Death God
"Death God" è una serie in due volumi, di Sho Satogane, edita da Star Comics. La storia narra di quattro “dei della morte” in missione per poter abbattere misteriose creature mangia uomini.
Iniziando dalle cose che non vanno, prima di tutto la storia, già -essendo sviluppata in due volumi- ha ben poche pagine per potersi sviluppare a dovere, se poi gran parte di essa si dipana fra capitoli autoconclusivi, che ben poco danno allo sviluppo della storia, si capisce da sé quanto povera essa sia.
La caratterizzazione dei personaggi è anch'essa ridotta all'osso e gran parte delle battute sono dedicate a inutili bisticci fra i vari comprimari, che non portano veramente a nulla.
Il tratto dell’autore l’ho trovato spesso confuso nelle scene di combattimento e poco accattivante per quanto riguarda i personaggi, qualche idea blanda per alcuni dei “mostri mangia uomini” mentre per tutti gli altri modelli di tali creature, si possono relegare tranquillamente nella totale banalità e nel già visto di tante altre serie che presentano esseri del genere.
Uniche due note positive sono: prima di tutto i racconti brevi e il one-shot che si trovano a fine dei due volumi, che ho trovato molto più interessanti dell’intero svolgimento della storia di "Death God"; e secondo il finale, che almeno -per quanto abbastanza approssimativo-, dà una spiegazione ai vari misteri della trama.
Per spiegare il mio voto, decisamente generoso rispetto a gran parte di quanto ho letto in “Death God”, non posso che usare un passaggio che mi ha colpito di questa serie breve: “Il fatto che l’esistenza degli uomini sia piena di sofferenza e sacrifici, in questi elementi d’instabilità degli umani ho intravisto una luce di speranza, le illimitate possibilità presenti nella precarietà dei sentimenti”.
Iniziando dalle cose che non vanno, prima di tutto la storia, già -essendo sviluppata in due volumi- ha ben poche pagine per potersi sviluppare a dovere, se poi gran parte di essa si dipana fra capitoli autoconclusivi, che ben poco danno allo sviluppo della storia, si capisce da sé quanto povera essa sia.
La caratterizzazione dei personaggi è anch'essa ridotta all'osso e gran parte delle battute sono dedicate a inutili bisticci fra i vari comprimari, che non portano veramente a nulla.
Il tratto dell’autore l’ho trovato spesso confuso nelle scene di combattimento e poco accattivante per quanto riguarda i personaggi, qualche idea blanda per alcuni dei “mostri mangia uomini” mentre per tutti gli altri modelli di tali creature, si possono relegare tranquillamente nella totale banalità e nel già visto di tante altre serie che presentano esseri del genere.
Uniche due note positive sono: prima di tutto i racconti brevi e il one-shot che si trovano a fine dei due volumi, che ho trovato molto più interessanti dell’intero svolgimento della storia di "Death God"; e secondo il finale, che almeno -per quanto abbastanza approssimativo-, dà una spiegazione ai vari misteri della trama.
Per spiegare il mio voto, decisamente generoso rispetto a gran parte di quanto ho letto in “Death God”, non posso che usare un passaggio che mi ha colpito di questa serie breve: “Il fatto che l’esistenza degli uomini sia piena di sofferenza e sacrifici, in questi elementi d’instabilità degli umani ho intravisto una luce di speranza, le illimitate possibilità presenti nella precarietà dei sentimenti”.
Ho avuto la possibilità di acquistare questo manga un po' per caso, quindi non lo conoscevo prima di iniziare a leggerlo. È un manga discreto, non ha molti punti importanti e che colpiscono (se non il finale della storia).
I disegni in certi momenti son ben fatti, in altri non si capisce cosa rappresentino e paiono fatti abbastanza in fretta. I momenti frenetici delle lotte sono resi malissimo, dato che a fatica si capisce cosa avvenga nello scontro.
La storia è davvero interessante, peccato ci siano solo due volumi a spiegarla e questo fattore rende il tutto molto banale. Se l'autore avesse perso tempo a disegnare altri due o tre volumi in più, il racconto sarebbe stato molto più che discreto. Non c'è una vera introduzione ai personaggi, il che sembra illogico, ma dà al finale un senso. Non ho capito molto i capitoli aggiuntivi a fine del primo volume, li ritengo inutili, così come la donna a inizio del manga.
