Riportiamo dal sito ufficiale di Lucca Comics & Games 2024 la mappa completa della fiera.
Cliccando QUI sulla stessa, e quindi sui vari padiglioni, vi sarà possibile ottenere il dettaglio dei relativi espositori.
A proposito di mappa. Aveva fatto scalpore la presenza dell'editore RW Edizioni, nel cui catalogo c'è anche la linea manga di Goen. I motivi dell'interesse sono ben noti, visti i problemi nelle uscite del vasto catalogo e l'assenza all'ultimo Napoli Comicon, dove l'editore (campano) era di casa.
Neanche il tempo di stupirsi che l'editore dalla mappa è scomparso poche ore fa e da quanto sappiamo non sarà presente a Lucca e in quell'area dovrebbe esserci un'altra realtà.
La mappa ora:
La mappa qualche ora fa:
Cliccando QUI sulla stessa, e quindi sui vari padiglioni, vi sarà possibile ottenere il dettaglio dei relativi espositori.
A proposito di mappa. Aveva fatto scalpore la presenza dell'editore RW Edizioni, nel cui catalogo c'è anche la linea manga di Goen. I motivi dell'interesse sono ben noti, visti i problemi nelle uscite del vasto catalogo e l'assenza all'ultimo Napoli Comicon, dove l'editore (campano) era di casa.
Neanche il tempo di stupirsi che l'editore dalla mappa è scomparso poche ore fa e da quanto sappiamo non sarà presente a Lucca e in quell'area dovrebbe esserci un'altra realtà.
La mappa ora:
La mappa qualche ora fa:
Fino a pochi anni fa c'era Max Ciotola che immagino era una garanzia per gli editori giapponesi.
Il resto che va dalla qualità delle edizioni alla traduzione sappiamo che gli editori giapponesi sono stati nel corso dei decenni molto variabili nelle pretese.
Di case editrice italiane fallite ce ne sono state tante tra Granata Press, Comic Art, D/Visual, Shin Vision ecc. ecc.
Nel caso Goen forse lo spartiacque è stato proprio l'addio di Max Ciotola due anni fa.
https://www.animeclick.it/news/96813-rw-edizionigoen-termina-la-collaborazione-con-max-ciotola
I problemi "gravi" di Goen, o meglio di RW sono stati economici non prettamente organizzativi-gestionali.
Certo con una gestione efficiente riduci i problemi, tiri avanti un po' di più, ma non crei soldi dal nulla a meno di avere capicità sorprendenti tipo azzeccare a ripetizione titoli semisconosciuti, pagati 2 lire che improvvisamente facevano il botto (in Giappone e a ruota in Italia).
E non lo dico io ma il fatto che RW non molti anni fa (2-3 prima del covid) ha chiuso l'azienda-partita-iva per smaltire un po' di debito riaprendo con una nuova e nome quasi uguale.
Questo ha permesso, anche con un'organizzazione migliore grazie a Ciotola, di provare a ripartire purtroppo però facendo anche nuove scelte sbagliate.
Solo Ciotola (e RW) sanno come è avvenuto l'addio, chi ha deciso cosa, ma può essere stato semplicemente l'elastico che si è rotto per tutti i problemi accumulatisi.
Nella mia esperienza lavorativa ho visto dipendenti e capi amicissimi ad un certo punto "separarsi" perchè la situazione era diventata insostenibile.
I millemila titoli sono stati acquistati anche sotto la gestione Ciotola.
Alla fine anche la gestione migliore deve magari sottostare a indicazioni della proprietà o persino ad esigenze "inevitabili" anche se paiono suicide.
Purtroppo nella vita capitano situazioni in cui si devono compiere scelte obbligate anche se si preferirebbe non farle.
Il problema gestionale di RW non è delle linee editoriali DC e Goen (che ha contribuito di suo) ma dell'azienda e di chi in alto prende le decisioni e da ai sottoposti i paletti entro cui devono muoversi.
Ma attenzione, quando parliamo di queste cose parliamo anche della capacità imprenditoriale di tagliare i rami secchi quando ancora farlo porta a qualche beneficio.
