personaggi principali ispirano simpatia, questo è un punto a favore di Elemental Gerad, Cisqua in particolare con il suo stile di combattere tutt'altro che raffinato, tra bazooka e mitragliatrici che spuntano da sotto il vestito è irresistibile. Il cast di alleati rimarrà lo stesso per tutta la durata del manga come nel più classico dei giochi di ruolo giapponesi, con l'eccezione di qualche aggiunta in corsa, questo sicuramente giova alla narrazione e all'approfondimento di ciascun personaggio.
Al contrario i nemici vengono trattati con una certa superficialità, alcuni faranno solo delle brevi apparizioni e i combattimenti sono abbastanza sbrigativi, non che questo sia necessariamente un male, ma in Elemental Gerad manca un cattivo come si deve.
La storia punta a risolvere tutti i casi in corso, ci riesce ma con una certa fretta nei volumi finali, laddove nei primi "temporeggiava", il passato di Ren, l'arrivo ad Adil Garden, le rivelazioni più importanti e le battaglie finale vengono compresse alla buona nei 3-4 volumi conclusivi, lasciando un leggero amaro in bocca riguardo ad alcuni personaggi lasciati in disparte (come il carismatico Wolx e la misteriosa "Broker"). L'autrice si giustifica a serie conclusa: questo Elemental Gerad è solo uno degli Elemental Gerad che andranno a comporre la storia di questo strano mondo (e infatti una serie parallela, "Flag of Blue Sky", con diversi personaggi ma numerosi collegamenti, è già partita), ma mi sembra che il progetto vada un po' a rilento.
I disegni di Mayumi Azuma sono davvero buoni e migliorano con il passare dei volumi, l'autrice afferma apertamente di preferire i personaggi femminili e infatti esse sono più varie ed esteticamente più accattivanti rispetto ai compagni maschili, ma al di là di questo Elemental Gerad è una lettura adatta ad un pubblico maschile come a quello femminile.
In definitiva un buon manga, lontanissimo dall'eccellenza ma la lettura è scorrevole e le situazioni sono divertenti, se la fase finale non fosse stata così sbrigativa e confusa avrebbe preso una votazione più alta.
Un fantasy ma che di fantasy ha ben poco in realtà, la trama ruota attorno alla coppia protagonista formata da Coud Van Girouet, pirata dell'aria, e la sua "Adil Raid" di nome Ren intenzionata dopo un lungo sonno a raggiungere un luogo chiamato Adil Garden.
Cos'è una Adil Raid? In pratica sono ragazze che all'occorrenza si trasformano in potenti armi per difendere il loro "pledger", ovvero un umano (o umana, il sesso non ha importanza) con il quale hanno stipulato una sorta di contratto spirituale, irrevocabile fino alla morte del pledger o della Adil Raid.
Idea di fondo abbastanza idiota che potrebbe far sembrare apparentemente Elemental Gerad una sorta di Pòkemon con umani, ma stranamente funziona ai fini della trama, capita di vedere Adil Raid più umane dei loro stessi propretari, che spesso le trattano come merce (vedi il "collezionista" di Adil Raid Lombre, ma anche tanti altri), ciò distingue Coud dagli altri pledger che invece si innamora di Ren e questa "sincronia" tra i due li permetterà di avere la meglio in battaglia con nemici di ogni genere.
Allo scopo di proteggere i "diritti" delle Adil Raid esiste un'organizzazione chiamata Arc Ail che manda due agenti, Cisqua e Rowen, a prelevare Ren perché considerata speciale, ma i due finiranno per accompagnare Coud e Ren nel loro difficile viaggio.
I personaggi principali ispirano simpatia, questo è un punto a favore di Elemental Gerad, Cisqua in particolare con il suo stile di combattere tutt'altro che raffinato, tra bazooka e mitragliatrici che spuntano da sotto il vestito è irresistibile. Il cast di alleati rimarrà lo stesso per tutta la durata del manga come nel più classico dei giochi di ruolo giapponesi, con l'eccezione di qualche aggiunta in corsa, questo sicuramente giova alla narrazione e all'approfondimento di ciascun personaggio.