Solo i due personaggi rappresentati nella copertina del primo volume sono caratterizzati bene, mentre il resto son resi veramente male e passano come personaggi secondari, quando dovrebbero essere principali.
L'edizione della Star Comics è fatta bene, ma il formato dovrebbe essere ridotto perchè lo considero troppo grande. Il prezzo è più che giusto, anche se lo ridurrei di 50 centesimi a volume.
La storia breve pubblicata nel secondo volume (la prima creata dall'autore) è più interessante di tutto "Death God". Su quella storia avrei puntato di più le risorse per creare una vera e propria saga.
Il voto finale non è una sufficienza, dato che molti elementi quali disegno, personaggi e lunghezza della storia potevano essere migliorati. Se non sapete che leggere e volete una storia breve e facile da comprendere ne consiglio l'acquisto, anche se non è il primo della lista.
I disegni in certi momenti son ben fatti, in altri non si capisce cosa rappresentino e paiono fatti abbastanza in fretta. I momenti frenetici delle lotte sono resi malissimo, dato che a fatica si capisce cosa avvenga nello scontro.
La storia è davvero interessante, peccato ci siano solo due volumi a spiegarla e questo fattore rende il tutto molto banale. Se l'autore avesse perso tempo a disegnare altri due o tre volumi in più, il racconto sarebbe stato molto più che discreto. Non c'è una vera introduzione ai personaggi, il che sembra illogico, ma dà al finale un senso. Non ho capito molto i capitoli aggiuntivi a fine del primo volume, li ritengo inutili, così come la donna a inizio del manga.
Solo i due personaggi rappresentati nella copertina del primo volume sono caratterizzati bene, mentre il resto son resi veramente male e passano come personaggi secondari, quando dovrebbero essere principali.
L'edizione della Star Comics è fatta bene, ma il formato dovrebbe essere ridotto perchè lo considero troppo grande. Il prezzo è più che giusto, anche se lo ridurrei di 50 centesimi a volume.
La storia breve pubblicata nel secondo volume (la prima creata dall'autore) è più interessante di tutto "Death God". Su quella storia avrei puntato di più le risorse per creare una vera e propria saga.
Il voto finale non è una sufficienza, dato che molti elementi quali disegno, personaggi e lunghezza della storia potevano essere migliorati. Se non sapete che leggere e volete una storia breve e facile da comprendere ne consiglio l'acquisto, anche se non è il primo della lista.
Leggo manga da circa 5 anni e devo dire che questo è forse il peggiore che abbia mai mai letto.
Questo può essere considerato uno dei peggiori manga per diversi motivi, tra cui il disegno, un tratto abbastanza brutto con luoghi disegnati solo nel 20% dei casi, sì perché negli altri 80% gli sfondi erano o inesistenti o caratterizzati da retini.
Per quanto riguarda la trama è assolutamente orrenda e buttata lì a caso; questo lo possiamo capire nel primo volume dove nelle prime pagine i quattro protagonisti combattono contro dei mostri. Altro aspetto negativo della trama è l'idea, infatti non mi sembra molto originale anzi abbastanza vaga e poco entusiasmante.
I personaggi sono forse il meglio del manga, infatti pur non essendo molto originali sono abbastanza elaborati anche se non sono niente di speciale.
L' edizione di Star Comics non è pessima, infatti il prezzo è contenuto e le copertine sono abbastanza carine, forse era meglio un formato più piccolo.
Non consiglio questo manga neanche alla persona a cui voglio più male dato che non mi sembra leggibile e devo dire che ho apprezzato molto di più la storiella situata alla fine del secondo volume.
Se cercate manga di questo genere si trova di meglio, anche se poi ognuno ha i suoi gusti.
VOTI:
Storia: 1
Disegni: 1
Personaggi: 3
Edizione: 4
Questo può essere considerato uno dei peggiori manga per diversi motivi, tra cui il disegno, un tratto abbastanza brutto con luoghi disegnati solo nel 20% dei casi, sì perché negli altri 80% gli sfondi erano o inesistenti o caratterizzati da retini.
Per quanto riguarda la trama è assolutamente orrenda e buttata lì a caso; questo lo possiamo capire nel primo volume dove nelle prime pagine i quattro protagonisti combattono contro dei mostri. Altro aspetto negativo della trama è l'idea, infatti non mi sembra molto originale anzi abbastanza vaga e poco entusiasmante.