Jpop con l'assorbimento/fusioneafreddo con GP ha tagliato un tot di titoli (e no, non mi riferisco ai kodansha), comportandosi più o meno correttamente con la propria clientela (ognuno la giudichi a modo suo).
Ma l'ha fatto per permettere di avere un'azienda che potesse proseguire il suo cammino.
Goen si è sempre vantata di non voler interrompere nulla, ma chissà, forse farlo, oltre a operare diversamente con le acquisizioni, avrebbe salvato anche loro.
Ma noi come avremmo reagito?
In quel momento avremmo accettato serenamente chessò di perdere 5 serie per salvarne altre 5? O li avremmo mandati a quel paese non comprando più nulla (come ha fatto parte della clientela per i soli ritardi, e per la qualità mediocre delle lavorazioni) ?
Altro errore fu tenere i prezzi bassi anche quando evidentemente non erano più sostenibili puntando a scommettere sulle vendite e allineandosi solo dopo al mercato.
Panini poi aumentava anche il prezzo di copertina da 3,50/3.90€ a 5.50€.
Quando ci fu la fusione J-Pop e GP Manga fu un momento fondamentale per l'editoria italiana.
Non dimentichiamoci che GP Manga era una realtà nata dal colosso Giochi Preziosi eppure è durata solo pochi anni.
Oggi le case editrici non possono più chiudere nessuna serie altrimenti perdono la reputazione e fiducia nei clienti.
Verissimo, ma se i conti non tornano poi chiudi tutto e ciaone ai lettori.
Lettori che comunque hanno la memoria corta, non perdonano è vero, finchè non gli porti la serie che gli interessa leggere e allora inghiottono, inghiottono prezzo, inghiottono problemi di lavorazione, inghiottono cadenza irregolari o peggio, e inghiottono anche la promessa "non comprerò più da loro".
Certo lo fanno con quella serie, poi magari va tutto bene e danno un'altra occasione con un'altra serie e così via.
Senza considerare i ricambi generazionali, lettori che solo pochi anni prima neanche leggevano manga e non sanno nulla di cosa è successo.
Se sei ancora in vita a quei lettori qualcosa puoi proporre, se hai chiuso... beh
Se la gente avesse davvero dato un segnale, smettendo di comprare da loro, le cose sarebbero andate diversamente. Forse avrebbero chiuso prima, o forse avrebbero migliorato il loro lavoro.
Sogno un libro, dove ci sia scritto: vita morte e miracoli di questa "strana" casa editrice italiana!
Stessa cosa con me, la mia fumetteria di fiducia non volle più portare manga della goen, nonostante io chiedessi di portare qualche volume (per fortuna poi questi volumi sono riuscita ad ottenerli altrove) e lo stesso successe alla games academy della mia città, che subito mi dissero che loro non portavano mnaga della Goen.
Alla fine era un pensiero comune delle fumetterie. L'ulitma volta che comprai un manga della goen fu dicembre 2022, con Primavera maledetta e non li presi nemmeno in fumetteria.
qualcuno sa se ordinando direttamente dal loro sito gli ordini vengono ancora evasi?
Dal loro sito non so, ma in fumetteria mi hanno detto che non c'è più possibilità di ordinare volumi Goen.
Come casa editrice quando acquisti una licenza ti impegni a portarla a termine. Se la serie è in corso e magari non ti aspettavi tutti quei volumi quando l’hai comprata può essere comprensibile, ma comprare serie complete e poi non finirle è una presa in giro.
Quello anche la mia, però potrebbe dipendere da molteplici fattori lungo la catena di distribuzione.