Al contrario i nemici vengono trattati con una certa superficialità, alcuni faranno solo delle brevi apparizioni e i combattimenti sono abbastanza sbrigativi, non che questo sia necessariamente un male, ma in Elemental Gerad manca un cattivo come si deve.
La storia punta a risolvere tutti i casi in corso, ci riesce ma con una certa fretta nei volumi finali, laddove nei primi "temporeggiava", il passato di Ren, l'arrivo ad Adil Garden, le rivelazioni più importanti e le battaglie finale vengono compresse alla buona nei 3-4 volumi conclusivi, lasciando un leggero amaro in bocca riguardo ad alcuni personaggi lasciati in disparte (come il carismatico Wolx e la misteriosa "Broker"). L'autrice si giustifica a serie conclusa: questo Elemental Gerad è solo uno degli Elemental Gerad che andranno a comporre la storia di questo strano mondo (e infatti una serie parallela, "Flag of Blue Sky", con diversi personaggi ma numerosi collegamenti, è già partita), ma mi sembra che il progetto vada un po' a rilento.
I disegni di Mayumi Azuma sono davvero buoni e migliorano con il passare dei volumi, l'autrice afferma apertamente di preferire i personaggi femminili e infatti esse sono più varie ed esteticamente più accattivanti rispetto ai compagni maschili, ma al di là di questo Elemental Gerad è una lettura adatta ad un pubblico maschile come a quello femminile.
In definitiva un buon manga, lontanissimo dall'eccellenza ma la lettura è scorrevole e le situazioni sono divertenti, se la fase finale non fosse stata così sbrigativa e confusa avrebbe preso una votazione più alta.
Ho comprato questo manga perché consigliato da un mio amico e inizialmente l'ho trovavo molto bello, anche perché gli shonen di combattimento fantasy sono i miei preferiti, però, devo dire che ho letto di meglio.
La storia è abbastanza originale anche se poco strutturata nel complesso: Reverie Metherlence, o meglio dire Ren, è una Adil Reid (ragazze che si trasformano in armi e possono unirsi col proprio, e unico, padrone al fine di combattere insieme; si riconoscono perché hanno una pietra incastonata sul loro corpo) e il suo unico obbiettivo per tutto il manga sarà quello di andare a Edel Garden, per ragioni sconosciute per buonissima parte del manga; ad accompagnarla nel suo viaggio c'è nientepopodimeno che Coud Van Girouet, o meglio dire Cou, un giovanissimo pirata del cielo che diventerà, sin dagli inizi della serie, il suo pledger (padrone).
Già dal primo volume si vedrà tanta azione, avventura e divertimento. Non è di certo un manga che annoia, perché i personaggi sono molto ben caratterizzati e ben fatti, molto probabilmente sono proprio quest'ultimi che si meritano la scena di tutta l'opera.
I disegni non sono certo il massimo ma sono abbastanza godibili, purtroppo sono proprio questi che danneggiano gravemente il manga, perché le Adil Reid in forma di arma sono disegnate in modo veramente confusionario, ergo dei combattimenti si capisce ben poco.
L'edizione Star Comics non è quella standard. Il volume ha delle dimensioni un po più grandi di quella normale, ma è comunque ben curata.
In sostanza, Elemental Gerad è un manga molto godibile che saprà sicuramente prendervi per via della sua ottima caratterizzazione dei personaggi e delle loro avventure, la storia però poteva essere fatta sicuramente meglio.
VOTI
Trama: 6
Disegno: 6
Personaggi: 9
Edizione: 8
La storia è abbastanza originale anche se poco strutturata nel complesso: Reverie Metherlence, o meglio dire Ren, è una Adil Reid (ragazze che si trasformano in armi e possono unirsi col proprio, e unico, padrone al fine di combattere insieme; si riconoscono perché hanno una pietra incastonata sul loro corpo) e il suo unico obbiettivo per tutto il manga sarà quello di andare a Edel Garden, per ragioni sconosciute per buonissima parte del manga; ad accompagnarla nel suo viaggio c'è nientepopodimeno che Coud Van Girouet, o meglio dire Cou, un giovanissimo pirata del cielo che diventerà, sin dagli inizi della serie, il suo pledger (padrone).