I personaggi sono forse il meglio del manga, infatti pur non essendo molto originali sono abbastanza elaborati anche se non sono niente di speciale.
L' edizione di Star Comics non è pessima, infatti il prezzo è contenuto e le copertine sono abbastanza carine, forse era meglio un formato più piccolo.
Non consiglio questo manga neanche alla persona a cui voglio più male dato che non mi sembra leggibile e devo dire che ho apprezzato molto di più la storiella situata alla fine del secondo volume.
Se cercate manga di questo genere si trova di meglio, anche se poi ognuno ha i suoi gusti.
VOTI:
Storia: 1
Disegni: 1
Personaggi: 3
Edizione: 4
Death God è un manga con delle potenzialità che, purtroppo, fanno una gran fatica a venire fuori.
TRAMA
La storia è un esempio di potenzialità inespressa. La questione degli shinigami sarà anche poco originale, ma l'idea complessiva è buona ed il finale aperto è interessante. Peccato che due volumi siano veramente poca roba per poter andare un po' a fondo e quindi il risultato non convince. Anche i personaggi sono messi lì un po' a caso, nonostante i protagonisti siano ben quattro!
DISEGNI
Il tratto è molto buono, soprattutto nelle scene statiche. I personaggi sono molto riusciti, mentre i mostri non è che brillino per originalità o fascino. Le scene di combattimento invece, pur stilisticamente ben fatte, sono totalmente confusionarie. A volte verrebbe da lanciare in aria il volumetto per quanto poco si capisce dell'azione.
EDIZIONE STAR COMICS
L'edizione è molto buona ed il prezzo è contenuto. Entrambi i volumi contengono degli extra: il primo include degli episodi "pilota" di Death God, mentre il secondo un racconto autoconclusivo piuttosto leggibile. Non me la sento di consigliare Death God a tutti perché non è uno shonen riuscitissimo, ma qualcosa di interessante lo esprime: per una manciata di euro può comunque valere la scommessa per chi vuole tentare.
TRAMA
La storia è un esempio di potenzialità inespressa. La questione degli shinigami sarà anche poco originale, ma l'idea complessiva è buona ed il finale aperto è interessante. Peccato che due volumi siano veramente poca roba per poter andare un po' a fondo e quindi il risultato non convince. Anche i personaggi sono messi lì un po' a caso, nonostante i protagonisti siano ben quattro!
DISEGNI
Il tratto è molto buono, soprattutto nelle scene statiche. I personaggi sono molto riusciti, mentre i mostri non è che brillino per originalità o fascino. Le scene di combattimento invece, pur stilisticamente ben fatte, sono totalmente confusionarie. A volte verrebbe da lanciare in aria il volumetto per quanto poco si capisce dell'azione.
EDIZIONE STAR COMICS
L'edizione è molto buona ed il prezzo è contenuto. Entrambi i volumi contengono degli extra: il primo include degli episodi "pilota" di Death God, mentre il secondo un racconto autoconclusivo piuttosto leggibile. Non me la sento di consigliare Death God a tutti perché non è uno shonen riuscitissimo, ma qualcosa di interessante lo esprime: per una manciata di euro può comunque valere la scommessa per chi vuole tentare.
Semplicemente, il peggior manga che io abbia mai letto. Il character design sarebbe in sé apprezzabile, ma sono la sceneggiatura e la storia a costituire il cancro di questa "produzione". La trama è mal raccontata, e dai disegni non si riesce a capire cosa sta accadendo. Oltretutto l'azione si svolge anche abbastanza velocemente, si passa da un'inquadratura ad un'altra spesso in modo anche troppo azzardato, minando, appunto, la comprensione di tutta la trama. Davvero soldi buttati. La frustrazione poi non sta nel ritenerlo un'occasione sprecata, ma nel fatto di aver speso troppo per una ciofeca del genere. Evitatelo. E se ve lo regalassero, usatelo come legna per il camino.
