È da poco terminato Alya Sometimes Hides Her Feelings in Russian (Roshidere / Tokidoki Bosotto Russia-go de Dereru Tonari no Alya-san), e ne è stata immediatamente annunciata la seconda stagione. In questa occasione, ci concentreremo su un particolare aspetto della serie, ovverosia le sigle.

Come è noto, per il ruolo della protagonista femminile, Alisa 'Alya' Mikhailovna Kujō, è stata scelta , doppiatrice giapponese che parla anche la lingua russa. Ma  non ha "soltanto" doppiato, è stata anche la voce di tutte le sigle dell'anime, a partire dalla opening che vi presentiamo qui in basso, "1 Ban Kagayaku Hoshi", per continuare con le dodici differenti ending, quasi tutte cover di brani già esistenti e di cui scriveremo più dettagliatamente man mano.
 
 
La studentessa Alisa Mikhailovna Kujo, dai capelli argentati e dal carattere freddo in apparenza, metà russa e metà giapponese, è la ragazza più popolare della scuola. Accanto alla giovane siede Masachika Kuze, un ragazzo appassionato di anime. Alisa è attratta da Kuze e spesso gli rivolge frasi dolci in perfetto russo sicura di non venire compresa. Masachika, grazie alla passione del nonno per la lingua russa, intuisce perfettamente ogni vocabolo utilizzato, ma si diverte a fingere il contrario.
 
 
Come detto, vediamo adesso nel dettaglio le varie sigle finali della serie animata, in ordine di uscita. Iniziamo quindi con "Gakuen Tengoku", brano del 1974 del Finger 5, che già prima d'ora aveva fatto la sua comparsa nel mondo degli anime come prima ending di Twin Princess - Principesse gemelle 2 (Fushigi-boshi no Futago-hime Gyu!). La si trova anche nella seconda stagione di Sound! Euphonium, e in Gekijouban Hibike! Euphonium: Todoketai Melody, e nella terza di Teasing Master Takagi-san
 
 
 
 
Nel secondo episodio, troviamo la ben più recente "Kawaikute Gomen", brano del 2022 del gruppo HoneyWorks. La versione più nota è probabilmente quella cantata da sempre nel 2022, con la doppiatrice nei panni di Chizuru Nakamura (Chu-tan), personaggio di Heroines Run the Show. Tra le numerose cover della canzone prima della sigla di Roshidere, ne troviamo anche una di Ado.
 
 
 
 
"Omoide ga Ippai", terza sigla conclusiva, è un brano molto noto in Giappone, uscito nel 1983 a opera degli H2O, e impiegato come prima ending dell'anime Miyuki, adattamento del manga di Mitsuru Adachi. Altri brani del gruppo sono stati utilizzati per lo stesso anime, come la sigla di apertura "10% no Ame Yohou".
 
 
 
 
Quasi sconosciuta invece la quarta sigla, "Hare Hare Yukai", soprattutto se si è stati in vacanza oltre la Nube di Oort tra il 2006 e il 2010 almeno. Infatti, la ending di La malinconia di Haruhi Suzumiya, soprattutto per via del balletto nel video, ha generato un vero e proprio fenomeno di massa di portata globale, con innumerevoli video di persone che hanno condiviso la propria versione della danza. E naturalmente, il cast di Alya Sometimes Hides Her Feelings in Russian non poteva essere da meno, come è possibile vedere in basso.
 
  
 
 
 
Incredibilmente famosa è anche la quinta canzone, "Chiisana Koi no Uta", brano del 2001 della band Mongol800 che si è rivelato un vero fenomeno soprattutto nei karaoke, in cui risulta uno dei brani più richiesti in assoluto, oltre ad aver ispirato un film del 2019 dallo stesso titolo. È impossibile tener traccia in questa sede di tutte le cover del brano, ma a livello di animazione possiamo ricordare l'interpretazione di , voce di Takagi, nella quinta ending di Teasing Master Takagi-san. O ancora, la seconda ending di The Angel Next Door Spoils Me Rotten, con voce di , doppiatrice della protagonista Mahiru Shiina.
 
 
 
 
La sesta sigla conclusiva, "Himitsu no Kotoba", è stata composta nel 2023 con già in mente l'arrivo dell'anime, come è possibile notare dai riferimenti all'opera nel video di KAF.  è affiancata per la propria versione proprio da KAF.
 
 
 
 
A chiudere il settimo episodio è "Love Story wa Totsuzen ni", canzone di Kazumasa Oda del 1991. Comparsa come insert in Saekano the Movie - How to Raise a Boring Girlfriend Fine, la sua fama è molto più legata a un live action: è stata infatti sigla del drama Tokyo Love Story, sempre del 1991.
 
 
 
 
"CHE.R.RY", brano di Yui del 2007, è la sigla di chiusura dell'ottavo episodio, ed è già stata ending del secondo OAV di ReLIFE Final Chapter.
 
 
 
 
Altra canzone molto famosa, soprattutto per chi ha seguito in quegli anni il mondo Vocaloid, è "World Is Mine", brano del 2008 dei supercell, con l'utilizzo della voce di Hatsune Miku, adoperato per il nono episodio di Roshidere, naturalmente nella versione di .
 
 
 
 
Nel decimo episodio troviamo "Koi no Uta", brano del 2000 del gruppo GO!GO!7188.
 
 
 
 
Per l'undicesimo episodio, l'ultima vera e propria cover, "Kimagure Romantic", brano del 2008 degli ikimonogakari ed ending del drama Celeb to Binbo Taro. Per la terza volta in questo elenco, torniamo a parlare di Teasing Master Takagi-san, di cui il brano è stato la prima sigla di chiusura. Inoltre, la canzone è entrata tra i brani del grande mondo di Bang Dream!, così come la precedentemente citata "Kawaikute Gomen".
 
 
 
 
Dicevamo della precedente come ultima cover, e infatti per il dodicesimo episodio di Alya Sometimes Hides Her Feelings in Russian troviamo un brano originale, "Hana mo Yoi", con musiche e testi di Atsuki Ookuma, e voce naturalmente di .
 


In conclusione, un interessante percorso, con brani della più svariata provenienza, e per certi versi un modo per godersi un viaggio "down memory lane", in preda ai ricordi, soprattutto per chi può aver vissuto il tempo del successo di questa o quell'altra canzone.

Ricordiamo che la prima stagione dell'anime è disponibile su Crunchyroll. La light novel è edita da Kadokawa, mentre la serializzazione dell'adattamento manga, a opera di Saho Tenamachi, è iniziata nel mese di ottobre del 2022 sull'app Magazine Pocket di Kodansha.


Fonte consultata:
Youtube @roshidere anime 
Si ringraziano  per utili dritte su alcuni dei brani originali