Nel corso del programma televisivo Odaru! Sanma Goten, il mangaka Chūya Koyama ha dichiarato che l'adattamento animato di Uchu Kyodai - Fratelli nello spazio, tratto dal suo omonimo manga, dovrebbe continuare una volta che sarà conclusa l'opera cartacea. L'autore ha spiegato che la precedente serie anime, conclusasi nel 2014, era in pari col manga.
Nel dicembre 2022, Koyama aveva dichiarato che il manga era entrato nel suo arco narrativo finale e che si sarebbe concluso da lì a breve. Nonostante le voci di un possibile capitolo finale all'interno del 43esimo volume dell'opera, poi pubblicato in Giappone lo scorso settembre, il manga è ancora in corso e al momento non si sa quando si concluderà con certezza.
Uchu Kyodai ha fatto il suo debutto sulla rivista Morning nel 2007, l'adattamento anime è andato in onda tra il 2012 e il 2014 ed ha ispirato anche un live action trasmesso nel 2012. Con il 29° volume è stata allegata una limited edition DVD del film Uchu Kyodai #0.
Ricordiamo inoltre che ha vinto i seguenti premi:
- 56° Shogakukan Manga Award nella categoria generale (2011);
- 35° Kodansha Manga Award nella categoria generale (2012);
- il "Readers' Award" del 18° Tezuka Osamu Cultural Prize (2014).
In Italia l'opera è edita da Star Comics.
Fonte consultata:
Anime News Network
Finora il destino ha riservato a Hibito e Mutta Nanba esistenze diverse, praticamente opposte in termini di soddisfazione personale e successo lavorativo: se il primo è tra gli astronauti selezionati dalla NASA per far parte dell'equipaggio della prima missione spaziale di lunga permanenza sulla Luna, il fratello è stato licenziato dall'azienda per cui lavorava come designer, ormai in preda alla crisi. Il loro futuro, tuttavia, non è ancora stato scritto: da sempre i due sognano di raggiungere insieme lo spazio, e per mantenere la promessa che si sono fatti da bambini è necessario che le loro strade convergano...
Nel dicembre 2022, Koyama aveva dichiarato che il manga era entrato nel suo arco narrativo finale e che si sarebbe concluso da lì a breve. Nonostante le voci di un possibile capitolo finale all'interno del 43esimo volume dell'opera, poi pubblicato in Giappone lo scorso settembre, il manga è ancora in corso e al momento non si sa quando si concluderà con certezza.
Uchu Kyodai ha fatto il suo debutto sulla rivista Morning nel 2007, l'adattamento anime è andato in onda tra il 2012 e il 2014 ed ha ispirato anche un live action trasmesso nel 2012. Con il 29° volume è stata allegata una limited edition DVD del film Uchu Kyodai #0.
Ricordiamo inoltre che ha vinto i seguenti premi:
- 56° Shogakukan Manga Award nella categoria generale (2011);
- 35° Kodansha Manga Award nella categoria generale (2012);
- il "Readers' Award" del 18° Tezuka Osamu Cultural Prize (2014).
In Italia l'opera è edita da Star Comics.
Fonte consultata:
Anime News Network
Purtroppo raramente quando succede così c'è l'interesse a manga finito di riprendere l'anime. Quindi sono contentissima della notizia
Ma come si può godere di un'opera così?
Si guarda tutto e poi ci si fa un'idea. Manga e anime sono due cose differenti.
Sembra quasi che se una serie è fedele all'origine da cui è tratto, manga libro novel o altro, è bella a prescindere. Se si discosta, è male....
Baaahhh...
Che io ricordi no, o almeno non moltissimi, banalmente all'epoca il manga era ancora lontano dalla fine e l'anime dopo un paio di stagioni gli stava arrivando a ridosso. Quindi iniziarono a rallentare in maniera molto simile a quanto fa One Piece, senza filler, ma con un ritmo moooolto rallentato. Uchu kyoudai non è un manga d'azione, quindi lo percepisci di meno l'effetto, però c'è.
E si l'anime non copre tutto, si ferma su un buon punto ma non è tutta la storia (anche se a questo rimedieranno presto si spera)
Assolutamente no, “solo” 19 volumi, neanche metà del manga.
I filler che io ricordi sono solo 52, 53 e 54, recap degli episodi precedenti visto che mi pare avesse cambiato emittente o qualcosa di simile.
Concordo su tutto, però ci sono casi in cui l'anime prende una strada totalmente diversa dal manga e quasi sempre in maniera negativa in questi casi è giusto sottolinearlo come ad esempio Promised Neverland e Tokyo Ghoul ^^ Poi ci sono serie come Fullmetal Alchemist e Trigun che si discostano dal manga ma rimangono ottimi titoli, in questi casi si dice solo che ad una certa hanno preso una strada totalmente inedita, quindi per chi volesse seguire la storia originale c'è il manga, poi nel caso di FMA hanno fatto il remake più fedele brotherhood....per Trigun ancora nulla...
Motivo per cui mi sono fermato all'episodio 65. Palese che una scena durasse due minuti più del normale e non ce l'ho fatta più, a malincuore perché ero a buon punto però davvero ben fatta la maturazione dei due fratelli.
Anzi, dovessi dare un parere i cour che mi sono piaciuti di meno dell’intera serie sono probabilmente il primo e il terzo.
Hai le idee un pò confuse o meglio, ti sfuggono alcuni dettagli: sai quanti film tratti da libri sono stati realizzati e non sono stati diretti dallo scrittore? E quanti non sono fedeli?
Non c'è scritto da nessuna parte che un regista debba seguire per forza l'origine.
"Sa che il film Ichi the killer è diverso dal suo manga?"