Invece ordinare dal sito e magari non vedersi spedire niente potrebbe essere un segnale che nessuno si sta occupando del magazzino.... che sarebbe praticamente la conferma dell'abbandono totale
(Ci guardavo ora... spedizione gratis sopra i 29€ di spesa e ci sta, ma altrimenti 7€ di spedizione?? in pratica o smolli 30€ a caso o altrimenti prendi un volume solo da 6 euro e lo paghi il doppio... è un esperimento un pò caro per questo chiedevo se qualcuno ci avesse provato)
- Hadacamera (3 volumi usciti su 9 - Concluso in patria)
- Il mondo della morale al rovescio (3 volumi usciti su 4 - In Corso in patria)
Le altre serie (sempre della Goen) che ho e sono complete (per fortuna) sono :
- Morirò se non resto vergine
- Lady vampira
- Prison Experiment
- Sei S o sei M?
Avrei preso anche altre serie, ma spesso mancano i numeri (ristampe?) e ormai ho capito che tale editore non è salutare...
Ristampe o meno se parli di serie non concluse non prendere i volumi nemmeno se li trovi tutti, perché ad oggi è molto probabile che non verrano proseguite.
Certo che non si è comportata correttamente verso tutti i lettori, dove avrei detto il contrario?
Ha semplicemente agito per mantenere salva l'azienda.
Questo ha comportato però anche il "salvataggio" di altre pubblicazioni e l'uscita di altre in seguito.
Ogni cliente la vede a modo suo.
Personalmente io confido che l'impegno non sia "assoluto" ma che si faccia tutto il possibile (compresi gli aumenti di prezzo) per continuare la pubblicazione.
Ma che un titolo in grossa perdita di cui mancano volumi su volumi venga SICURAMENTE continuato so che è una falsa certezza e che tutto dipende da tanti fattori variabili che potranno o non potranno permetterlo a prescindere che ci sia sempre la volontà dell'editore nel farlo.
Ho pensato ad Arpeggio!
Mi pare sia dal 2018 che non vengono interrotte serie, ma con un paio di eccezioni:
- Star non fa saper niente di a certain magical index
- Jpop alcune novel ha fatto uscire 1/2 volumi e poi sono di nuovo sparite
Per il resto normalmente dilatano le uscite, mi viene in mente Star con Mix e Gate ad esempio, o applicano qualche piccolo aumento.
Panini invece va direttamente ad aumentare il costo degli albi, ma secondo me in maniera esagerata… non puoi portare dei normali tankobon senza sovra copertina che venderesti a 5.20 a 9.0 o 9.90, come i casi elencati sopra di Natsume, Arpeggio e altri…
Secondo me prima degli ultimi aumenti dovevano provare ad approfittare del boom del 2020/22 per ristampare qualcuno dei primi volumi e rilanciare alcune di queste serie (parlo soprattutto di serie di un certo spessore e supportate tuttora da anime come può essere Natsume), ovvio che ormai con quei prezzi e tutti i primi volumi esauriti è impossibile risollevarle…
Probabilmente saranno una decina di anni che non interrompono più nulla altrimenti sui social si scatena l'inferno... Non lo prendevo ma mi dispiace per i lettori di A Certain Magical Index ☹️, tra le cose che ho seguito nella mia vita per fortuna non hanno mai interrotto nulla ma in qualche caso hanno aumentato il prezzo tipo Il principe del tennis.
Poi ci sono varie serie come Beet The Vandel Buster che non pubblicano i nuovi numeri ☹️ oppure la mancanza di informazioni sulla Perfect Edition di Dai - La Grande avventura.
Anche sulla promozione tranne i big assoluti tipo Demon Slayer Panini e Star fanno poca pubblicità 😱 nonostante hanno colossi dell'editoria che le sostengono! L'apporto di Mondadori alla Star si vede poco... Sembrava che avessero un battaglione navale e invece le cose non sono cambiate più di tanto... A scanso di equivoci Star Comics offre un ottimo catalogo tra novità e ristampe ma con dietro Mondadori trovo normale avere grandi pretese.
Una casa editrice che per me sta marciando male è Toshokan. Un progetto ambizioso ma nato male perché piuttosto che il pubblico chic dovevano puntare al pubblico generalista... Di case editrici chic già abbiamo Coconino, Hikari, Dynit, Nippon Shock e forse anche altre ma come alternativa al triumvirato Panini, Star, J-Pop dopo la caduta di Goen Toshokan con la Giunti Editore poteva diventare la quarta forza... Come? Acquistare le novità di Shūeisha in cui il terzetto Panini, Star, J-Pop non vogliono puntare e setacciare il catalogo Kodansha, Shogakukan e anche Akita Shoten... Invece hanno puntato su cose più elitarie e oggi propongono novità come Mikazuki march a 10,90€ 😱.
