Sin
Quello che più mi è piaciuto di SIN è lo stile di disegno e la sua esecuzione. Ho sempre apprezzato le opere che integrino elementi realistici, quali ad esempio gli occhi dei personaggi e in generale la fisionomia delle persone.
Le scene a volte sono confuse, pongono il lettore a chiedersi: "Ma che cos'è questo? Perché? Cosa?" ma nel complesso sono ben rappresentate quando si tratta di situazione in cui non si presenta l'uso verbale della parola.
La trama è semplice. Due ragazzi molto diversi e cresciuti in luoghi differenti intraprendono la strada dell'esorcismo. Si capisce subito la presenza di creature mitologiche e tutto prende una piega cupa, tetra.
SIN è un manga che tratta in maniera molto profonda la parte distorta delle persone presentando al lettore situazioni e desideri dei personaggi alquanto perversi e creando un ambiente di suspance che tiene la curiosità del lettore attiva. Tuttavia, la pecca di questo manga è che dopo le cosiddette scene clou l'interesse sfuma perché tutto finisce lì. Risolto un avvenimento ne ricomincia un altro senza un apparente legame che unisce il tutto.
Di per sé la storia prende una piega affascinante, anche perché non ho mai visto manga così cupo e pertanto confido che la trama si faccia via via più interessante man mano che si va avanti. I disegni poi contribuiscono molto a rappresentare la perversione e l'ambiente cupo che si viene a creare anche grazie alla cura per il dettaglio dei demoni, che appaiono ripugnanti e senza scrupoli.
Il mio voto per ora si attesta sul 6, ma attendo la continuazione della serie con la speranza che possa dare un giudizio un po' più alto.
Le scene a volte sono confuse, pongono il lettore a chiedersi: "Ma che cos'è questo? Perché? Cosa?" ma nel complesso sono ben rappresentate quando si tratta di situazione in cui non si presenta l'uso verbale della parola.
La trama è semplice. Due ragazzi molto diversi e cresciuti in luoghi differenti intraprendono la strada dell'esorcismo. Si capisce subito la presenza di creature mitologiche e tutto prende una piega cupa, tetra.
SIN è un manga che tratta in maniera molto profonda la parte distorta delle persone presentando al lettore situazioni e desideri dei personaggi alquanto perversi e creando un ambiente di suspance che tiene la curiosità del lettore attiva. Tuttavia, la pecca di questo manga è che dopo le cosiddette scene clou l'interesse sfuma perché tutto finisce lì. Risolto un avvenimento ne ricomincia un altro senza un apparente legame che unisce il tutto.
Di per sé la storia prende una piega affascinante, anche perché non ho mai visto manga così cupo e pertanto confido che la trama si faccia via via più interessante man mano che si va avanti. I disegni poi contribuiscono molto a rappresentare la perversione e l'ambiente cupo che si viene a creare anche grazie alla cura per il dettaglio dei demoni, che appaiono ripugnanti e senza scrupoli.
Il mio voto per ora si attesta sul 6, ma attendo la continuazione della serie con la speranza che possa dare un giudizio un po' più alto.
Sin è un manhwa contorto. Ha una trama assurdamente contorta, dei personaggi terribilmente contorti, e dei disegni meravigliosamente contorti. Gli unici elementi utili per interpretare l'universo di Sin sono presenti nelle due facciatine introduttive ai personaggi. Il povero lettore è costretto ad imparare a memoria quelle poche laconiche righette per tentare di dare un perché a tutto quello che accadrà nelle pagine successive, visto che la storia, sin dalle prime vignette, proseguirà ad una velocità vertiginosa. Inutile tentare di capire tutto, perché quello che verrà spiegato sarà pari al 2% dell'intero manhwa, quindi non resta che godersi beatamente la lettura trascurando accuratamente qualsiasi parola sulle entità provenienti dagli inferi ed evitando di farsi domande su ali che spuntano all'improvviso o trasformazioni in demone.