"Meglio, altrimenti non avrebbe motivo di esistere".
Hideo Yamamoto
Ho comprato all'epoca One piece, l'ho letto. Poi ho visto la serie sin dalla prima programmazione. SOno arrivato intorno ai 500 ep. Non mi sono mai chiesto questo c'è, questo no. Se devo dare un giudizio, lo faccio nella sua forma di anime e non nella sua diversità dall'opera originale. Anche perché c'è molta gente che guarda l'anime senza conoscere il fumetto. Ma è un concetto credo difficile da capire visto i pollici versi che ottengo. E questo mi fa capire che ho ragione. Ma è difficile anche discuterne perché oramai è così che funziona. La maggior parte ragiona così. Non se ne esce. Il rapporto che c'è oggi tra cartone animato e telespettatore è completamente diverso da come è stato in passato. Non solo, conferma quanto sempre detto da decenni: che l'animazione è in mano a voi. Non di tutti, ma solamente di voi. Siete voi a deciderne le sorti, il come, il quando, il perché ecc.ecc.
In ostaggio. Parole di Miyazaki, di Tomino, ecc.ecc.
Sarebbe bello eliminarle ste parole: filler e invecchiato bene/male. Chissà cosa scrivereste...
Il "filler" è, per definizione, un episodio o saga inutile. Completamente inutile. FMA 2003 ha sviluppi non presenti nel manga che poi risultano in un finale diverso? Quello si chiama "Anime original". Non sono filler. La prima serie di Naruto finisce con 80 terribili episodi che non portano assolutamente a niente e sono del tutto inutili per gli sviluppi di trama di Shippuden? Ecco, quelli sono filler. Ed è importante fare distinzione perché in varie serie (tra cui appunto One Piece), gli avvenimenti dei filler possono andare in diretto contrasto con la trama principale e creare buchi di trama non indifferenti. E quindi la visione beneficia molto dal saltarli.
Inoltre, fun fact: nei commenti non conta solo quello che dici ma anche come lo dici. Un'opinione presentata con saccenza e aria di "io ho ragione e tutti gli altri non capiscono niente" è un magnete per pollici rossi, a prescindere dal contenuto. Ma immagino che dare la colpa agli altri che non capiscono i tuoi "concetti difficili" sia più semplice.
Spetta... la mia risposta era a @Zurump , che scriveva:
Bisogna dire che spesso i filler sono di qualità mediocre e non sono scritti dall'autore dell'opera originale ma da chi lavora alla versione animata.
quindi ho risposto sulla differenza tra romanzo e cinema, che alla fine siamo lì, tra anime e manga...
Comunque dai, certo che so cosa significhi filler... però è una cosa interna che non dovrebbe interessare lo spettatore. Siccome i tempi son cambiati, come ho scritto sopra, non se ne esce. perché io appartengo ad un altra generazione.
SOno duro e faccio il saputello? Lo faccio qui perché sono in minoranza... di norma sono educato e calmo, ma sempre diretto. Magari sono ignorante, anzi sicuramente quindi non fateci caso ai miei deliri.
Se non hai mai visto i miei post su certi argomenti, può darsi che ti abbia dato fastidio il tono, ma se guardi i precedenti sono anni che scrivo certi concetti e li difendo.
Il "filler" è, per definizione, un episodio o saga inutile. Completamente inutile.
QUesto lo dici te. Lo hai inventato tu o chi che per te.
Tu dirai, ma lo dice Wikipedia. E certo, ma wikipedia la scrivi tu o chi la pensa come te. Trovami un libro del passato, una rivista, una recensione, un artwork, una bibbia, un'intervista, quello che vuoi, dove si menziona la parola filler. Allora rivedrò le mie posizioni.
Sono cose tecniche interne, che a noi non dovrebbero interessare. E per rispondere a Zurump, le pecore e l'analisi critica, non sono una pecora e l'analisi la faccio eccome, ma non la paragono con l'opera originale, se questa è tratta...Media diversi.
Che sia scoppiata la moda negli ultimi decenni che tutto deve essere preciso al manga altrimenti i fan si ribellano, è qui che si inceppa il discorso.
Frasi simili da me non li sentirai mai:
E quindi la visione beneficia molto dal saltarli.
C'è gente che dice che basta guardare le prime puntate e le ultime di tanti robotici del passato. Al centro sono solo filler tutti uguali. Ecco, qUeste per me sono vere e proprie malattie. Giunte con la rete dal 2000 in poi. Diffuse da critici improvvisati. E a quanto pare: hanno fatto proseliti.
So quello che dico. Ci credo eccome. Ad ognuno il suo. Il nuovo One piece sarà per voi, mica per me.
E spero di non aver offeso nessuno...
Poi non tutte le opere si chiamano Fullmetal Alchemist e hanno il lusso di potersi permettere due anime diversi, uno che segue perfettamente il fantastico manga e l’altro che prende strade diverse ma è comunque molto bello e coerente con se stesso. Per altre come Pandora Hearts ancora aspettiamo una serie che faccia giustizia al manga, e tutti questi casi hanno fatto sì che ci sia molto astio verso gli studi d’animazione che prendono le opere e ci fanno quello che gli pare.
E per i filler pure, in un’epoca dove abbiamo più di 6000 scelte solo in ambito anime, è anche normale che la gente voglia risparmiare tempo per vedere più cose. Se a me interessa la trama di Naruto perché dovrei perdere tempo con centinaia di episodi inutili quando in quel tempo potrei guardarmi tutto Hajime no Ippo? Non è una “malattia” quanto un voler ottimizzare il poco tempo che abbiamo a disposizione da dedicare a un hobby (e appunto, il risparmiarsi confusioni e buchi di trama creati da filler nonsense).
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