Già dal primo volume si vedrà tanta azione, avventura e divertimento. Non è di certo un manga che annoia, perché i personaggi sono molto ben caratterizzati e ben fatti, molto probabilmente sono proprio quest'ultimi che si meritano la scena di tutta l'opera.
I disegni non sono certo il massimo ma sono abbastanza godibili, purtroppo sono proprio questi che danneggiano gravemente il manga, perché le Adil Reid in forma di arma sono disegnate in modo veramente confusionario, ergo dei combattimenti si capisce ben poco.
L'edizione Star Comics non è quella standard. Il volume ha delle dimensioni un po più grandi di quella normale, ma è comunque ben curata.
In sostanza, Elemental Gerad è un manga molto godibile che saprà sicuramente prendervi per via della sua ottima caratterizzazione dei personaggi e delle loro avventure, la storia però poteva essere fatta sicuramente meglio.
VOTI
Trama: 6
Disegno: 6
Personaggi: 9
Edizione: 8
Trovo molto sorprendente il fatto che questo manga abbia la media dell'otto. L'ho trovato decisamente banale, scontato e per molti tratti addirittura banale. L'unico tratto positivo possono essere i disegni, che vengono tracciati con un buono stile che può piacere o meno. Non vi aspettare certamente tavole piene di particolari.
Non consiglio a nessuno questo manga, che per me non arriva neppure lontanamente alla sufficienza. L'unica cosa che mi sta facendo andare avanti è solamente la curiosità di sapere come finirà la pseudo storia d'amore tra i due protagonisti.
Non consiglio a nessuno questo manga, che per me non arriva neppure lontanamente alla sufficienza. L'unica cosa che mi sta facendo andare avanti è solamente la curiosità di sapere come finirà la pseudo storia d'amore tra i due protagonisti.
Elemental Gerad è un manga shounen scritto e disegnato da Mayumi Azuma. Pubblicato in Italia dalla Star Comics tra il 2007 e il 2011 conta in totale 18 volumi.
La storia narra le avventure di Ren, una Adil Raid, e di Coud, suo pledger (proprietario), che si svolgono in mondo fantastico dove gli umani convivono con delle Adil Raid, cioè armi che hanno l'aspetto di ragazze.
Leggendo l'introduzione all'opera, a primo impatto può sembrare un buon manga, ma non è così. La storia è tra le più scontate che abbia letto ed è quasi un'accozzaglia di pezzi di tanti manga famosi, esempio quasi lampante è One Piace, infatti Coud trova il suo Adil Raid mentre si trova in una "fantomatica nave pirata" con la sua "ciurma".
Per il resto tutta la trama, anche se dura ben 18 volumi, è tra le più scontate possibili, infatti, già dopo il terzo capitolo, nella tua testa già sai perfettamente come andranno a finire gli avvenimenti prossimi e anche quelli futuri.
5 alla storia, solo perché parte da uno spunto molto originale, ma nel conto finale è davvero una schifezza, un'accozzaglia di frasi e azioni già dette e già sentite.
5 ai disegni, perché sì, lo stile è buono, ma le ambientazioni fanno pena e i personaggi, nonostante il genere per ragazzi, potevano essere sviluppati in modo molto più gradevole.
3 alle copertine, purtroppo non riesco a dare di più, perché sono tutte uguali e non c'è uno spunto creativo nuovo, diciamo che sono al livello sia della storia che dei disegni, ma almeno dietro quelle si vede che c'è un lavoro anche se non curato, mentre qui ogni copertina è la fotocopia dell'altra.
8 all'edizione Star Comics, come sempre davvero ottima, carta solita dei manga da 3,90 euro e brossatura fatta al meglio.
Voto globale: 5
Serie che non consiglio a nessuno e a dire il vero mi stupisco delle tante recensioni positive in quanto per me già molto, forse troppo, dargli una valutazione mediocre.
La storia narra le avventure di Ren, una Adil Raid, e di Coud, suo pledger (proprietario), che si svolgono in mondo fantastico dove gli umani convivono con delle Adil Raid, cioè armi che hanno l'aspetto di ragazze.