Se si abbandona l'ambizione di comprendere quello che si legge, Sin diventa un manhwa appassionante, che presenta situazioni progressivamente più interessanti man mano che si prosegue nella lettura. Kim Hwan dimostra, grazie ai frequentissimi riferimenti all'occulto (soprattutto riguardo la mitologia orientale), di essere piuttosto preparato in materia, e le informazioni sono corredati dai "ritratti" di demoni più belli che io abbia mai visto. Come ho già detto, la trama perde un po' a causa del ritmo spaventosamente veloce che butta il lettore in caduta libera nel precipizio di un punto di svolta (evitando gli spoiler) che rivoluziona totalmente la situazione iniziale del manhwa... senza che di questa situazione iniziale si sia capito un granché. Fatto sta che non sia necessario perdere tempo nel cercare di capire chi siano i "cattivi", che tanto poi diventeranno buoni, o nel mettere insieme una carta d'identità per i demoni, visto che si ha la netta impressione che non se ne vedranno più molti. Tra l'altro, la "rivoluzione" avviene proprio alla fine del quarto volume, dove l'autore dichiara di doversi prendere un momento di pausa per ragionare bene sul proseguimento di Sin (non è che pure lui fosse un po' confuso?).
Dopo aver letto i quattro volumi del manhwa, si avrà la netta impressione di trovarsi davanti ad un enorme piatto di spaghetti deliziosi senza le forchette per mangiarli: le cose sono tutte lì, ma nessuno (men che meno il povero autore confuso) si prenderà la briga di spiegarle. Il manhwa però è bello, appassionante, divertente, ricco di combattimenti e colpi di scena, ma c'è da sperare che venga venduto allegato ad una guida esplicativa.
Nonostante ciò, ci tengo a dargli un 7, perché i disegni sono stupendi, complessivamente le vicende fanno venir voglia di proseguire nella lettura e i personaggi sono veramente ben caratterizzati. Sin mi piace molto, ma devo trattenermi dal dargli un 8, perché non si può fare a meno di considerare la terribile confusione che regna sovrana tra le pagine.
Da bacchettare, invece, l'edizione Panini, soprattutto per quel che riguarda le sovraccoperte: poco curate le sovraccoperte, bruttissima la copertina del primo volume che non ha nulla a che fare con le altre, le immagini sembrano scelte a casaccio, e addirittura nella preview del volume 2 la trama è sbagliata! Tuttavia l'edizione sembra migliorare progressivamente nel terzo e quarto volume, quindi speriamo in qualcosa di meglio. Consigliato ai machiavellici.
Se si abbandona l'ambizione di comprendere quello che si legge, Sin diventa un manhwa appassionante, che presenta situazioni progressivamente più interessanti man mano che si prosegue nella lettura. Kim Hwan dimostra, grazie ai frequentissimi riferimenti all'occulto (soprattutto riguardo la mitologia orientale), di essere piuttosto preparato in materia, e le informazioni sono corredati dai "ritratti" di demoni più belli che io abbia mai visto. Come ho già detto, la trama perde un po' a causa del ritmo spaventosamente veloce che butta il lettore in caduta libera nel precipizio di un punto di svolta (evitando gli spoiler) che rivoluziona totalmente la situazione iniziale del manhwa... senza che di questa situazione iniziale si sia capito un granché. Fatto sta che non sia necessario perdere tempo nel cercare di capire chi siano i "cattivi", che tanto poi diventeranno buoni, o nel mettere insieme una carta d'identità per i demoni, visto che si ha la netta impressione che non se ne vedranno più molti. Tra l'altro, la "rivoluzione" avviene proprio alla fine del quarto volume, dove l'autore dichiara di doversi prendere un momento di pausa per ragionare bene sul proseguimento di Sin (non è che pure lui fosse un po' confuso?).
Dopo aver letto i quattro volumi del manhwa, si avrà la netta impressione di trovarsi davanti ad un enorme piatto di spaghetti deliziosi senza le forchette per mangiarli: le cose sono tutte lì, ma nessuno (men che meno il povero autore confuso) si prenderà la briga di spiegarle. Il manhwa però è bello, appassionante, divertente, ricco di combattimenti e colpi di scena, ma c'è da sperare che venga venduto allegato ad una guida esplicativa.