Death God è uno dei primi manga che ho letto, è una miniserie quindi più di tanto non mi potevo aspettare. Parte con una trama che non è il massimo ma che comunque se sviluppata poteva avere qualcosa di buono. Il fatto che sia stato fatto tutto in due volumi lo ha reso brutto, ci fosse stata una maggiore caratterizzazione dei personaggi, un po' di passato in più, bastava che facevano due-tre volumi in più e allora forse avrebbe guadagnato anche la sufficienza, ma così no, è improponibile. Non è niente di che, ve lo sconsiglio vivamente, ci sono miniserie molto ma molto migliori di questa. Peccato, un'altra occasione sprecata, anche perché i protagonisti non erano malvagi.
Leggo manga da quando avevo 6 anni, adesso ne ho 26 e Death God è probabilmente il più brutto fumetto che abbia mai avuto modo di leggere. Storia inesistente, disegni senza arte né parte (e spesso fatti di retini), caratterizzazione di personaggi ed antagonisti pari allo zero. Non lo consiglierei neanche al mio peggior nemico. Paradossalmente, riescono ad essere quasi più interessanti le storie one shot alla fine dei due volumi che non il manga in se stesso. Detto ciò, con il costo dei due volumi potete prendere un opera qualsiasi molto più valida (Pinocchio di Tezuka, per dirne una), non sprecate i soldi con quest'affare.
A mio parere non raggiunge la sufficienza. I disegni sono molto belli e curati, ma la storia è certamente troppo complicata per essere riassunta in due volumi: i protagonisti hanno uno sbalzo incisivo mostruoso, in quanto alcuni sono alla base della storia mentre altri non vengono proprio considerati (o quasi), forse il tutto è un po' troppo caotico, andrebbe letto più di una volta. Come già detto da molti, si salvano gli ottimi disegni e il design dei personaggi, ma nel voto generale questo perde del tutto importanza.
Una gran bella opera. Disegni semplici, ma a mio parere molto accattivanti, personaggi abbastanza originali e ben caratterizzati, a parte la ragazza del gruppo, che spiaccica qualche parola all'inizio ma poi perde completamente utilità. La trama è profonda, forse persino troppo per soli 2 volumi, infatti i personaggi sembrano dare l'idea di potersi "evolvere", di poter continuare, ma purtroppo la storia, che poteva benissimo essere continuata, si trova con un finale molto bello, ma che lascia con l'amaro in bocca perché al solo pensiero che altre serie molto meno meritevoli continuino, mentre invece questa è costretta a finire così, in soli due piccoli volumi, limita moltissimo le potenzialità dell'opera. Detto questo, spero di poter leggere altre opere di Sho Satogane, ma a giudicare dall'anno di pubblicazione e dal poco successo che questa serie ha avuto penso che non sarà possibile.
Comunque vi consiglio di prendere questi due volumi perchè il prezzo non è elevato e la storia, anche se tristemente corta, merita di essere letta.
Comunque vi consiglio di prendere questi due volumi perchè il prezzo non è elevato e la storia, anche se tristemente corta, merita di essere letta.
Decisamente insufficiente, storia priva di senso, disegni decenti ma non spettacolari, veramente poco interessante.
Mostri insulsi, storia troppo breve e a mio parere senza una vera fine. Potrebbe essere l'inizio di una storia, ma non una intera. Si notano molti riferimenti presi da altri titoli come il non vedere gli spiriti se non in seguito a certe condizioni. Protagonisti apparentemente con personalità diverse ma che si rivelano simili, e antagonisti completamente privi di inventiva, troppo forti rispetto ai protagonisti, e anche le comparse si rivelano più interessanti dei personaggi principali. Esageratamente corto, non merita assolutamente la sufficienza, l'unica cosa bella dei due volumi è la storiella usata per coprire la metà del secondo volume, che altrimenti sarebbe rimasto vuoto. Non conosco bene la storia né la bibliografia del disegnatore, ma spero vivamente per lui che questo manga possa essere dimenticato leggendo altre sue opere...
Ognuno poi ha le sue idee, ma a parer mio più di 3 non merita. Buona lettura. :D
Mostri insulsi, storia troppo breve e a mio parere senza una vera fine. Potrebbe essere l'inizio di una storia, ma non una intera. Si notano molti riferimenti presi da altri titoli come il non vedere gli spiriti se non in seguito a certe condizioni. Protagonisti apparentemente con personalità diverse ma che si rivelano simili, e antagonisti completamente privi di inventiva, troppo forti rispetto ai protagonisti, e anche le comparse si rivelano più interessanti dei personaggi principali. Esageratamente corto, non merita assolutamente la sufficienza, l'unica cosa bella dei due volumi è la storiella usata per coprire la metà del secondo volume, che altrimenti sarebbe rimasto vuoto. Non conosco bene la storia né la bibliografia del disegnatore, ma spero vivamente per lui che questo manga possa essere dimenticato leggendo altre sue opere...