Leggendo l'introduzione all'opera, a primo impatto può sembrare un buon manga, ma non è così. La storia è tra le più scontate che abbia letto ed è quasi un'accozzaglia di pezzi di tanti manga famosi, esempio quasi lampante è One Piace, infatti Coud trova il suo Adil Raid mentre si trova in una "fantomatica nave pirata" con la sua "ciurma".
Per il resto tutta la trama, anche se dura ben 18 volumi, è tra le più scontate possibili, infatti, già dopo il terzo capitolo, nella tua testa già sai perfettamente come andranno a finire gli avvenimenti prossimi e anche quelli futuri.
5 alla storia, solo perché parte da uno spunto molto originale, ma nel conto finale è davvero una schifezza, un'accozzaglia di frasi e azioni già dette e già sentite.
5 ai disegni, perché sì, lo stile è buono, ma le ambientazioni fanno pena e i personaggi, nonostante il genere per ragazzi, potevano essere sviluppati in modo molto più gradevole.
3 alle copertine, purtroppo non riesco a dare di più, perché sono tutte uguali e non c'è uno spunto creativo nuovo, diciamo che sono al livello sia della storia che dei disegni, ma almeno dietro quelle si vede che c'è un lavoro anche se non curato, mentre qui ogni copertina è la fotocopia dell'altra.
8 all'edizione Star Comics, come sempre davvero ottima, carta solita dei manga da 3,90 euro e brossatura fatta al meglio.
Voto globale: 5
Serie che non consiglio a nessuno e a dire il vero mi stupisco delle tante recensioni positive in quanto per me già molto, forse troppo, dargli una valutazione mediocre.
Elemental Gerad di Mayumi Azuma è uno Shounen particolarmente interessante. Lo spunto iniziale non è solo molto particolare e innovativo, ma dà la possibilità al manga di aprirsi ad un pubblico più prettamente femminile.
Dopo l’ennesimo furto con la cricca di pirati volanti Red Lynx, il giovane Cou si ritroverà per le mani una Adil Raid dal valore inestimabile. Questa altro non è che un’arma, che funziona solamente tramite il suo compagno umano. Il fatto è che quello che dovrebbe essere un oggetto, in realtà ha le fattezza di un essere umano e racchiude anche le medesime emozioni e sensazioni.
L’Adil Raid di Cou si chiama Ren ed è una splendida e timida ragazza, che riuscirà a strappare al nostro protagonista la promessa di portarla ad Edil Garden, paradiso delle Adil Raid, come suo patner. A voler mettere le mani su Ren però ci sono un numero imprecisato di loschi figuri e Cou dovrà dimostrarsi all’altezza della sua compagna.
Una trama piuttosto particolare però richiede anche un’ambientazione all’altezza, la nostra storia infatti viene situata in un periodo imprecisato, mescolando motivi fantastici ad altri puramente tecnologici-futuribili.
Il fatto che venga messo in luce il fatto di come le Adil Raid, in tutto e per tutto degli esseri viventi, vengano trattate come oggetti solo per la loro capacità di trasformarsi fisicamente in armi, dà un valore aggiunto all’opera, come se l’autore volesse denunciare questo tipo di abuso. Gli schieramenti all’interno della serie sono infatti principalmente due, quelli che tendono a tutelare queste armi piuttosto singolari e quelli che fanno di tutto per sfruttarle.
Come ho detto prima però, sebbene avventurosa e piena di combattimenti, il manga potrebbe non mancare di appassionare anche il pubblico femminile per via della dolcezza che si instaura talvolta tra un umano e la sua controparte Adil Raid. Questo è il caso di Ren e Cou, la prima del tutto all’oscuro dei sentimenti del ragazzo e forse persino dei propri.
Vorrei terminare con un ultimo appunto appunto sui disegni, i quali senza alcun dubbio sono fatti in modo chiaro e dal tratto marcato, tipico degli Shounen.
Anche gli ambienti e i macchinari-edifici, a volte volanti, a volte no, sono resi con estrema cura, tanto da farci entrare veramente nell’atmosfera voluta da Mayumi Azuma.
I particolari e le espressioni, il più della volte buffe, sono ben realizzati, a favore di una maggior piacevolezza della serie.