Nonostante ciò, ci tengo a dargli un 7, perché i disegni sono stupendi, complessivamente le vicende fanno venir voglia di proseguire nella lettura e i personaggi sono veramente ben caratterizzati. Sin mi piace molto, ma devo trattenermi dal dargli un 8, perché non si può fare a meno di considerare la terribile confusione che regna sovrana tra le pagine.
Da bacchettare, invece, l'edizione Panini, soprattutto per quel che riguarda le sovraccoperte: poco curate le sovraccoperte, bruttissima la copertina del primo volume che non ha nulla a che fare con le altre, le immagini sembrano scelte a casaccio, e addirittura nella preview del volume 2 la trama è sbagliata! Tuttavia l'edizione sembra migliorare progressivamente nel terzo e quarto volume, quindi speriamo in qualcosa di meglio. Consigliato ai machiavellici.
I disegni parlano da soli, dettagliatissimi e realistici fino al massimo auspicabile, i personaggi sono carismatici e nonostante siano l'esatto opposto l'uno dall'altro il feeling che c'è tra loro rende questo duo/trio uno dei gruppi migliori del genere. La storia inizialmente pensavo fosse monotona e poco coinvolgente, ma arrivato alla lettura del terzo volume sono in astinenza di scoprire cose nuove, quindi lo consiglio vivamente. Il problema maggiore, come tutti i manga di oggi, è il prezzo, ma per le nostre passioni questo ed altro!
La storia non è niente male, anche se finora non ho trovato un personaggio, che mi piaccia più degli altri, non che debba essere d’obbligo trovarne uno. I disegni sono magnifici, lo standard da Manhwa è medio alto, la storia già dal primo numero, promette bene, nel terzo numero diventa fantastica, soprattutto i combattimenti sono belli ed avvincenti, come già mostratoci dall’autore nel manhwa
Hero edito dalla J-pop.
Hero edito dalla J-pop.
Ho letto i primi due libri ed attendo con ansia il terzo.
I disegni sono fantastici ed io non amo quelli troppo banali. La storia inizialmente credevo non mi piacesse, ma al contrario leggendo si è dimostrata coinvolgente. Consiglio vivamente di leggerlo a tutti, soprattutto chi ama questo genere, ed il disegno che si avvicina al realistico. Non mancano disegni simpatici nelle vignette comiche :) .
I disegni sono fantastici ed io non amo quelli troppo banali. La storia inizialmente credevo non mi piacesse, ma al contrario leggendo si è dimostrata coinvolgente. Consiglio vivamente di leggerlo a tutti, soprattutto chi ama questo genere, ed il disegno che si avvicina al realistico. Non mancano disegni simpatici nelle vignette comiche :) .
Ho letto il primo numero. Per quanto riguarda i disegni, beh sono fantastici a mio parere. La presenza di così tanti dettagli rende il tutto molto più realistico di altri manga stile classico.
La storia mi ha colpita e direi che dal primo volume promette davvero bene!
Trovo molto originale il fatto delle anime che fuoriescono in quel modo così particolare e con quella forma che dà proprio l'impressione di un anima peccatrice.
Per quanto riguarda i protagonisti, il fatto che siano cosi diversi tra loro ma che abbiano lo stesso scopo lo rende molto coinvolgente.
Lo consiglio a tutti!
La storia mi ha colpita e direi che dal primo volume promette davvero bene!
Trovo molto originale il fatto delle anime che fuoriescono in quel modo così particolare e con quella forma che dà proprio l'impressione di un anima peccatrice.
Per quanto riguarda i protagonisti, il fatto che siano cosi diversi tra loro ma che abbiano lo stesso scopo lo rende molto coinvolgente.
Lo consiglio a tutti!
Letti i primi due numeri. Mi piacciono le storie ricche di mitologia orientale. Questo la usa veramente bene e le caratterizzazioni dei personaggi sono originali e forti. Speriamo possa essere apprezzato da un pubblico vasto!
Ho letto solo un numero ma devo dire che le idee ci sono. E' un pò presto per dare un voto, ma il disegno è fenomenale, la storia per nulla banale alterna momenti seri e di riflessioni a scenette in super deformed veramente carine. Il mio giudizio quindi non può essere che positivo e consiglio a tutti di leggerlo.