Ognuno poi ha le sue idee, ma a parer mio più di 3 non merita. Buona lettura. :D
Avevo letto questa miniserie in due volumi di Sho Satogane appena uscita con Star Comics ormai più di un anno e mezzo fa. Devo dire che come storia, personaggi, ed in genere la serie non mi aveva detto e dato assolutamente nulla, ma essendo solo due volumi l'avevo completata comunque.
Proprio oggi l'ho riletto interamente e devo ammettere che mi rimangio tranquillamente tutto ciò che ho pensato in precedenza. Non lo ritengo un capolavoro, ma un'opera comunque valida che deve essere letta soprattutto per i numerosi significati che presenta.
Trama di base molto semplice: in vari punti della Terra la gente scompare e viene uccisa misteriosamente, la causa di tutto sono i mostri mangia uomini-anime che non posso essere visti dagli uomini normali, e che indisturbati mangiano gli uomini e le loro anime. Questi mostri intaccano e modificano l'equilibri per il processo naturale delle anime. Entrano perciò in azione gli shinigami, o chiamati anche dei della morte, che hanno il compito di eliminare la fonte generatrice di mostri.
Molti misteri avvolgono queste quattro figure, tra gli shinigami spiccano in particolar modo il capo, Senri, e lo shingami armato di falce, Genji.
La storia prenderà una piega interessante con l'arrivo di un gruppo di individui dalle sembianza umane; individui vestiti con un cappotto bianco e che dichiarano ostilità al gruppo degli shingami.
Vengono poi svelati segreti più o meno scioccanti su ogni personaggio del gruppo di protagonisti. La parte conclusiva è senza dubbio la più bella, originale e ricca di colpi di scena e rivelazioni.
"Il fine giustifica i mezzi" quest'affermazione di Macchiavelli nella sua celebre opera "Il Principe" calza alla perfezione per questo manga.
<b>[ATTENZIONE SPOILER]</b>
Si scopre che in realtà Senri è il dio che ha creato gli esseri umani, e che non fa altro che "usare" i componenti della sua squadra per raggiungere ul proprio obbiettivo.
Gli shingami sono in realtà persone con poteri paranormali, cioè che possono vedere entità spirituali che una volta morti vengono trasformati da Senri in amministratori, ovvero dei della morte.
La divinità cancella i ricordi dei predestinati della vita che avevano vissuto sulla Terra, così che pensino di essere nati già superiori agli umani.
Finale sicuramente inaspettato e originale, Genji riesce a diventare dio, come sostituto di Senri; lo shingami o dovremmo ora parlare di dio, di trova circondato dalle ombre, tutto e scomparso. Il suo compito sarà quello di creare il mondo ideale.
<b>[FINE SPOILER]</b>
Il disegno è abbastanza bello, anche se spesso nelle scene di combattimento può apparire caotico e disordinato. Ad eccezione dei protagonisti, il resto non è molto dettagliato e questo rende bene la superiorità di questi esseri sugli umani.
La storia è abbastanza incasinata e secondo me con una sceneggiatura un po' differente ne sarebbe uscita un'opera migliore.
Manga consigliato se amate il soprannaturale e l'azione, tanta azione. Serie da leggere più volte per poterla apprezzare al meglio. Edizione standard in due volumi della Star Comics nel formato 13x18.
Proprio oggi l'ho riletto interamente e devo ammettere che mi rimangio tranquillamente tutto ciò che ho pensato in precedenza. Non lo ritengo un capolavoro, ma un'opera comunque valida che deve essere letta soprattutto per i numerosi significati che presenta.
Trama di base molto semplice: in vari punti della Terra la gente scompare e viene uccisa misteriosamente, la causa di tutto sono i mostri mangia uomini-anime che non posso essere visti dagli uomini normali, e che indisturbati mangiano gli uomini e le loro anime. Questi mostri intaccano e modificano l'equilibri per il processo naturale delle anime. Entrano perciò in azione gli shinigami, o chiamati anche dei della morte, che hanno il compito di eliminare la fonte generatrice di mostri.