Dopo l’ennesimo furto con la cricca di pirati volanti Red Lynx, il giovane Cou si ritroverà per le mani una Adil Raid dal valore inestimabile. Questa altro non è che un’arma, che funziona solamente tramite il suo compagno umano. Il fatto è che quello che dovrebbe essere un oggetto, in realtà ha le fattezza di un essere umano e racchiude anche le medesime emozioni e sensazioni.
L’Adil Raid di Cou si chiama Ren ed è una splendida e timida ragazza, che riuscirà a strappare al nostro protagonista la promessa di portarla ad Edil Garden, paradiso delle Adil Raid, come suo patner. A voler mettere le mani su Ren però ci sono un numero imprecisato di loschi figuri e Cou dovrà dimostrarsi all’altezza della sua compagna.
Una trama piuttosto particolare però richiede anche un’ambientazione all’altezza, la nostra storia infatti viene situata in un periodo imprecisato, mescolando motivi fantastici ad altri puramente tecnologici-futuribili.
Il fatto che venga messo in luce il fatto di come le Adil Raid, in tutto e per tutto degli esseri viventi, vengano trattate come oggetti solo per la loro capacità di trasformarsi fisicamente in armi, dà un valore aggiunto all’opera, come se l’autore volesse denunciare questo tipo di abuso. Gli schieramenti all’interno della serie sono infatti principalmente due, quelli che tendono a tutelare queste armi piuttosto singolari e quelli che fanno di tutto per sfruttarle.
Come ho detto prima però, sebbene avventurosa e piena di combattimenti, il manga potrebbe non mancare di appassionare anche il pubblico femminile per via della dolcezza che si instaura talvolta tra un umano e la sua controparte Adil Raid. Questo è il caso di Ren e Cou, la prima del tutto all’oscuro dei sentimenti del ragazzo e forse persino dei propri.
Vorrei terminare con un ultimo appunto appunto sui disegni, i quali senza alcun dubbio sono fatti in modo chiaro e dal tratto marcato, tipico degli Shounen.
Anche gli ambienti e i macchinari-edifici, a volte volanti, a volte no, sono resi con estrema cura, tanto da farci entrare veramente nell’atmosfera voluta da Mayumi Azuma.
I particolari e le espressioni, il più della volte buffe, sono ben realizzati, a favore di una maggior piacevolezza della serie.
Non uno dei migliori shounen in circolazione. Elemental Gerad, resta comunque un buon manga, con una storia bella e ben costruita, forse unico vero punto di forza dell'opera insieme all'idea dei combattimenti, quella di unire le Adil Reid al proprio padrone. Il protagonista Coud Van Girouet, detto Cou (ma non poteva farsi chiamare Van?), infatti non mi è sembrato affatto carismatico e capace di attirare tutte le attenzioni su di sé. Mi sono avvicinato a questa serie in particolare per i disegni. Lo stile grafico infatti è davvero bello e molto curato e Mayumi Azuma, l'autrice, riesce meglio in questo che nella creazione della storia. Un buon shounen dunque, ma certamente non tra i migliori, da comprare solo se fan del genere. Buona l'edizione italiana e il rapporto qualità/prezzo.
Elemental Gerad è uno shounen davvero molto bello. I personaggi sono ben strutturati e tutti molto divertenti. La storia parla di Coud Van Girouet, un pirata dell'aria che incontra Ren, una "adil raid", cioè un'arma vivente che sembra una ragazza. Ccou decide di scortare Ren ad Edel Garden, e cosi inizia questa emozionante avventura. Lo stile di disegno è davvero stupendo, come la storia e i personaggi, ma la cosa migliore in assoluto e il fatto di usare le ragazze come armi. Questo manga è davvero stupendo consiglio a tutti di leggerlo.
Elemental Gerad è un manga che unisce più elementi: il fantasy, l'azione, la tecnologia.
La trama zoppica in alcuni punti, ed in generale non riesce mai a sembrare credibile: in breve tempo la storia finisce per esaurire gli spunti originali, e s'incanala lungo binari noti, sebbene la narrazione mantenga un buon ritmo, e gli amanti del genere non si annoieranno a leggerlo.
Il tratto grafico, pur andando a migliorare nel corso della lettura, manca di fluidità e anche l'impostazione delle tavole potrebbe essere meglio organizzata.