Quelle nuove, devano necessariamente prendere titoli ricercati, perchè tanto quelli più appetibili, vanno all Big 3; naturalmente questa cosa è controproducente perchè una realtà nuova con quei prezzi difficilmente farà braccia su un pubblico casual.....
E ripeto, non per il taglio dei titoli in sé, perché in quella situazione era necessario, ma per l’assoluta mancanza di comunicazione a riguardo. Che tra l’altro è la stessa situazione attuale di novel come Haruhi o Toradora.
Sì, ma questa non era la situazione con molti dei titoli in questione, una manciata erano a un volume dalla fine. Per la miseria, non mi puoi annunciare una serie di due volumi e poi pubblicarne solo uno.
Certamente, ogni caso va esaminato singolarmente, concordo in toto che in certi casi, come quello che citi, l'interruzione sia scorretta in tutti i sensi.
1 volume da fare uscire in perdita, anche secca non è come sobbarcarsene 10.
I prezzi sono indubbiamente esagerati, ma sono cose che ormai ci "trasciniamo", figlie anche di scelte errate in partenza, penso soprattutto all'Usuraio classico prodotto da fumetteria non certo da edicola e che penso abbiano provato a proporlo a prezzo medio-basso solo per non spaventare un possibile lettore dalla spesa complessiva per i tanti volumi della serie.
E mi dispiace infinitamente per Ark Project, se uniamo i "successi" di Arpeggio a quelli delle serie gundamiche cartacee il risultato è che la speranza di vedere Johnny Riden è grossomodo 0-
Mah, non sono così convinto che lo ritengano un dramma.
Di fronte ad una necessità e ad un mercato incapace di sostenere i "pesi morti" anche loro finiranno per interrompere, esattamente come nonostante un mercato in ascesa gli anni scorsi NON sono state riprese serie ufficialmente ancora "in corso".
Anche la fumetteria dove vado io ha smesso di trattare da anni con Goen, era gestita male e tutti se ne erano accorti... solo che continuavano a proporre titoli nuovi (anche di qualità) che chissà ora che fine faranno.
Secondo il mio fumettaro però non è un segnale positivo, ma qualcosa di più simile ad uno svuotamento del magazzino (poi ovvio non parla per goen né lavora per loro)
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=8488081484602297&id=100002015899959
Che disastro.
Io sarei più curioso di sapere se i dipendenti hanno ricevuto tutte le spettanze, compresi i probabili cospicui TFR per i vecchi lavoratori cessati negli ultimi 2 anni, a partire da Ciotola.
Perchè parleremmo di cifre che fanno impallidire le pur giustissime spettanze dei collaboratori.
Ed è possibile che costui riesca a vendere le proprietà di Goen, qualora ve ne siano.
Tra le proprietà ci potrebbero essere anche i diritti per le opere, ma in quel caso bisogna prendere in mano i contratti e vedere per bene cosa Goen ha comprato e con che clausole.
Nel peggiore dei casi è possibile che qualcuno si debba sobbarcare la rottura di contattare le case madri giapponesi per ricevere le autorizzazioni, e rivedere tutto (un titolo alla volta) con loro, e poi provare a piazzarli con la concorrenza (che magari può intercedere e fare da tramite con i giapponesi per snellire il tutto).
Magari invece l'iter è più facile, i diritti sono meno blindati e sono facilmente cedibili e nel giro di 1-2 anni qualche titolo del catalogo Goen torna in libreria con nuovo editore. Ma se così non fosse non è detto che qualcuno si voglia prendere lo sbattimento.