Molti misteri avvolgono queste quattro figure, tra gli shinigami spiccano in particolar modo il capo, Senri, e lo shingami armato di falce, Genji.
La storia prenderà una piega interessante con l'arrivo di un gruppo di individui dalle sembianza umane; individui vestiti con un cappotto bianco e che dichiarano ostilità al gruppo degli shingami.
Vengono poi svelati segreti più o meno scioccanti su ogni personaggio del gruppo di protagonisti. La parte conclusiva è senza dubbio la più bella, originale e ricca di colpi di scena e rivelazioni.
"Il fine giustifica i mezzi" quest'affermazione di Macchiavelli nella sua celebre opera "Il Principe" calza alla perfezione per questo manga.
<b>[ATTENZIONE SPOILER]</b>
Si scopre che in realtà Senri è il dio che ha creato gli esseri umani, e che non fa altro che "usare" i componenti della sua squadra per raggiungere ul proprio obbiettivo.
Gli shingami sono in realtà persone con poteri paranormali, cioè che possono vedere entità spirituali che una volta morti vengono trasformati da Senri in amministratori, ovvero dei della morte.
La divinità cancella i ricordi dei predestinati della vita che avevano vissuto sulla Terra, così che pensino di essere nati già superiori agli umani.
Finale sicuramente inaspettato e originale, Genji riesce a diventare dio, come sostituto di Senri; lo shingami o dovremmo ora parlare di dio, di trova circondato dalle ombre, tutto e scomparso. Il suo compito sarà quello di creare il mondo ideale.
<b>[FINE SPOILER]</b>
Il disegno è abbastanza bello, anche se spesso nelle scene di combattimento può apparire caotico e disordinato. Ad eccezione dei protagonisti, il resto non è molto dettagliato e questo rende bene la superiorità di questi esseri sugli umani.
La storia è abbastanza incasinata e secondo me con una sceneggiatura un po' differente ne sarebbe uscita un'opera migliore.
Manga consigliato se amate il soprannaturale e l'azione, tanta azione. Serie da leggere più volte per poterla apprezzare al meglio. Edizione standard in due volumi della Star Comics nel formato 13x18.
Personalmente ho apprezzato questo manga, i disegno è semplice ma abbastanza curato, le scene di combattimento a volte sono un po' caotiche, ma solo a volte, e la trama abbastanza originale (anche se gli shinigami ormai li abbiamo visti in tutte le salse)... insomma considerando che il tutto è "confezionato" in soli 2 volumi credo che un 7 se lo possa meritare.
Beh, devo dire che non voglio essere troppo negativa, i disegni sono semplici, la trama è carina ma mal giostrata, sono 2 volumi e basta; la Star come al solito ha fatto un magistrale lavoro (già lo potete vedere dalle immagini qui accanto). Mi chiedo come mai sia arrivato in Italia quando cose migliori non arrivano... È sconclusionato ed è di qualcuno di poco conosciuto, è shonen ma boh... Insomma è quel che è, simpatico ma vuoto...
6 perché per 2 volumi ho speso poco e aveva delle potenzialità ma sono -puf- sparite.
6 perché per 2 volumi ho speso poco e aveva delle potenzialità ma sono -puf- sparite.
Un manga davvero pessimo;
Partiamo per prima cosa dal disegno, troppo semplice. Si può dire che è abbastanza curato, ma troppo banale e "vuoto".
Vuoto come la trama. La storia ha un senso abbastanza profondo, se fosse stata trattata nella maniera giusta. Purtroppo però non è stata approfondita bene, e rimane eccessivamente superficiale.
Non parliamo poi dei personaggi, così stupidi e banali da strapparsi i capelli.
L'unico pregio di questo manga è il personaggio di Senri e la sua antitesi, ben caratterizzati entrambi e ben contestualizzati nella vicenda.
Death God avrebbe potuto essere un manga davvero interessante, se non fosse per la sua eccessiva brevità e, secondo me, per il poco impegno postoci. Voto 4.
Partiamo per prima cosa dal disegno, troppo semplice. Si può dire che è abbastanza curato, ma troppo banale e "vuoto".
Vuoto come la trama. La storia ha un senso abbastanza profondo, se fosse stata trattata nella maniera giusta. Purtroppo però non è stata approfondita bene, e rimane eccessivamente superficiale.