La trama zoppica in alcuni punti, ed in generale non riesce mai a sembrare credibile: in breve tempo la storia finisce per esaurire gli spunti originali, e s'incanala lungo binari noti, sebbene la narrazione mantenga un buon ritmo, e gli amanti del genere non si annoieranno a leggerlo.
Il tratto grafico, pur andando a migliorare nel corso della lettura, manca di fluidità e anche l'impostazione delle tavole potrebbe essere meglio organizzata.
Gran bel manga, sin dal primo volume, credo, ti prende la passione di continuarlo a leggerlo.
Una storia abbastanza avvincente, credo che tutti vorrebbero come arma una stupenda ragazza che si trasforma avvolgendoti.
I disegni sono ben fatti, ma una delle cose che forse preferiscono sono i litigi e di dispetti che si fanno tra di loro.
Lo consiglio a chiunque.
Una storia abbastanza avvincente, credo che tutti vorrebbero come arma una stupenda ragazza che si trasforma avvolgendoti.
I disegni sono ben fatti, ma una delle cose che forse preferiscono sono i litigi e di dispetti che si fanno tra di loro.
Lo consiglio a chiunque.
Ho letto tutti i volumi finora usciti in Italia.
Che dire, è bellissimo! La storia che sembra molto usata agli inizi, riesce a guadagnare molto in seguito, con colpi di scena e personaggi memorabili! Forse l'unico difetto è la rappresentazione delle battaglie, un po' confusa a prima vista...
Per tutto il resto, davvero bello.
I disegni sono all'altezza, i personaggi sono ben rappresentati, sopratutto le ragazze!^^
Ora sto aspettando che pubblichino il prossimo volume, in Giappone a giorni verrà pubblicato il n. 16. mentre qui siamo rimasti al 14.
Non vedo l'ora!^^
Che dire, è bellissimo! La storia che sembra molto usata agli inizi, riesce a guadagnare molto in seguito, con colpi di scena e personaggi memorabili! Forse l'unico difetto è la rappresentazione delle battaglie, un po' confusa a prima vista...
Per tutto il resto, davvero bello.
I disegni sono all'altezza, i personaggi sono ben rappresentati, sopratutto le ragazze!^^
Ora sto aspettando che pubblichino il prossimo volume, in Giappone a giorni verrà pubblicato il n. 16. mentre qui siamo rimasti al 14.
Non vedo l'ora!^^
Lo consiglio a tutti gli amanti di fantasy e avventura! I disegni sono ben caratterizzati nei particolari, sopratutto per quanto riguarda le ragazze, che spesso oltre ad avere dei corpi stupendi ed avvenenti fanno, capitare il protagonista in situazioni di estrema vergogna per lui. Gli argomenti spesso trattati sono di un livello alto, e trattano del diritto alla vita, dell'amore, e dell'amicizia. Potrebbe sembrare il solito shonen, ma dopo le prime pagine si cambia completamente idea, anche per l'umorismo contagioso presente nel manga, ci si ritrova, a ridere da soli.
Carina la storia, carina l'idea e buono il soggetto di base, molto originale. I personaggi sono ben caratterizzati, nonostante la presenza di qualche stereotipo ormai assodato negli shonen (buonismo eccessivo, dedicare anima e corpo ad una persona appena conosciuta e seguirla tanto per fare, un personaggio che s'abbuffa ogni minuto ecc).
Penso che comunque questo sia un manga abbastanza maturo, nonostante quello che si possa pensare sfogliandolo e basta, perché non mancano scene crude e comunque anche gli argomenti trattati sono leggermente più elevati dello standard shonen (belle le discussioni tra il rapporto pledger-adil raid).
La cosa invece che proprio non mi è piaciuta è il disegno, e qui vado un po' in controtendenza: leggo e sento di gente che ritiene Elemental Gerad disegnato molto bene, e in effetti guardandolo non si può dire che il disegno sia brutto. Però non mi è mai capitato di vedere dei disegni così privi di stile, così standard da sembrare amatoriali. Cioè l'autrice non ha un suo stile di disegno, si limita a rispecchiare i canoni dei fumetti giapponesi. Inoltre trovo spesso le tavole disordinate e caotiche, un tratto molto grosso e troppo bianco; non parliamo poi dei combattimenti, spesso incomprensibili.
