Kadokawa ha rivelato una prima visual per l'anime di Trillion Game, adattamento dell'omonimo manga di Riichirou Inagaki e Ryoichi Ikegami. La serie andrà in onda prossimamente su TBS.
Il cast dell'anime comprende:
Takeo Ōtsuka - Haru Tennōji
Shōya Ishige - Manabu "Gaku" Taira
Inagaki (Eyeshield 21, Dr. Stone) e Ikegami (Crying Freeman) hanno iniziato la serializzazione del manga sulla rivista Big Comic Superior di Shogakukan nel dicembre del 2020, che finora conta otto volumi pubblicati e oltre 1,5 milioni di copie in circolazione. In Italia l'opera è edita da Star Comics.
Dalla serie è stata tratta anche una serie tv live action, uscito ad ottobre su Netflix.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Haru è una persona spensierata ma con un'ottima oratoria che gli permette di rientrare nelle grazie di chiunque. Gaku invece ha un carattere tanto serio quanto goffo ma è altamente qualificato come informatico. I due erano compagni di classe alle medie ed il destino li ha fatti reincontrare dopo che Haru si ritrova respinta una richiesta da una società bancaria. Grazie questo incontro prendono una decisione: unire le proprie abilità per riuscire a guadagnare un trilione e finalmente permettersi tutto ciò che desiderano al mondo.
Il cast dell'anime comprende:
Takeo Ōtsuka - Haru Tennōji
Shōya Ishige - Manabu "Gaku" Taira
Inagaki (Eyeshield 21, Dr. Stone) e Ikegami (Crying Freeman) hanno iniziato la serializzazione del manga sulla rivista Big Comic Superior di Shogakukan nel dicembre del 2020, che finora conta otto volumi pubblicati e oltre 1,5 milioni di copie in circolazione. In Italia l'opera è edita da Star Comics.
Dalla serie è stata tratta anche una serie tv live action, uscito ad ottobre su Netflix.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Ricordiamoci che anche Hokuto No Ken, l'anime è anni luce rispetto al manga graficamente, eppure è fatto bene e ci piace.
Stessa cosa vale per Slam Dunk (serie animata), Sailor Moon e anche City Hunter (anche se qui il character design dell'anime si avvicina a quello del manga di più rispetto agli altri esempi che ho dato).
Il medium dell'animazione richiede degli oggetti più semplici che gestiscono azioni chiare. Ovviamente, con varie tecniche e varie soluzioni, sì, si può fare un po' di tutto anche con l'animazione, ma dipende veramente da che tipo di serie si vuole presentare e dal tipo di attrezzatura e risorse che si hanno a disposizione.
È normale ed aspettato che il design sia semplificato per la trasposizione animata, basta che ne azzecchi il carattere e quella sensazione.
Concordo che non sia facile 'semplificare' il tratto di Ikegami in animazione, però l'animazione "obbliga" a questo compromesso e a mio parere se la storia merita e l'anime è ben curato, ne può uscire una trasposizione più che degna.
Premesso questo, per chi magari non stesse leggendo il manga e fosse incuriosito dall'opera, suggerisco di dare un'occhiata al drama su Netflix: nemmeno qui i personaggi sono del tutto identici (per il personaggio 'sosia' di Johnny Depp non hanno preso Depp, ovviamente XD), però il ritmo è piacevolissimo, la caratterizzazione è molto ben fatta, la colonna sonora è fantastica e i personaggi ne escono tutti alla grande (Kirihime poi... :Q________ ).
Infatti avevano già tentato con Crying Freeman e il risultato fu alquanto scialbo.
Aggiungo anche Le Bizzarre Avventure di Jojo tra gli esempi virtuosi; adattare gli intricatissimi vestiti dei personaggi di Araki al formato animato deve essere stato un lavoro non esattamente facile, ma i character designer di David Production sono riusciti a fare lo stesso un lavoro encomiabile.
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.