Non parliamo poi dei personaggi, così stupidi e banali da strapparsi i capelli.
L'unico pregio di questo manga è il personaggio di Senri e la sua antitesi, ben caratterizzati entrambi e ben contestualizzati nella vicenda.
Death God avrebbe potuto essere un manga davvero interessante, se non fosse per la sua eccessiva brevità e, secondo me, per il poco impegno postoci. Voto 4.
Brutto oltre ogni limite... i disegni sono pessimi, tratto incerto, mal inchiostrati, ricorrente uso della retina. La trama poi è pessima, non si capisce ne chi parla ne che cosa si sta facendo. Un'ultima cosa: il manga si legge velocissimamente, ho letto un volume in 8 minuti; calcolate che con Death Note ci vogliono circa 45 minuti...
Il disegno è molto semplicistico e non ben curato (anche se nelle scene importanti viene rivisto un po' meglio), la trama all'inizio mi sembrava molto banale, ma nel finale ha saputo stupirmi e farmi cambiare opinione. Naturalmente non è un manga che meriti dei gran elogi, è per un pubblico che ami piccole opere e che ne sappia cogliere un minimo di significato e non sputarci sopra appena si vede la delusione (diamine sono 2 numeri, se ne prendete uno, finitelo XD). Darei un 6 e mezzo ma se non ci sono le vie di mezzo, allora do un 6 perché il 7 non me lo sento (non se lo merita molto).
Forse questi due manga sono riusciti ad emozionarmi più di quanto non abbia fatto Naruto nei primi 20 volumi. Mi é piaciuta la figura di Senri, con la bocca gigante e del compagno che uccidava i mostriciattoli con classe. Il mio voto é condizionato soprattutto dal finale, dove si scopre che Genji deve ricreare il mondo come meglio crede. Assolutamente fantastico!
A dir poco penoso, i disegni semplicissimi, abbinati ad una storia che non stava in piedi, perché raccontata da un punto sbagliato, mi hanno fatto buttare 7 euro debitamente recuperati, dopo averli rivenduti. La trama fornita dalla Star lasciava pensare, ad un piccolo passatempo da leggere, ma dopo averlo visto, posso datarlo come fumetto di bassissima categoria, e non sto esagerando. Spero solo che altri non rifacciano, il mio errore.
L'ho comprato per curiosità e devo dire che è stato l'unico manga in grado di farmi pentire di aver speso 3 euro. I disegni sono semplicissimi, a dir poco penosi (e mi dispiace dover essere così duro), e la storia è quanto di più banale e inconsistente ci possa essere, con personaggi stereotipati e pessimamente (si può dire?) analizzati. La trama complessiva si svolge in un arco temporale di circa 10 minuti. Assolutamente da evitare.
Ne ho letti abbastanza di manga fino ad oggi e devo dire che questo tutto sommato è carino ma niente di speciale. La storia a mio parere poteva essere sviluppata meglio e in alcune parti l'ho trovata un po' caotica. La cosa che mi è piaciuta più di tutte è stata il disegno che a mio parere è davvero bello e specialmente come sono disegnati i personaggi, che hanno tutti più o meno una caratterizzazione ben visibile (all'infuori della ragazza). Comunque sia come voto generale un bel 7 gli si addice. ^^
Beh... Insomma devo dire che non è niente di che...
I disegni sono carini, la storia discreta, adatto per lettori che non vogliono impegnarsi tanto.
Spero comunque che siano pubblicate altre miniserie dell'autore in Italia, che però non penso possa sfondare come autore di serie continue...
Disegni: 8
Storia: 6/7
Qualità volume: 6/7
Personaggi: 6
[media matematica: 6,75]
I disegni sono carini, la storia discreta, adatto per lettori che non vogliono impegnarsi tanto.
Spero comunque che siano pubblicate altre miniserie dell'autore in Italia, che però non penso possa sfondare come autore di serie continue...
Disegni: 8
Storia: 6/7
Qualità volume: 6/7
Personaggi: 6
[media matematica: 6,75]
Carino, da esperto di manga, ne ho letti molti, però devo dire che questo e scritto bene. Complimenti a Sho Satogane, spero in futuro vengano pubblicati in edicola altri manga di Satogane. Mi è piaciuta molto la piccola storiella finale che tra l'altro come ha scritto Sho è stata la sua prima storia pubblicata.