Penso che comunque questo sia un manga abbastanza maturo, nonostante quello che si possa pensare sfogliandolo e basta, perché non mancano scene crude e comunque anche gli argomenti trattati sono leggermente più elevati dello standard shonen (belle le discussioni tra il rapporto pledger-adil raid).
La cosa invece che proprio non mi è piaciuta è il disegno, e qui vado un po' in controtendenza: leggo e sento di gente che ritiene Elemental Gerad disegnato molto bene, e in effetti guardandolo non si può dire che il disegno sia brutto. Però non mi è mai capitato di vedere dei disegni così privi di stile, così standard da sembrare amatoriali. Cioè l'autrice non ha un suo stile di disegno, si limita a rispecchiare i canoni dei fumetti giapponesi. Inoltre trovo spesso le tavole disordinate e caotiche, un tratto molto grosso e troppo bianco; non parliamo poi dei combattimenti, spesso incomprensibili.
Trovo questo manga davvero bello. Infatti il manga, pur raccontando la classica storia del viaggio del protagonista, vanta di una stupefacente grafica, oltre che di un umorismo davvero strepitoso. Unica e minuscola pecca è che la rappresentazione delle battaglie è un po confusionaria. Per il resto è uno shonen fantastico.
Mi è piaciuto molto, soprattutto per l'idea delle Elemental Gerad, poi l'evoluzione della trama in questi diversi volumi è fatta piuttosto bene, personaggi che sembrano morti, ritornano, mentre altri personaggi, che si sono già conosciuti, non riappaiono, è un vero peccato... ^^.
Comunque in conclusione è un manga che prende molto, e che è particolarmente bello! Lo consiglio.
Comunque in conclusione è un manga che prende molto, e che è particolarmente bello! Lo consiglio.
manga di ottimo livello, sia per la qualità dei disegni, sia per il design grafico in generale. La trama è piuttosto classica, basata sulla tematica del viaggio dei 2 protagonisti, seguiti da un vario numero di sostenitori (Cisqua sei un mito!) e anche alcune tematiche sono già presenti in altri manga, ma ciò che può colpire di più è (si legga in senso positivo) la totale assenza di serietà della storia. La bravissima autrice è dotata infatti di un humor secondo me fantastico, tanto che nessuna situazione e nessun nemico sono troppo seri per non farsi scappare una battuta. I personaggi sono assolutamente divertenti e simpatici, scommetto che chiunque lo legga verrà contagiato da questa fantastica simpatia.
Ho trovato questo manga tra gli scaffali di una fumetteria, così per caso, e appena l'ho visto mi è venuto istintivo comprarlo. Non mi sono mai, nemmeno per una pagina, pentito della mia scelta avventata. La storia scorre in modo dinamico e coinvolgente fin dalle prime pagine, ed evolve in situazioni tutt'altro che scontate. L'idea di base, una ragazza che si fonde con un ragazzo e insieme combattono come una cosa sola, è originale e classica allo stesso tempo, creando all'interno della storia personaggi vari e diversificati tra loro, opportunamente accoppiati... Consiglio il manga ad un pubblico non solo maschile, e sono sicuro che presto quest'opera uscirà dall'anonimato per diventare un cult del 2008
Un manga che mi ha appassionato gia' dal primo numero e che ha continuato a migliorare man mano che uscivano gli altri numeri. Ragazze che sembrano normalissime si trasformano in armi e si fondono con gli umani. Tra il protagonista e la sua Adil Raid poi c'e' un rapporto che va molto oltre le armi e i combattimenti. Non esagero se dico rnche per storia, character design, e ambientazioni e' il manga migliore che abbia mai letto! Lo consiglio a tutti gli amanti di fantasy e avventura!
Uno shonen divertente e ricco di colpi di scena. Combattimenti mozzafiato, vicende avvicenti. Sullo sfondo di questi classici ingredienti di uno shonen manga si sviluppa anche una storia d'amore tra il protagonista e la sua Adil Raid, immancabile. Uno shonen nuovo dalla trama e i disegni freschi e originali immancabile nella propria collezione.