E a dirla tutta, non è neppure detto che qualcuno sia interessato a prendersi in carico le serie che aveva Goen, visto che quelle potenzialmente fruttuose si conterebbero sulle dita di una mano. A una prima occhiata per me ci sono solo Takagi e Grand Blue di titoli "forti", ma non ho una visuale completa, e ci sarà di sicuro qualcos'altro.
Per il resto non so quanto altro possa rimanere per racimolare qualcosa, per una realtà così piccola, se non la vendita all'asta di pc, mobili e fondi di magazzino.
Anche per i dipendenti, che sono creditori privilegiati, non credo ci sia quindi granché da aggredire, ma in parte verranno coperti dall'INPS.
Poi non so in che ordine vadano i pagamenti, tra banche e fornitori, ma in ogni caso è un percorso che potrebbe durare anni e non credo resterà granché per i collaboratori come la ragazza qui sopra del post Facebook.
EDIT: Ah, è anche del tutto possibile che il curatore abbia per le mani qualche altra azienda più fruttuosa e si disinteressi nel modo più totale di Goen, mandando avanti la pratica all'infinito. So di aziende il cui fallimento si è trascinato per oltre un decennio. E in quel caso i titoli li rivediamo nel duemilamai.
Per i titoli recuperabili appunto, io vedrei Takagi, Nozaki-kun e al massimo Tonikawa, nulla di più. Forse giusto School-Live perché è corto. Grand Blue è effettivamente un titolone ed è molto apprezzato all’estero, però se in tutto questo tempo non è mai interessato a nessuno dubito che le cose cambieranno purtroppo. Idem per Yokohama.
È anche una SRL, società a responsabilità limitata. Quindi non si possono rivalere sul patrimonio personale dei soci.
La vedo scura per i dipendenti, figuriamoci i collaboratori.
Mi dispiace ovviamente per chi è rimasto scoperto con stipendi e pagamenti, non penso sarà facile recuperare qualcosa, poi non sono esperto di procedure fallimentari quindi magari avranno più fortuna di quel che temo.
Per quanto riguarda i diritti invece, se è concluso l'iter di fallimento, la disponibilità torna in mano ai proprietari, quindi se qualcuno vuole portare una di queste serie deve trattare da zero con gli editori giapponesi.
Per me, a meno di strani magheggi societari, possiamo mandare quasi tutti i loro titoli a fare compagnia al Violinista di Hamelin...
Si più o meno è quello il numero, togli solo Gunbuster (ultimo numero bloccato per questioni di diritti) e Holy Knight e Xenoglossia che sono praticamente interrotti in patria.
Poi ci sarebbero i volumi aggiuntivi di Masamune Kun, solo annunciati, ma almeno la storia principale è stata conclusa.
Parere personale, per me gli unici titoli con qualche possibilità di essere riproposti da altri editori:
- Grand Blue
- Hadacamera
- Le mie adorate maghette
- Lunatic Circus
- Takagi
E l'unico su cui sono abbastanza sicuro è Lunatic Circus perché Coconino ha stretto un'importante collaborazione con l'autore e sta portando tutte le sue opere.
Tutti gli altri titoli, per motivi diversi, gli do meno del 5% di possibilità di recupero.
Nozaki-kun è uno dei più impossibili per me, nessuno praticamente porta i 4koma, ed è pure in corso con 16 volumi...
Ah ma magari, lo seguivo anch'io... mi baso solo su quale che gli editori pubblicano, e purtroppo i 4koma sembrano schifarli come la peste... l'unico adesso pubblicato è Bocchi da Ishi.
Io ne leggo diversi online, principalmente di Kirara come Bocchi, ed è una brutta lacuna del nostro mercato. C'è un fascino particolare nell'organizzazione e nel ritmo della striscia a quattro vignette.
Tomo-chan l'ho letto e potrebbe quasi essere venduto ignorandone la natura di 4koma visto che è del tipo a striscia larga con sole quattro vignette per pagina invece delle tipiche otto pressoché quadrate. Per non parlare del fatto che ne hanno tratto un anime il che aiuta sempre.
Vaiii!!! Spostiamoci tutti di la!
...dite che chiedo troppo? 😅
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