Sono stati infatti diffusi i nomi di chi si occuperà del remake, con tanto di un divertente video in cui i membri dello staff vengono intervistati durante un tour a WIT Studio
Questo remake parte con grandi ambizioni. In primis riprendere la serie dall'inizio con la migliore qualità possibile e cercare di avere una fedeltà massima al manga, evitando la censura che l'anime originale ha avuto in certi momenti. Il regista di questo progetto, Masashi Koizuka (L'attacco dei giganti ), avrà la responsabilità di attrarre un nuovo pubblico che vede in salita gli oltre 1.100 episodi che la serie storica ormai ha accumulato.
Una volta reso noto il suo nome al timone della nuova serie, il regista ha così potuto dire quelli che saranno i suoi obiettivi primari, ovvero la grande attenzione alla fedeltà al manga, affermando che "I temi del manga originale sono profondi. Come la guerra o l'inserimento di argomenti razziali. Permette a lettori di tutte le età di rifletterci sopra, ma anche di divertirsi allo stesso tempo. Questa è la parte più intrigante del manga secondo me. Ma ognuno dei personaggi ha una forte storia di fondo e tutti hanno vite interessanti che hanno vissuto. Come Nami che spinge Rufy e chiede il suo aiuto quando non ce la fa più. Anche se è la prima parte della storia, mi piace ancora e non voglio cambiarla così tanto rispetto al manga originale".
Masashi Koizuka will direct the ‘ONE PIECE’ anime remake for WIT Studio
— ScreenTime (@screentime) August 11, 2024
Koizuka served as director for ‘ATTACK ON TITAN’ Seasons 1-3 pic.twitter.com/T3Q77RSGGN
Koizuka ha continuato a elaborare le sue intenzioni per il remake, confessando: "In fondo, ho un forte desiderio di utilizzare la parte migliore del manga."
Il regista poi conclude fiducioso che "le persone cresciute con One Piece di Oda-sensei potranno apprezzare il remake tanto quanti le persone che vedranno la storia di One Piece per la prima volta. Voglio continuare per un lungo periodo. Voglio continuare per sempre.".
Io per esempio sono fan del manga, ma l'anime l'ho sempre scostato perché anche se evita i filler, è intriso comunque di lungaggini essendo settimanale. Questa è una possibilità anche per chi vuole seguire un'opera asciutta, fan del manga, oltre che per i novizi. I fan dell'anime non vengono toccati, Toei continuerà a fare i suoi numeri anche perché ovviamente è anni e anni avanti con l'opera.
Sarebbe davvero un grande passo se riuscissero a compattare gli episodi, perché trasporre un capito per per ogni episodio è davvero un ostacolo per chi vuole recuperare l'anime.
Supponendo che il remake copra tutta la serie, mi chiedo se approfitteranno dell'occasione anche per cambiare la voce originale di Luffy. Mayuki Tanaka ha ormai 69 anni e non penso riuscirà a mantenere quella voce per sempre. Sicuramente si sta già sforzando per l'anime attuale. A pensarci bene non è nemmeno l'unica ad avere una certa età, ma diciamo che Luffy è un personaggio che urla molto.
Ma infatti, un capitolo mediamente una persona in quanto lo legge, 7 minuti? 10 se il capitolo è intriso di informazioni importanti. 20 minuti ad episodio, portando un capitolo anziché due, mi sembra proprio da rottura di palle. Però appunto nulla togliere a chi ci è cresciuto insieme, poi da wano hanno messo i big Money ed è diventato bello da vedere, ma è giusto riportarlo in modo impeccabile per tutti gli altri, poi è il regista dei giganti, mica cazzi.
Si, ma qui dipende da quanti episodi sarà questo remake e quando ci metteranno a farlo.
Perché s'è sarà lunghissimo e ci metteranno tanto tempo a farlo, anche questo remake cadrà nello stesso problema dell'anime della Toei che tiene alla larga da esso moltissimi ragazzi che vista la mole di episodi non ci pensano minimamente ad approcciarsi ad esso e se ne tiene a debita distanza.
L'anime classico della Toei per renderlo più piacevole dovevano fare come ha fatto Studio Pierrot con Naruto Shippuden 50% episodi tratti dal manga e 50% episodi originali/filler (chiamali come vuoi...) così facendo per almeno 6 mesi l'anno si poteva godere di un ritmo migliore... Durante gli episodi originali potevano approfondire i personaggi secondari oppure creare nuove saghe come fece Studio Deen* con Rurouni Kenshin quando il materiale da adattare raggiunse il manga.
Visto che l'anime di One Piece nasce in un'altra epoca dominata dalla televisione con un Giappone anagraficamente più giovane quindi con altre esigenze di mercato rispetto al nuovo One Piece.
*Rurouni Kenshin dopo i primi 66 EP cambiò studio d'animazione da Gallop a Studio Deen.
Quindi il problema di nuovi spettatori che vorranno approcciarsi ad esso tornerà a palesarsi, e allora vai di remake del remake?
è vero quello che ai scritto ma anche solo ridure il numero di episodi da 80 a 20 (cito numeri ipotetici non so quanti episodi hanno le sage che cito) per sage come come quella di dressrossa e di big mam sarebbe è gia una mana dal cielo.
E va be' intanto ora ti accaparri la fetta che vedrebbe OP ma è spaventata dal numero di episodi, ma almeno ora l'opera è in corso e punta a massimizzare. Se tra anni il manga sarà finito, l'interesse generale calerà e il nuovo anime avrà già 300 episodi amen, vogliono massimizzare adesso che dell'opera se ne parla ogni settimana e fanno bene. Adesso aggiungi persone che vorrebbero ma sono spaventate ma almeno OP è un hit e massimizzi, tra anni le persone penseranno in ogni caso ad altre opere in corso. Quindi è questo il momento migliore, quando già una nuova fetta di pubblico si è unita attraverso il live action.
Perché la colonna sonora di One Piece è fondamentale. Non parlo delle sigle, che pure One Piece senza We Are, boh, ma ci sono dei brani che ormai sono nella storia, Overtaken su tutti.
Se cambiano la colonna sonora si perdono già parecchi punti.
Potrebbe essere che faranno un remake parziale del manga, tipo Lamu per esempio, dove è adattato dall'inizio alla fine ma hanno saltato vari volumi del manga.
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